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Scuola di lingua italiana per stranieri

ROMPIAMO IL SILENZIO, ROMPIAMO IL DIGIUNO

Pomeriggio per la Pace

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“Rompiamo il digiuno insieme”

I Dottorandi in “Migrazioni, Differenze, Giustizia Sociale” dell’Università degli Studi di Palermo, insieme al Collegio di Dottorato e al Centro di Ateneo “Migrare” invitano tutti gli studenti, docenti e la comunità locale a un incontro speciale il 15 Marzo, presso il complesso monumentale di Sant’Antonino, dalle 16:30.

Dopo l’orrore del 7 ottobre non meno di 30.600 vite sono state perse. Noi tutti ci uniamo in una forte voce di protesta contro l'indifferenza e la violenza. Oltre 10.000 sono i bambini uccisi e migliaia ne restano ancora dispersi sotto le macerie, più di 2,2 milioni di persone hanno visto negata l’assistenza umanitaria, non c’è cibo, né acqua ed è quasi impossibile far arrivare gli aiuti. È urgente agire per porre fine a queste gravissime violazioni dei diritti umani.

Refaat Alrareer, poeta e intellettuale palestinese, prima di diventare lui stesso vittima, si è dedicato al progetto no-profit We Are Not Numbers (WANN): insieme agli “artisti della parola” e a giovani scrittori egli si occupava di condividere e celebrare le storie dei giovani di Gaza e del Libano, ricordandoci così che “non siamo numeri”.

Questa iniziativa ci sollecita a ribadire che è responsabilità della società civile sollevare la voce per proteggere la dignità e i diritti umani.

In un gesto di solidarietà, ci uniremo simbolicamente alle celebrazioni dell’iftar durante il Ramadan, condividendo il significato di pace e preghiera che questo mese sacro rappresenta. L’evento sarà un’importante occasione di incontro e dialogo tra tutte le comunità religiose e laiche di Palermo, riflettendo sull'importanza della comprensione e del sostegno reciproco.

Con lo slogan “Rompiamo il digiuno insieme”, esprimiamo il nostro impegno e sostegno alle vittime delle tragedie umanitarie attuali e chiediamo a gran voce un cessate il fuoco immediato e permanente.

Rompiamo il silenzio, rompiamo il digiuno, insieme.

 

Per ulteriori informazioni e dettagli sull’evento, è possibile contattare: rompiamoildigiunoinsieme@gmail.com

Dottorato di ricerca in Migrazioni, Differenze, Giustizia Sociale 

Palermo, 12 marzo 2024

 

L’iniziativa è promossa insieme a:

 - Centro di Ateneo Migrare-Unipa;

- Scuola di Lingua italiana per Stranieri (ItaStra):

- Clinica legale Migrazioni e Diritti:

- ArciPalermo:

- Associazione “Al Quds Palermo”;

- Associazione “Pellegrino della Terra”;

- Caritas Diocesana Palermo;

- Centro Astalli-Palermo;

- Centro Diaconale “la Noce” - Istituto Valdese;

- CGIL-Palermo;

- CIDI Nazionale (Centro Iniziativa Democratica Insegnanti);

- Comunità “La Zattera”;

- Cooperativa sociale “Rigenerazione Onlus”;

- Diaspore per la Pace-Aps;

- Gambian Association in Palermo;

- Istituto di Formazione Politica “Pedro Arrupe”;

- Laici Comboniani Missionari;

- Moschea tunisina di Palermo;

- Palestina nel cuore Sicilia;

- Pietro Bartolo (europarlamentare);

- Proteo Fare Sapere-Sicilia;

- Raizes Teatro;

- Valentina Chinnici (deputata regionale)

L'Università SISU di Chongqing in visita ufficiale a UniPa

Il 19 ottobre l'accoglienza a ItaStra poi tutti dal Rettore

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Il 19 ottobre sarà il giorno della terza visita ufficiale alla Università di Palermo della delegazione della Sichuan International Studies University (SISU) di Chongqing (Cina). 

Tredici anni di collaborazione sull'asse Palermo-Chongqing nei settori della Mobilità di studenti e docenti, della Formazione alla didattica e della Ricerca scientifica.

Sotto, il programma di lavoro caratterizzato da incontri di lavoro bilaterali

10:45 Visita della delegazione cinese degli spazi didattici della Scuola di Lingua italiana per Stranieri (ItaStra) e incontro con una rappresentanza della Scuola guidata dalla Direttrice MariD'Agostino. Complesso Monumentale S. Antonino.

ore 15:30 Incontro ufficiale delle delegazioni guidate rispettivamente dal Rettore UniPa Massimo Midiri e dal Vicerettore della SISU Zheng Bailing.

Sala Carapezza di Palazzo Steri sede del Rettorato.

A seguire, la visita attraverso i tesori dello Steri a cura del servizio guide.

 Al gran completo la rappresentanza italiana: il Prorettore Vicario Enrico Napoli e i Prorettori Luisa Amenta e Fabio Mazzola. La delegazione ItaStra con Mari D'Agostino, Giuseppe Paternostro, Vincenzo Pinello. La docente di cinese a UniPa Renata Vinci.

Altrettanto nutrita la delegazione ospite con, tra gli altri, la Direttrice della Facoltà di Studi Internazionali ZENG Chuanfang.

  La foto è stata scattata il 30 maggio 2013 nell'occasione della prima visita ufficiale all'Ateneo di Palermo di una delegazione della Università SISU di Chongqing

 

La poesia di Milo De Angelis arriva in Cina: in un volume le sue opere scelte

All'Università di Palermo il 27 aprile 2023 la presentazione

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 Il 27 aprile alle 17:30 all’Università di Palermo, nel suggestivo spazio del Complesso Monumentale di S. Antonino, presentazione in prima assoluta dell’edizione in cinese delle poesie di Milo De Angelis per la traduzione di Chen Ying. Entrambi, poeta tradotto e traduttrice, parteciperanno all’evento. Il volume comprende i testi di Incontri agguati e una scelta di poesie dagli altri volumi. La cornice sarà il convegno “Testi in viaggio” organizzato dal Dipartimento di Scienze umanistiche e da ItaStra Scuola di Lingua italiana per Stranieri.

Il libro esce in Cina per i prestigiosi tipi della People's Literature Publishing House di Pechino, su licenza Mondadori, la storica casa editrice italiana di De Angelis.

E così, per uno dei più grandi poeti contemporanei è scesa in campo un’ambasciatrice d’eccezione della lingua italiana nel continente asiatico. Basti solo dire che Chen Ying nel 2020 è stata insignita del ‘One Way Street Book Award’, ambitissimo titolo tra gli italianisti sinofoni, e che il suo curriculum traduttivo muove dal Decamerone e giunge a Elena Ferrante.

Chen Ying negli ultimi tre anni ha lavorato in sinergia con il linguista dell’Università di Palermo Vincenzo Pinello per “l’analisi del testo fonte e la strutturazione e revisione dell’opera” (si legge nell’introduzione).

La diffusione presso il pubblico cinese della poesia di De Angelis è l’ultimo approdo delle diverse tappe di un lavoro che viene da lontano. Esattamente dal 2011, anno in cui l’ateneo di Palermo attraverso la sua Scuola di Lingua italiana per Stranieri ha sottoscritto un accordo di collaborazione con la Sichuan International Studies University (SISU) di Chongqing, università presso la quale Chen Ying insegna e dirige adesso i corsi di italiano.

  

milo de angelis e chen ying _ 2018_presentaziona a Palermo de La parola data

 

Da allora la collaborazione sull’asse Palermo-Chongqing si è concretizzata in una fitta rete di attività sulla ricerca sociolinguistica e glottodidattica e sulla mobilità incoming e outgoing di studenti e docenti. Ma un ruolo centrale negli intenti programmatici da sempre è stato assicurato al testo letterario, con pubblicazioni e convegni. Nel 2015, il primo incontro degli studenti cinesi con la poesia di Milo De Angelis, durante il visiting professor di Pinello all’Università SISU. Allora gli studenti del suo corso di letteratura realizzarono come prodotto finale un’intervista al grande poeta il quale, poi, la selezionò per il suo libro La parola data. Interviste 2008-2016. Su questa falsariga, l’impegno per il volume che adesso si presenta a Palermo in prima assoluta.

Il 27 aprile dopo gli interventi di Milo De Angelis e di Chen Ying, Vincenzo Pinello e la statistica dell’Università di Palermo Mariangela Sciandra presenteranno i primi risultati di una ricerca sul lessico del poeta. Luigi Tassoni, osservatore fra i più acuti della scrittura deangelisiana, proporrà un suo originale percorso critico, in un incrocio di sguardi testuali-antropologici con la sinologa di UniPa Renata Vinci. Previsto anche l’intervento di Giuseppe Paternostro, docente di Linguistica. I lavori saranno coordinati da Eleonora Lombardo giornalista culturale di Repubblica. Ma ci sarà spazio anche per la lettura dei testi in italiano-cinese di De Angelis ad opera delle attrici Alessandra Pizzullo e Noemi Scaffidi ma anche di Xiangyang Zhao e Zhirou Zhuang studente e studentessa dell’Università SISU di Chongqing in residenza di studio a Palermo.

La giornata sarà aperta dai saluti istituzionali: il Rettore Massimo Midiri, la direttrice del Dipartimento Francesca Piazza e della Scuola di Lingua italiana per Stranieri Mari D’Agostino.

Alla giornata collabora l’associazione Laboratorio Somiglianze.




101 cose fatte e tante altre ancora da fare. Per ricordare Tindara Ignazzitto

MARTEDÌ 4 ottobre ALLE ORE 16:30

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                                  Tindara Ignazzitto_2                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                  

Una vita per i diritti civili e la lingua italiana nel mondo. All’Università un ricco programma nel ricordo di Tindara Ignazzitto.

Il 4 ottobre sarà la giornata della memoria di Tindara Ignazzitto, insegnante esperta di italiano L2 e militante per i diritti civili, scomparsa improvvisamente lo scorso gennaio. “101 cose fatte e tante altre ancora da fare. Per ricordare Tindara Ignazzitto”, questo il titolo della giornata con inizio alle 16:30 nella sede del Complesso Universitario di S. Antonino.

Il cartello di enti, associazioni, fondazioni, che hanno “pensato, costruito e ripensato” il programma della giornata (come si legge nella testatina della pagina Facebook dell’evento) è nutrito e in continua espansione (per aderire basta inviare una email a scuolaitalianostranieri@unipa.it). E, soprattutto, si presenta vario ed eterogeneo, specchio dell’impegno multicolore di Tindara. C’è il mondo del volontariato nel settore dei migranti, le realtà contro la tratta delle donne, il settore del sostegno ai soggetti entrati nel circuito penale, il teatro civile con l’educational drama e il teatro dell’oppresso, la letteratura civile, la fondazione Prem Rawat e l’Università di Palermo con ItaStra-Scuola di Lingua italiana per Stranieri. E proprio nella sede di ItaStra, al Complesso Universitario S. Antonino, il luogo dove Tindara negli ultimi 14 anni ha insegnato e operato a trecentosessanta gradi sul fronte del plurilinguismo, il 4 ottobre si succederanno le fasi del ricchissimo programma che culminerà nei due momenti chiave della giornata: l’inaugurazione della biblioteca multilingue “Tindara Ignazzitto” e l’intitolazione a Tindara dell’aula di punta di ItaStra, la 101, la sua preferita.

