Tirocini Medicina Veterinaria
Il percorso formativo prevede la frequenza obbligatoria al tirocinio pratico valutativo (TPV) che ai sensi del Decreto Interministeriale n. 652 del 5 luglio 2022, è finalizzato all’acquisizione delle abilità e competenze professionali in cui si esplica la professione medico veterinaria che nel caso specifico del CdS punta, in particolare, alle produzioni animali, medicina degli animali da reddito, sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare, senza tuttavia tralasciare la clinica degli animali da affezione e/o selvatici.
Durante il periodo di tirocinio, lo studente opera in prima persona sotto la supervisione del tutor al fine di completare l’acquisizione delle “competenze del primo giorno”, definite dall’ESEVET (European System of Evaluation of Veterinary Training) standard minimo di competenze richiesto per il laureato in Medicina Veterinaria. La certificazione del TPV consentirà allo studente l’accesso alla prova pratica valutativa, parte integrante della prova finale per il conseguimento della laurea in Medicina Veterinaria.
Il tirocinio, finalizzato all'acquisizione di un'adeguata preparazione pratica nelle materie professionali (clinica degli animali da compagnia, del cavallo e degli animali esotici; sanità pubblica e sicurezza alimentare; produzioni animali e medicina degli animali da reddito, potrà essere svolto presso gli enti pubblici e privati che operano in ambito sanitario e produttivo e che sostengono il progetto formativo come portatori di interesse.
Le abilità e le competenze acquisite nelle esercitazioni pratiche e nel Tirocinio Pratico Valutativo (TPV) sono documentate in un apposito documento (LogBook), utile strumento per monitorare l'acquisizione delle competenze e delle abilità minime previste dalle direttive europee e per valutare, promuovere e migliorare nel tempo gli standard di qualità delle strutture che accolgono i nostri studenti.