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2319 - MEDICINA VETERINARIA

Presentazione

Obiettivi Formativi

Obiettivi specifici: Il Corso di Laurea Magistrale in Medicina Veterinaria e' un corso a ciclo unico ad accesso programmato e a frequenza obbligatoria che ha l'obiettivo di formare laureati con competenze tecnico professionali ed etiche che gli permettano di svolgere le proprie funzioni nella cura e nella prevenzione delle malattie degli animali da reddito, da compagnia e delle specie non convenzionali, nella tutela del benessere animale e nella corretta gestione tecnica e sanitaria della produzione, nutrizione e riproduzione delle specie allevate, nella sorveglianza sanitaria degli animali allevati nell'ambito del servizio sanitario nazionale in particolare nella prevenzione di propagazione di malattie zoonosiche con le conseguenti potenziali ricadute sul comparto economico-produttivo, nel controllo degli alimenti di origine animale e delle specifiche tecnologie di produzione. L'obiettivo del corso di laurea e' pertanto quello di fornire ai laureati le conoscenze e le capacita' fondamentali all'esercizio della professione di Medico Veterinario seguendo le indicazioni dell'European Association of Establishment for Veterinary Education (EAEVE) e le linee guida nazionali. La qualita' della formazione del medico veterinario viene raggiunta grazie ad un articolato iter formativo, nell'ambito di un corso di studio quinquennale, organizzato in 2 semestri/anno per un totale di 10 semestri, che prevede il conseguimento di 300 CFU. Lo studente dovra' gradualmente acquisire conoscenze e competenze specifiche per affrontare autonomamente scelte professionali in ambito diagnosticoterapeutico e nella cura, controllo ed eradicazione delle malattie. Il primo anno prevede otto insegnamenti le cui tematiche sono l'informatica, la fisica e la statistica, la chimica, la biologia animale e l'istologia, la biochimica e la biologia molecolare, la genetica animale e la zootecnica generale, l'anatomia degli animali tra le attivita' formative di base, l'economia del sistema delle produzioni animali tra le attivita' formative caratterizzanti e la lingua inglese di livello B2. Il secondo anno prevede sei insegnamenti le cui tematiche sono la fisiologia veterinaria tra le attivita' formative di base, l'allevamento e il benessere degli animali, la nutrizione e l'alimentazione degli animali, la microbiologia e l'immunologia veterinaria, la patologia generale e la diagnostica e profilassi delle malattie infettive tra le attivita' formative caratterizzanti, l'entomologia veterinaria e l'agronomia e foraggicoltura tra le attivita' formative affini. Il terzo anno prevede sette insegnamenti le cui tematiche sono l'anatomia patologica veterinaria, il miglioramento genetico animale, la sicurezza, l'igiene alimentare e l'ispezione ed il controllo degli alimenti di origine animale, l'epidemiologia, la parassitologia e le malattie parassitarie, la farmacologia e la tossicologia tra le attivita' formative caratterizzanti, l'igiene generale e applicata tra le attivita' formative affini e il Tirocinio Pratico Valutativo (TPV). Il quarto anno prevede tre insegnamenti le cui tematiche sono l'anestesiologia veterinaria e la medicina operatoria, la semeiotica e la patoglia medica tra le attivita' formative caratterizzanti, la diagnostica per immagini, la legislazione veterinaria e la sociologia e comunicazione professionale tra le attivita' formative affini. Durante questo anno sono previste attivita' formative affini e integrative e insegnamenti a scelta dello studente. E' previsto il Tirocinio Pratico Valutativo (TPV). Il quinto anno prevede quattro insegnamenti le cui tematiche sono la clinica medica veterinaria, la clinica chirurgica, la clinica della riproduzione e l'ostetricia e la patologia della riproduzione tra le attivita' formative caratterizzanti. E' previsto il Tirocinio Pratico Valutativo (TPV). Il Tirocinio Pratico Valutativo (TPV) riguarda specifici obiettivi formativi ed e' finalizzato