L’omaggio video di Yousif Latif Jaralla sarà un altro dei momenti, molto attesi, di grande tensione emotiva. Ma vediamo nel dettaglio alcuni frammenti del programma (la versione integrale è disponibile nei canali social dei promotori). Aprono gli alunni dell’ICS Boccone che, con le insegnanti Laura Di Benedetto e Alessia Dimaria, mettono in scena Antigone e Canción sin miedo. Poi La macchina del ritmo a cura di Chiara Amoruso e il reading delle poesie di Tindara Ignazzitto. E poi lo ‘spazio aperto’ microfono libero: parole di testimonianza di coloro che con Tindara hanno condiviso pezzi di mondo, tutti quanti sul versante dei diritti civili dei più fragili; la musica dei PalermoCoroPop e tanto altro. Verrà anche presentato l’ultimo numero di ItalianoLinguaDue, la più importante rivista del settore, che dedica i primi nove articoli a ItaStra, preceduti da un ricordo di Tindara.

Presente la famiglia Ignazzitto con le sorelle Daniela e Milena, il Rettore UniPa Massimo Midiri e la Direttrice del Dipartimento di Scienze Umanistiche Francesca Piazza. Insieme a loro Mari D’Agostino, Giuseppe Paternostro e Vincenzo Pinello, coordinatori di ItaStra e soprattutto i tantissimi studenti, colleghi e compagni di avventura e di vita. A fare da sfondo i bellissimi versi di Tindara fissati nel murales realizzato da Fiorella Bonanno. 

Hanno finora aderito:

Aps Donne di Benin City Palermo - Consulta delle Culture Palermo - Fondazione Prem Rawat - Language and Drama Summer School, Padova/Grenoble – Licia Vespertino e Chiara Lo Bue, funzionarie Uiepe Ufficio Interdistrettuale di Esecuzione Penale Esterna per la Sicilia - Consulta della Pace Palermo – Comunità tunisina a Palermo – Comunità ucraina a Palermo – Scuola di scrittura Nientetrucchi – Associazione Gambiana -  Casa dell'equità e della bellezza - Centro Siciliano di documentazione Giuseppe Impastato - No mafia Memorial - Carminella APS Roma - ...

 La lista è aperta e in continua espansione Possono aderire tutte quelle realtà, di ogni tipo, ‘colore’ e di qualsiasi parte del globo, che hanno incrociato Tindara in una delle sue innumerevoli attività e battaglie. Basta inviare una email a scuolaitalianostranieri@unipa.it.

 Evento Facebook: https://www.facebook.com/events/387821843548278/?active_tab=discussion   

 

 

SEGRETERIA E RICEVIMENTO

Giorni e orari

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Martedì ore 17:00-19:00 / Tuesday 5pm-7pm

Govedì ore 17:00-19:00 / Thursday 5pm-7pm

@ scuolaitalianostranieri@gmail.com

ItaStra su Italiano LinguaDue

Nella rivista dell'Università di Milano ampio spazio al modello didattico e alle attività. La dedica a Tindara Ignazzitto

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ItraStra protagonista del nuovo numero di Italiano LinguaDue. La prestigiosa rivista dell’Università di Milano, infatti, ha deciso di dedicare un’intera sezione all’esperienza didattica, formativa e scientifica della Scuola di Lingua italiana per Stranieri (ItaStra appunto) dell’Ateneo palermitano.

Qui l’intero numero ad accesso libero: https://t.ly/rbF_

Nei dieci articoli della sezione, docenti e studiosi di ItaStra tracciano il percorso scientifico attraverso il quale è stato via via costruito il modello didattico della Scuola universitaria per stranieri, fin dall’inizio basato sulla centralità dello studente, la valorizzazione delle componenti affettive ed emotive e l’impegno a favore dei diritti di cittadinanza soprattutto per i soggetti più fragili. Da qui, gli ormai ben collaudati progetti per la formazione e la didattica per migranti, minori non accompagnati e donne neoarrivate; gli interventi sul fronte della mobilità internazionale in collaborazione con diversi Atenei esteri e soprattutto cinesi; le attività di formazione per insegnanti in Italia e all’estero anche attraverso il Master universitario; la produzione di volumi e saggi scientifici sull’italiano L2 e del percorso multimediale di lingua italiana per giovani e adulti intitolato Ponti di Parole.

Nelle pagine degli articoli che compongono la sezione (come detto, fortemente voluta da Italiano LinguaDue), si coglie la natura corale del progetto ItaStra, laboratorio permanente di sperimentazione linguistica costruito in quindici anni con il concorso di migliaia di soggetti: docenti italiani e internazionali, studenti, tirocinanti, formatori, scuole di ogni ordine e grado.

Gli autori e l’intero gruppo di ricerca e di azione didattica della Scuola hanno voluto dedicare l’intera sezione alla collega Tindara Ignazzito, scomparsa improvvisamente nel gennaio di quest’anno, “docente di ItaStra fin dalla sua fondazione nel 2007. A lei si devono molte riflessioni, proposte, scelte didattiche che in queste pagine verranno descritte. In esse manca terribilmente un suo contributo”.

Gli articoli sono a firma di Mari D’Agostino (direttrice ItaStra curatrice della sezione con Luisa Amenta), Vincenzo Pinello, Marcello Amoruso, Egle Mocciaro, Adriana Arcuri, Giuseppe Paternostro, Valentina Salvato, Giulia Calandra, Clelia Farina, Chiara Amoruso, Mustapha Jarjou. 

 

Ciao Tindara ciao "La Prof."

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Sei e sarai sempre nelle nostre aule e in ogni aula del mondo, in ogni cuore degli infiniti studenti che ti hanno amata. Ciao Tindara, ciao "La prof."��


 

 

A CAUSA DELL'EMERGENZA SANITARIA IL RICEVIMENTO IN PRESENZA E' SOSPESO. OGNI INFORMAZIONE DEVE ESSERE RICHIESTA CON MESSAGGIO E-MAIL. RISPONDEREMO IN TEMPI RAGIONEVOLI

Tanta voglia di Cina! Boom di richieste per studiare cinese

Un accordo di collaborazione con l'Univeristà SISU di Chongqing che vede ItaStra in prima fila da 13 anni

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Grande successo del bando di selezione per studenti dell'Università di Palermo che a partire da settembre potranno studiare cinese per un semestre anche con i docenti del dipartimento stranieri della Sichuan International Studies University della città Chongqing. Infatti, sono stati 56 gli studenti UniPa che hanno presentato la domanda di partecipazione al relativo bando di selezione. Tra di essi, la commissione costituita dalla presidente Mari D’Agostino, da Vincenzo Pinello e Renata Vinci, ha selezionato venti curricula tenendo conto anche del colloquio motivazionale. Intanto è giunta la notizia di borse di studio messe a disposizione dall’Università SISU per alcuni degli studenti selezionati. Con un altro dato significativo: la mobilità presso l’Ateneo cinese gemellato con UniPa si conferma patrimonio dell’intera Università di Palermo: infatti gli studenti partecipanti sono iscritti infatti a diversi corsi di studio.

Solo per quest’anno, gli studenti seguiranno i corsi a distanza, chiaramente una conseguenza dell’emergenza pandemia. Ma dall’ufficio internazionale SISU assicurano che dal 2022 le residenza torneranno in presenza. Riprenderà quindi il normale percorso che ha già permesso a centinaia di studenti dell'Università di Palermo di recarsi in Cina e studiare cinese presso il prestigioso Ateneo di Chngqing.


Studiare e vivere le lingue. Il nuovo bando per la mobilità Cina

20 borse di studio. Domande fino al 4 giugno.

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Arriva il nuovo bando per il progetto di scambio con la Cina, un’iniziativa del progetto di mobilità e ricerca internazionale con il continente asiatico nato dodici anni fa da una felice intuizione.

Il bando è rivolto agli studenti UniPa per studiare lingua cinese in collaborazione con la Sichuan International Studies University di Chongqing (Cina).

Si potrà studiare, in base all’evoluzione della pandemia: in presenza a Chongqing; in modalità “blended” (in parte in presenza presso il Paese ospitante e in parte “virtualmente” dal Paese di origine); totalmente in modalità “virtuale” dal Paese di origine.

La scadenza per presentare la domanda è il 04/06/2021.

Ad oggi, oltre 300 studenti hanno partecipato alle attività realizzate nell’ambito della collaborazione tra l’Ateno di Palermo e la sua Scuola di Lingua italiana per Stranieri con l’Università cinese.


Bando e allegati disponibili qui (voce Doppio titolo e PIS):

https://www.unipa.it/mobilita/studenti-unipa-outgoing/bandi-e-graduatorie/

 Info:  scuolaitalianostranieri@unipa.it

Studenti cina

 

Nella foto, studenti UniPa in residenza di studio all'Università SISU, partecipano a una manifestazione tradizionale.   

ItaStra. Sempre in contatto, con la didattica a distanza.

L'italiano a casa tua!

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IL TUO ITALIANO QUOTIDIANO

           

Ecco le tipologie di corsi IN PRESENZA e ONLINE previste:

- corsi semi-intensivi di 5/6 SETTIMANE per un totale di 40 ORE;

- corsi intensivi di 2 SETTIMANE per un totale di 18 ORE.

 

Corsi SEMI-INTENSIVI di 40 ore:

  • 3 maggio - 28 maggio (test dal 26/04 al 01/05);
  • 14 giugno - 23 luglio (test dal 7/06 al 11/06);
  • 6 settembre - 15 ottobre (test dal 30/08 al 3/09);
  • 18 ottobre - 26 novembre (test dal 11/10 al 15/10);
  • 29 novembre - 22 dicembre (test dal 22/11 al 26/11).

 

Corsi INTENSIVI di 18 ore - SUMMER SCHOOL 2021: 

  • 9 agosto (test dal 02/08);

 

Cosa aspetti? Studia la lingua e la cultura senza rinunciare all'immersione nel territorio e nella cultura, a contatto con l'Italia e con gli italiani!



Scrivici per avere altre informazioni alla nostra mail: scuolaitalianostranieri@gmail.com

Se sei uno studente Erasmus, scrivici su: erasmusitastra@unipa.it 

Proroga dei termini per iscriversi al Master in “Teoria, progettazione e didattica dell’italiano come lingua seconda e straniera”

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Le domande possono essere presentate entro il 4 febbraio 2020.

Per informazioni scrivere a:
masteritastra@unipa.it
giuseppe.paternostro@unipa.it

Pubblicazione bando Master universitario II livello in "Teoria, progettazione e didattica dell’italiano come lingua seconda e straniera" anno 2019\2020

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È stato pubblicato il bando di partecipazione all’edizione 2019/2020 del Master universitario di II livello in “Teoria, progettazione e didattica dell’italiano come lingua seconda e straniera”. Quella di quest’anno sarà la nona edizione.

