Collaborazioni con enti pubblici e progetti di pubblico interesse
Il Dipartimento SUM mette a disposizione del sistema locale delle imprese e delle istituzioni pubbliche le sue competenze con iniziative di coinvolgimento dei cittadini, promuovendo progetti di pubblico interesse volti alla valorizzazione delle ricadute pratiche e sociali delle ricerche universitarie.
"Invito all'ascolto" Ciclo di presentazioni delle opere delle stagioni del Teatro Massimo
Il Dipartimento di Scienze umanistiche collabora dal 2020 con l'Associazione Amici del Teatro Massimo e la Fondazione Teatro Massimo nell'ideazione del ciclo "Invito all'ascolto", presentazioni delle opere della stagione del Teatro Massimo, tenute da studiosi e critici musicali di fama, tra cui anche docenti del Dipartimento.
Le conferenze, ideate da Anna Tedesco, si svolgono nella Sala ONU del Teatro Massimo alle 18, e sono corredate da ascolti ed esempi al pianoforte. L'ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Gli Amici del Teatro Massimo, fondati nel 1997 in occasione della riapertura del teatro, sono un'associazione senza fini di lucro, composta da appassionati d'opera che si propongono di sostenere l'attività del Teatro Massimo ed in generale la divulgazione musicale.Tra le loro attività, oltre alle presentazioni, ricordiamo il Premio Claudio Abbado per gli studenti del Conservatorio "Alessandro Scarlatti" di Palermo, giunto alla 4° edizione ed il Premio Sedici Maggio assegnato ogni tre anni a personalità altamente benemerite della cultura e specialmente dei teatri palermitani; inoltre concerti e viaggi riservati ai soci. Presidente pro tempore dell'Associazione è Anna Tedesco.
Link alla pagina dell'Associazione sul sito del Teatro Massimo
https://www.teatromassimo.it/chi-siamo/amici-del-teatro-massimo/
INVITO ALL'ASCOLTO 2024 Madame Butterfly Tristan und Isolde Les pecheurs de perles
INVITO ALL'ASCOLTO 2023 Orfeo e Euridice Don Giovanni
La Società Dante Alighieri
La Società Dante Alighieri è stata fondata, nel 1889, da un gruppo di intellettuali sotto l’egida di Giosuè Carducci. Il Comitato di Palermo, la cui sede oggi è in via Marchese Ugo 60, fu istituito due anni dopo, nel 1890, sotto la presidenza di Francesco Lanza Spinelli, principe di Scalea, condividendone la finalità di diffondere e incrementare la diffusione e la conoscenza della cultura e della lingua italiana.
Il Comitato, di cui attualmente è Presidente la Prof.ssa Domenica Perrone, è divenuto Ente fiscale autonomo nel 2015. Esso, che riserva un’attenzione particolare alla Divina Commedia affidandone spesso la lettura
a interpreti d’eccezione quali studiosi di fama e scrittori, offre annualmente un ricco e vario programma culturale costituito da incontri letterari, eventi teatrali e musicali. Gestisce, inoltre,
una Scuola di Lingua e Cultura italiana frequentata da molti studenti stranieri.
La Scuola è sede riconosciuta per la certificazione Plida che attesta la competenza in lingua italiana come lingua straniera.
Mappa emozionale del Campus. Bellezza, benessere, inclusione. Progetto didattico-esperienziale coordinato dalla professoressa (didattica innovativa?)
Gli studenti di Estetica del CdS in Lettere esporranno i loro lavori sulla Mappa emozionale del Campus. Facendo ricorso alla didattica esperienziale e alla passeggiata didattica (su cui si è incentrato l’ultimo workshop residenziale del Progetto Mentore) il progetto didattico è consistito in alcune passeggiate all’interno del campus durante le quali gli studenti, attraverso foto e interviste, hanno raccolto i dati per tracciare la mappa emozionale del campus. Locandina
Stories in Transit
Il progetto internazionale di terza missione Stories in Transit è stato creato nel 2016 dalla scrittrice e storica della cultura britannica Marina Warner (Birkbeck College, London; All Souls College, Oxford; Holberg Prize 2015) in collaborazione con Valentina Castagna (Professoressa Associata di Letteratura Inglese, Unipa).
