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Centro di sostenibilità e transizione ecologica di Ateneo

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Martedì 25 marzo 2025 si terrà dalle 9.00 alle 13:30 presso il Dipartimento di Ingegneria, Aula Capitò - Edificio 7, l'evento formativo e divulgativo dal titolo “Implementare le infrastrutture viarie sostenibili con i CAM Strade”, organizzato dal Centro di Sostenibilità e Transizione Ecologica dell’Università degli Studi di Palermo .

L’iniziativa si propone di approfondire l’applicazione dei recenti Criteri Ambientali Minimi (CAM) nel settore delle infrastrutture stradali in vigore dal 1/01/2025 e mira ad essere un dialogo tra il principale referente del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, il principale consulente tecnico dei tavoli CAM e gli addetti ai lavori dell’intera filiera dell’ingegneria stradale locale.

info su: http://smartilab.unipa.it

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Mercoledì 5 marzo 2025 dalle ore 08:30 alle ore 17:00 presso la Sala Magna del Complesso Monumentale dello Steri si è tenuta la Terza Edizione del Forum degli Stakeholders dal titolo "Impronta Ambientale, Piccole e Medie Imprese e Settore Agroalimentare: il Progetto AGROPEF".

L'evento ha avuto l'obiettivo di promuovere sinergie e reti di collaborazione tra gli stakeholders del territorio, fondamentali per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. La collaborazione rappresenta un motore di crescita che, da un lato, valorizza le risorse locali, rafforzando la resilienza del territorio, e dall’altro favorisce nuove opportunità, con particolare attenzione allo sviluppo del settore imprenditoriale "green". In questo contesto, il Centro di Sostenibilità e Transizione Ecologica (CSTE) dell'Università degli Studi di Palermo mira a incentivare il dialogo tra istituzioni, aziende e attori sociali, promuovendo soluzioni innovative e sostenibili per il settore agroalimentare.

L’evento, organizzato dal CSTE, è stato coordinato dal Prof. Maurizio Cellura, Direttore del CSTE.

Dopo i saluti del Prorettore Vicario dell’Università degli Studi di Palermo, il Prof. Enrico Napoli, del Dott. Vincenzo Infantino, Direttore Generale dell'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente (ARPA) Sicilia e del Dott. Luciano Tropea, Dirigente Area Ricerca e Innovazione dell’Università degli Studi di Palermo, i lavori della sessione mattutina sono entrati nel vivo grazie a un ventaglio molto ricco di interventi, contributi e presentazioni.

Nel corso della sessione plenaria, i partecipanti all’incontro hanno potuto seguire il contributo del Dott. Mauro Cordella (PhD - Policy Officer European Commission – Environmental Footprint and Green Claims) “Stato dell’arte della PEF a livello europeo” e del Prof. Francesco Corvaro (Inviato Speciale per il Cambiamento Climatico del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale) “Verso una transizione energetica competitiva: il ruolo cruciale delle PMI”. Questi interventi hanno sottolineato l’importanza della Product Environmental Footprint (PEF) a livello europeo per misurare e ridurre l'impronta ambientale e il ruolo cruciale delle Piccole e Medie Imprese (PMI) nella transizione energetica competitiva, sottolineando le opportunità e le sfide del loro coinvolgimento.

Il contributo del Dott. Alberto Tasca (Presidente di SOStain Sicilia) “Sostenibilità del settore vitivinicolo: l’esperienza di SOStain” ha evidenziato l’importanza di pratiche sostenibili nel settore vitivinicolo, descrivendo concrete strategie per ridurre l’impatto ambientale e migliorare la competitività.

L’intervento del Prof. Vincenzo Provenzano (Referente SDG 8 del CSTE) “SDG e ESG, economia e imprese a confronto” ha sottolineato l’interconnessione tra SDG ed ESG, mostrando come sostenibilità e criteri ambientali, sociali e di governance sono fondamentali per le PMI. Dall’intervento è inoltre emersa la necessità di un approccio “place-based” e di una prospettiva multi-livello nella localizzazione dei problemi sottostanti, evidenziando l’importanza di considerare le specificità territoriali e le interazioni tra diversi livelli di governance per una più efficace attuazione delle politiche di sostenibilità.

L’intervento dei Prof. Maurizio Cellura, Prof. Carmine Bianchi (referente del SDG 17 del CSTE) e della Prof.ssa Sonia Longo (referente SDG 12 del CSTE) “il progetto AGROPEF” si è focalizzato sul progetto promosso dal CSTE nell’ambito del fondo, finanziato dal MUR, per i poli universitari tecnico-scientifici nel Mezzogiorno. Attraverso l’adozione della metodologia PEF, il CSTE mira a supportare le imprese nel misurare e ridurre l’impronta ambientale dei loro prodotti, migliorandone efficienza e competitività.

Nell’ambito di AGROPEF, il CSTE testerà l’approccio PEF con due studi pilota presso un pastificio e un’azienda vitivinicola, valutando al contempo le barriere e le opportunità per favorirne l’adozione da parte delle PMI del Mezzogiorno. In questo ambito, nel corso del FORUM sono state presentate le due aziende, il Pastificio Primeluci e l’azienda vitivinicola Donnafugata a cura rispettivamente della Dott.ssa Marta Bonura (borsista del CSTE nell’ambito del progetto AGROPEF) e del Dott. Giuseppe Milano (Agronomo di Donnafugata).

La Prof.ssa Salvatrice Vizzini (Vicecoordinatrice del Dottorato Associato in Transizione Ecologica e Referente SDG 14 CSTE) nel suo intervento “Costruire il futuro sostenibile: il dottorato in transizione ecologica come modello di alta formazione” ha sottolineato il ruolo cruciale della formazione nella diffusione di una cultura della sostenibilità. Ha evidenziato l’importanza di percorsi di studio interdisciplinari che favoriscano lo sviluppo di competenze scientifiche applicate sia alla ricerca che al mondo del lavoro, contribuendo così a rafforzare le sinergie con il tessuto imprenditoriale del Mezzogiorno d’Italia.

