Presentazione
Obiettivi Formativi
Obiettivi specifici: Il Corso di studi magistrale in iMigrations, Rights, Integration" offre un percorso formativo specialistico sul fenomeno della mobilita' umana nel mondo contemporaneo e sulle questioni connesse all'interazione e integrazione dei migranti nelle societa' di accoglienza, con un particolare focus sull'Europa e la realta' italiana. Il Corso si propone di formare esperti del fenomeno delle migrazioni, dei diritti fondamentali e dell'inclusione, con una profonda consapevolezza degli aspetti giuridici e che sappiano altresi' collocare tali conoscenze nel piu' ampio contesto sociale, geo-storico ed economico. Saranno oggetto di studio le cause e l'impatto socioeconomico della mobilita' umana, le diverse forme di regolamentazione della circolazione delle persone e di produzione delle frontiere, i diritti dei migranti e le politiche di integrazione in un quadro multilivello delle fonti normative rilevanti. Verranno pertanto forniti gli strumenti necessari affinchE' gli studenti possano orientarsi nei diversi ambiti di regolazione della materia (internazionale, europeo, statale), valutando criticamente natura, contenuto ed efficacia delle politiche, delle norme e delle istituzioni relative alle migrazioni. Al termine del Corso i laureati: - avranno acquisito elevate conoscenze e competenze, non solo di ambito giuridico, idonee ad analizzare, interpretare, valutare e gestire le principali questioni legate ai fenomeni migratori e all'integrazione, con speciale riguardo al territorio dell'Unione europea; - sapranno valutare criticamente le politiche correlate, ripensare assunti e paradigmi, ideare e realizzazione strategie operative complesse volte all'affermazione dei diritti fondamentali; - saranno in grado di valutare i fenomeni delle migrazioni nei loro aspetti quantitativi, riconoscendone condizioni e linee di tendenza; - disporranno di conoscenze approfondite dei diritti dei migranti, in particolare dei soggetti vulnerabili quali i minori stranieri, e delle norme e delle politiche per prevenire le discriminazioni e assicurare pari opportunita' in una prospettiva intersezionale; - padroneggeranno, grazie alla particolare attenzione dedicata agli aspetti giuridici dei fenomeni stessi, nonchE' alla tutela multilivello dei diritti dei migranti, gli strumenti nei quali si articolano le attuali politiche nazionali ed europee; - saranno in grado di elaborare progetti volti a contrastare il rischio di sfruttamento e tratta delle donne e dei minori; - avranno acquisito abilita' di progettazione nell'ambito dell'accoglienza e dell'integrazione; - saranno in grado di comunicare, in forma scritta e orale, le conoscenze acquisite in lingua inglese, oltre che in italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari. In linea con gli obiettivi formativi specifici appena indicati, gli insegnamenti previsti nei due anni consentono allo studente di confrontarsi anzitutto con le cause socio-economiche dei fenomeni migratori, grazie al coinvolgimento di insegnamenti di ambito storico, economico e geografico, per passare poi all'analisi del quadro giuridico generale di riferimento (con insegnamenti di diritto internazionale, europeo, costituzionale) e concentrarsi quindi sui diritti dei migranti nei rapporti tra privati e nei confronti dell'autorita' pubblica, cosi' come sulla disciplina delle condizioni e modalita' di accesso e permanenza (grazie a insegnamenti di diritto privato, penale, amministrativo, processuale, del lavoro e filosofico-giuridici) e sulle strategie dell'inclusione in una societa' coesa e plurale (grazie agli insegnamenti di diritto comparato, sociologia e filosofia politica). Gli insegnamenti attivati presentano un taglio calibrato agli specifici obiettivi formativi del corso. Lo stretto rapporto di complementarita' tra le discipline coinvolte viene inoltre rafforzato attraverso la proposta di corsi integrati, composti di moduli tra loro coerenti, in cui una medesima tematica e' affrontata a partire da diversi settori scientifico-disciplinari. Sotto il profilo prettamente giuridico, il Corso si propone di stimolare lo spirito critico, l'impiego pratico delle conoscenze e il lavoro sul campo. E' previsto uno specifico insegnamento di clinica legale, ma l'intersezione tra teoria e pratica e l'adozione di metodologie didattiche innovative e' peculiare di diversi insegnamenti. Sono inoltre istituiti dei laboratori linguistici e di euro-progettazione, in ragione di specifiche esigenze emerse nel corso delle consultazioni con le organizzazioni rappresentative della produzione, dei servizi e delle professioni. Nel primo caso, l'obiettivo perseguito e' ampliare le capacita' di comunicazione dei laureati che opereranno in contesti plurilingue e interculturali; nel secondo caso lo scopo e' quello di fornire gli strumenti necessari per attingere alle risorse europee per il finanziamento di progetti d'integrazione, tutela dei diritti, ecc. Infine, per rendere proficua l'esperienza di tirocini presso organizzazioni pubbliche e private che operano nel settore dei diritti, dell'integrazione e dell'accoglienza, sono state stipulate apposite convenzioni. Viene inoltre svolto un orientamento al lavoro informando su opportunita' di stage ed impiego presso istituzioni europee e internazionali.