Un’esperienza che ogni anno si arricchisce di novità e opportunità formative per studenti neo-laureati e insegnanti in servizio. Questa edizione (come già quella dello scorso anno) prevede l’attività didattica in modalità e-learning. Le attività di tirocinio, invece, si svolgeranno come sempre in presenza, presso la Scuola di Lingua italiana per Stranieri, dove i corsisti saranno coinvolti nelle nostre classi e nei corsi di lingua. Il tirocinio si potrà svolgere anche in altre realtà italiane e straniere.

Il master prevede 1500 ore (tra didattica, tirocinio, supervisione, studio individuale) e 60 CFU.

Scadenza 20 gennaio 2020.

Scarica il bando al seguente link: http://www.unipa.it/amministrazione/direzionegenerale/serviziospecialepostlauream/u.o.masterecorsidiperfezionamento/master-di-ii-livello/

Per informazioni scrivere a: masteritastra@unipa.it   / giuseppe.paternostro@unipa.it

Studiare in Cina con borsa di studio. Tutto pronto per la nuova residenza per studenti UniPa

Bilancio ricco per i 28 studenti tornati a luglio dalla residenza 2018

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Al via la settima residenza di studio per studenti dell’università di Palermo presso la Sichuan International Studies University- SISU (Chongqing) in Cina). Disponibili 20 borse di studio UniPa e altre borse messe a disposizione dall’Università cinese.

Da oggi e fino al 31 ottobre, quindi, è possibile partecipare al un bando pubblicato sul sito d’Ateno. I selezionati studieranno per un semestre in Cina lingua e grammatica cinese. Il progetto promosso dall'Università di Palermo, Dipartimento di Scienze umansitiche, Scuola di lingua Italiana per Stranieri (ItaStra), ormai da ben 8 anni ha visto un numero sempre crescente di partecipanti.

L’ultima residenza di studio, in ordine di tempo, presso l’Università cinese SISU, si è conclusa a luglio e con un bilancio davvero significativo: 28 studenti UniPa partecipanti; numerose borse di studio; oltre 100 insegnamenti SISU convertiti in insegnamenti UniPa grazie agli esami di profitto superati a Chongqing; diverse attestazioni HSK (lo standard internazionale di conoscenza della lingua cinese) conseguite sempre in Cina durante la residenza.

Anche per questa edizione, quindi, ragazze e ragazzi UniPa rimarranno in Cina per un intero semestre e avranno la possibilità non solo di approfondire la lingua cinese e di partecipare ai vari corsi offerti, ma come afferma la Direttrice Mari D’Agostino  “avranno l’occasione di entrare in contatto con un nuovo mondo e una nuova cultura che  permetterà loro di vivere nuove esperienze”.  

I corsi di cinese che gli studenti italiani seguiranno durante la residenza, una volta tornati saranno convertiti in CFU UniPa.

Ad oggi, sono circa 200 gli studenti coinvolti nella mobilità internazionale Palermo-Chongqing

Scarica qui il bando e gli allegati: http://www.unipa.it/amministrazione/direzionegenerale/serviziospecialeinternazionalizzazione/u.o.programmiedordinamentididatticiinternaz./pis-00001/


La Winter School 2020. Da febbraio, impariamo e insegniamo l'italiano scoprendo l'Italia

La lingua, la cucina, la cultura, il territorio

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E' fissato al 10 febbraio l'inizio della Winter School 2020. Una proposta didattica che anche l'anno scorso ha fatto registrare il tutto esaurito.

Pure quest'anno l'italiano sarà insegnato e appreso anche con l'apporto dell'immersione linguistica nel territorio e nalle cultura. Infatti, sono previste escursioni didattiche e laboratori speciali pomeridiani (italiano e cucina e italiano e teatro).

Un corso ha la durata di 40 ore, dal lunedì al venerdì per due settimane.

Le lezioni si svolgeranno al mattino dalle ore 9.30 alle ore 13.30.

Ma oltre alla didattica in aula, condotta con le più innovative e moderne tecniche, ci saranno anche le già citate attività laboratoriali e nel territorio.


OFFERTA DIDATTICA

- Corsi di lingua intensivi

- Laboratori pomeridiani di Italiano & Cucina e Italiano & Fotografia

 

TUTOR

Giovani tutor dell'Università di Palermo accompagneranno gli studenti per tutta la durata dei corsi, anche nelle ore extra-didattiche. Grazie a loro gli studenti potranno sperimentare una immersione totale nella lingua italiana e scoprire Palermo con gli occhi di chi ci vive.

Le attività extradidattiche fanno parte del programma dei corsi interisivi di lingua, e quindi lo studente non dovrà pagare nulla in più

 

DATE E COSTI CORSI INTENSIVI DI LINGUA E CULTURA ITALIANA

- PRIMO MODULO: 

10 - 21 febbraio 2020 (2 SETTIMANE / 40 ORE / 9.30 - 13.30)

 - SECONDO MODULO:

24 febbraio – 6 marzo 2020 (2 SETTIMANE / 40 ORE / 9.30 - 13.30)

 

COSTI

Corso intensivo di due settimane € 200

Corso intensivo + 1 Laboratorio € 260

Laboratorio Italiano & Cucina € 90

Laboratorio Italiano & Fotografia € 90

 

I laboratori saranno attivati con almeno 5 iscritti 


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Dopo la Summer School l'italiano continua...

Ritornano i corsi semi-intensivi di 40 ore

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DATE

- 23 settembre/18 ottobre

Test d'ingresso: 17 settembre ore 9.30

- 21 ottobre/15 novembre

Test d'ingresso: 15 ottobre ore 9.30

- 18 novembre/13 dicembre

Test d'ingresso: 12 novembre ore 9,30

 

Durata: 40 ore

Frequenza: 2 o 3 lezioni alla settimana

Durata media delle lezioni: 3 ore

Livelli: tutti i livelli

Costo: €200,00. Sono previste tariffe speciali per studenti Erasmus e studenti UniPa


STUDENTI ERASMUS

Le date sopra indicate valgono anche per gli studenti Erasmus.

Gli studenti Erasmus possono presentare domanda di iscrizione ai corsi inviando, con una email all'indirizzo erasmus@itastra.unipa.it, application form compilata e documento che attesta lo status di studente Erasmus.

La domanda di iscrizione va presentata entro le date di seguito indicate:

14 settembre per il corso che inizia a partire dal 23 settembre 2019

12 ottobre per il corso che inizia a partire dal 21 ottobre

9 novembre per il corso che inizia il 18 novembre 2019

 

 

 

Torna la Summer School di ItaStra - Edizione 2019

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ENGLISH VERSION:


Aperte le iscrizioni per i corsi Summer School 2019 della Scuola di Lingua Italiana per Stranieri.

Dal 15 luglio al 13 settembre corsi per tutti i livelli e corsi avanzati di letteratura, grammatica e sociolinguistica dell’Italia contemporanea.

La Summer School unisce studio, arte, cultura, mare, sole e gite nelle località turistiche più belle della Sicilia.


OFFERTA DIDATTICA:

- Corsi di lingua intensivi
- Corsi speciali avanzati (dal 29/7 al 9/8 e dal 19/8 al 30/8)
- Laboratorio pomeridiano di CUCINA (dal 15/07 al 26/07)
 
 

TOUR

Per ogni modulo di due settimane sono previsti:

- 4 TOUR in città;

- 1 GITA in una delle località turistiche più belle della Sicilia.

 

Date e località previste:

Primo Modulo: SABATO 20 LUGLIO --˃ Valle dei Templi (Agrigento) e Scala dei Turchi;

Secondo Modulo: SABATO 3 AGOSTO --˃ Cefalù, visita alla città e spiaggia;

Terzo modulo: SABATO 24 AGOSTO --˃ Saline (Marsala) e spiaggia Stagnone;

Quarto Modulo: SABATO 7 SETTEMBRE --˃ Isola Lachea (Acitrezza, Catania) e spiaggia.

 

TUTOR

Giovani tutor dell'Università di Palermo accompagneranno gli studenti per tutta la durata dei corsi, anche nelle ore extra-didattiche. Grazie a loro gli studenti potranno sperimentare una immeersione totale nella lingua italiana e scoprire Palermo con gli occhi di chi ci vive.

 

DATE E COSTI:

- PRIMO MODULO: 

15 Luglio - 26 Luglio (2 SETTIMANE / 40 ORE / 9.30 - 13.30)

 

- SECONDO MODULO:

29 Luglio - 09 Agosto (2 SETTIMANE / 40 ORE / 9.30 - 13.30)

 

- TERZO MODULO:

19 Agosto - 30 Agosto (2 SETTIMANE / 40 ORE / 9.30 - 13.30)

 

- QUARTO MODULO:

2 Settembre - 13 Settembre (2 SETTIMANE / 40 ORE / 9.30 - 13.30)

 

COSTI:

Corso intensivo di due settimane €200,00

Corso intensivo + laboratorio speciale €290,00/€230,00

 

Laboratorio speciale: Italiano & Cucina €90,00

- Primo Modulo: 15-26 luglio (2 settimane/10 ore/pomeriggio)

 

NOVITÀ SUMMER SCHOOL 2019
WORKSHOP DI SCRITTURA E REDAZIONE MULTIMEDIALE

Laboratorio speciale: Workshop di scrittura tracce – La città e gli sguardi €30,00

Tracce - La città e gli sguardi: le vostre idee su luoghi, lingue e legami
In un breve workshop di 2 incontri pomeridiani (UNO ALLA SETTIMANA di 2 ore e ½ ciascuno) potrete esercitare la forma di scrittura che preferite. Con la guida di insegnanti e tutor, andrete alla scoperta di Palermo e dei suoi abitanti come giornalisti-esploratori. Un'esperienza, viva e vivace, per approfondire la lingua e, contemporaneamente, esplorare Palermo e la sua gente.
I testi realizzati saranno pubblicati nel prossimo numero della rivista di scrittura collettiva Tracce - La città e gli sguardi. 
Gli studenti redattori faranno esperienza di diversi generi testuali: Intervista, Sondaggio, Reportage, Recensione, Poesia, Scrittura creativa, Diario di bordo, Articolo, Recensione, Saggio breve.
Ad affiancare gli studenti redattori i tutor italiani dell'università di Palermo.
Certificato finale incluso.