La sessione pomeridiana si è incentrata su un Focus Group coordinato dai Professori Carmine Bianchi e Fabio Massimo Lo Verde (referente del SDG 12 del CSTE), e coadiuvati nelle attività dalle Dott.sse Marta Bonura e Noemi Grippi (borsiste del CSTE nell’ambito del progetto AGROPEF), per confrontarsi sui fattori abilitanti e ostativi nell’adozione della PEF da parte delle PMI del Mezzogiorno d’Italia e come la valorizzazione delle risorse del territorio possa favorire una filiera agroalimentare più sostenibile e resiliente. L’attività ha permesso di mettere in comune esperienze, ambiti di lavoro, di studio e ricerca insieme alla volontà di focalizzarsi su come sviluppare il tessuto delle PMI e più in generale del Mezzogiorno d’Italia attraverso metodologie innovative orientate alla sostenibilità.

Il focus group ha evidenziato che un primo problema riguarda l’ottenimento di informazioni corrette e affidabili in materia, sottolineando la necessità di un empowerment delle PMI per migliorare l’accesso e la comprensione delle stesse. Un’altra criticità emersa è la carenza di dati disponibili e la tendenza a concentrarsi sul breve periodo, mentre molte politiche richiedono una visione di lungo termine per valutarne gli effetti concreti. Inoltre, è stato rilevato un divario tra il mondo politico e quello delle PMI, con una scarsa contiguità tra le politiche adottate e i reali bisogni degli stakeholder. Infine, nell’osservare e coinvolgere le PMI, è fondamentale considerare sia la loro dimensione fisica che economica, poiché questi fattori influenzano la loro prospettiva e le loro esigenze.

I prossimi passi saranno incentrati sul coinvolgimento attivo degli stakeholder nel progetto Agropef partendo dalle problematiche emerse nel corso del focus group. Questo processo consentirà di raccogliere ulteriori contributi, attivare contatti con altre aziende afferenti al settore agroalimentare nel Mezzogiorno d’Italia, affinare l’analisi e restituire al contesto una visione più completa e strutturata, capace di rispondere in modo efficace alle esigenze del settore e alle sfide individuate.

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Giovedì 20 febbraio, dalle 9.00 alle 17.00, nella Sala Magna del Complesso Monumentale dello Steri (piazza Marina, 61) si è tenuto l’incontro “Stili di vita e consumi responsabili”, organizzato dal Centro di Sostenibilità e Transizione Ecologica dell’Università di Palermo.

L'iniziativa è stata organizzata nell'ambito di "M’illumino di meno", la Giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili ideata nel 2005 da Rai Radio2 con la trasmissione Caterpillar per diffondere la cultura della sostenibilità ambientale e del risparmio delle risorse.

“Durante la giornata sono state illustrate le principali iniziative in essere nei processi di transizione energetica e decarbonizzazione di UniPa, dagli interventi di riduzione dei fabbisogni energetici degli immobili all’incremento nella produzione di energia da fonti rinnovabili, con la descrizione dei numerosi interventi di efficientamento energetico già realizzati o in corso di realizzazione – spiega il Rettore Massimo Midiri - In particolare, si sta ultimando l’installazione di circa 1.300 kW di potenza fotovoltaica, è stato efficientato il sistema di illuminazione esterna del campus e nella scorsa annualità si è risparmiato il 10% circa dei consumi di energia elettrica”.
Si è discusso inoltre del piano energetico per l’Ateneo in corso di redazione, focalizzato sul contenimento dei consumi energetici e l'introduzione progressiva di sistemi alimentati da fonti rinnovabili. Questo piano, parte integrante della policy energetica dell'Ateneo, mira a promuovere comportamenti virtuosi e a favorire esperienze positive, come la partecipazione alle Comunità Energetiche Rinnovabili.

E’ stato altresì presentato – spiega il prof. Maurizio Cellura, Direttore del Centro di Sostenibilità e Transizione Ecologica di Ateneo - il primo inventario delle emissioni di gas serra per la stima della Carbon Footprint di Ateneo, redatto dal Centro di Sostenibilità e Transizione Ecologica, che impiega una metodologia definita dalla RUS - Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile nazionale”.

Hanno partecipato, tra gli altri, il prof. Francesco Corvaro, inviato speciale per il cambiamento climatico del governo italiano, con un intervento sul tema “In vista di COP 30: prospettive e possibilità alla luce dei nuovi scenari internazionali” e la dott.ssa Gioia Gange con un intervento dedicato al tema della moda sostenibile dal titolo “Indossa il cambiamento, storie virtuose nell’ecosistema della moda Green”.

Durante l’incontro sono state presentate inoltre le attività dei progetti dell’Università di Palermo sviluppate nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) su tematiche di Transizione Energetica e mobilità sostenibile, nello specifico i progetti Growing Resilient, Inclusive and Sustainble (GRINS), Centro nazionale della mobilità sostenibile (MOST) e Network for Energy Sustainable Transition (NEST).

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Gli interventi della Mattina


Gli interventi del Pomeriggio

SANNOSARDO: Scenari di politica energetica e nuovo mercato dei prezzi

FRANZITTA: GRINS PROJECT – Growing Resilient, INclusive and Sustainable

FRANZITTA: Verso il piano energetico di UNIPA

CONSIGLIO: GRINS PROJECT – ESG Factors and Public Debt

ARMENIO-LONGO-NOTO: La Carbon Footprint di Ateneo

RONSIVALLE: GRINS PROJECT – Modelli di sviluppo e povertà urbane

GANGE: Indossa il cambiamento. Storie virtuose nell’ecosistema moda

ADELFIO-D’ANGELO: GRINS PROJECT – Sviluppi nei modelli Statici Spazio-Temporali

GUARINO:  Overview of the Implementation Working Group on
Energy Efficiency in Buildings (IWG5)

GUARINO: GRINS PROJECT - Growing Resilient, INclusive and Sustainable



RONSIVALLE: PROGETTO MOST – Strategic design for mobility and quality of urbans spaces…

 

DI TOMMASO-SORRENTINO-MICALE-CULCASI-SPATARO-GIANNICI: PROGETTO NEST – SPOKE 6 – Tecnologie per l’incremento delle fonti rinnovabili in rete

 

CELLURA: PROGETTO NEST – Network for Energy Sustainable Transition

 

ALA-IPPOLITO-PIACENTINO-RIVA SANSEVERINO-LA VILLETTA-LICCIARDI-MUSCA: PROGETTO NEST – SPOKE 7 – Smart sector integration




























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Giovedì 19 dicembre, alle 9.00, nella Sala Magna del Complesso Monumentale dello Steri (piazza Marina, 61) si è svolta la "Giornata della divulgazione della Scienza" dedicata quest’anno al tema “L’importanza della divulgazione nella transizione ecologica”.

