Tirocinio Pratico-Valutativo all'estero
L’Ente dove svolgere il tirocinio può trovarsi anche all’estero, fermo restando che non si tratti di Paesi a rischio, secondo i criteri e le indicazioni del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (consultare il link https://www.viaggiaresicuri.it/home).
Per le sedi di tirocinio all’estero si applicano gli stessi principi previsti per lo svolgimento del tirocinio in ambito nazionale, in conformità con le caratteristiche previste dai decreti per gli enti nazionali.
La Commissione tirocini valuterà caso per caso l’adeguatezza della struttura e del tutor.
Lo studente interessato, ai fini dell’ammissibilità, dovrà presentare all’Ufficio tirocini:
- Documento di disponibilità, da parte della struttura ospitante estera, ad accogliere il tirocinante nel periodo previsto;
- Materiale informativo attestante la rilevanza della ricerca o dell’intervento psicologico svolto presso la struttura (carta dei servizi o documento simile, dal quale si possano ricavare l’utenza, la missione, gli approcci teorici, gli strumenti e i metodi di ricerca e dell’intervento);
- Curriculum Vitae del Tutor.
L’ente estero ospitante dovrà inoltre essere regolarmente convenzionato con UniPA.
Dal momento in cui l’Ufficio tirocini avrà stabilito l’ammissibilità della richiesta dello studente, quest’ultimo potrà procedere seguendo le indicazioni normalmente previste per il TPV esterno.