 

Primo Modulo: 15/07 – 26/07

Secondo Modulo: 29/07 – 09/08

Terzo Modulo: 19/08 – 30/08

Quarto Modulo: 02/09 – 13/09 

 

 

Per INFO e ISCRIZIONI: scuolaitalianostranieri@unipa.itscuolaitalianostranieri@gmail.com

FB page: www.facebook.com/italianLanguageCoursesItastra/

EVENTO: www.facebook.com/events/403461730471891/

Evento ItaStra / MILO DE ANGELIS A PALERMO

Il 28 novembre incontro al Rettorato con il poeta di “Somiglianze”

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Milo De Angelis il 28 novembre a Palermo, per parlare di poesia e della sua poesia. La giornata letteraria dedicata ad una delle voci più rappresentative della poesia contemporanea si svolgerà a partire dalle ore 17.00 nella Sala delle Capriate dell’Ateneo di Palermo organizzata dalla Scuola di Lingua italiana per Stranieri – ItaStra. L’occasione è la presentazione di uno degli ultimi libri di De Angelis, “La parola data” (Mimesis edizioni), che raccoglie una selezione delle interviste sul tema della poesia rilasciate dal grande poeta nell’ultimo decennio. Nel corso del dibattito, l’attesissimo intervento di Milo De Angelis.

   “La presenza di Milo De Angelis a Palermo e la sua partecipazione a questa giornata organizzata della Scuola di Lingua italiana per Stranieri, ha per noi una duplice valenza –afferma Mari D’Agostino, direttrice ItaStra-. In primo luogo, per una scuola di italiano come la nostra che fonda la sua pratica didattica sulla particolare attenzione al testo, alle sue diverse tipologie e alla gamma delle sue variazioni, ha un grande valore potere ospitare una delle voci più significative della poesia contemporanea. In secondo luogo, riteniamo che l’arte, la poesia, nel loro essere anche forme di narrazione del mondo, possano esercitare una dirompente azione inclusiva, elemento fondante della nostra Scuola che solo durante lo scorso anno  ha coinvolto nelle proprie attività didattiche e formative più di 900 migranti, ragazzi, ragazze e donne provenienti dalle aree più depresse del mondo, e altrettanti studenti europei, americani o di altre zone del pianeta cosiddette più sviluppate economicamente, a Palermo in Erasmus o con altri progetti di mobilità".".

   Dopo i saluti dei rappresentati dell’Ateneo e della direttrice ItaStra Mari D’Agostino, gli interventi dei relatori. Ambra Carta dell’Università di Palermo e Roberto Deidier dell’Università Kore di Enna parleranno dei molteplici aspetti della poetica di De Angelis, proprio a partire dai dialoghi sulla poesia raccolti in “La parola data” e facendo riferimento all’intera opera del poeta di recente pubblicata nella monumentale edizione della collana mondadoriana “Lo specchio”. Nino De Vita, il poeta di Cutusiu, racconterà in chiave biografica e critica la sua frequentazione artistica con Milo De Angelis.

   Ci saranno anche gli interventi di due italianiste cinesi, Yang Lin della Nankai University di Tianjin, che proprio da pochi mesi ha intrapreso un progetto di traduzione delle poesie di De Angelis, e Chen Ying dell’Università SISU di Chongqing, traduttrice di scrittori italiani quali Umberto Eco, Elena Ferrante, Tiziano Scarpa. Proprio con l’Università SISU di Chongqing, l’Università di Palermo e la Scuola ItaStra collaborano da otto anni in progetti ricerca sulla didattica e letteratura e per la mobilità internazionale di studenti e docenti.

L’incontro sarà coordinato da Vincenzo Pinello, docente della Scuola ItaStra, che a partire dai testi di De Angelis, insieme ai suoi studenti cinesi di lingua italiana, ha realizzato un progetto didattico approdato ad un’intervista al poeta, inserita nel libro “La parola data”.

Le letture di Aurora Falcone e degli studenti dell’Università SISU di Chongqing in residenza di studio Palermo puntelleranno gli interventi dei convegnisti.

Il pomeriggio sarà concluso dalla proiezione del docufilm di Viviana Nicodemo “Sulla punta di una matita. Conversazioni con Milo De Angelis” introdotto da Eleonora Lombardo.

 

 Milo De Angelis, l’intera sua opera poetica è pubblicata nella classica collana “Lo Specchio” di Mondadori. Le sue raccolte di poesia: Somiglianze (Guanda 1976), Millimetri (Einaudi 1983), Terra del viso (Mondadori 1985), Distante un padre (Mondadori 1989), Biografia sommaria (Mondadori 1999), Tema dell'addio (Mondadori 2005), Quell'andarsene nel buio dei cortili (Mondadori 2010), Incontri e agguati (Mondadori 2015). Ha pubblicato il racconto lungo La corsa dei mantelli (Guanda 1979 e poi Marcos y Marcos 2011) e un volume di saggi (Poesia e destino, Cappelli, 1982). Nel 2008 è uscito Colloqui sulla poesia e nel 2017 La parola data, dove appaiono le sue principali interviste. Nel 2008 viene pubblicato un volume che raccoglie la sua opera in versi (Poesie, Oscar Mondadori). Ha fondato la rivista letteraria “Niebo” (1977-1980). Ha tradotto dal francese e dalle lingue classiche.


Per approfondire

http://www.unipa.it/Milo-De-Angelis-la-mia-poesia-oltre-la-soglia-del-visibile-e-nellombra-del-mondo-Il-grande-poeta-discute-con-cinque-ragazze-cinesi-che-studiano-lingua-italiana/

Mediterranea - La via di terra a Palermo. ItaStra partecipa con un video-racconto di inclusione

Domenica 28 ottobre ore 11.00 Teatro Politeama

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Dal 24 al 30 ottobre più di cento uomini e donne, cittadini, artisti, scrittori, musicisti, studenti, professionisti, rappresentanti di enti e associazioni saliranno sui palcoscenici di 9 città italiane – Cagliari, Bologna, Torino, Venezia, Genova, Palermo, Roma, Napoli, Milano, sperando che presto se ne aggiungano altre – per sostenere Mediterranea Saving Humans, la rete civica che sta garantendo la presenza nel Mediterraneo della Mare Jonio: la vedetta di monitoraggio e testimonianza che solca il tratto di mare tra Libia Malta e Italia, perché non si anneghi nel silenzio e nella indifferenza.

A Palermo l’evento Mediterranea - La via di terra si terrà, con il patrocinio del Comune, domenica 28 ottobre alle ore 11:00 al teatro Politeama, uno dei luoghi più importanti per la cultura, l’arte e la musica della città.

Il Teatro ospiterà due ore di letture, musica live, proiezioni video e foto per evocare le migrazioni e, allo stesso tempo, un’idea inclusiva di umanità in mare come in terra.

Apriranno la matinée per introdurre il progetto e il senso di Mediterranea - La via di terra: Alessandra Sciurba, Fausto Melluso, Mariangela di Gangi, Evelina Santangelo, Paola Caridi.

Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando porterà il saluto della città.

È previsto un collegamento con la Mare Jonio.

Sul palcoscenico si alterneranno figure che, con grande sensibilità, hanno deciso di aderire in modo volontario e gratuito all’evento. Questo l’elenco: Roberto Alajmo, Vanessa Ambrosecchio, Mario Badagliacca, Letizia Battaglia, Francesco Bellina, Gabrio Bevilacqua, Paola Caridi, Salvatore Cavaleri, Gian Mauro Costa, Marco Damilano, Emma Dante, Mariangela Di Gangi, Serena Ganci, Carmelo Graceffa, ItaStra, Youssif Latif Jarallah, Simona Mafai, Alessio Mamo, Giuseppe Marsala, Fausto Melluso, Giuseppe Milici, Beatrice Monroy, Paola Nicita, Caterina Pasqualino, Santo Piazzese, Vincenzo Pirrotta, Costanza Quatriglio, Isabella Ragonese, Valerio Rizzo, Evelina Santangelo, Alessandra Sciurba, Antonio Sellerio, Olivia Sellerio quartet (Olivia Sellerio, Lino Costa, Paolo Pellegrino, Nicola Negrini), Shobha, Daniele Vicari, e gli studenti del Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Palermo.

Responsabili Mediterranea - La Via di Terra Palermo: Evelina Santangelo, Paola Caridi

Aderiscono: ADDIOPIZZO; ARCI PORCO ROSSO; BIBLIOTECA DELLE DONNE E CONSULTORIO GIURIDICO UDIPALERMO; CIDI PALERMO; CLEDU; COORDINAMENTO ANTIVIOLENZA 21LUGLIO; DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANISTICHE; EMILY; FORUM ANTIRAZZISTA PALERMO; ITASTRA; LE ONDE; MARE MEMORIA VIVA; MOLTIVOLTI; PIÙ DONNE PIÙ PALERMO; ZEN INSIEME.

 

L'apertura del XIV Simposio internazionale LESLLA 2018

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“Queste giornate, da oggi fino a Sabato, sono state pensate e progettate due anni fa. In un momento molto diverso da quello attuale non solo per le dimensioni dei flussi migratori che stavano interessando l’Italia e l’Europa, ma anche, e soprattutto, perché di fronte ad essi, prevaleva, in gran parte del nostro Paese e dell’Europa, l’idea che bisognasse anzitutto comprendere, confrontarsi e costruire, accettare le sfide del cambiamento e della innovazione. Che bisognasse mettere in campo testa e cuore, ragione e solidarietà. Oggi noi qui continuiamo a pensare e a costruire, senza farci prendere dallo scoramento e dalla paura” (Mari D'Agostino, Palermo, 03 Ottobre 2018)





Tracce - Rivista di scrittura collettiva interclasse di ItaStra - Edizione 2017-18

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L’edizione 2017-18 della rivista TRACCE raccoglie testi realizzati da studenti, tirocinanti-tutor e docenti ItaStra nel corso delle attività didattiche dei corsi estivi di lingua e cultura italiana 2017. Essa si situa tra la Palermo Capitale dei Giovani 2017 e la Palermo Capitale della Cultura 2018. Non potevamo quindi che dedicarla al capoluogo siciliano.
Ci auguriamo che i testi qui presentati possano essere utili anche a coloro che nell’estate 2018 hanno scelto ItaStra e Palermo per studiare l’italiano. Tra le righe di questa rivista avranno modo di “incontrare” e approfondire aspetti della lingua, della cultura e del territorio attraverso gli occhi di chi ha già avuto modo di apprezzarli.
L'esperienza di realizzare nell’arco di una Summer school di italiano una “rivista collettiva interclasse” non è nuova nella storia di ItaStra e, come in passato, anche questa volta è stata molto apprezzata da tutti coloro che hanno potuto viverla, per diverse ragioni: per la sua utilità (“fare” con la lingua scoprendo nuovi aspetti del territorio e della cultura ed entrando in contatto con parlanti nativi); per la motivazione che permette di attivare (scrivere su argomenti legati ai due principali contesti di apprendimento: il “dentro” e il “fuori” della classe di lingua) e non da ultimo, per il divertimento che procura il fatto di attraversare ed esplorare la lingua e la cultura, il territorio e le persone in modo attivo, originale e creativo.
Vi auguriamo quindi buona lettura, dandovi appuntamento al prossimo numero e alla prossima Summer school di lingua e cultura italiana a Palermo e a ItaStra.

SUMMER SCHOOL 2018

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Anche quest'anno  la Scuola di Lingua Italiana per Stranieri propone corsi di lingua italiana per tutti i livelli e corsi avanzati di letteratura, grammatica e sociolinguistica dell’Italia contemporanea. 