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Venerdi 13 dicembre 2024 dalle 16:30 alle 18:30, presso il Villaggio Petruso (Balestrate), si tiene il KICK-OFF MEETING 2ndLIFEFRUIT: "VALORIZZAZIONE DEI SOTTOPRODOTTI DELLA FILIERA FRUTTICOLA TROPICALE E SUB-TROPICALE MEDIANTE PROCESSI DI TRASFORMAZIONE INNOVATIVI E SOSTENIBILI".

L'evento è patrocinato dal Centro di Sostenibilità e Transizione Ecologica.

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Giovedi 12 dicembre 2024 dalle 9:00 alle 13:00, presso Palazzo Steri, si tiene l'iniziativa formativa dal titolo "STAY IN STEM 2024". L'evento è promosso da e-distribuzione S.p.A. AOR Sicilia e patrocinata dall'Università degli Studi di Palermo.

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Venerdì 29 novembre 2024 dalle 14:00 alle 20:00, presso il Circolo Unificato dell’Esercito, Piazza Sant’Oliva, 25 - Palermo. si terrà l'evento dal titolo “Society 5.0: Giovani, Sostenibilità e Innovazione Sociale” organizzato da ECHOES in collaborazione con il Rotary Club Palermo Ovest e co-organizzato con il Rotaract Club Palermo Ovest. L'evento è patrocinato dal Centro di Sostenibilità e Transizione Ecologica - Unipa e ASEF (Asia-Europe Foundation).

L’evento Society 5.0 mira a creare un ambiente di confronto tra esperti, professionisti e giovani sulle sfide globali del domani in tema di sostenibilità e uso della tecnologia. Una opportunità per analizzare vantaggi e svantaggi della tecnologia in relazione agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs).
L’evento si articolerà in momenti chiave, quali:

• Saluti Istituzionali;
• Interventi da parte di sei esperti: tre senior e tre junior principalmente sui temi della sostenibilità, dell'innovazione sociale, AI e diaspora dei siciliani;
• Workshop tematici suddivisi in gruppi di lavoro, i quali saranno coordinati da professori universitari, dottorandi, rappresentanti del terzo settore e altri esperti, offrendo ai partecipanti una guida qualificata nell'analisi e nella discussione delle tematiche trattate.

Un elemento innovativo dell’evento sarà l’uso di un software di intelligenza artificiale, sviluppato appositamente per supportare i lavori di gruppo e facilitare le dinamiche di confronto e creazione di idee. Questo strumento AI collaborativo aiuterà i partecipanti a organizzare i contenuti emersi durante le discussioni, fornendo una base tecnologica per riflessioni e approfondimenti.

L’obiettivo della giornata è creare uno spazio di dialogo e networking che consenta ai giovani di sviluppare nuove connessioni e di ispirarsi reciprocamente su temi di grande rilevanza globale.

Per l'evento è prevista la registrazione ad un google form disponibile al seguente link: https://forms.gle/DeU2BPp78oQH4eUS7

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Venerdì 18 ottobre, presso il Castello di Milazzo (Comune di Milazzo, Messina), si è tenuto il primo evento organizzato dalla Rete delle Università Siciliane per lo Sviluppo Sostenibile (RUSS) dal titolo: Il ruolo delle Aree marine protette nella lotta al cambiamento climatico e ai rifiuti in mare.

L’evento promosso dalla RUS (Rete delle Università per lo sviluppo Sostenibile) si colloca nell’ambito dell’iniziativa Action for Climate 2024.

Dopo i saluti istituzionali, l’apertura dei lavori è stata affidata al Professore Giuseppe Inturri  dell’Università di Catania, “La Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile (RUS)”, al Prof.re Maurizio Cellura dell’Università degli Studi di Palermo e Direttore del Centro di Sostenibilità e Transizione Ecologica d’Ateneo, “La Rete delle Università Siciliane per lo Sviluppo Sostenibile (RUSS)” e alla Prof.ssa Roberta Salomone dell’Università degli studi di Messina ,“Action for Climate – 2024” e “RUSClean”.

Successivamente gli interventi:

DOTT. GIOVANNI MANGANO Area Marina Protetta
Proteggere e valorizzare il mare: il ruolo cruciale delle aree marine protette

DOTT.SSA TERESA ROMEO Stazione Zoologica Anton Dohrn – Sicily Marine Centre
La ricerca al servizio dell’ambiente per mitigare il problema della plastica

DOTT. SERGIO FAMULARI Università di Messina
L’inquinamento da plastica in mare: una seria minaccia alla vita subacquea

PROF.SSA MARIA GRAZIA CELI Campionessa mondiale di Trail Plogging
Plogging sport: strumento di sensibilizzazione per contrastare il marine littering

All’evento hanno partecipato oltre 200 studenti provenienti dalle scuole ITT Majorana, ITET Leonardo da Vinci e dagli istituti comprensivi di Milazzo. A fine evento, hanno partecipato ad un contest di 18 quesiti online dal titolo: Quanto sai pensare “sostenibile”?

La finalità dell’incontro è stata quella di favorire la promozione e la valorizzazione del ruolo strategico e privilegiato delle Aree marine protette mediterranee nel monitorare gli effetti del cambiamento climatico, sostenere gli sforzi per l’adattamento e la mitigazione, divulgare la consapevolezza ambientale sul tema del “marine litter” i rifiuti in mare, al fine di favorire un turismo sostenibile e di coinvolgere le comunità locali quale parte attiva nella transizione economica, sociale e culturale. Le Aree marine protette sono infatti uno degli strumenti più efficaci nella lotta ai rifiuti in mare, nella protezione della biodiversità e nell’attuazione di efficaci strategie per contrastare i cambiamenti climatici.

