Presentazione
Obiettivi Formativi
Il corso di Laurea Magistrale in Storia dell'Arte è sviluppato in modo che il laureato consegua una formazione avanzata nel campo delle discipline storico-artistiche con alta competenza nei diversi settori delle arti figurative e decorative che vanno, nell'ambito cronologico, dalla Tarda antichità al Medioevo all'Età Moderna fino alla Contemporanea; nell'ambito geografico dal mondo bizantino e orientale a quello occidentale; nell'ambito tematico dalle discipline propriamente teoriche, a quelle storiche fino alle metodologiche. Il corso fornisce la capacità di utilizzare strumenti informatici appropriati per la produzione personale, per l'editoria e per la catalogazione dei beni storico-artistici, nonché le competenze metodologiche per una corretta ricerca bibliografica, per lo studio e l'interpretazione delle fonti primarie o secondarie. Sono previste attività formative per un avanzamento delle competenze linguistiche nell'ambito dell'Unione Europea. Il corso prevede dunque un'ampia offerta di discipline storico-artistiche di taglio specialistico che si evinceranno nel dettaglio dal Manifesto annuale (inerenti all'arte contemporanea, alla storia dell'arte e delle arti decorative in Sicilia e nell'area mediterranea, all'iconografia e iconologia alla letteratura artistica, e così via) ed un approfondimento metodologico e critico per lo studio e l’analisi dei fenomeni artistici e dei suoi modelli di trasmissione (inerenti alla museologia e storia del collezionismo per le arti decorative, alla didattica e comunicazione museale, alla storia della critica d'arte, alla storia della miniatura, ovvero alle forme espressive dell'arte medievale, alle teorie dell'arte, eccetera). Tali obiettivi vengono raggiunti attraverso: - laboratorio linguistico obbligatorio come indicato nel Manifesto degli Studi; - la fruizione di lezioni frontali e seminariali e la successiva verifica delle competenze acquisite tramite prove scritte e/o orali; - l'applicazione sul campo dei saperi e delle metodologie acquisite di volta in volta anche mediante sinergie con i principali musei del territorio (tra cui i Musei Diocesani di Palermo e Monreale, la Galleria Regionale della Sicilia di Palazzo Abatellis, il Museo Riso, eccetera) che si sono detti disponibili, durante il confronto necessario per l'elaborazione del corso; - specifiche lezioni e/o esercitazioni miranti a fornire le competenze necessarie per svolgere ricerche bibliografiche e documentarie su supporti tradizionali o via internet; - la possibile elaborazione di brevi testi scritti di sintesi personale o di ricerche bibliografiche o di analisi delle fonti e di interpretazione delle stesse; - la preparazione di un elaborato finale scritto che dovrà rappresentare il momento principale di elaborazione personale ed originale dei saperi e delle metodologie acquisite. Sono previste anche alcune discipline opzionabili per consentire allo studente una parziale autonomia nella caratterizzazione del proprio percorso formativo. La durata del corso di Laurea Magistrale in Storia dell'Arte è di due anni. Per conseguire la Laurea Magistrale in Storia dell'Arte lo studente deve aver acquisito 120 crediti.