Dal 16 luglio al 14 settembre torna la Summer School, tra studio della lingua italiana, arte, cultura, mare e sole.

L’offerta linguistica, inoltre, si amplia e completa con laboratori pomeridiani che spaziano dalla cucina alla fotografia (Cucina dal 16/07 al 27/07 e Fotografia dal 30/07 al 10/08 - costo aggiuntivo extra dal corso di lingua).


Gli studenti iscritti, oltre a studiare la lingua italiana, avranno anche la possibilità di vivere delle nuove ed entusiasmanti  esperienze trascorrendo delle piacevoli giornate al mare, di avvicinarsi alla gastronomia del luogo, di fare piccole gite, etc.

 I nostri tutor, studenti madre lingua italiani, accompagneranno i nostri iscritti alla Summer School per tutta la durata dei corsi e faranno conoscere nuovi aspetti della città e della Sicilia.

NB: I corsi si attiveranno al raggiungimento del numero minimo di studenti richiesto per ogni livello; le classi si formeranno dopo il test di ingresso e saranno comunicate tempestivamente agli iscritti.

 

Brochure Italiano


PREZZO:

150 euro 1 modulo di 20 ore in 1 settimana, 300 euro 1 modulo di 40 ORE in 2 settimane


DATE:


-       PRIMO MODULO  (iscrizioni fino al 05/07)

       (PROGRAMMA DI 1 SETTIMANA)     TEST 13/07 -   INIZIO 16/07 -   FINE 20/07  

       (PROGRAMMA DI 2 SETTIMANE)    TEST 13/07 -   INIZIO 16/07 -   FINE 27/07

       

-        SECONDO MODULO  (iscrizioni fino al 19/07)
          
         (PROGRAMMA DI 1 SETTIMANA)     TEST 27/07 - INIZIO 30/07 -  FINE 03/08

        (PROGRAMMA DI 2 SETTIMANE)     TEST 27/07 - INIZIO 30/07 -  FINE 10/08


-       TERZO MODULO 20/08-31/08 (iscrizioni fino al 08/08)

        (PROGRAMMA DI 1 SETTIMANA)  TEST 20/08 -  INIZIO 20/08 -  FINE 24/08

        (PROGRAMMA DI 2 SETTIMANE)  TEST 20/08 -  INIZIO 20/08 -  FINE 31/08


-       QUARTO MODULO 03/09- 14/09 (iscrizioni fino al 23/08)

        (PROGRAMMA DI 1 SETTIMANA)  TEST 31/08 -  INIZIO 03/09 -  FINE 07/09

        (PROGRAMMA DI 2 SETTIMANE)  TEST 31/08 -  INIZIO 03/09 -  FINE 14/09

 

 Per iscriversi  inviare una mail a: scuolaitalianostranieri@gmail.com 

 

 

"Alfabetizzazione e italiano L2. Ricerca, pratiche e politiche dalla scuola al volontariato" PROROGA 15 maggio

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PROROGA 15 maggio

Alfabetizzazione e italiano L2. 

Ricerca, pratiche e politiche dalla scuola al volontariato



Palermo, 3 ottobre 2018  (www.leslla2018.it)
La Scuola di Lingua italiana per Stranieri (ItaStra) organizza una giornata di studi sul tema dell’alfabetizzazione e dell’apprendimento dell’italiano come lingua seconda nella scuola e nel mondo del volontariato.
I termini di presentazione delle proposte sono stati prorogati al 15 maggio.
Vai alla call [link al sito]
Per informazioni: leslla2018@unipa.it

SECONDO MEETING INTERNAZIONALE DI LADECI – LANGUAGE EDUCATION WITHIN DEMOCRATIC CITIZENSHIP EDUCATION (PALERMO, 11-13 APRILE 2018)

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SECONDO MEETING INTERNAZIONALE DI LADECI – LANGUAGE EDUCATION WITHIN DEMOCRATIC CITIZENSHIP EDUCATION (PALERMO, 11-13 APRILE 2018)


Si svolgerà a Palermo, dall’11 al 13 aprile, il secondo incontro di LADECI (Language acquisition within democratic citizenship education), un progetto di cooperazione internazionale (Erasmus +, KA2 Cooperation for innovation and exchange of good practices) promosso dal Senatsverwaltung für Bildung, Jugend und Familie di Berlino e che conta tra i suoi partner, oltre alla Scuola di lingua italiana per stranieri di Palermo (ItaStra), la Pädagogische Hochschule Weingarten (Germania), la Stockholms Universitet (Svezia), la University College SydDanmark (Danimarca). 

Per il Programma completo scarica il PDF

            

Studiare Migrando

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ItaStra sempre più presente sul web con Unicef e CNR: presentata la nuova app Studiare Migrando

 
Inclusione e ricerca scientifica si fondono nel nuovo progetto Studiare Migrando (Unicef/ItaStra/CNR).

L’esperienza didattica sviluppata negli anni dalla Scuola di Lingua Italiana per Stranieri si trasforma oggi in un nuovo prodotto web: l’app Studiare Migrando.

Studiare Migrando – è una piattaforma e-learning rivolta a giovani migranti e rifugiati con l’obiettivo di accompagnarli nell’apprendimento dell’italiano e al contempo delle discipline scolastiche, per superare gli esami di terza media.

Con questa piattaforma ItaStra raggiunge un nuovo traguardo che segue il percorso intrapreso con il progetto Ponti di Parole, “modello didattico” all'avanguardia per l'apprendimento della lingua italiana rivolto a utenti a bassa scolarità (bambini, adolescenti, minori stranieri non accompagnati, migranti adulti) e studiato ad uso di insegnanti, scuole e strutture d’accoglienza con percorsi didattici costituiti da volumi e materiali multimediali perfettamente integrati.

Studiare Migrando nasce da una collaborazione tra la Scuola di Lingua italiana per Stranieri (ItaStra) dell’Ateneo di Palermo e l’Istituto per le Tecnologie Didattiche del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) con il supporto del Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia (UNICEF).

Attualmente in fase pilota, la piattaforma verrà testata da circa 800 studenti di ItaStra, dei centri di istruzione per adulti (CPIA) siciliani e di alcune comunità di prima e seconda accoglienza.

L’pp è stata presentata martedì 27 marzo 2018 nel complesso monumentale di Palazzo Steri, sede del rettorato dell’Ateneo di Palermo, alla presenza di Fabrizio Micari, Rettore dell’Università di Palermo, Rosa Maria Bottino, Direttrice del Consiglio Nazionale delle Ricerche e Anna Riatti, coordinatrice Paese UNICEF per la risposta alla crisi dei minori migranti e rifugiati in Italia, Mari D'Agostino, direttrice di ItaStra e referente del progetto e Giovanni Fulantelli, responsabile tecnico della piattaforma per il CNR.

 

Il link del video di presentazione:

 
 
 

Marzo con ItaStra

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La primavera inizia a ItaStra con una settimana di riflessioni tra libri e arte.

Insieme a filosofi, insegnanti, maestri e artisti tratteremo di diritti, istruzione, migrazioni, diversità e arte in 4 incontri che si svolgeranno secondo il seguente calendario:

23 marzo (Sant’Antonino, Aula 101, 16:00-19:00) “Lettere alla scuola: per quale cittadinanza?”. Si rifletterà con l’autore Franco Lorenzoni su scuola, cittadinanza e partecipazione (a cura di CIDI Palermo, con la collaborazione di ItaStra)

24 marzo (Nuvole Incontri d'Arte, 17:00 - 19:00) Presentazione volume e mostra fotografica laboratorio "Di terra di mare di incontri" (a cura di Nuvole incontri d’arte, con la collaborazione di ItaStra) 

26 marzo (Sant’Antonino, Aula Magna, 16:00-19:00). Presentazione libro "Stranieri residenti" di Donatella De Cesare (a cura di ItaStra)

27 marzo (Chiesetta Sant’Antonio Abate, 10:00-12:00/Complesso monumentale Palazzo Steri). Presentazione piattaforma Studiare Migrando (UNICEF/ ItaStra/CNR).

 

14TH ANNUAL SYMPOSIUM LESLLA – LITERACY EDUCATION AND SECOND LANGUAGE LEARNING FOR ADULTS

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PEOPLE, LANGUAGES AND LITERACY IN NEW MIGRATION. RESERACH, PRACTICE, AND POLICY. 14TH ANNUAL SYMPOSIUM LESLLA – LITERACY EDUCATION AND SECOND LANGUAGE LEARNING FOR ADULTS (PALERMO, SCUOLA DI LINGUA ITALIANA PER STRANIERI, 4-6 OTTOBRE 2018)


Dal 4 al 6 ottobre 2018, la Scuola di Lingua italiana per Stranieri ospiterà il XIV Simposio internazionale su LESSLA - Literacy Education and Second Language Learning for Adults (www.leslla2018.it).

LESLLA è un forum internazionale e interdisciplinare di ricercatori attivo dal 2005, che si pone come osservatorio permanente sulle modalità e le forme di apprendimento delle lingue seconde da parte degli adulti analfabeti o poco scolarizzati nella propria lingua madre.

Da anni intensamente impegnata nel lavoro di alfabetizzazione dei migranti bassamente scolarizzati e attiva anche sul piano della ricerca su questi temi, la Scuola di Lingua italiana per Stranieri metterà a disposizione la propria esperienza e le proprie strutture per ospitare esperti di tutto il mondo che discuteranno di migrazioni, inclusione, formazione.

Hanno già accettato l’invito a presentare una relazione Jean-Claude Beacco (Université Sorbonne nouvelle Paris 3), Theo Marinis (University of Reading), Martha Young-Scholten (Newcastle University), Massimiliano Spotti (Tilburg University).

Grazie alla presenza di questi e altri autorevoli studiosi in tema di migrazioni, la conferenza sarà un’irrinunciabile occasione di dibattito su un argomento cruciale non solo per la Sicilia, ma per tutta l’Europa, per discutere seriamente di inclusione e formazione.

 

Il termine ultimo per la presentazione delle proposte è il 30 aprile 2018.

 

Il Simposio sarà preceduto da una Giornata di studi sul tema “Alfabetizzazione e italiano L2. Ricerca, pratiche e politiche dalla scuola a dal volontariato”, che coinvolgerà studiosi, insegnanti e volontari e che avrà particolare focus sulla didattica e le proposte editoriali.


Call for papers 


Contatti: leslla2018@unipa.it  

 


Tribunale Permanente dei Popoli - Sessione di Palermo (18-20 dicembre 2017)

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I docenti e i collaboratori della Scuola di Lingua Italiana per Stranieri (ItaStra) dell’Ateneo di Palermo aderiscono convintamente alla Sessione del Tribunale Permanente dei Popoli “Le violazioni dei diritti delle persone migranti e rifugiate e la loro impunità", che si terrà a Palermo dal 18 al 20 dicembre, e parteciperanno con i loro studenti, ritenendo l’evento di particolare importanza per la lotta per l’affermazione dei diritti umani.


