La conoscenza del patrimonio architettonico, urbanistico, ai fini dell’analisi, valorizzazione e promozione del territorio e delle civiltà che lo hanno prodotto, è obiettivo primario della nostra cultura, e richiede adeguate risposte formative. Queste si raggiungono attraverso una mirata e strutturata organizzazione didattica, finalizzata all'acquisizione di strumenti, di metodi, di strategie di ricerca e alla loro verifica sul campo. Settore scientifico principale dell’indirizzo è ICAR/18 (Storia dell'Architettura), al quale si affiancano, con le loro specifiche competenze, docenti di settori diversi, con riferimento soprattutto al disegno (ICAR 17). Le diverse specializzazioni dei docenti del Collegio in merito alla storia dell'architettura nelle sue articolazioni cronologiche, alla storia della città, alla storia del progetto e agli strumenti di rappresentazione e di analisi dell’ingente patrimonio italiano ed europeo si sommano tra loro, completandosi reciprocamente, ai fini di un obiettivo comune, espresso dalla titolazione dell’indirizzo di Dottorato. La conservazione del patrimonio architettonico, urbanistico e ambientale è oggi obiettivo primario della nostra cultura, quale memoria da trasmettere integra e in modo consapevole alla posterità, ma anche straordinaria risorsa e volano strategico per lo sviluppo sociale ed economico dei popoli. L’acquisizione di una corretta coscienza del modo di operare attraverso la “conoscenza” del bene da tutelare costituisce quindi un’inderogabile necessità alla quale il Dottorato intende rispondere con un percorso metodologico che usufruisca dei contributi forniti dall’analisi storico-critica dei manufatti architettonici, sul campo e fuori campo, e un approdo più o meno manifesto verso l’operatività propria della “conservazione” e della fruizione. L’attualità di tali tematiche nella situazione italiana, e siciliana in particolare, è ben nota, così come è nota l’urgenza di una adeguata risposta formativa diretta alle giovani generazioni. Il Dottorato ha dunque come obiettivo la formazione di figure professionali di alta preparazione nel settore della storia dell'architettura e della conservazione dei beni architettonici e ambientali, ai fini di un valido inserimento nelle Istituzioni pubbliche e private preposte allo studio, catalogazione, conservazione e utilizzazione del Patrimonio architettonico, urbanistico e ambientale. Ulteriori campi di attività sono relazionati alla didattica, all’insegnamento, e al settore del turismo culturale. Strutture private di supporto allo studio dei monumenti, alla diagnostica per il restauro, in relazione soprattutto alla interpretazione dei documenti storici, alla conoscenza delle stratificazioni, delle caratteristiche tecnologiche e costruttive dei monumenti possono essere interessate alla professionalità acquisita dai dottori. I percorsi formativi attivati sono perciò configurati all’interno di queste tipologie di ricerca ai fini del raggiungimento di tali obiettivi. Il programma didattico prevede: lezioni, seminari, viaggi di studio, stages formativi, esperienze dirette di ricerca da parte dei dottorandi, addestramento degli stessi nelle tecniche di laboratorio, inserimento nei laboratori di ricerca. Gli interessi scientifici del Dottorato sono pertanto orientati verso temi metodologici riferiti in larga misura al patrimonio architettonico siciliano e ai rapporti culturali dell’isola con altri luoghi letti attraverso i percorsi e i “fili rossi” forniti dalla storia.
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- Storia dell'architettura
- Storia della città
- Storia dello spazio architettonico e urbano
- Restauro e conservazione dei Beni architettonici
- Recupero dei Centri storici
La conoscenza del patrimonio architettonico, urbanistico e ambientale, ai fini della valorizzazione e promozione del territorio e delle civiltà che lo hanno prodotto, è obiettivo primario della nostra cultura, e richiede adeguate risposte formative, finalizzate all'acquisizione di strumenti, di metodi, di strategie di ricerca e alla loro verifica sul campo. Settore scientifico principale dell’indirizzo è ICAR/18 (Storia dell'Architettura), al quale si affiancano, con le loro specificità disciplinari, docenti afferenti al settore del disegno (ICAR 17). Le diverse competenze dei docenti dell'indirizzo in merito alla storia dell'architettura nelle sue articolazioni cronologiche, alla storia della città, alla storia delle teorie architettoniche e del progetto, agli strumenti di rappresentazione e di analisi del territorio, della città e dell’architettura si sommano tra loro, completandosi reciprocamente pur mantenendo le proprie caratteristiche, ai fini di un obiettivo comune, espresso dalla titolazione dell’indirizzo del Dottorato Storia e rappresentazione dell’architettura e della città. Le tematiche di ricerca riguardano: la storia dell’architettura dell’età antica, medievale, moderna, contemporanea, la storia urbana, la storia della costruzione, la storia della letteratura architettonica, la storia del restauro architettonico; comprendono la storia e la teoria della rappresentazione anche nel loro sviluppo storico; il rilievo come strumento di conoscenza della realtà architettonica, ambientale e urbana, le sue metodologie dirette e strumentali, le sue procedure e tecniche, anche digitali, di restituzione metrica, morfologica, tematica.
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