Sbocchi Occupazionali
Profilo: Esperto e storico d'arte Funzioni: Il laureato magistrale in Storia dell'Arte potrà esercitare competenti funzioni di consulenza per singole persone, enti, organizzazioni, istituzioni (non solo con finalità strettamente culturali) relativamente alla propria formazione e nel campo oggetto degli studi. Potrà, dunque, agire, in contesti pubblici o privati come riferimento per le politiche culturali e per la valorizzazione del proprio settore di studi. Durante il corso di studi acquisirà le seguenti competenze da spendere in campo professionale: - padronanza dei principali ambiti storico-artistici ai fini della corretta collocazione di opere d'arte nello spazio e nel tempo; - valutazione e contestualizzazione di fenomeni artistici; - corretta capacità progettuale di didattica museale; - capacità di pianificare e gestire la comunicazione interna ed esterna (culturale e informativa) di istituzioni museali e culturali di ambito storico-artistico. Competenze: Mediatore culturale in ambito storico-artistico in senso divulgativo, turistico e/o didattico: capacità di analizzare e sintetizzare dati e informazioni in modo critico ed efficace ai fini della divulgazione scientifica e disseminazione sul territorio, con il sostegno di strumenti bibliografici aggiornati, utilizzando livelli di comunicazione calibrati in base al target dei potenziali fruitori. Curatore di collezioni private e/o museali: acquisizione di competenze da conoscitore utili alla selezione critica e alla catalogazione dei manufatti artistici per consulenza finalizzata alla composizione o all'accrescimento di collezioni d'arte, ovvero per attività curatoriale, volta all'approfondimento e alla valorizzazione e comunicazione delle collezioni stesse. Ideatore e organizzatore di eventi culturali storico-artistici: acquisizione di abilità nell'ideazione, gestione anche economica e promozione di occasioni artistico-culturali rivolte a diverse tipologie di pubblico, attraverso la padronanza di conoscenze artistiche attinenti a un ampio raggio di epoche e fasi storiche. Referente scientifico in ambito antiquariale o forense: perizia nell'affiancare come consulente acquirenti, mercanti ed operatori nel contesto di transazioni o valutazioni dentro il mercato d'arte e nelle controverse in ambito giudiziario. Studioso in ambito storico-artistico: esperienza nella ricostruzione del percorso storico-stilistico delle opere e dei fenomeni artistici, con specifico riferimento alle questioni attributive, alla definizione del contesto di occorrenza e alla specifica funzione culturale. Critico d'arte: competenza nel riconoscere fenomeni artistici anche contemporanei e nell'interpretazione e contestualizzazione degli stessi finalizzata alla consulenza specialistica e alla comunicazione sui media mainstream. Consulente editoriale: competenza aggiornata nel campo degli studi storico-artistici, coniugata con conoscenze relative all'organizzazione di pubblicazioni scientifiche, divulgative e promozionali. Esperto in comunicazione digitale dei Beni Culturali: conoscenza approfondita della Storia dell'Arte, del collezionismo e della museologia arricchita da competenze tecniche relative alla digitalizzazione dei Beni Culturali per la realizzazione di soluzioni di comunicazione integrata, orientate alla promozione e alla valorizzazione del Patrimonio Culturale. Sbocchi: - Esperti d'arte - (2.5.3.4.2); - Curatori e conservatori di musei - (2.5.4.5.3), previa acquisizione di eventuali ulteriori titoli (come master di II livello), secondo quanto previsto dalla normativa vigente; - Ambito della libera professione; - Enti pubblici che prevedono questa figura professionale in possesso della specifica laurea magistrale (esempio: Soprintendenze ai BB.CC. e AA., etc.); - Associazioni culturali private profit e non profit che necessitino di organizzatori di eventi culturali e/o mediatori culturali competenti; - Insegnamento di discipline storico-artistiche in ambito scolastico (previa acquisizione di tutti i requisiti indispensabili per l'accesso alla classe ex A/61 oggi A-54 (Storia dell'Arte) e dei successivi passaggi concorsuali per l'abilitazione secondo la normativa nazionale vigente; - Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche - (2.6.2.4.0) (nel caso dei Ricercatori, previa acquisizione del titolo di Dottore di Ricerca come da norme ministeriali); - Categoria delle guide turistiche (previa acquisizione della necessaria abilitazione secondo la normativa vigente).
Caratteristiche della Prova Finale
La prova finale utile al conseguimento della Laurea Magistrale in Storia dell'Arte consiste nella presentazione e discussione di una tesi elaborata in forma originale dallo studente sotto la guida di un relatore, che è il docente della disciplina prescelta dallo studente come riferimento principale, nell'ambito di uno dei settori scientifici-disciplinari presenti nell'ordinamento del corso di Laurea. Le modalità per lo svolgimento della prova finale e le sue caratteristiche sono stabilite dal Regolamento per lo svolgimento della prova finale approvato dal CCdS il 28/02/2013 e pubblicato sul sito apposito (https://www.unipa.it/dipartimenti/cultureesocieta/cds/storiadellarte2070/regolamenti.html), con sue successive ed eventuali variazioni. Per essere ammesso alla discussione dell'elaborato per la prova finale, lo studente deve aver acquisito tutti i cfu previsti nel Manifesto degli Studi del proprio anno accademico di iscrizione, ovviamente esclusi quelli attribuiti alla prova finale di laurea e riportati nello stesso.