all'acquisizione di competenze ed abilita' professionalizzanti nei diversi campi in cui si esplica la professione del medico veterinario, in conformita' con le 'competenze del primo giorno' stabilite dalla EAEVE e con la normativa europea. In particolare, lo studente acquisisce competenze pratico-professionalizzanti nei seguenti settori: clinica degli animali da compagnia, del cavallo e degli animali esotici; sanita' pubblica e sicurezza alimentare; produzioni animali e medicina degli animali da reddito. Parallelamente, fin dal primo anno lo studente svolge attivita' pratiche di handling clinico su animali da compagnia e da reddito, fin dal primo anno assistiti da docenti tutor, appositamente formati, presso strutture convenzionate come l'Istituto Sperimentale Zootecnico della Regione Sicilia ed enti privati convenzionati come alcune le Cliniche Veterinarie presenti nella citta' di Palermo. Nel primo e secondo anno gli studenti acquisiranno le competenze e abilita' pratiche necessarie a interagire in sicurezza e in diversi contesti di allevamento con ruminanti, suini, equini e animali d'affezione rispettandone le specifiche caratteristiche etologiche. Nel terzo anno apprenderanno le competenze relative alla gestione produttiva e sanitaria dell'allevamento di animali da reddito e alla gestione degli animali ricoverati nell'istituendo Ospedale Didattico Veterinario. Nel quarto anno svolgeranno attivita' sul territorio in strutture di ricovero di animali da compagnia (esempio canili comunali), allevamenti delle specie zootecniche da reddito convenzionati e strutture di recupero dell'avifauna selvatica per acquisire le competenze necessarie all'approccio sanitario, produttivo e clinico in diversi ambiti. Dal terzo al quinto anno gli studenti svolgeranno presso strutture dell'Ateneo e di enti convenzionati nazionali o esteri, attivita' di Tirocinio Pratico Valutativo (TPV) finalizzato all'acquisizione di competenze ed abilita' professionalizzanti nelle diverse filiere in cui si esplica la professione medico veterinaria, in conformita' con quanto previsto dalla European Association of Establishments for Veterinary Education e dalla normativa europea. Ai sensi degli articoli 1 e 3 della legge 8 novembre 2021 n. 163 e del Decreto Interministeriale n. 652 del 5 luglio 2022, l'esame finale per il conseguimento della Laurea Magistrale a ciclo unico in Medicina Veterinaria (classe LM-42) abilita all'esercizio della professione di Medico Veterinario. A tal fine il predetto esame finale comprende lo svolgimento di una prova pratica valutativa delle competenze professionali acquisite con il Tirocinio Pratico Valutativo (TPV) interno ai corsi di studio, volta ad accertare il livello di preparazione del candidato per l'abilitazione all'esercizio della professione che precede la discussione della tesi di laurea. In particolare, lo studente acquisisce competenze pratico-professionalizzanti nei seguenti settori: produzioni animali e medicina degli animali da reddito, clinica degli animali da compagnia, del cavallo e degli animali esotici; sanita' pubblica veterinaria e sicurezza alimentare. Le abilita' e le competenze acquisite nelle esercitazioni pratiche e nel Tirocinio Pratico Valutativo (TPV) sono documentate in un apposito documento (LogBook). Durante tutto il percorso, attenzione e' posta all'acquisizione da parte dello studente delle 'Day one competences' (DOCs), un elenco di conoscenze e competenze fondamentali che il neolaureato deve possedere fin dal suo primo giorno dopo la laurea. Tali abilita' sono dettagliate in un documento stilato dallo European Coordinating Committee on Veterinary Training e adottato dalla EAEVE e specificate per ciascun insegnamento. L'obiettivo e' quello di monitorare l'adeguamento degli standard minimi previsti per il programma degli studi per la formazione veterinaria, stabiliti dalla direttiva dell'Unione Europea 2005/36, e di valutare, promuovere e ulteriormente migliorare gli standard di qualita' delle strutture che formano il Medico Veterinario.