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Giorno 8 luglio 2024 alle ore 17:30 presso Palazzo Riso - Palermo, avrà luogo l'evento organizzato da Albamedia e ZOEmagazine con il patrocinio del Centro di Sostenibilità e Transizione Ecologica dal titolo "La sostenibilità etica e culturale: creare network per un futuro green".

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Dal 6 all’8 giugno 2024 presso il Palermo Marina Yachting, si è svolta la Giornata Mondiale degli Oceani, organizzata al livello nazionale dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). L’iniziativa ha toccato l’intera penisola coinvolgendo le tre città di Lerici, di Roma e di Palermo.

L’Università degli studi di Palermo ha dato il suo contributo nella divulgazione e nella sensibilizzazione delle tematiche oggetto dell’evento con la partecipazione e l'impegno del Centro di Sostenibilità e Transizione Ecologica (CSTE), del Dipartimento di Scienze della Terra e del Mare (DiSTeM) e del Centro Orientamento e Tutorato (COT). La manifestazione si è sviluppata nell’arco di tre giorni per concludersi l’8 giugno, nella data istituita dall’ONU nel 2008 quale Giornata Mondiale degli Oceani, giorno dell’anniversario della Conferenza Mondiale su Ambiente e Sviluppo, tenutasi a Rio de Janeiro nel 1992. La Giornata Mondiale degli Oceani è stata creata al fine di sensibilizzare un pubblico sempre più vasto nei confronti di questo delicato ecosistema, patrimonio unico di biodiversità.

Guidati dai ricercatori d’Ateneo impegnati nello studio e nel monitoraggio della salute del mare, è stato possibile per i visitatori approfondire la conoscenza di questa straordinaria risorsa per scoprirne e comprenderne la vulnerabilità ma anche l'importanza da essa rivestita per il mantenimento della vita sul nostro pianeta. Il COT con la sua presenza e con la sua specifica attività di orientamento e tutorato, ha risposto alle richieste giunte nella postazione UNIPA relativamente ai percorsi di studio collegati ai temi oggetto delle tre giornate.

L’evento dedicato agli Oceani ha aperto le porte all’approfondimento dei temi sostenibili presentati dai dottorandi, dai professori del CSTE e dai ricercatori del DiSTeM. Gli oceani non sono solo fonte di vita e di biodiversità, essi giocano un ruolo cruciale nella lotta contro il cambiamento climatico. Nella postazione del Centro di Sostenibilità e Transizione Ecologica d’Ateneo è stato infatti possibile ammirare una pianta acquatica che vive nei nostri mari, la Cymodocea nodosa, per presentare e approfondire il tema del Blue Carbon e del ruolo svolto dagli ecosistemi marini per la cattura e il sequestro del carbonio prodotto dalle attività antropiche. Proteggendo e ripristinando questi ecosistemi marini contribuiamo fattivamente e attivamente alla mitigazione del riscaldamento globale e alla salvaguardia del benessere del Pianeta Terra.

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https://giornatamondialedeglioceani.ingv.it/

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L’Università di Palermo, il Centro di Sostenibilità e di Transizione Ecologica (CSTE) d’Ateneo e l'Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali (ANISN), sezione di Palermo insieme per riflettere e scoprire l'importanza della pesca sostenibile.

Giovedì 30 maggio, presso la Sala Lanza dell’Orto Botanico di Palermo si è svolto l’evento “A scuola di sostenibilità: il percorso dal mare alla tavola” organizzato dal CSTE dell’Università degli Studi di Palermo e dall’ANISN di Palermo. L’evento conclude le iniziative del Festival dello Sviluppo Sostenibile promosso dall’ASVis, Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile che hanno coinvolto come tappa del Festival anche la città di Palermo.

L’incontro ha richiamato la presenza e la partecipazione di studentesse e studenti universitari, di alunni e alunne di alcuni istituti superiori, di docenti di ogni ordine e grado e di rappresentanti di associazioni attive sul territorio sui temi oggetto di studio e di ricerca relativi alla salvaguardia del mare e delle sue risorse insieme alla valorizzazione delle attività legate alla pesca sostenibile e al consumo consapevole dei prodotti ittici.

Dopo i saluti istituzionali di Michelangelo Gruttadauria, Presidente del Sistema Museale di Ateneo, di Rosario Schicchi, Direttore dell’Orto Botanico di Palermo, del Prof.re Maurizio Cellura Direttore del Centro di Sostenibilità e Transizione Ecologica d’Ateneo e Coordinatore del Corso di Dottorato in Transizione Ecologica-UNIPA, e di Maria Concetta Consentino, Presidente dell’ANISN, Sezione di Palermo, si è svolta come da programma una ricca Tavola Rotonda che ha visto l’alternanza dei seguenti interventi: il Prof.re Silvio Buscemi dell’Università di Palermo e docente del CSTE sul tema “Consumo di pesce e salute”, il Prof.re Emerito e presidente CoNISMa Antonio Mazzola sul tema “ La Sostenibilità nella Pesca e nell’acquacoltura”, la Dott.ssa Eleonora Curcuraci, dipartimento DiSTeM- UNIPA, sul tema “Consumo consapevole e sostenibile di prodotti ittici” e la Prof.ssa Sonia Longo dell’Università di Palermo e docente del CSTE sul tema “Il Life Cycle Thinking per una pesca sostenibile”.

La seconda parte dell’incontro dal titolo “Le buone pratiche del nostro territorio”, è stata caratterizzata da un secondo focus tematico: le tematiche del Recupero dei rifiuti marini e il ruolo della Cittadinanza Attiva, il consumo alternativo e le ricette sostenibili. In questa seconda parte del dibattito la Prof.ssa Salvatrici Vizzini dell’Università degli Studi di Palermo, docente del CSTE e la Prof.ssa Maria Linda Tumbiolo dell’ANISN Palermo, nel ruolo di moderatori hanno presentato e conversato con i relatori della suddetta sessione: esponenti provenienti dal mondo accademico, da alcune associazioni e realtà attive e impegnate sul territorio che operano per la salvaguardia del mare e delle sue risorse: Mare Nostrum Ustica, Mare Vivo, Co.Ge.PA. Palermo Ovest, Associazione Donne di Mare.