Gli obiettivi del progetto Stories in Transit sono quelli di affermare il diritto delle persone che arrivano in un altro paese – e sono definiti come migranti – di esprimere la propria cultura liberamente e di condividere le storie che li hanno formati, sostenuti e che hanno plasmato la loro capacità di immaginazione. Gli incontri del progetto, tenuti prevalentemente sul territorio palermitano e in Gran Bretagna, sono basati su un principio di reciprocità e di scambio alla pari e coinvolgono associazioni locali, scuole e in particolare gruppi composti da persone di etnie diverse, molti di questi giovani giunti nei due paesi come “minori non accompagnati”.
Le attività di storytelling messe in pratica grazie al contributo dei nessi (facilitatori) e delle istituzioni e associazioni partner, si muovono su diversi percorsi espressivi attraverso si linguaggi che includo la scrittura, la narrazione orale, il disegno, la gestualità, l’animazione digitale e la creazione di marionette. Negli anni abbiamo lavorato con alunni e alunne della scuola CPIA 1 Palermo, della scuola superiore Ferrara e con gruppi di adulti di realtà come il Centro Diaconale Valdese “La Noce”.
Alcuni dei laboratori più grossi hanno visto come momento finale l’organizzazione di spettacoli per la cittadinanza (al Museo Pasqualino e al Giardino Garibaldi) e presso delle scuole primarie di Palermo (Ferrara, “Piazza Magione”) con l’intento di utilizzare l’espressione artistica come strumento di modifica della diffusa percezione negativa dei cosiddetti migranti e della nerezza.
Nel 2017, grazie a queste attività e al sostegno di attivisti e associazioni locali, è nata l’associazione di “nuovi palermitani” Giocherenda, poi divenuta aps. I laboratori successivi di Stories in Transit sono tutti stati condotti in collaborazione con i membri dell’associazione, tra cui Clelia Bartoli, Saifoudiny Diallo, Gassimou Magassouba, Bandiougou Diawara, Amadou Diallo, Ibrahim Ture.
I primi anni del progetto sono stati finanziati dal Metabolic Studio (Los Angeles, USA) e sono stati gestiti in collaborazione con l'International Institute for Environment and Development (IIED) London.
Tra i partner ricordiamo i principali: Aps Giocherenda, Birkbeck College (University of London), Oxford Comparative Criticism and Translation, St. Anne's College (University of Oxford), All Souls College (University of Oxford), Bibliothèques Sans Frontières, Stories & Supper, Asylum Welcome, CPIA 1 Palermo, Museo Internazionale delle Marionette Antonio Pasqualino, Associazione Santa Chiara, Casa Ancora.
Numerosi studiosi e studiose, scrittori e scrittrici, poeti e cantastorie, musicisti e artisti visivi sono stati coinvolti nelle diverse fasi del progetto, tra i più assidui: Marina Warner, Philip Terry, Jem Finer, Marcia Farquhar, Selma Dabbagh, Wafa Tarnowska, Badia Obaid, Joan Ashworth, Lee Shearman, Matthew Reynolds, Yousif Latif Jaralla, Stevie Wishart, David Swift, Clelia Bartoli, Alice Oswald e Peter Oswald.
Per maggiori dettagli sul progetto, sui singoli eventi, per vedere foto e video, i nomi di tutti gli artisti che hanno facilitato i laboratori, si invita a visitare il sito del progetto www.storiesintransit.org
Programma Storie in Transit It was and it was not
Programma Stories in transit V
Programma Stories in Transit IV
Programma Stories in Transit III
Fondo Asilo Migrazione e Integrazione (FAMI) in convenzione con il Ministero dell’Interno
"La forza della lingua. Percorsi di inclusione per soggetti fragili"
Il progetto si rivolge anzitutto a 3 diversi gruppi target vulnerabili: 1) donne che richiedono corsi solo femminili e donne con bambini; 2) minori stranieri non
accompagnati (MSNA) che vivono in comunità; 3) analfabeti uomini e donne, adulti e minori.
