Salta al contenuto principale
Passa alla visualizzazione normale.

Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali

Ascolta

PROGETTO LIFE TETIDE “Turning Eradication Targets Into Durable Effects”

Budget - 4.485.970,02 €

Durata - Data di inizio: 01/09/23 - Data di fine: 30/09/2028

Responsabile del progetto: Prof.ssa Gabriella Lo Verde

I Beneficiari

Beneficiario Coordinatore: Ente Parco Nazionale Arcipelago Toscano (PNAT).

Beneficiari: Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), Universit… di Firenze (UNIFI), Universit… di Palermo (UNIPA), NEMO Nature and Environment Management Operators Srl (NEMO), Regione Lazio (RL), Area Marina Protetta Capo Carbonara-Villasimius (AMPCC), Consorzio di Gestione Area Marina Protetta di Tavolara Punta Coda Cavallo (AMPT), Comune di Ventotene (Area Marina Protetta Riserva Naturale Isole di Ventotene e Santo Stefano RNV), Ente Nazionale della Cinofilia Italiana (ENCI), BirdLife Malta (BLM), Udruga BIOM (BIOM), Javna Ustanova Za Upravljanje ZasticeNim Dijelovima Prirode na Podrucju Splitsko-Dalmatinske Zupanije More I Krs (MKrs).

Cofinanziatori: Parco Nazionale del Gargano, Bitzer Familienstiftung, Environment and Resources Authority (ERA), Environmental Protection and Energy Efficiency Fund, Ured za Udruge.

Obbiettivi

LIFE TETIDE si svolge su un ampio areale geografico di isole in Italia, Malta e Croazia e le sue azioni possono essere riprodotte anche in altri contesti:

  1. biosicurezza nei confronti delle specie esotiche invasive (IAS), per prevenire l'arrivo delle IAS (roditori e piante), mediante un monitoraggio efficiente ed una risposta rapida alle potenziali incursioni, al fine di garantire i risultati raggiunti in questo progetto ed in quelli precedenti;
  2. potenziamento delle esperienze dei precedenti progetti LIFE attraverso ulteriori interventi di gestione delle IAS e tutela degli uccelli marini;
  3. azioni volte ad aumentare il coinvolgimento delle comunità insulari nelle attività di conservazione della natura.

Principali risultati attesi

  • Protezione delle colonie di Puffinus yelkouan e Hydrobates pelagicus melitensis (uccelli marini endemici del Mediterraneo) dall'invasione o dalla reinvasione dei ratti;
  • protezione di habitat e specie nelle piccole isole della Croazia, Malta e Palmarola mediante la rimozione di ratti;
  • protezione della più grande colonia europea di Calonectris diomedea (Berta maggiore) e di una popolazione di Brachypterus megacephalus (primo progetto su questa specie di grillo vulnerabile e presente nell’Annex II) attraverso un controllo continuativo con metodi innovativi a Linosa;
  • miglioramento dello stato di conservazione di 10 habitat di interesse comunitario attraverso la rimozione di piante esotiche invasive (principalmente Opuntia stricta);
  • creazione di nuovi siti di riproduzione per P. yelkouan e H. pelagicus sulle isole prive di ratti dell’Italia e Malta migliorandone l’attrattività con la creazione di nidi artificiali;
  • incremento della consapevolezza in merito al problema delle invasioni biologiche tra le comunità locali.

Le attività, che mirano ad essere replicate e promosse anche in altre realtà, includono il rafforzamento del networking tra i gruppi della comunità Europea attivi nella conservazione degli uccelli marini, la stesura di linee guida e protocolli condivisi (tra i beneficiari e le organizzazioni di supporto di altri Stati membri dell'UE) ed una strategia comune per rendere le isole del Mediterraneo prive di ratti.

Le azioni previste nei pacchetti di lavoro (WP) del progetto LIFE TETIDE saranno realizzate nelle seguenti isole del Mediterraneo:

ITALIA:

  • Arcipelago Toscano: Capraia (rimozione e biosicurezza sulle IAS vegetali); Pianosa (biosicurezza, nidi artificiali), Montecristo (biosicurezza, nidi artificiali), Giannutri (biosicurezza), Cerboli e Palmaiola (biosicurezza, nidi artificiali)
  • Isole Pontine: Palmarola (nuovo tentativo di eradicazione dei ratti), aree portuali di Ponza (biosicurezza), Zannone (biosicurezza), Ventotene (biosicurezza, nidi artificiali), Santo Stefano (biosicurezza, nidi artificiali)
  • Tavolara e gli isolotti circostanti (biosicurezza, nidi artificiali)
  • Isole di Capo Carbonara (biosicurezza, nidi artificiali)
  • Linosa and Lampione (controllo dei ratti)