Sbocchi Occupazionali

Profilo: Medico Veterinario Funzioni: - diagnosi, cura e profilassi delle malattie degli animali appartenenti alle varie specie, soprattutto quelle di interesse zootecnico e diaffezione valutando eventuali stati patologici dellianimale, strutturando una terapia adeguata alla specie ed allieta, elaborando un piano di verifica per monitorare il decorso della malattia e la validita' della cura applicata; - tutela del benessere animale nell'ambito della filiera produttiva degli alimenti di origine animale, d'affezione e di quelli impiegati per fini scientifici - sorveglianza epidemiologica del territorio, nel controllo delle derrate di origine animale al fine di garantirne la salubrita' per la sicurezza dell'uomo, nel benessere animale e nella prevenzione delle malattie soprattutto di carattere zoonosico in ottica One Health, nella gestione produttiva, riproduttiva e nutrizionale delle specie allevate (anche per quanto riguarda le specie ittiche), nel controllo e nella certificazione delle filiere agro-alimentari al fine di limitare l'impatto ambientale delle aziende zootecniche; - lavoro alliinterfaccia tra la salute animale e quella umana in una prospettiva che tiene conto dei determinanti ambientali, con attenzione alle infezioni emergenti, alle malattie non trasmissibili e allialterazione delle strutture e quindi del funzionamento della biodiversita' il piu' delle volte come conseguenza di un impatto antropico; - attivita' di programmazione, organizzazione ed espletamento di piani di ricerca di base ed applicata; - necessita' di supporto a settori industriali di competenza (zootecnico, farmaceutico, mangimistico, produzione e distribuzione degli alimenti di origine animale); - apporto di conoscenze nelliottica One Health, competenze ed esperienze da applicare ad un ventaglio di temi di salute come la sicurezza alimentare, liantibiotico resistenza, le problematiche di sanita' e benessere animale, la tutela delliambiente diffondendo modelli metodologici utili alla prospettiva di integrazione uomo/animale/ambiente e pertanto possono dialogare in un network sostenibile con i vari esperti della triade. Competenze: Per svolgere adeguatamente le funzioni indicate il laureato in Medicina veterinaria dovra' acquisire competenze che gli permettano di operare nei diversi ambiti della professione. Per svolgere la propria funzione in ambito clinico il laureato in Medicina Veterinaria dovra' essere in grado di rilevare e valutare lo stato di salute e di benessere di un singolo animale o di un gruppo di animali e di sviluppare appropriati piani di trattamento nell'interesse dei pazienti, tenendo conto delle risorse disponibili. A tal proposito deve possedere le seguenti competenze: fornire consulenza al proprietario in tema di allevamento, alimentazione, elaborare piani di selezione e miglioramento genetico, gestione riproduttiva degli animali, farmaci da somministrare e vaccinazioni da effettuare per mantenere lianimale in buona salute; raccogliere informazioni finalizzate ad una corretta anamnesi; identificare lo stato patologico dellianimale; elaborare un programma terapeutico adeguato alla patologia identificata, alla specie ed allieta' dellianimale; programmare un piano di verifica per valutare il decorso della malattia e liefficacia della terapia, adeguandola alle condizioni sopravvenute. Per operare correttamente nell'ambito delle produzioni zootecniche dovra' essere in grado di valutare la condizione fisica, il benessere e lo stato di nutrizione di un animale o di un gruppo di animali ed fornire consigli sui principi di allevamento e di alimentazione. A tal proposito deve possedere le seguenti competenze: analizzare il bisogno espresso dalliallevatore; utilizzare le biotecnologie, i piani di alimentazione e le tecniche di allevamento per il miglioramento della condizione degli animali e della produzione zootecnica, nel rispetto del benessere animale e delliambiente; fornire alli' allevatore indicazioni sulle misure preventive da adottare per evitare la diffusione di eventuali patologie alliinterno degli allevamenti (es: separazione animali in base alli' eta' ed allo stato fisico, ecc.); monitorare lo stato di salute dellianimale sotto liaspetto riproduttivo, sottoponendolo con regolarita' ad esami e controlli utili a migliorarne la fertilita; applicare tecniche di riproduzione