Il vano e l'accesso. L'efficacia semiotica dello spazio
- Autori: Marrone, G
- Anno di pubblicazione: 2017
- Tipologia: Capitolo o Saggio (Capitolo o saggio)
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/289162
Abstract
La semiotica dello spazio oggi insiste soprattutto su tre questioni, legate fra loro. La prima idea, di tipo fenomenologico, è che lo spazio è in stretta relazione con il corpo: il corpo vive nello spazio, lo spazio del corpo proprio si espande sulla base delle diverse relazioni intersoggettive (è la lezione della prossemica: la sfera di un individuo è variabile); ma il corpo ha anche sue dimensioni specifiche di tipo spaziale (alto/basso, fronte/retro; destra/sinistra, contenente/contenuto) che proietta nello spazio esterno antropomorfizzandolo; il corpo ha sue forme di accettazione o rifiuto dello spazio del mondo sulla base delle proprie attività percettive: sensazioni come quelle di caldo o freddo, di sicurezza o insicurezza sono determinate dalla relazione intima fra il corpo e lo spazio circostante visto come una soggettività che incide su di lui