L’ordine del discorso sulle migrazioni. Manipolazioni fra politica, storia e diritto all’informazione

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Nell'ambito delle iniziative di avvicinamento alla sessione del "Tribunale permanente dei Popoli", che si terrà a Palermo dal 18 al 20 dicembre del 2017, il 15 dicembre a S. Antonino si svolgerà un laboratorio da 3 CFU da convalidare fra le attività formativa a scelta dello studente, dal titolo: "L’ordine del discorso sulle migrazioni. Manipolazioni fra politica, storia e diritto all’informazione"

 Il laboratorio, della durata di 20 ore, è rivolto agli studenti dei corsi di laurea L20 in Scienze della comunicazione per i media e le istituzioni e Scienze della comunicazione per le culture e le arti e della L37 (Sviluppo economico e cooperazione internazionale – Sviluppo economico, cooperazione internazionale e migrazioni). Oltre alle sedute del Tribunale, il laboratorio prevede una giornata preparatoria, che si svolgerà venerdì 15 dicembre nella sede della Scuola di lingua italiana per Stranieri dell’Università di Palermo (complesso di S. Antonino). Il seminario di apertura ha l’obiettivo di affrontare, da punti di vista diversi, uno dei temi sottesi alla sessione palermitana del Tribunale dei Popoli, ossia quello della manipolazione del discorso pubblico sulle migrazioni. Tale manipolazione, che coinvolge non soltanto il mondo politico ma anche quello dell’informazione, pare negli ultimi tempi (come mostrano le polemiche sui soccorsi in mare dei migranti da parte delle ONG) sconfinare nella distorsione dei fatti allo scopo di trasformare il fenomeno migratorio in un fenomeno legato alla sicurezza sociale più che ai diritti umani.

Numero massimo di partecipanti previsti: 50

 

Per iscriversi, scrivere a giuseppe.paternostro@unipa.it e in copia salvatore.squillaci@unipa.it

 

Per il programma completo scraica il pdf: L'ordine del discorso sulle migrazioni

BOOK-SHARING - FORMAZIONE (PALERMO, 21-22 NOVEMBRE 2017)

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BOOK-SHARING - FORMAZIONE (PALERMO, 21-22 NOVEMBRE 2017)


(foto tratta dal sito internet http://www.mikhulutrust.org)


ItaStra ospiterà il 21 e il 22 novembre un programma di formazione rivolto a operatori e docenti che lavorano con bambini di età compresa tra i 12 e 60 mesi. Il corso, tenuto da Peter J. Cooper e Lynne Murray (University of Reading, UK; Stellenbosch University, South Africa), introdurrà un gruppo ristretto di formandi al book-sharing, un programma che mira a introdurre i bambini a un contatto precoce con il libro per meglio prepararli all’ingresso a scuola (http://www.mikhulutrust.org/programmes/).

Ampiamente sperimentato in diversi paesi, il book sharing propone un'interazione stimolante e ricca tra un adulto e un bambino (tipicamente, madre e figlio) su un libro illustrato. Piuttosto che leggere un testo ad un ascoltatore passivo, il programma coinvolge attivamente il bambino nella conversazione sul contenuto dell'immagine, collegandolo all’esperienza e incoraggiandone la curiosità e la capacità di pensare. Questo modello di condivisione pratica rappresenta, secondo i formatori, un modo efficace di sostenere lo sviluppo linguistico e cognitivo del bambino. Si tratta, inoltre, di un'esperienza emotiva arricchente e gratificante sia per il bambino che per l'adulto.

Il corso coinvolgerà alcune coppie di mamme e bambini di diversa età e sarà rivolto a un gruppo ristretto di formandi, che lo sperimenteranno nei propri contesti di lavoro nel periodo immediatamente successivo. A questo primo incontro farà seguito, nei prossimi mesi, una sessione di follow-up durante la quale i formandi potranno confrontare e approfondire i risultati della propria pratica di book sharing con i due formatori.

Il corso è gratuito e si svolgerà in inglese.

All'evento sarà presente un facilitatore italiano.

Sono aperte le iscrizioni (max 10 persone).

Contatti: egle.mocciaro@unipa.it


Scarica il programma

TRIBUNALE DEI POPOLI

PER I DIRITTI DEI MIGRANTI

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COMUNICATO STAMPA CON RICHIESTA DI DIFFUSIONE

IL TRIBUNALE DEI POPOLI convocato a Palermo sulle responsabilità nei crimini commessi contro il popolo migrante da Governo italiano e UE.
CONFERENZA STAMPA LUNEDì 13 novembre ore 12.00 presso il Centro Santa Chiara
Apprendiamo che, mentre tante donne, tanti bambini e tanti uomini vengono torturati o lasciati morire nelle carceri libiche, annegano nel Mediterraneo, o raggiungono le coste italiane già senza vita, il Ministro degli interni, Marco Minniti, viene invitato a Palermo da La Repubblica, a discutere di migrazioni e accoglienza, durante una festa.
Noi crediamo, invece, che il Governo italiano, qui rappresentato dal Ministro Minniti, e l’Unione europea, debbano essere convocate in ben altre sedi, per accertare le responsabilità nei crimini commessi contro il popolo dei migranti.
Comunichiamo al Ministro Minniti che le organizzazioni siciliane firmatarie hanno convocato il Tribunale Permanente dei Popoli per aprire una indagine sui crimini in cui il governo italiano è coinvolto nell'ambito delle recenti politiche fondate sugli accordi coi paesi di origine e transito dei migranti, espressione della politica delle frontiere dettata dall'Unione europea.
Si tratta di crimini e responsabilità complesse ma dimostrabili che sentiamo il dovere di indagare adesso. Per questo abbiamo fatto richiesta al Tribunale Permanente dei Popoli di realizzare, nell'ambito della Sessione sui diritti delle persone migranti e rifugiate, inaugurata a Barcellona nel mese di luglio 2017, una sessione sulle politiche di frontiera promosse dal governo italiano.
La sessione si terrà dal 18 al 20 dicembre 2017 a Palermo, capitale della cultura dell'accoglienza. In questa occasione testimoni ed esperti sono chiamati a presentare le loro analisi e prove alla giuria internazionale convocata da questo Tribunale.
Per lanciare questa importantissima iniziativa convochiamo una conferenza stampa lunedì 13 novembre alle ore 12.00 presso il Centro Santa Chiara.
Il Tribunale Permanente dei Popoli (TPP) è una istituzione fondata nel 1979 da Lelio Basso, come strumento di visibilità e presa di parola per quei popoli vittime di violazioni dei diritti fondamentali enunciati nella Dichiarazione Universale dei Diritti dei Popoli (Algeri, 1976), marginalizzati dal diritto internazionale, che con i suoi esperti da tutto il mondo esaminando cause e modalità di tali violazioni, denuncia all'opinione pubblica mondiale i loro autori.
Rete di associazioni per il TPP
per adesioni e contatti: palermotpp@gmail.com
Associazioni promotrici:
Addio Pizzo - Palermo
ARCI Sicilia
Arci Porco Rosso
Arte Migrante – Palermo
Associazione ADDUMA avvocati
Associazione contro le discriminazioni razziali Noureddine Adnane
Associazione Diritti e Frontiere – ADIF
Associazione Giocherenda
Associazione Handala
Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione – Palermo
Associazione “Pellegrino della terra” Onlus
Associazione PRO.VI.DE-Regina della Pace onlus –
Associazione Pluralia - Palermo
Borderline Sicilia
Caritas di Palermo-Aarea Mondialità
Casa della Cultura Araba - Al QUDS
Centro Astalli Palermo
Centro Diaconale La Noce – Istituto Valdese
Centro Italiano Aiuti all'Infanzia/CIAI Palermo
Centro Salesiano Santa Chiara
Clinica Legale per i Diritti Umani- Cledu
Comitato Antirazzista Cobas Palermo
Cooperazione Internazionale Sud Sud - CISS
Coordinamento Antitratta di Palermo
Emmaus Palermo Onlus
Forum Antirazzista Palermo
Istituto di Formazione Politica “Pedro Arrupe” – Centro Studi Sociali
Laici Missionari Comboniani
Libera – Palermo
La Migration sportello immigrati Lgbti
L'Altro Diritto Sicilia
Mediterraneo Antirazzista
Missionari Comboniani Palermo
Moltivolti
Movimento Internazionale della Riconciliazione/ MIR - Palermo
Osservatorio Migrazioni
Per esempio Onlus
ROMpiamo i pregiudizi
Refugees Welcome Gruppo territoriale Palermo
Ufficio Migranti - CGIL Palermo  
 

 

 

TANTISSIME RICHIESTE DI STUDENTI UNIPA PER STUDIARE IN CINA

Ancora successo per il progetto di mobilità internazionale curato da ItaStra

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Studenti cina

 

Sessantaquattro studenti dell’Università di Palermo iscritti a diversi corsi di studio sono pronti ad andare in Cina a studiare cinese. Destinazione è la città di Chongqing, megalopoli di 32 milioni di abitanti, il più grande e tra i più importanti centri urbani cinesi. Gli studenti hanno partecipato alla selezione bandita anche quest’anno dall’Ateneo palermitano che rientra in un accordo di collaborazione con la Sichuan International Studies University  (SISU) che ha sede per l’appunto a Chongqing.

I primi trenta di loro, selezionati con un colloquio motivazionale e la valutazione dei titoli, si aggiudicheranno altrettante borse di studio di 3 mila euro ciascuna messe a disposizione dall’Ateneo di Palermo. Altre borse di studio saranno bandite per loro dall’Università SISU nel corso della residenza di studio.

La collaborazione tra i due Atenei, iniziata nel 2012, ha già attivato un’intensa mobilità internazionale di docenti e studenti oltre a una ricchissima serie di attività nel settore della ricerca e della formazione che in sei anni ha legato due mondi in apparenza lontani ma in realtà molto vicini. Infatti, ogni anno, non solo decine di studenti di Palermo raggiungono la megalopoli dell’“impero celeste”, ma anche da Chongqing una nutrita delegazione di studenti cinesi arriva a Palermo per studiare sia alla Scuola di Lingua italiana per Stranieri, sia seguendo i corsi regolari universitari. Inoltre compilano la tesi di laurea a Palermo seguiti da un relatore dell’Ateneo UniPa. In questo semestre sono 18 gli studenti cinesi della SISU che si trovano nel capoluogo siciliano e i numeri complessivi della mobilità sull’asse Palermo-Chongqing parlano di oltre 200 studenti coinvolti nella mobilità internazionale.

“Il successo della collaborazione con l’università SISU – dichiara Mari D’Agostino, referente UniPa dell’accordo e direttrice della Scuola di Lingua italiana per Stranieri (ItaStra)- è il frutto di anni di impegno durante i quali abbiamo progettato e messo in pratica un modello che mette al centro lo studente e che lo accompagna e lo  segue praticamente ogni giorno del suo percorso, tenendo conto di tutti gli aspetti, da quelli didattici culturali e formativi a quelli affettivi e umani”.

