Presentazione
Obiettivi Formativi
Obiettivi specifici: Gli obiettivi formativi caratterizzanti il corso di laurea magistrale in Giurisprudenza (LMG01) sono perseguiti tramite un percorso formativo nell'ambito del quale lo studente potra' acquisire una metodologia interpretativa idonea alla comprensione della realta' socio-economica, e dei suoi processi evolutivi, al fine di acquisire una effettiva capacita' di applicazione delle conoscenze e delle competenze giuridiche ai casi concreti, oltre che di utilizzazione degli strumenti di aggiornamento. Al termine del quinquennio il laureato in Giurisprudenza deve possedere le conoscenze di base ed avanzate sui principali istituti giuridici sostanziali e processuali del diritto nazionale, europeo ed internazionale; comprendere l'evoluzione diacronica degli istituti giuridici attraverso lo studio del diritto romano e della storia del diritto, oltre che i fondamenti filosofici dell'ordinamento; analizzare con approccio critico i problemi di interpretazione ed applicazione del diritto sostanziale e processuale, nonchE' individuare, comprendere e valutare le soluzioni dottrinali e giurisprudenziali; comprendere la dialettica tra gli ordinamenti interno, nazionale, ed europeo; saper individuare gli strumenti di tutela giudiziale e stragiudiziale azionabili nelle varie branche del sistema giuridico (civile, penale, amministrativo, tributario, sovranazionale ...) ed il relativo funzionamento, con consapevolezza del contesto istituzionale di riferimento (ordinamento giudiziario, corti europee ed internazionali, arbitrato, alternative dispute resolution ...). Il laureato in Giurisprudenza sara' in grado di acquisire il linguaggio specialistico proprio delle discipline giuridiche ed utilizzarlo in forma scritta e orale; utilizzare gli strumenti informatici indispensabili per l'esercizio delle professioni legali; studiare e comprendere testi giuridici redatti in lingua straniera; effettuare ricerche di normativa e giurisprudenza su banche dati. Il corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza (LMG01), inoltre, consentira' al laureato di acquisire conoscenze innovative attraverso attivita' pluridisciplinari e di taglio pratico: lo studente si avvarra' di materiali didattici aggiornati per dirimere questioni interpretative prodromiche sia alla ricerca pura sia allo svolgimento delle professioni forensi e, piu' in generale, per lo svolgimento di attivita' lavorativa prestata alle dipendenze di enti privati e pubbliche amministrazioni. Il corso di studi ha durata quinquennale. Nel primo anno sono previste attivita' formative di base relative ai settori privatistico (IUS/01), costituzionalistico (IUS/08), storico-giuridico (IUS/18 e IUS/19), e filosofico-giuridico (IUS/20); sono poi contemplati un corso, Information Literacy, rivolto all'acquisizione delle competenze necessarie per l'utilizzo delle risorse informative disponibili, un insegnamento di area economica (SECS-P/01), e un corso di lingua straniera a scelta tra Inglese giuridico e Spagnolo giuridico. Nel secondo anno sono previsti insegnamenti privatistici (IUS/07 e IUS/04) e pubblicistici (IUS/11). Negli anni successivi, 3° e 4°, l'offerta formativa prosegue con altre attivita' di base (IUS/01, IUS/18, IUS/19), caratterizzanti (IUS/04, IUS/14 e IUS/17, IUS/10, IUS/15, IUS/16) e di tirocinio. Al quinto anno gli studenti potranno caratterizzare il loro percorso con materie di stampo civilistico, penalistico e amministrativistico, con ampia scelta di materie opzionali anche in lingua inglese.
Sbocchi Occupazionali
Profilo: Giurista Funzioni: Caratteristica del laureato magistrale in Giurisprudenza e' il possesso di conoscenze, di competenze e capacita' applicative di tipo generale, che gli permettono di muoversi e di orientarsi in modo efficace nella direzione di una successiva formazione professionale specialistica in qualsiasi area del diritto positivo, rispondendo anche alla domanda proveniente dalle imprese. Allo stesso modo il giurista e' dotato di tutti gli elementi necessari per proseguire gli studi in ogni ambito della ricerca scientifica nel settore giuridico. Competenze: I laureati dei corsi di laurea magistrale in Giurisprudenza devono: - saper utilizzare gli strumenti e i metodi di tipo casistico, dimostrando adeguate capacita' di approfondimento, di valutazione e di analisi di principi, istituti, modelli del diritto positivo interno e sovranazionale. Tutto cio' sulla base delle conoscenze storiche acquisite, necessarie alla comprensione degli istituti giuridici, nel loro processo di evoluzione e trasformazione, per una valutazione icontestualizzata" degli stessi; - saper elaborare testi giuridici, di tipo normativo, processuale, negoziale in senso generale, chiari e comprensibili sul piano del linguaggio e pertinenti ed adeguati sul piano della efficacia nei diversi settori interessati. CiU' anche attraverso il supporto di strumenti informatici; - applicare le tecniche di interpretazione del diritto e di analisi dei singoli casi, di argomentazione e di rappresentazione per la soluzione di problemi interpretativi ed applicativi delle disposizioni normative ai casi concreti; - saper approfondire, aggiornare e riqualificare le proprie conoscenze e competenze, nelliottica di un percorso formativo permanente. Sbocchi: Il giurista e' tradizionalmente collocato nel settore occupazionale delle professioni legali, della magistratura e del notariato, con la possibilita' ulteriore di spendere le proprie competenze e abilita' nei profili professionali di imprese ed istituzioni pubbliche, nazionali, sovranazionali ed estere di alto livello. Oltre ai tradizionali sbocchi occupazionali della laurea in Giurisprudenza, il laureato nel CDS puU' ambire ad inserirsi presso enti internazionali, con riferimento alle figure di iesperti legali in Enti pubblici" e idirigenti di Associazioni umanitarie culturali, scientifiche di interesse nazionale o sovranazionale"attesa la specifica internazionalizzazione del corso di Studi
Caratteristiche della Prova Finale
Per il conseguimento della Laurea Magistrale in Giurisprudenza e' prevista la redazione di una tesi elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore, che rappresenta un momento di comprensione ed applicazione alla realta' di una serie di strumenti e tecniche appresi nell'arco del quinquennio. La tesi deve essere discussa pubblicamente nel corso della seduta di un'apposita Commissione. Attraverso la prova finale lo studente dimostra di saper argomentare, con adeguata terminologia tecnico-specialistica, una tesi originale e motivata e di saperla sostenere a fronte di eventuali obiezioni, dimostrando autonomia di giudizio, comunicativa e di apprendimento autonomo.