Terza Missione delle Università
TERZA MISSIONE delle Università
Applicazione diretta, valorizzazione e impiego della conoscenza per contribuire allo sviluppo sociale, culturale ed economico della Società attraverso una relazione diretta con il territorio e i suoi attori
Documenti di riferimento:
- ANVUR, La valutazione della Terza Missione nelle Università Italiane. Manuale per la valutazione, 13/02/2015, con riferimento al Decreto MIUR 30/01/2013 n. 47, Allegato E, "Indicatori e parametri per la valutazione della Terza Missione".
- ANVUR, Linee guida per la compilazione della Scheda Unica Annuale Terza Missione e Impatto Sociale SUA-TM/IS per le Università, (versione 07/11/2018).
Attività ascrivibili alla Terza Missione:
correlate ad attività di ricerca, educazione, social engagement e di politica istituzionale e governance, ai sensi dei succitati documenti
1. Gestione della proprietà industriale
- Brevetti (specificare entrate di cassa derivate dalla vendita di brevetti o loro licenze, trasferimento, sviluppo tecnologico e ricadute socio-economiche)
- Privative vegetali
2. Imprese spin-off
3. Attività conto terzi (importi dei contratti di ricerca/consulenza con committenza esterna)
4. Strutture di intermediazione (attività svolte a livello di Ateneo)
5. Gestione del patrimonio e delle attività culturali
- Ricerche e scavi archeologici
- Poli museali (attività svolte a livello di Ateneo)
- Attività musicali (attività svolte a livello di Ateneo)
- Immobili e archivi storici (attività svolte a livello di Ateneo)
- Biblioteche/emeroteche storiche (attività svolte a livello di Ateneo)
6. Attività per la salute pubblica (attività di ricerca svolte in campo sanitario)
7. Formazione continua, apprendimento permanente e didattica aperta
- Attività di formazione continua (attività di formazione continua svolte in collaborazione con organizzazioni esterne, in particolare i corsi di formazione continua e i corsi di formazione professionale a personale di organizzazioni esterne, a condizione che non rilascino titoli di tipo accademico e che siano disciplinate da una apposita convenzione fra il dipartimento o l’ateneo interessato e l’organizzazione esterna. Si possono assimilare alle attività suddette anche iniziative svolte in assenza di una convenzione, purché sulla base di atti formali del dipartimento o dell’ateneo (es. delibere di attivazione del corso), dalle quali si evinca l’obiettivo di una formazione funzionale alla specializzazione nel lavoro o all’inserimento nello stesso)
- Attività di educazione continua in Medicina
- Attività di certificazione delle competenze
- Alternanza Scuola-Lavoro
- MOOC (Massive Open Online Courses, corsi a distanza)
8. Public engagement (attività svolte dall'Ateneo senza scopo di lucro e con valore educativo, culturale e di sviluppo della società)
Le attività di public engagement sono svolte con diversi livelli di coinvolgimento: dalla iniziativa individuale libera, ad attività previste a livello di progetti di ricerca, fino ad attività istituzionali.
L'attività e i benefici dell'istruzione superiore e della ricerca possono essere comunicati e condivisi con il pubblico in numerosi modi:
- pubblicazioni divulgative firmate dallo staff docente a livello nazionale o internazionale;
- partecipazioni dello staff docente a trasmissioni radiotelevisive a livello nazionale o internazionale;
- partecipazioni attive a incontri pubblici organizzati da altri soggetti (ad es. caffè scientifici, festival, fiere scientifiche, ecc.);
- organizzazione di eventi pubblici (ad es. Notte dei Ricercatori, open day);
- pubblicazioni (cartacee e digitali) dedicate al pubblico esterno (ad es. magazine dell’università);
- giornate organizzate di formazione alla comunicazione (rivolta a PTA o docenti);
- siti web interattivi e/o divulgativi, blog;
- fruizione da parte della comunità di musei, ospedali, impianti sportivi, biblioteche, teatri, edifici storici universitari;
- organizzazione di concerti, mostre, esposizioni e altri eventi di pubblica utilità aperti alla comunità;
- partecipazione alla formulazione di programmi di pubblico interesse (policy-making);
- partecipazione a comitati per la definizione di standard e norme tecniche;
- iniziative di tutela della salute (es. giornate informative e di prevenzione);
- iniziative in collaborazione con enti per progetti di sviluppo urbano o valorizzazione del territorio;
- iniziative di orientamento e interazione con le scuole superiori;
- iniziative divulgative rivolte a bambini e giovani;
- iniziative di democrazia partecipativa (es. consensus conferences, citizen panel).