Deciso il ruolo svolto dell’Ateneo di Palermo che rivolge una grande attenzione al progetto di mobilità. Lo scorso anno sono state 15 le borse di studio previste dal bando, quest’anno praticamente raddoppiate.

Intanto, proprio poche settimane fa, hanno fatto rientro a Palermo i sedici studenti UniPa che sono stati in residenza lo scorso semestre alla SISU di Chongqing. Tutti, oltre a partecipare a numerose attività culturali delle quali abbiamo parlato nei giorni scorsi in queste pagine, hanno superato gli esami di profitto già convertiti in insegnamenti e crediti formativi UniPa. Inoltre, hanno conseguito le borse di studio di mille, 2 mila o 3 mila yuan bandite dall’Università SISU. Molti di loro hanno conseguito la certificazione HSK, lo standard internazionale di conoscenza della lingua cinese.

Un importante patrimonio di lingua e cultura che sarà raccolto dai loro colleghi pronti per questa esperienza.

 

 

Nuove borse di studio UNIPA per studiare in Cina. Scadenza il 27 ottobre 2017

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Continua la mobilità targata Università di Palermo e ItaStra

        


 (Una delle 16 studentesse UniPa in residenza di studio all’Università SISU di Chongqing lo scorso semestre durante una delle attività extra-accademiche)
 

L'Università di Palermo indice il nuovo bando per l’erogazione di borse di studio per gli studenti che vogliono arricchire il proprio percorso linguistico e umano con un'importante esperienza in Cina.

Destinazione: la città metropolitana di Chongqing, la più grande megalopoli del continente asiatico.

Dopo il successo della residenza appena conclusasi alla quale hanno partecipato 16 studenti iscritti a UniPa, anche quest’anno infatti, l’Ateneo palermitano offre ai suoi studenti la possibilità di trascorrere il secondo semestre del corrente anno accademico presso la Sichuan International Studies University - SISU (Chongqing) per studiare cinese. Tutto questo grazie all’accordo di collaborazione tra le due università attivo da 6 anni.

Il bando di selezione è promosso nell’ambito del Programma “DOPPIO TITOLO E PIS” A.A. 2017/ 2018 del quale la Direttrice della Scuola di Lingua italiana per Stranieri (ItaStra), Mari D’Agostino è referente per UniPa.

Trenta i posti disponibili per gli studenti UniPa di tutti i Corsi di Studio. L’Ateneo di Palermo assegnerà anche delle borse di studio destinate a coprire interamente le spese di mobilità. Le domande di candidatura dovranno essere presentate entro il 27 ottobre secondo le modalità previste dal bando pubblicato nell'Albo ufficiale di Ateneo e nel sito di ItaStra (bando).

Gli studenti potranno così avvicinarsi alla lingua e alla cultura cinese e acquisire CFU che verranno riconosciuti dall’Ateneo di Palermo.  

Il viaggio in Cina degli studenti UniPa, dunque, continua anche quest’anno, rafforzando sempre di più la collaborazione che va avanti da tempo tra la Scuola di Lingua Italiana per Stranieri e la Sisu.

L’accordo internazionale tra le due Università ha già prodotto importanti risultati, consentendo sia agli studenti cinesi di trascorrere un periodo di studio e soggiorno a Palermo sia agli studenti Unipa di approfondire i propri studi presso l’Università asiatica, la quale mette a disposizione ulteriori borse integrative per facilitare la loro permanenza in Cina.

Durante la residenza appena conclusasi, infatti, l’Università di Chongqing ha erogato a tutti i 16 nostri studenti borse di studio in base alla media dei voti degli esami intermedi da loro sostenuti.  Inoltre molti di loro hanno conseguito la certificazione HSK, standard internazionale di conoscenza della lingua cinese.

Durante la residenza a Chongqing appena conclusasi, gli studenti dell’Università di Palermo hanno avuto l’opportunità di incontrare e praticare la lingua cinese, anche grazie alle tante attività organizzate per loro dall’Università SISU. Tra queste vanno ricordate la competizione canora in italiano rivolta agli studenti cinesi nell'auditorium del campus dell’Univesrità; la realizzazione di uno spot pubblicitario della SISU e diverse interviste e conferenze su arte, cultura e cibo italiani; l’organizzazione di un seminario di storia con confronti tra le varie epoche d'Italia e Cina e tanti viaggi in giro per la Cina tra Pechino, Shanghai, Xi'an, Chengdu e la provincia dell' Hubei, con scalata del Grand Canyon di Enshi (montagna alta 1800 m).

Per maggiori informazioni gli studenti interessati potranno rivolgersi alla segreteria ItaStra, sita a Piazza S.Antonino, 1.


Scarica qui il bando, l'allegato A, l'allegato B


Visualizza album foto residenza secondo semestre 2016/2017


LADECI – Language acquisition within democratic citizenship education

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LADECI – Language acquisition within democratic citizenship education

Nel prossimo triennio, ItaStra parteciperà a LADECI – Language acquisition within democratic citizenship education, un programma europeo (Erasmus +, KA2 Cooperation for innovation and exchange of good practices) che ha come capofila il Senatsverwaltung für Bildung, Jugend und Familie (Dipartimento per l’educazione, la gioventù e la famiglia) di Berlino e annovera tra i suoi partner, oltre all’ateneo palermitano, la Pädagogische Hochschule Weingarten (Germania), la Stockholms Universitet (Svezia), la University College SydDanmark (Danimarca).

Il progetto nasce dalla necessità di affrontare adeguatamente la sfida posta ai sistemi educativi europei dalla presenza di nuovi gruppi di apprendenti, multiculturali e multilingui, legati alle nuove forme di migrazione che coinvolgono l’Europa. Si tratta, in particolare, di includere nei sistemi scolastici e formativi un numero crescente di individui con background assai diversificati sul piano linguistico, culturale, sociale e politico, una parte non marginale dei quali patisce traumi di vario tipo, quali quelli causati dalla fuga dalla guerra, da abusi o da povertà estrema.   L’attenzione è soprattutto focalizzata sulla formazione in servizio per gli insegnanti, allo scopo di sostenerli nell’affrontare alcune di queste sfide. Intrecciando corsi di lingua ed educazione alla cittadinanza democratica, la partnership svilupperà quindi moduli di formazione per migliorare la capacità degli insegnanti di creare e condurre azioni didattiche modernamente concepite, orientate a gruppi multiculturali e multilingui e in grado di promuovere le competenze linguistiche degli studenti all’interno di un ambiente di apprendimento costruttivo nel quale praticare l’esercizio della gestione democratica dei conflitti e delle differenze.

Il primo incontro tra i partner di LADECI si terrà a Berlino dall’8 al 10 novembre prossimi. Una delegazione di ItaStra esporrà i percorsi di formazione dei docenti che la vedono coinvolta ormai da anni, sia attraverso il Master in “Teoria, progettazione e didattica dell’italiano come lingua seconda e straniera” (www.masteritalianostranieri.com), sia come formazione in servizio per docenti e operatori del territorio (http://www.unipa.it/strutture/scuolaitalianastranieri/fami/), che ha avuto tra i suoi frutti più rilevante la costruzione di un manuale per apprendenti con basso livello di scolarizzazione, Ponti di parole. Percorso integrato multimediale di lingua italiana per apprendenti adulti dai più bassi livelli di scolarità (www.pontidiparole.it)


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Docenti svedesi in visita a ItaStra per uno scambio di pratiche e idee

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I docenti dell’Università di Göteborg, Qarin Franker e Tommaso Milani, e dell’Università di Stoccolma, Inger Lindberg e Karin Sandwall in visita ad Itastra il 25 e il 27 settembre 2017 per uno scambio di idee e buone pratiche didattiche sull’esperienze dell’alfabetizzazione.

Ecco il programma delle due giornate: From Sweden to Palermo

Progetto FAMI: Nuovo corso di italiano di livello A2

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Nell'ambito del progetto FAMI: "La forza della lingua. Percorsi di inclusione per soggetti fragili", co-finanziato dal FAMI 2014 – 2020,  è in partenza un nuovo corso di apprendimento della lingua italiana di livello A2, rivolto a Cittadini extracomunitari regolarmente presenti a Palermo, appartenenti a categorie fragili.

Il corso si svolgerà dal 29 settembre al 27 ottobre nei giorni di lunedì, mercoldì e venerdì ed è GRATUITO. 

Alla fine del corso gli studenti potranno altresì partecipare gratuitamente agli esami di certificazione internazionale di conoscenza della lingua italiana CILS.

Per informazioni o iscrizioni: chiamate allo 091/23899255, inviate una mail all'indirizzo: itastrafami@gmail.com, venite presso il nostro ufficio a piazza Sant'Antonino 1


Progetto FAMI: in partenza corsi di italiano di livello A1 per sole donne

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Nell'ambito del progetto "La forza della lingua. Percorsi di inclusione per soggetti fragili", co-finanziato dal FAMI 2014 – 2020,  sono IN PARTENZA dal mese di ottobre due corsi di lingua italiana di livello A1 e formazione civica riservati soltanto a donne che per motivi culturali preferiscono frequentare corsi femminili.

A questi corsi viene all’occorrenza abbinato un servizio gratuito di babysitting per permettere anche alle mamme con bambini in età prescolare di partecipare.

Chi fosse interessato ad iscriversi può mettersi in contatto con noi al più presto telefonando al numero: 091/23899255, mandando una mail all'indirizzo: itastrafami@gmail.com o venendo al nostro ufficio a piazza Sant'Antonino 1.

 

 

Seminario Internazionale "Language in global migration: policies and practices of inclusion" (ProLanguage Meeting), 14-16 settembre 2017

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ProLanguage è un progetto di ricerca a carattere interdisciplinare a cui partecipa il Dipartimento di Scienze Umanistiche/ItaStra insieme all’Università di Reading (Capofila) e alle Università di Beirut e Patrasso, e finanziato dall’Economic and Social Research Council del Governo britannico.  Scopo fondamentale del gruppo di ricerca ProLanguage, è discutere in che modo la lingua e le politiche linguistiche dentro e intorno ai campi profughi e ai centri di accoglienza possano migliorare le condizioni fisiche e mentali dei soggetti in questione, agire come protezione sociale, migliorare le possibilità di mobilità e facilitare l’integrazione nella società di destinazione. Obiettivi particolarmente importanti per i bambini, perché il benessere precoce è un fattore determinante per i risultati futuri che essi potranno conseguire nel corso della vita.

All'incontro del gruppo di ricerca ProLanguage, che sarà ospitato nel complesso monumentale di Sant’Antonino dal 14 al 16 settembre, partecipano un ampio numero di ricercatori e specialisti nelle pratiche di accoglienza di tutto il mondo. Le organizzazioni coinvolte, accademiche e non accademiche, contribuiranno al tavolo di discussione con le loro molteplici esperienze, fornendo informazioni sulle situazioni specifiche, identificando buone e cattive pratiche, nonché le priorità e le esigenze di formazione che promettono di fare la differenza. L’incontro sarà ad accesso libero e prevede relazioni, workshops e visite a centri di accoglienza.