Gli attori, protagonisti di questa seconda parte della Tavola Rotonda hanno condiviso con i partecipanti in presenza e da remoto, i cortometraggi, le foto e i video delle loro attività svolte relativamente ai temi oggetto di riflessione e di studio.

L’evento si è concluso nella tarda mattinata, dopo le 13.30, registrando interesse e consenso per le riflessioni, i dibattiti e i casi studi susseguitesi nell’arco della mattinata. Punti di forza dell’incontro sono stati: il carattere prettamente multidisciplinare, il nucleo tematico trattato e lo spessore degli interventi e delle testimonianze condivisi dagli attori protagonisti dell’incontro.

La tavola rotonda si è chiusa con l’auspicio che l’evento “A Scuola di Sostenibilità”, giunto alla sua terza edizione possa da una lato continuare “a fare scuola” con le scuole e con le realtà economiche, sociali e culturali attive sul territorio al fine di implementare la cultura di buone pratiche di sostenibilità, con particolare riferimento agli Obiettivi dello Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030, e dall’altro possa continuare a promuovere la centralità dei temi quali la pesca sostenibile, la tracciabilità del pesce sano e di stagione, il suo corretto consumo e l’opportunità innovativa rivestita dall’economia legata alle risorse e al benessere del mare nel rivalutare la filiera di produzione affinché gli scarti alimentari di lavorazione possano diventare una nuova risorsa all’interno di un processo sempre più circolare e sostenibile.

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Slide interventi "A scuola di sostenibilità..."

Video "A scuola di sostenibilità..."

S. BUSCEMI: Consumo di pesce e salute

 CoGePa: Recupero reti fantasma

A. MAZZOLA: La Sostenibilità nella pesca e  nell'acquacoltura

 Marevivo: Video istituzionale 2019

C. MESSINA-E. CURCURACI: Consumo consapevole e sostenibile di prodotti ittici

 Ustica Ghostnets - Trailer -

S. LONGO: Il Life Cycle Thinking per una pesca sostenibile

 Video barriera Platani di R. Cingillo

S. SIRACUSA: Flag il sole e l'azzurro - Coast to Coast tra Selinunte Sciacca e Vigata

 Video pulizie Marevivo

T. GELOSO: Ustica Ghostnets

 

 C. SURIANO: Consumo Alternativo e ricette sostenibili

Bonetta dell'Oglio: A Tavola porto il mare senza pesce














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Il CSTE partecipa al Festival dello Sviluppo Sostenibile 2024 promosso dall’ASviS , Martedì 21 maggio 2024 , a Palermo presso il Green Lab di Legambiente nei Cantieri Culturali alla Zisa, in Via Paolo Gili 4.

Gli eventi previsti sono:

  • 21 Maggio ore 10:30 "Una e (in)divisibile? Scenari per orientarsi nei futuri della scuola"

  • 21 Maggio ore 14:30 "Le Agende per lo SvS di territori e città del Mezzogiorno. Contrastare disuguaglianze, rigenerare periferie".

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Giovedì 9 maggio, nella Sala Magna del Complesso Monumentale dello Steri (piazza Marina, 61) si è svolta la seconda edizione del forum degli stakeholder sul tema "Ecosistemi collaborativi di innovazione per lo sviluppo sostenibile".

Tale evento si inserisce all’interno di un percorso che, avviatosi in questa stessa sede il 30 marzo 2030 con la prima edizione del Forum, intende favorire il dialogo e il confronto con gli stakeholders del settore pubblico, privato e della società civile. L’obiettivo ultimo di tali eventi a cadenza annuale è quello di promuovere e implementare la collaborazione dei suddetti stakeholders al fine di sviluppare possibili azioni congiunte volte alla localizzazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, sottesi all’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, nel contesto del Mediterraneo.

L'evento, organizzato dal Centro di Sostenibilità e Transizione Ecologica (CSTE) dell'Università degli Studi di Palermo, è stato coordinato dal Prof.re Maurizio Cellura, Direttore del CSTE e dal Prof.re Andrea Pace, Prorettore alla Ricerca, al Trasferimento Tecnologico e ai Rapporti con l’Amministrazione.

Dopo i saluti del Magnifico Rettore Massimo Midiri e quelli dei rappresentanti politici-Istituzionali, presenti in Sala Magna e da remoto, i lavori della sessione mattutina sono entrati nel vivo grazie a un ventaglio molto ricco di interventi, contributi e presentazioni. L’incontro, sviluppatosi nell’arco dell’intera giornata, ha visto l’articolazione di più momenti di studio e confronto: una sessione plenaria svoltasi al mattino dedicata ai saluti istituzionali e ai contributi dei relatori, una seconda sessione pomeridiana caratterizzata dalla realizzazione di Focus Group tematici e infine una terza sessione plenaria di restituzione dei contenuti e delle proposte dei gruppi di lavoro.

All’interno della prima sessione plenaria, i sessanta partecipanti all’incontro hanno potuto seguire il contributo di Pio Parma (Senior Consultant Area Scenari e Intelligence e Coordinatore dell’Act Tank Sicilia, The European House - Ambrosetti) relativo allo stato dell’arte della transizione sostenibile in Sicilia secondo le analisi dell’Act Tank Sicilia, così come l’operato dell’impresa sociale LAND nel campo dell’agrivoltaico presentata da Giovanni Barbieri (International Project Coordinator LAND).

