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GIORGIO MOCAVINI

Il certificato di proprietà digitale dei veicoli

Abstract

Il Consiglio di Stato si pronuncia sulla legittimità dell’introduzione, da parte dell’Automobile Club d’Italia (Aci), del certificato di proprietà digitale nelle pratiche di gestione del pubblico registro automobilistico. Innanzitutto, si ritiene che nessuna previsione normativa imponga di conservare il certificato in forma cartacea. La transizione digitale, al contrario, è incentivata da varie disposizioni di legge, anche perché offre maggiore tutela al cittadino. L’Aci, inoltre, in quanto ente pubblico, è titolare di tutte le attribuzioni e competenze necessarie per promuovere l’informatizzazione delle procedure relative alla proprietà dei veicoli. Il certificato digitale, infine, determinando una rilevante semplificazione nei rapporti tra amministrazione e utenti, è coerente con gli sforzi del legislatore tesi alla realizzazione dell’“amministrazione digitale”.