assistita (induzione e sincronizzazione della ovulazione, fecondazione artificiale, ecc.). Per esercitare nell'ambito della sanita' animale il laureato in Medicina Veterinaria dovra' essere in grado di sviluppare e consigliare programmi di prevenzione e profilassi per le singole specie animali in linea con gli standard accettati di sanita' e benessere animale e di salute pubblica, riconoscere i sintomi sospetti di possibili malattie denunciabili e zoonosiche e intraprendere azioni appropriate, compresa la notifica alle autoria' competenti. A tal proposito deve possedere le seguenti competenze: costruire ed aggiornare le anagrafe sanitarie animali; programmare e realizzare i controlli, le profilassi e le visite cliniche periodiche previste dalla legge; predisporre le misure di intervento previste dalla legge qualora si verificasse una minaccia alla sanita' pubblica; realizzare interventi straordinari (attivita' clinica da emergenza non specialistica, controllo sanitario delle popolazioni selvatiche, ecc.) a seguito di segnalazioni di privati/forze delliordine ed ente pubblico. Per operare nell'ambito delliispezione degli alimenti di origine animale il laureato in Medicina Veterinaria dovra' essere in grado di rilevare e valutare criticamente liidoneita' al consumo, l'igiene, la qualita' degli alimenti di origine animale. A tal proposito deve possedere le seguenti competenze: creare e gestire il sistema di controllo della qualita' nel settore della produzione agroalimentare; curare la corretta gestione della fase di macellazione attraverso liesecuzione della visita pre-macellazione sugli animali per accertare la corretta identificazione, liassenza di malattie trasmissibili alliuomo o agli animali, nonchE' sintomi di malattie/turbe che possano rendere le carni non idonee al consumo effettuare la visita post mortem della corata (cuore, polmone, fegato) dellianimale abbattuto, effettuare la supervisione della bollatura sanitaria delle carni, effettuare prelievi di sangue per verifiche igieniche e sanitarie sulle carcasse refrigerate. Sbocchi: 1. Attivita' libero professionale piu' tradizionalmente riferibili alla professione veterinaria, vale a dire le attivita' cliniche (anche di tipo comportamentale), chirurgiche e ostetrico-ginecologiche, sia ambulatoriali che di campo, negli animali da reddito e d'affezione; 2. Industria pubblica e privata (zootecnica, farmaceutica, mangimistica, di trasformazione degli alimenti di origine animale; 3. Previa acquisizione degli idonei titoli di specializzazione, il laureato puU' svolgere la professione all'interno delle aree funzionali veterinarie (sanita' animale, alimenti, ambiente e benessere animale) del Servizio Sanitario Nazionale e presso altri enti pubblici nazionali (Regione, Provincia, ISS, Ministeri), sia a livello Ministeriale, sia nelle Aziende Sanitarie Locali, sia negli Istituti Zooprofilattici Sperimentali e nelle Forze Armate; 4. Previo superamento di adeguato percorso formativo specifico post-lauream: attivita' nell'ambito di enti valutatori dei percorsi di qualita' e di certificazione, assicuratore di qualita' nelle filiere produttive.

Caratteristiche della Prova Finale

Per essere ammessi all'esame finale occorre aver conseguito tutti i crediti nelle attivita' formative previste dal piano di studi e dimostrare di aver acquisito le capacita' pratico-cliniche previste dal percorso. L'esame finale abilita all'esercizio della professione di medico veterinario e pertanto la discussione della tesi, su un argomento scelto dal laureando in funzione dei propri interessi scientifici e professionali, e' preceduta da una prova pratico valutativa finalizzata a verificare l'acquisizione da parte del laureando di competenze e abilita' professionali tipiche del Medico Veterinario in conformita' con le cosiddette "competenze del primo giorno" individuate dall' EAEVE ( European Association for Evaluatuon of Veterinari Education) e con la normativa europea di riferimento. L'esame finale ha l'obiettivo di verificare il livello di maturita' e la capacita' critica del laureando, con riferimento agli apprendimenti e alle conoscenze acquisite a completamento del percorso didattico, prevede pertanto la discussione di una tesi attraverso la quale il laureando dovra' esprimere la propria capacita' di ricerca e di sperimentazione, capacita' di visione e originalita.