Salta al contenuto principale
Passa alla visualizzazione normale.

VITTORIO FARINA

LA QUALITÀ DEL MANGO PRODOTTO IN SICILIA, ASPETTI COLTURALI DELLA PAPAYA, DEL LICI E DEL NESPOLO DEL GIAPPONE

Abstract

L’introduzione di specie arboree da frutto di origine tropicale e subtropicale in Sicilia non è nuova ma solo negli ultimi anni si assiste ad una crescita esponenziale delle superfici investite. Infatti, se alberi come il Nespolo del Giappone fanno ormai parte della nostra cultura frutticola da decenni, mango, lici e papaia fino a qualche anno fa erano poco conosciuti sulle nostre tavole. Nel giro di poco tempo questi frutti hanno conquistato un posto stabile tra le preferenze del consumatore con spazi di mercato in continuo aumento. La coltivazione di questi fruttiferi di origine tropicale presuppone precise risposte sulla fattibilità di nuovi impianti e sulle modalità di conduzione agronomica in quanto estranei al clima e alle tradizioni colturali dei nostri agricoltori e tecnici. Al contempo, è necessario avvicinare e guidare i consumatori nell’approccio a questi frutti apparentemente distanti dalla alle nostre consuetudini alimentari. Per rispondere a queste esigenze presso il Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali dell’Università degli studi di Palermo stiamo conducendo diverse attività di ricerca su mango (Mangifera indica L.), lici (Litchi chinensis Sonn.), nespolo del Giappone (Eriobotrya Japonica Lindl.) e papaia (Carica papaya L.).