I contributi di Alessandro Pernice (Head of Unit - EU Affair Expert and Senior Project Manager, ARCES) “Design Circolare per la BioInnovazione verso città climaticamente neutrali: l’Innovation Alliance CiD”, di Nicola Francesca (Professore Associato in microbiologia enologica ed agroalimentare dell’Università degli Studi di Palermo) “Ricerca e imprese: l’Università come facilitatore dell’Innovazione Agroalimentare” e di Salvatrice Vizzini (Vicecoordinatrice del Dottorato Associato in Transizione Ecologica e Professore Ordinario in Scienze della Terra e del Mare dell’Università degli Studi di Palermo) “Alta formazione e supporto alla svolta green delle organizzazioni: l’esperienza del Dottorato in Transizione Ecologica” hanno invece evidenziato l’importanza e la centralità della formazione per la promozione di una cultura sostenibile efficace e diffusa, attraverso la realizzazione di percorsi di studio interdisciplinari che perseguano il raggiungimento di una competenza scientifica applicata alla ricerca e al mondo del lavoro.

L’intervento di Gioia Gange (Direttore editoriale zoemagazine.net/Co-founder ALBAMEDIA) “Moda sostenibile? L’educazione al consumo come punto di inizio per la trasformazione del sistema” si è focalizzato sulle problematiche connesse al mondo della Moda e sulla condivisione delle buone pratiche messe in atto dalle imprese che si fanno promotrici di autentiche azioni sostenibili, contrapposte alle operazioni di Green washing messe in atto dalle aziende del settore. Ha, inoltre, evidenziato la necessità di realizzare interventi di sensibilizzazione ed educazione per la creazione di una coscienza critica sull’acquisto da parte dei giovani consumatori attraverso il coinvolgimento delle scuole.

I contributi di respiro internazionale di Xabier Barandiaran (Associate Professor at the Faculty of Social and Human Sciences of the University of Deusto, Basque Country-Spain), e di Raffaele Trapasso (Senior Economist at the OECD Centre for Entrepreneurship, MEs, Regions & Cities) sui temi relativi allo sviluppo e alla creazione di ecosistemi collaborativi per l’innovazione e per lo Sviluppo Sostenibile, hanno trovato il loro culmine nella presentazione di Carmine Bianchi (Professore Ordinario in Management & Governance - Università degli Studi di Palermo) dal titolo “Lo sviluppo modulare di ecosistemi collaborativi ‘a tema’ per la creazione di valore condiviso e sostenibile in un ‘tessuto vitale”. Il Prof. Bianchi, nella sua presentazione, ha sottolineato la necessità di sviluppare interventi di collaborazione volti alla creazione di valore sul territorio attraverso la realizzazione di piattaforme collaborative che si rivelino capaci di coinvolgere i diversi stakeholders operanti sul territorio e di sviluppare, “modularmente” su temi contigui, azioni volte a localizzare gli obiettivi di sviluppo sostenibile al fine di garantire, nel lungo periodo, l’attuazione di una transizione socio-economica, culturale ed ecologica radicata e diffusa.

Il Prof.re Bianchi nel corso del suo intervento ha evidenziato inoltre come la creazione di un tessuto vitale resiliente debba essere caratterizzato da azioni concrete di partenariato attivo e continuo fra gli attori sociali, economici, politici e di terzo settore di un determinato territorio, attenzionando l’importanza delle relazioni tra gli attori coinvolti e il contesto territoriale di riferimento in quanto “la sostenibilità delle imprese non può passare se non attraverso la sostenibilità di un territorio e viceversa”.

Dopo la pausa pranzo i partecipanti si sono riuniti nei Focus Group per confrontarsi sui temi oggetto di indagine quali la promozione di percorsi di sviluppo economico, culturale e ambientale relativi alla filiera agroalimentare sostenibile e al riequilibrio territoriale, all’imprenditoria e all’innovazione per il contrasto dello spopolamento delle aree interne e allo sviluppo di modelli economici e sociali equi e sostenibili.

L’attività in piccoli gruppi ha permesso di mettere in comune esperienze, ambiti di lavoro, di studio e di ricerca insieme alla volontà di realizzare azioni partecipative e nuove piattaforme collaborative per la promozione di pratiche di sostenibilità da svolgere sul territorio. Le proposte formulate dai gruppi di lavoro sono state infine restituite dai portavoce dei Focus Group nell’ultima sessione plenaria che ha segnato da un lato, la chiusura dell’incontro dall’altra l’inizio di una nuova fase di lavoro per il Forum degli Stakeholders. I partecipanti all’evento hanno infatti esplicitato la volontà di un nuovo e prossimo appuntamento per il pieno sviluppo delle proposte e delle idee nate dal confronto della giornata. L’incontro è terminato con le riflessioni conclusive del Prof.re Carmine Bianchi e del Prof.re Maurizio Cellura.

È possibile rivedere l'evento qui.

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Slide interventi Forum degli Stakeholders

P. PARMA: Lo stato dell’arte sulla transizione sostenibile in Sicilia secondo le analisi dell’Act Tank Sicilia
A. PERNICE:Design circolare per la BioInnovazione verso città climaticamente neutrali: ‘Innovation Alliane CiD

G. GANGE: Moda sostenibile? L’educazione al consumo come punto di inizio per la trasformazione del sistema

C. BIANCHI: Lo Sviluppo modulare di ecosistemi collaborativi ‘a tema’ per la creazione di valore condiviso e sostenibile in un ‘tessuto vitale’

M. CELLURA: Sessione pomeridiana: i Focus Groups










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Lunedì 22 Aprile 2024 presso il Palazzo Chiaramonte Steri dell'Università degli Studi di Palermo (Piazza Marina, 61) si è tenuto la conferenza internazionale  "il mediterraneo come hotspot del cambiamento climatico: non solo rischi ma anche opportunità di cooperazione e crescita comune", dal programma EARTH DAY MED FEST 2024.

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- Galleria immagini (link alle foto dei 4 giorni);

- link alla cartella dove ci sono tutte le interviste degli speakers, altre foto, press clipping, e campagna di Jonas Staal
  con video e foto bus clicca qui

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Il 16 febbraio, in occasione della Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili, istituita dal Parlamento Italiano con la Legge n.34/2022, e dell’iniziativa “M’Illumino di meno” promossa dalla Trasmissione Caterpillar Rai Radio2, si è svolto presso la Sala Magna del Complesso Monumentale dello Steri, l’evento dal titolo "Transizione energetica e decarbonizzazione: esperienze nell'Università di Palermo. L’incontro, patrocinato dalla Rete delle Università Sostenibili (RUS), è stato organizzato dal Centro di Sostenibilità e Transizione Ecologica (CSTE) dell’Università di Palermo al fine di illustrare le principali iniziative intraprese dall’Ateneo nell’ambito della transizione ecologica e decarbonizzazione.