Si prevedono azioni rivolte a questi destinatari e produzione di materiali di qualità. Si vuole potenziare e migliorare l’azione delle realtà che operano nel territorio e consolidare la rete già presente per farla diventare sistema stabile. In particolare, un protocollo di intesa è stato stretto con il CPIA Palermo 1
Obiettivi principali
Favorire apprendimento dell’italiano di soggetti esclusi dal circuito formativo per la loro particolare fragilità attraverso corsi sperimentali per analfabeti (alfabetizzazione di I livello)e soggetti a bassa scolarità (alfabetizzazione di II livello) e corsi di livello A1 e A2 rivolti a categorie vulnerabili di cittadini di Paesi terzi. Costruire azioni complementari alle offerte del territorio: attività di prima inclusione linguistica MSNA nel periodo estivo(chiusura CPIA); corsi di italiano per i meno scolarizzati del CPIA Pa1 complementari e propedeutici ai percorsi ordinari. Facilitare l’inserimento nel tessuto civile, economico e sociale dei destinatari con laboratori di Formazione Civica integrati ai corsi di lingua e centrati sui servizi territoriali e su possibilità di inserimento lavorativo.
Offrire percorsi preparatori alle certificazioni linguistiche. Migliorare la velocità e la qualità dei percorsi di apprendimento della lingua italiana
realizzando brevi percorsi di formazione per operatori dell’accoglienza e del volontariato. Progettare strumenti didattici innovativi funzionali ai percorsi sperimentali e in essi testati e validati: materiali didattici per soggetti analfabeti e a bassa scolarità; Migliorare la rete formata da soggetti operanti per inclusione linguistica dei migranti attraverso percorsi di condivisione delle buone pratiche. Diffondere l’informazione sulle opportunità offerte dal progetto ai destinatari e comunità immigrate, mondo dell’associazionismo operante a favore dei migranti; Comunicare i presupposti, gli obiettivi, la metodologia ed i risultati raggiunti agli operatori del settore; Informare opinione pubblica su attività e origine del finanziamento ed attivare percorsi di ascolto reciproco tra comunità migrante e territorio.
Progetto Abacus
Docente responsabile : Prof.ssa Elisabetta Di Stefano
Il Progetto ABACUS - Attivazione dei Bacini Culturali Siciliani (https://www.baciniculturalisiciliani.eu/) ha preso avvio nel 2019 grazie a un finanziamento della Regione Siciliana (Assessorato della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro - Dipartimento della Famiglia e delle Politiche sociali) e della Presidenza del Consiglio dei Ministri (Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile universale).
Si rivolge a giovani beneficiari di età compresa tra i 17 e i 20 anni, sia studenti scolastici e universitari, sia NEET - Not Engaged in Education, Employment or Training ed è promosso e attuato congiuntamente da un Partenariato pubblico - privato (Associazione EuPsiche, soggetto capofila; Associazione MeRIDIES, partner tecnologico e di ricerca territoriale; IPSSEOA “Pietro Piazza” di Palermo e IISS “Calogero Amato Vetrano” di Sciacca, partner istituzionali e poli formativi) e sostenuto dal Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Palermo, e da un crescente numero di stakeholders territoriali, tra i quali: Città di Sambuca di Sicilia; IISS “Danilo Dolci”, Partinico; IPSEOA “Virgilio Titone”, Castelvetrano; UCIIM Sicilia; Azienda sperimentale “Campo Carboj”; Libera Università Rurale “Saper&Sapor” Onlus; Ferraro Bio Farm Sicily; BIODistretto “Borghi Sicani”; Associazione “Prima Archeologia del Mediterraneo”; Associazione “Rete Museale e Naturale Belicina”.
Tra le azioni socio-culturali del Progetto ABACUS in attuazione nel territorio dei bacini del fiume Oreto e del fiume Belìce si collocano i due eventi organizzati in collaborazione con il Dipartimento di Scienze umanistiche quali attività gravitanti nel campo della Terza Missione dell’Ateneo.
