Scomparsa di Raffaela Potenza Incardona
Il giorno 4 novembre è scomparsa Raffaela Potenza, dopo una vita segnata da grandi dolori. Raffaela era la vedova di Nunzio Incardona, per oltre un ventennio fino al 2000 professore ordinario di Filosofia Teoretica presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di questa Università. La maggior parte di noi la ricordiamo in quanto madre di Federico e Marco i due figli geniali che, entrambi, l’hanno preceduta nel lasciarci. Compositore il primo, pittore il secondo hanno impresso i segni del loro genio nelle loro composizioni musicali e pittoriche.
A Raffaela l’Università di Palermo è particolarmente grata per la sua preziosa donazione dell’archivio di Federico, con tutte le partiture manoscritte e a stampa e i numerosi fogli di appunti, nel 2012 al Dipartimento Aglaia (oggi Dipartimento di Scienze umanistiche) presso il quale, specie nella sua precedente forma istituzionale di Istituto di Storia della Musica, e fin da quando era ancora studente liceale, Federico si era formato, sotto la guida di Paolo Emilio Carapezza e Nino Titone, era cresciuto, aveva insegnato, coinvolgendo numerosi allievi e perpetuando la vocazione di Palermo all’esercizio della nuova musica.