L’evento ha visto la partecipazione di 90 persone in presenza e di 30 partecipanti online. L’incontro, svoltosi nell’arco dell’intera giornata, ha registrato la presenza di numerosi membri della comunità accademica, di esponenti delle amministrazioni pubbliche e del forum regionale degli stakeholder ma anche di rappresentanti di associazioni che operano nel campo della sostenibilità e dei principali organi di stampa. Dopo i saluti istituzionali tenuti dal Magnifico Rettore dell’Università di Palermo Prof.re Massimo Midiri, del Prorettore Vicario Prof.re Enrico Napoli, del Prof.re Maurizio Carta Assessore alla Rigenerazione Urbana del Comune di Palermo, dell’Ing.re Sannasardo Energy Manager della Regione Siciliana, del Prof.re Pace, Prorettore alla Ricerca dell’Università di Palermo e del Prof.re Antonino Valenza, Direttore del Dipartimento di Ingegneria, si è entrati nel cuore dei lavori con la presentazione del Prof.re Maurizio Cellura, Direttore del CSTE dell’Università di Palermo e con le relazioni dei professori e dei ricercatori coinvolti nei progetti legati alla Transizione Energetica e alla Decarbonizzazione dell’Università di Palermo.

Oggetto di presentazione sono state, nell’ambito del processo di transizione energetica e decarbonizzazione intrapreso dall’Ateneo di Palermo, le diverse attività finalizzate alla riduzione dei fabbisogni energetici degli immobili dell’università e all’aumento della produzione di energia proveniente da fonti rinnovabili, insieme ai numerosi interventi di efficientamento energetico già ultimati o attualmente in corso.

Durante l'evento, sono stati presentati sia i risultati dell’analisi di monitoraggio dei consumi energetici dell’Ateneo e degli interventi di efficientamento già realizzati o in programma per il 2024, sia la descrizione della campagna di sensibilizzazione nel campo dell’efficienza energetica rivolta alla comunità accademica, che risulta in via di realizzazione.

Un altro argomento che è stato oggetto di attento interesse, in quanto strategicamente significativo, è quello relativo al piano energetico dell’Ateneo, attualmente in corso di redazione, che essendo parte integrante della policy energetica dell'Università di Palermo mira, da un lato a promuovere comportamenti virtuosi e a favorire esperienze positive, come la partecipazione alle Comunità Energetiche Rinnovabili dall’altro al contenimento dei consumi energetici con l'introduzione progressiva di sistemi alimentati da fonti rinnovabili.

Tra le attività di ricerca presentate particolare rilievo ha assunto la redazione del primo inventario delle emissioni di gas serra per la stima della Carbon Footprint a cura del CSTE di Ateneo, che ha visto l’impiego di una metodologia definita e condivisa dalla Rete delle Università Sostenibili (RUS) nazionali.

Durante l’incontro sono state presentate sia le attività svolte dall’Osservatorio Dati del CSTE, relative alla progettazione e alla realizzazione di una piattaforma di Business Intelligence per il monitoraggio di dati e consumi, con riferimento ai diversi obiettivi per lo sviluppo sostenibile dell’Agenda ONU 2030, sia le linee guida del Piano Spostamenti casa-lavoro, attualmente in fase di redazione, che ha permesso di evidenziare la diversa tipologia di interventi messi in atto: quelli avviati e quelli in attesa del completamento dell'iter amministrativo.

La presenza dei dottorandi e degli studenti nel gruppo dei relatori, e in particolare dei componenti del Tavolo di Lavoro RUS Comunità Studentesca, e dei dottoranti Green e del CSTE ha regalato una panoramica particolarmente articolata e completa delle iniziative e delle attività di ricerca, di studio e di indagine che sono state svolte finora all’interno dell’Università Palermo e del Centro di Sostenibilità e Transizione Ecologica nell’ambito delle politiche e delle tematiche energetiche, e quelle in corso di realizzazione.

Nel pomeriggio sono stati invece presentati i progetti d’Ateneo, nel campo dell’energia, sviluppati in seno al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: Network for Energy Sustainable Transition (NEST), Growing Resilient, Inclusive and Sustainble (GRINS), Centro nazionale della mobilità sostenibile (MOST) che hanno chiuso in modo dettagliato i lavori dell’evento.

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- Link della rete RUS - Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile


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Gli interventi della Mattina
Gli interventi del Pomeriggio
1^ parte CELLURA: Transizione energetica sfide e prospettive
CONSIGLIO-FRANZITTA-RONSIVALLE-GUARINO ADELFIO: Presentazione progetto GRINS
2^ parte SANSEVERINO: Politiche energetiche in ambito comunitario CELLURA: Presentazione Progetto NEST
3^ parte PANNO-SORCE: Le strategie di efficientamento di UNIPA
DI TOMMASO: Presentazione Progetto NEST
  SALVO: La mobilità sostenibile
SANSEVERINO: Presentazione Progetto NEST
  ARMENIO-LONGO-NOTO:  La carbon footprint di Ateneo
MICELI: Presentazione Progetto MOST
 
RONSIVALLE: Presentazione Progetti GRINS e MOST
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Giovedì 15 febbraio 2024, dalle ore 08.00 alle 13.00, in Aula Magna "Vincenzo Li Donni"
presso l'edificio 13, Viale delle Scienze - Palermo -
si terrà l'evento dal titolo "Etica della Responsabilità e Cittadinanza attiva: Il Rapporto essere Umano-Natura"

- Visualizza locandina

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L'organizzazione University for SDGs in collaborazione con Il Centro di Sostenibilità e Transizione Ecologica (CSTE) dell'Università di Palermo è felice di invitarvi all'evento “I GIOVANI E L’AGENDA ONU 2030: FOCUS GROUP SULLA SOSTENIBILITÀ” che si è svolto il venerdì 24 novembre 2023 presso il Complesso monumentale dello Steri.