Settembre 2020 - Workshop online The Heritage of Walking
The Heritage of Walking. Workshop sulle Passeggiate patrimoniali alla luce della Convenzione Quadro del Consiglio d’Europa sul valore del Patrimonio culturale per la Società (Faro 2005)
Il workshop sulle “Passeggiate patrimoniali” prevede l’intervento di studenti, giovani laureati, dottorandi, dottori di ricerca dell’Ateneo palermitano. Le varie proposte di passeggiate patrimoniali saranno introdotte e discusse da alcuni docenti.
La Passeggiata patrimoniale si distingue dai tour turistici in quanto è concepita e realizzata, su base volontaria, da coloro che vivono e lavorano in un dato territorio e ha come obiettivo principale la promozione della cittadinanza attiva. Locandina
Giugno 2020 - Webmeeting e webinar Heritage-Making
Heritage-Making. Fare Comunità per il Patrimonio culturale materiale e immateriale alla luce della Convenzione Quadro del Consiglio d’Europa sul Valore del Patrimonio Culturale per la Società (Faro 2005).
Il webinar “Heritage-Making” mira ad approfondire i topics di ricerca-azione che connettono le varie declinazioni socio-economiche di “Comunità” con il Patrimonio culturale materiale e immateriale, e con i suoi valori sociali alla luce della Convenzione di Faro e dei rinnovati principi di partecipazione, responsabilità individuale e collettiva del Cultural Heritage, a cura e vantaggio, anzitutto, dei giovani.
Progetto Adiacenze
Varato contestualmente all’avvio delle attività del CdS in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo, Adiacenze si propone come luogo d’incontro fra la riflessione disciplinare universitaria nel campo degli studi estetici e artistici sulle pratiche performative e teatrali e la concreta attività di ricerca e pratica delle avanguardie teatrali operanti nel nostro territorio. Nato da una sinergia fra il Laboratorio Universitario Multimediale (LUM) “Michele Mancini” dell’Università degli Studi di Palermo ed il gruppo di ricerca del Teatro Mediterraneo Occupato, il progetto è stato presentato pubblicamente presso la Sala Onu del Teatro Massimo nell’ottobre del 2016, ed ha avuto il suo primo esito nello stesso mese con il reading di testi di Mariella Mehr proposto dall’attrice Manuela Lo Sicco presso la Sala Magna dello Steri in occasione del convegno Tempo e testimonianza.
Adiacenze si propone come censimento e collettore delle realtà teatrali del territorio, incubatore d’idee per la ricerca e la pratica performativa, promotore di Residenze artistiche a forte valenza didattica e scientifica, luogo di mediazione fra le esperienze del territorio e le altre realtà nazionali e internazionali.
Responsabile scientifico Prof. Salvatore Tedesco
Cosa resta di un uomo. Giustizia, senso della pena, riscatto in carcere - Progetto oltremura
Tavola rotonda conclusiva del Laboratorio che si è svolto tra ottobre e dicembre 2017 sul tema della condizione umana in carcere. Riflessione pluridisciplinare rivolta agli studenti di più Corsi di studio, che ha coinvolto docenti del nostro Dipartimento: Marchese, Pugliese, Carta, Mannoia, di Giurisprudenza (Romano) e di Scienze dell’educazione (Garro), due Specializzande in Psichiatria, un Critico del cinema, e la Responsabile del progetto Oltremura Laboratorio teatrale con le detenute.
Fondazione Lirica Teatro Massimo
Convenzione di cooperazione sulla base di un nuova offerta di tirocini curriculari ed extracurriculari con la finalità di inserire nel campo artistico, amministrativo e gestionale gli studenti specializzandi del Dipartimento di Scienze Umanistiche. La convenzione prevede quattro azioni di ricerca e scambi tra i due Enti sia per la didattica sia per progetti artistici e culturali. (Responsabile: prof.ssa Anna Sica) |