Ornella Urzì
Sin da bambina ho sempre sognato di essere una ricercatrice scientifica e di prendere parte alla lotta contro il cancro. La magistrale in Biotecnologie Mediche e Medicina Molecolare mi ha permesso, per la prima volta nella mia vita, di poter iniziare a dar vita al mio sogno. Grazie al tirocinio curriculare ho potuto imparare tecniche che prima conoscevo esclusivamente a livello teorico e, soprattutto, ho scoperto cosa c’è dietro a una pubblicazione scientifica: progettazione, fallimenti, tanti tentativi e, soltanto infine, il successo. La mia passione, quindi, è cresciuta negli anni e dopo la laurea, giunta a luglio 2019, ho partecipato al concorso per il dottorato di ricerca in Biomedicina, Neuroscienze e Diagnostica Avanzata, a cui sono stata ammessa. Ad oggi, quindi, sto concludendo il primo anno da dottoranda presso il laboratorio di Biologia e Genetica appartenente al dipartimento di Biomedicina, Neuroscienze e Diagnostica avanzata, dove giorno per giorno porto avanti il mio progetto di ricerca insieme ai colleghi con cui collaboro. A febbraio scorso ho avuto il piacere di veder pubblicato il mio primo articolo scientifico, frutto del lavoro svolto insieme al gruppo di ricerca diretto dal professore Riccardo Alessandro. Il dottorato di ricerca è un percorso di formazione che consiglio vivamente a chiunque voglia proseguire gli studi ed entrare nel mondo accademico ma non solo, in quanto il titolo di Dottore di ricerca è un titolo spendibile anche al di fuori dell’ambito puramente accademico. È un impegno a tempo pieno, sia fisico che mentale, per questa ragione penso che sia preferibile scegliere di intraprendere questo percorso se si prova forte passione nei confronti del mondo della ricerca, in quanto il successo è solo la punta dell’iceberg, ogni giorno bisogna scontrarsi con problemi e piccoli fallimenti e trovare sempre la forza per rialzarsi, andare avanti e avere sempre ben chiaro il proprio obiettivo. Se dovessi tornare indietro sceglierei nuovamente questa strada, perché mi ha permesso di crescere e di imparare tanto e mi ha regalato molte soddisfazioni.