CROAZIA:

  • Lastovsko otočje (Lastovo Islands): un mix di biosicurezza e di ottimizzazione del lavoro di eradicazione dei ratti)
  • Pučinski otoci (Pelagic Islands): Palagruža archipelago, Svetac (Sveti Andrija), Jabuka (studio di fattibilità sull’eradicazione dei ratti)

MALTA:

  • Filfla u l-Gżejjer ta ' Madwarha (biosicurezza)
  • Rdumijiet ta' Għawdex: Il-Ponta ta' San Dimitri sal-Ponta ta' Ħarrux (Eradicazione del Rattus rattus su Fungus Rock, biosicurezza, nidi artificiali; gestione dei rifiuti)
  • Rdumijiet ta' Għawdex: Ta' Ċenċ (SPA) and L-inħawi ta’ Ta’ Ċenċ (SAC) Biosicurezza e attrazione di H. pelagicus; SAC: azioni sulle IAS vegetali)
  • Rdumijiet ta' Malta: Wied Moqbol sal-Ponta ta' Bengħisa SPA:Controllo del Rattus rattus e nidi artificiali

English Version

.

Ascolta

Logo F.O.R.M.A senza sfondo

 

F.O.R.M.A. (Formazione Opportunità e Risorse per Migranti in Agricoltura)

È un progetto finanziato dal Fondo Asilo Migrazione ed Integrazione 2014-2020 che si sviluppa a livello nazionale con il coinvolgimento di 5 regioni (Liguria, Lombardia, Piemonte, Marche, valle D'Aosta) e 22 partners, sotto il coordinamento del Consorzio Kairòs.

 

Quali sono gli obiettivi di F.O.R.M.A.?

  • sensibilizzare i lavoratori stranieri regolarmente presenti sul territorio, impiegati nel lavoro agricolo in condizioni irregolari, attraverso azioni di informazione sui rischi soggettivi e oggettivi della loro condizione;
  • costruire le condizioni per la regolarizzazione dei rapporti di lavoro in agricoltura, svolgendo azioni mirate di informazione e responsabilizzazione nei confronti dei contesti di accoglienza e dei datori di lavoro;
  • favorire la continuità di lavoro e il miglioramento delle condizioni reddituali, abitative e relazionali nei contesti di accoglienza per i lavoratori migranti impiegati in agricoltura.

 

Il Dipartimento SAAF sotto il coordinamento scientifico del Prof. Antonino Galati si occuperà delle relazioni esterne e dell’organizzazione e coordinamento di eventi.

 

Per informazioni: forma@consorziokairos.org

http://www.famiforma.it/

Ascolta

MYSEA-EN

Project titleMediterranean Youth, NEETs and women advancing Skills, Employment and Awareness in the blue and green economy

Acronym: MYSEA

Partnership Development Information and Education Center (it)

University of Palermo - Department of Agricultural, Food and Forest Sciences (IT)

Eurotraining Educational Organization sa (GR)

Lebanese Development Network (LB)

Tunisian Union of Social Solidarity (TN)

Jordan University of Science and Technology (JO)

 

Project description

Given demographic changes, skill mismatches, rigid regulations, gender gaps and persistence of certain social-cultural norms, the Euro-Mediterranean region face common unemployment rates of youth, mainly NEETs, and women are underrepresented in the labour market. Moreover, the growing proliferation of sustainable and eco-responsible innovations in the agri-food and waste management requires new occupational profiles. To achieve this goal, MYSEA aims, from one side, to identify existing and emerging skills and professional needs through oriented training, coaching and mentoring, from the other side, to involve technical and vocational education and training (VTET) institutions and enterprises encouraging sector-skills alliances through apprenticeship, traineeship and on-the-job training. The project will result in opportunities for youth women and NEETs to apply the soft and hard skills learned during the training and offer a platform to exchange experiences and implement national employment schemes in favour of youth employment.

 

Objective

MYSEA aims at increasing the employability of youth, women and NEETs in the agri-food and waste management industries by developing training oriented to both sectors and strengthening local governance and sector-skills alliances between economic actors and TVET institutions to align the education curricula with sector’s needs.The SAAF Department under the scientific coordination of Prof. Maria Crescimanno and of Prof. Antonino Galati as project manager will be responsible for the studying phase of the project aimed to explore the local situation of young people, women and NEETs and to understand the trends of the agri-food market and waste management in order to revive youth employment in these sectors.