Sbocchi Occupazionali
Profilo: Esperti ed operatori anche con ruoli di responsabilita' nel settore pubblico, privato e dei servizi nel campo dell'accoglienza e dell'integrazione dei migranti. Funzioni: Il laureato puU' svolgere funzioni di coordinamento e gestione nel campo dell'accoglienza e dell'integrazione dei migranti, nel settore pubblico come in quello privato. PuU' inoltre contribuire, in ambito regionale, nazionale, europeo ed internazionale, alla definizione ed all'attuazione delle politiche multilivello da utilizzare per la governance dei fenomeni migratori, cosi' come all'applicazione delle normative che ne rappresentano la formalizzazione giuridica. Competenze: Il Corso si prefigge di fornire competenze trasversali e interdisciplinari tipiche dei Migration Studies, con un particolare accento sulle tematiche giuridiche. Al termine del Corso i laureati avranno acquisito conoscenze di livello avanzato idonee ad analizzare, interpretare, valutare e gestire le principali problematiche legate ai fenomeni migratori e all'integrazione dei cittadini stranieri. Saranno in grado di valutare tali fenomeni nei loro aspetti quantitativi, di riconoscerne cause e linee di tendenza e, grazie alla particolare attenzione dedicata agli aspetti giuridici dei fenomeni stessi, di interpretare ed applicare gli strumenti normativi nei quali si articolano le attuali politiche nazionali ed europee. Le conoscenze acquisite sono idonee altresi' a consentire al laureato di valutare criticamente le politiche medesime e di contribuire a programmare e realizzare strategie operative complesse. I laureati potranno offrire le competenze acquisite in una pluralita' di contesti, nel settore pubblico come in quello privato e, grazie ad un'elevata padronanza della lingua inglese, non solo sul piano nazionale, ma anche presso organizzazioni internazionali e nell'ambito dell'Unione europea. Sbocchi: Il percorso formativo consente di accedere alle istituzioni pubbliche nei ruoli di funzionari e dirigenti amministrativi in ambito ministeriale, regionale e locale; ai ranghi delle istituzioni sovranazionali e internazionali, sia a vocazione universale che regionale, con funzioni di elevata responsabilita; alle organizzazioni non governative impegnate nei settori delle migrazioni e del diritto d'asilo; alle cooperative che lavorano nel settore dell'accoglienza e dell'integrazione tanto a livello locale che regionale, nazionale e sovranazionale, e che gestiscono le relative strutture previste dalla normativa vigente; ai centri di ricerca pubblici e privati (ad es. think tank, fondazioni) e alle associazioni sindacali e di categoria in merito all'analisi delle politiche migratorie e alla formulazione di proposte progettuali; ad attivita' di consulenza di parte o di ufficio nelle controversie giudiziarie e di supporto stragiudiziale.
Caratteristiche della Prova Finale
La prova finale consistera' nella redazione di una tesi scritta di carattere originale e nella discussione della medesima dinanzi ad una commissione composta da docenti del CdSM. E' previsto: - che almeno un capitolo della tesi di laurea o una sintesi di dieci cartelle della stessa siano redatti in lingua inglese; - che l'elaborato finale tratti l'argomento prescelto, oltre che da un punto di vista teorico, anche sotto un profilo pratico-applicativo, mediante l'esame di una specifica politica pubblica, di un caso giurisprudenziale, di un documento normativo, di dati statistici (desunti da studi, interviste, ecc.) e/o mediante la rielaborazione dell'esperienza maturata nel corso del tirocinio. Nell'ottica dell'interazione tra teoria e prassi, nonchE' di un rapporto continuo con gli stakeholders, e' inoltre incoraggiata la stesura di tesi in cui, al docente relatore, si affianchi un correlatore esperto della materia (rappresentanti di ONG; funzionari di pubbliche amministrazioni ed organizzazioni internazionali).