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MONICA DE CESARE

La necropoli di Contrada Montelusa ad Agrigento: revisione e rilettura delle vecchie evidenze

Abstract

Il contributo illustra i dati frutto di una revisione dei materiali della necropoli di Contrada Montelusa rivenuti tra il 1945 e il 1946 da Pietro Griffo. La necropoli, ubicata vicino alla costa e non lontano dalla foce del fiume Akragas (oggi San Leone), e in relazione stretta dal punto di vista topografico con il porto, è – insieme alla necropoli di Contrada Pezzino - la più antica area sepolcrale di Akragas. Nonostante l’estrema frammentarietà e lacunosità della documentazione e dei dati di scavo, si recuperano i pochi elementi relativi a tombe e corredi, utili per una ricostruzione del contesto, illustrando le tipologie dei materiali rinvenuti, a confronto con quelli documentati in età arcaica nella necropoli Pezzino. Il dato più interessante che emerge è un disallineamento tra le due necropoli nel primo trentennio di vita della colonia, che potrebbe indiziare una diversità nei riti funerari adottati nelle due aree di sepoltura e una differenza culturale tra i frequentatori delle due necropoli.