What will be improved?

MYSEA responds to youth unemployment by transforming borders into a possibility for cooperation and development. It brings 6 partners to identify and address common challenges and opportunities. Partners across borders exchange knowledge, good practices and experiences, and foster commitment and ownership of project results and impacts. They contribute to the establishment of a common-region identity. The interaction between partners increases the learning about each other. It will increase the capacity of TVET institutions to implement national employment schemes in favour of youth employment.


Who will benefit?

  • Young people (from 18 to 24 years old)
  • NEETs (up to 30 years old) and women (all ages) with fewer career opportunities
  • Business actors and non-governmental actors involved in the agri-food and waste management industries
  • TVET institutions in the agri-food and waste management sectors.

 

Expected achievement per country

  • 3 training packages on transversal, digital and sector-oriented skills
  • 200 certificates of traineeship and on-the job training
  • 20 mobile-friendly microlearning to self-directed learning
  • 3 associations providing mentoring and workshops on entrepreneurship
  • 3 creative workshops to learn skills in digital storytelling, photography and video making
  • 90 potential employment contracts
  • 3 days training of TVETs staff in the industry
  • 3 days training of economic sectors staff in TVET institutions

 

Contribution to policy-making

MYSEA foresees the formulation of 1 work policy for youth and 1 skills development agenda per country. This is why 15 local, regional and national authorities and ministries are involved in training programmes, to draw the need for a new policy paradigm to promote inclusive job-youth growth. The youth dimension of employment promotion policies needs to be firmly embedded in the policy-making process and supported by national resource and budgetary allocations. The project shall target institutional actors as key actors for long-term change and shall promote their participation during the training to strengthen capacities and governance.

 

Budget

3.6 M€

(90% EU contribution)

  

Duration

30 months

 

Contact

Prof. Maria Crescimanno, Scientific Director, E-mail: maria.crescimanno@unipa.it

Prof. Antonino Galati, Project manager, E-mail: antonino.galati@unipa.it


<<< QUESTIONARI ONLINE PROGETTO MYSEA >>>

 

Ascolta

Logo EnerNETMob

 

 

 

 

EnerNETMob è un progetto co-finanziato dal programma europeo Interreg Med che mira a redigere, testare e migliorare i "Piani di elettromobilità sostenibili" in base a standard comuni e politiche a basse emissioni di carbonio, al fine di stabilire una "rete interregionale di elettromobilità" che coinvolga le città di tutta l'area di Interreg MED.

Il progetto promuove la condivisione e la promozione della mobilità sostenibile e l'intermodalità terra-mare utilizzando i sistemi di trasporto elettrico anche nel sistema agroalimentare, con un focus specifico sulla filiera corta, in un’ottica integrata dei principi della sostenibilità. L'azione prevede inoltre implementazione di reti pilota interurbane e interregionali di veicoli elettrici (EVSE) anche co-alimentati da fonti di energia rinnovabile.

Il progetto, della durata di 4 anni, è coordinato dalla Regione del Peloponneso (Grecia) e realizzato con la collaborazione di diversi partner internazionali provenienti da Grecia, Italia, Malta, Cipro, Albania, Croazia, Slovenia, Portogallo, Montenegro, Spagna, Francia e Austria.

Il Dipartimento SAAF sotto il coordinamento del Prof. Antonino Galati e della Prof.ssa Maria Crescimanno in qualità di project manager si occuperà di analizzare l’opportunità di diffusione della mobilità elettrica nella filiera agro-alimentare corta realizzando in Sicilia le azioni pilota.

Sito web: https://enernetmob.interreg-med.eu/

News: https://enernetmob.interreg-med.eu/news-events/news/

Facebook: https://www.facebook.com/Enernetmob-187601625384639/

Twitter: @EnerNETmob

 <<<< VIDEO The mobility future is electric - EnerNETMob >>>>


Newsletters EnerNETMob

N. 6 - Dic 2021 EN IT
N. 5 - Set 2021 EN IT
N. 4 - Giu 2021 EN IT
N. 3 - Feb 2021 EN IT
N. 2 - Set 2020 EN IT
N. 1 - Feb 2020   IT

Interview - Italian deputy (february 2021)

 

Outputs EnerNETMob

Electric mobility in the Sicilian short food supply chain


European Conference on Mobility Management - ECOMM-2020 -  https://ecomm2020.com/

Abstracts:

 

2022 - Agrisicilia e Centro Isvam insieme per 1 anno di informazione e ricerca