Una giornata di dialogo e confronto, workshop e speech sia tecnici che istituzionali su tematiche di rilevanza attuale, strettamente legate alla promozione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.
Trovate dettagli e approfondimenti qui

Oltre a docenti, ci saranno rappresentanti di aziende partner e istituzioni pubbliche, utili anche per allargare la rete di contatti e trovare eventualmente opportunità lavorative.

Per ulteriori dettagli resta aggiornato su:

- LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/university-for-sdgs/
- Instagram: https://instagram.com/universityforsdgs?igshid=MzRlODBiNWFlZA==
- Whatsapp: https://chat.whatsapp.com/HxNNBhE3MZSHGWkUrPZw9s

L'evento è stato registrato ed è disponibile sul canale youtube:
- Guarda l'evento in streaming

- Visualizza locandina e programma dell'evento

- Documentazione dell'evento (Tavoli Lavoro-Abstract) - CLICCA QUI'-

- Galleria Immagini:

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Nei giorni 30 e 31 ottobre si è svolto presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Palermo, che svolge il ruolo di soggetto coordinatore, il Kick-off meeting del progetto “Climate Justice Living Lab”, finanziato nell’ambito del “Programma Erasmus Plus” dell’Unione europea (resp. scient. prof. Nicola Gullo; research team prof. Maurizio Cellura e dr.ssa Giulia Torta).

All’incontro, di carattere organizzativo, hanno partecipato i rappresentanti dei partners che sostengono l’iniziativa: l’Universitat Rovira I Virgili di Tarragona (Spagna); l’Università di Mariupol (Ucraina); la società di consulenza informatica P-consulting di Patrasso (Grecia); l’associazione ecologista A Sud Ecologia e Cooperazione Onlus, con sede a Roma.

L’Università di Palermo, che potrà avvalersi del supporto scientifico del Centro di Sostenibilità e Transizione Ecologica dell’Ateneo, dovrà avviare, insieme ai partner, un’intesa attività formativa sui temi dei cambiamenti climatici, della transizione ecologica equa e condivisa, della piena attuazione degli obblighi internazionali di carattere ambientale da parte dagli Stati. Gli obiettivi del progetto prevedono anche la creazione di una piattaforma digitale per la raccolta dei dati e lo scambio di esperienze di tutela ambientale e la redazione di handbook, teorico e pratico, sul diritto climatico.

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In occasione della Settimana mondiale dell’allattamento 2023, l’associazione L’arte di Crescere organizza una Tavola rotonda a Palermo, su “Allattamento e Lavoro”, mercoledì 25 ottobre, dalle ore 15:00 alle ore 19:00, presso Spazio Mediterraneo, sede di Legambiente Sicilia, al Padiglione 13 dei Cantieri Culturali alla Zisa.
L'incontro, patrocinato dal CSTE, rappresenta un momento di confronto tra esperti di diversi campi, operatori sanitari, psicologi, sindacalisti, consulenti del lavoro, studiosi e rappresentanti delle aziende, per discutere delle sfide e delle soluzioni pratiche per una migliore integrazione dell’allattamento nel contesto lavorativo, in sinergia con le strategie di tutela dell'ambiente.

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Il 29 settembre il CSTE ha partecipato alla Notte Europea dei Ricercatori.

Una notte speciale quella Europea dei Ricercatori – Sharper che ha richiamato allo stand “Mettiamoci in gioco per uno sviluppo sostenibile” del CSTE piccoli e grandi curiosi per lanciare i dadi e percorrere il sentiero dello sviluppo sostenibile con il gioco “Go Goals!”. Momenti di incontro e riflessione anche attraverso il calcolo della propria impronta ecologica per scoprire quanto le nostre scelte di vita abbiano un impatto sul nostro pianeta.
Possiamo fare qualcosa per rendere la nostra città più sostenibile?
Abbiamo raccolto tante opinioni 
e discusso su come ciascuno nella propria vita quotidiana possa contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile e lavorare per una concreta transizione ecologica

Per maggiori informazioni:
- https://www.sharper-night.it/evento/eu-corner-mettiamoci-in-gioco-per-uno-sviluppo-sostenibile/
- https://www.facebook.com/sharper.night/
- https://www.instagram.com/sharper_night/
- https://twitter.com/sharpernight

Galleria immagini dell'evento:

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Il CSTE propone l’avvio di un primo Forum regionale sulla Sostenibilità e la Transizione Ecologica, la cui presentazione si svolta lo scorso 30 marzo 2023.
In questa sede verrà c un processo di dialogo per la collaborazione tra diversi stakeholders, afferenti al settore pubblico, privato e alla società civile, che favorirà la loro partecipazione per la localizzazione dei SDGs nel contesto del Mediterraneo. Attraverso questa collaborazione, gli attori locali contribuiranno a creare strategie condivise di sviluppo sostenibile combinando un'ampia gamma di metodi e strumenti partecipativi.

Maggiori dettagli sull’evento clicca qui:

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Slide interventi:

Prof. Maurizio Cellura "Consenso e partecipazione nel processo di transizione ecologica"

Prof. Federico Butera "Transizione ecologica: cambiamenti degli stili di vita e ruolo delle istituzioni urbane e regionali"

Dott.ssa Elisa Marrocu "La localizzazione degli obbiettivi dll'agenda 2030 attraverso lo sviluppo di piattaforme collaborative: esperienze concrete di coinvolgimento degli stakeholders"

Dott. Matteo Pedercini "Esperienze concrete nella modellizzazione integrata degli obbiettivi dell'Agenda 2030 attraverso modelli di Systems Dynamics"

Prof. Carmine Bianchi "La localizzazione degli obbiettivi dell'Agenda 2030 attraverso piattaforme collaborative in prospttiva di sostenibilità degli outcome mediante la Systems Dynamics"

Dott. Jesse Marsh "Stakeholder della transizione ecologica in Sicilia"