 

Scarica il programma ProLanguageMeeting

Avviso attività segreteria

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Si avvisa che dal 4 al 15 settembre 2017 la Segreteria ItaStra riceverà solo per appuntamento.

Per fissare l'appuntamento si prega di inviare una e-mail all'indirizzo: scuolaitalianostranieri@gmail.com

Seconda edizione dei Laboratori di narrazione FAMI "Di terra, di Mare, di Incontri"

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Si aprono le iscrizioni per la seconda edizione dei Laboratori di narrazione "Di terra, di Mare, di Incontri" nell’ambito del progetto FAMI “La forza della lingua”.

Come già realizzato in agosto, si tratta di laboratori multilingue nei quali la narrazione di storie in italiano e nelle lingue di origine dei partecipanti e la loro trasformazione in immagini vuole favorire l’incontro fra mondi e tradizioni figurative differenti.

Il percorso di narrazione di storie che hanno come tema la terra, il mare e gli incontri, tradotte tramite l'intervento di facilitatori linguistici e successivamente trasformata in immagini d’arte con l’aiuto di artisti/conduttori, darà vita al prototipo di un libro d’arte.

 

I laboratori si svolgeranno nei giorni 11-13-15-18-20 Settembre 2017 dalle 15,00 alle 19,00 nei locali di ITASTRA in via S. Antonino 1.

Possono partecipare anche persone non iscritte ai corsi del progetto FAMI “La forza della lingua” ma che posseggano i requisiti di accesso (cittadini extra-UE appartenenti a categorie fragili regolarmente presenti sul territorio di Palermo e Provincia).

Per partecipare ai Laboratori occorre far pervenire a ItaStra, entro e non oltre il 04/09/2017 la scheda di iscrizione  e i documenti del partecipante (Permesso di Soggiorno e/o affidamento alla comunità, documento di riconoscimento e, se possibile, codice fiscale)

 

Tutta la documentazione può essere consegnata:
a mano, presso la segreteria FAMI Itastra, Piazza S. Antonino,1, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.30 alle 13.30 e dal martedì al giovedì, dalle ore 15.00 alle 17.00 o
via mail, all'indirizzo:
itastrafami@gmail.com (oggetto: Laboratori Fami).

Sono disponibili massimo 60 posti. Al raggiungimento del numero massimo, saranno chiuse le iscrizioni. 

Agli ammessi sarà data comunicazione privata tramite e-mail.

4° Modulo Summer School

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Dopo la breve pausa di Ferragosto, a ItaStra è di nuovo Summer School!

Oggi il 4° dei corsi estivi di Lingua e Cultura Italiana per Stranieri che, date le numerose richieste, andranno avanti con altri 2 moduli fino a fine settembre.

Per informazioni e iscrizioni ai moduli successivi: scuolaitalianostranieri@gmail.com

 

APPLICATION FORM; BROCHURE

Chiusura Estiva ItaStra

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ItaStra chiude per pochi giorni.

Saremo di nuovo a Sant'Antonino il 21 agosto con corsi di lingua italiana, corsi di italiano e fotografia, italiano e cucina, laboratori di scoperta del territorio, laboratori di narrazione e arte, e tanto altro ancora. 
La lunga e straordinaria Summer ItaStra continua e si intreccia con il Progetto FAMI: "La forza della lingua" che offre a 450 migranti percorsi di eccellenza per apprendere l'italiano, per conoscere la nostra città e la nostra Isola e per esprimere se stessi e raccontare la propria storia.

Vi lasciamo con questa foto. Un gruppo di ragazze cinesi laureande di una prestigiosa università e a Palermo per una residenza di studio gioca in acqua con un gruppo di minori stranieri non accompagnati appena sbarcati.


L'UNICA RAZZA CHE CONOSCIAMO E LA RAZZA UMANA

Buone Vacanze ItaStra!

Al via il laboratorio FAMI "Di terra, di mare, di incontri"

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Oggi a Itastra il primo appuntamento del laboratorio multilingue di storie e immagini finalizzato alla valorizzazione delle lingue di origine dei partecipanti e all’incontro fra mondi e tradizioni figurative differenti.

Durante il percorso appena intrapreso, la narrazione di diverse storie tradotte tramite l'intervento di facilitatori linguistici, successivamente trasformata in immagini d’arte con l’aiuto di conduttori esperti, darà vita a un libro in tiratura limitata, stampato con tecniche artigianali.

Una nuova avventura ha inizio!

 

ItaStra su Famiglia Cristiana

Nell'articolo di Alberto Laggia il modello di inclusione della Scuola diretta da Mari D'Agostino

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famiglia cristiana

 

Leggi l'articolo intero ItaStra su Famiglia Cristiana    

 

 

Festa dell’inclusione a ItaStra. Si presenta il Progetto FAMI

Il 26 maggio video, danze, musica, parole, suoni dal pianeta migrazione

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Il 26 maggio alle ore 17 la Scuola di Lingua italiana per Stranieri (ItaStra), nella sede del Complesso Universitario S. Antonino, presenta alla città il suo nuovo progetto di inclusione linguistica e sociale: “La forza della lingua. Percorsi di inclusione per soggetti fragili”, finanziato dal FAMI, Fondo Asilo Migrazione e Integrazione 2014-2020. Un pomeriggio di video, suoni, parole e cibo multietnico, tutto quanto all’insegna delle parole d’ordine dell’iniziativa: “CERCHIamo l’inclusione”.

Protagonisti della giornata saranno innanzitutto i destinatari dei percorsididattici e formativi di questo nuovo progetto ItaStra, i cosiddetti soggetti fragili, 430 cittadini provenienti da aree del pianeta a forte criticità sociale e politica: minori stranieri non accompagnati; donne con bambini piccoli e/o che per motivi culturali preferiscano frequentare corsi femminili; analfabeti (uomini, donne e minori); vittime o ex vittime di tratta; immigrati che hanno subito gravi forme di violenza fisica o psicologica.

Molto ricco e vario il programma. Il pomeriggio sarà aperto dai prodotti audiovisivi dal pianeta inclusione, un lavoro corale dall’emisfero ItaStra che nelle abili mani del videomaker Antonio Gervasi ha dato alla luce un’ampia rassegna di docufilm capaci di snocciolare icastici racconti di vita segnati dall’esperienza della migrazione.

Alle 18.30 Arte Migrante rinnova l’appuntamento con lo spazio della partecipazione libera e creativa: un percorso puntellato da “performance spontanee e libere da parte di chiunque abbia voglia di mettersi in gioco perché –come dicono gli attivisti palermitani di questa importante realtà- tutti siamo artisti!”. A seguire il momento del cibo intelligente, per continuare a stare e a parlare e a cantare insieme.

Nel corso del pomeriggio sarà presentato anche il nuovo programma dell’ormai collaudata Summer School della Scuola di Lingua italiana per Stranieri che anche quest’anno convoglierà a Palermo centinaia di studenti di ogni parte del globo.

“CERCHIamo l’inclusione” è anche un momento per ribadire la forte vocazione al fare rete di un settore sempre più consistente del mondo dell’associazionismo solidale di Palermo. Infatti vi parteciperanno anche il Centro Astalli e Alfonso Cinquemani, Libera…mente e Angela Natoli, il CPIA Palermo 1 e Giuseppina Sorce, il Comune di Palermo con Agnese Ciulla, e le comunità che ospitano minori e giovani migranti, associazioni di volontariato, comitati, movimenti per i diritti. “Sarà un pomeriggio speciale –sottolinea Mari D’Agostino- come speciale per noi è ogni giorno dell’anno caratterizzato dall’impegno per le lingue e i diritti dei migranti insieme a molti compagni di viaggio”. 

 

Scarica il  programma CERCHIamo L'INCLUSIONE

I progetti didattici di ItaStra sull'alfabetizzazione alla Mostra del libro didattico di Milano

Un workshop con i materiali di "Ponti di Parole"

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Oggi ItaStra alla mostra del libro didattico di Milano. Le docenti Adriana Arcuri e Chiara Tiranno conduco il workshop   con i materiali di "Ponti di Parole”, collana editoriale rivolta ad apprendenti a bassa scolarizzazione,pensato, scritto e prodotto da ItaStra - Scuola di Lingua italiana per Stranieri dell’Università di Palermo. Appuntamento alle ore 16.30 alla libreria internazionale “Il Libro”.

“Ponti di Parole” è un percorso integrato di alfabetizzazione articolato in tre livelli: Alfa zero, Alfa 1 e A1 integrazione. Una proposta originale e innovativa nel panorama della didattica per apprendenti stranieri di lingua italiana. È il risultato del gruppo di ricerca permanente ItaStra diretto da Mari D’Agostino con il coordinamento scientifico e didattico di Adriana Arcuri e Marcello Amoruso. Nel progetto sono coinvolti i docenti ItaStra esperti nella didattica della lingua italiana per i cosiddetti soggetti fragili, come minori stranieri non accompagnati, donne e adolescenti immigrati.

Su questo fronte la Scuola ItaStra è impegnata anche con il progetto “La forza della lingua. Percorsi di inclusione per soggetti fragili. Convenzione 2017/FAMI/ PROG-170”. Obiettivo primario di questo progetto è integrare l’apprendimento della lingua italiana con percorsi altamente qualificati e innovativi specificamente progettati per facilitare l’integrazione nel tessuto socio economico locale dei cittadini stranieri presenti a Palermo.



LABORATORIO “IL TEATRO DELLE DIFFERENZE”

ITASTRA e TEATRO LIBERO PALERMO. Dal 2 maggio al 27 giugno 2017

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Inizia una nuova e promettente collaborazione fra due delle realtà di ricerca più attive in città: ItaStra e Teatro Libero. Un'esperienza di confronto tra mondi e culture diverse, attraverso la mediazione artistica, da vivere con il laboratorio teatrale “Il teatro delle differenze” che si svolgerà dal 2 maggio al 27 giugno con i formatori del Teatro Libero Palermo.

Il percorso laboratoriale, della durata di 40 ore, rivolto agli studenti stranieri che studiano italiano presso la Scuola di Lingua Italiana per Stranieri (ItaStra) dell'Università degli Studi di Palermo si svolge all'interno delle attività didattiche e formative della Scuola, nell'ambito del progetto La forza della lingua. Percorsi di inclusione per soggetti fragili”.  Obiettivo del laboratorio è utilizzare le tecniche teatrali di base per far conoscere meglio Sé stessi e intraprendere una relazione più efficace con l’Altro e con l’Ambiente. 

Il Teatro è, infatti, per sua stessa natura, un luogo di confronto e di comunicazione tra esseri umani, uno spazio in cui poter esprimere le proprie emozioni, i propri pensieri e sentimenti, nell’ascolto attivo dell’Altro e nella percezione dell’Ambiente. Attraverso i giochi e le attività del Laboratorio teatrale si potranno creare le condizioni ideali per esprimere la creatività individuale di chi ne farà parte all’interno del Gruppo dei compagni e con la guida dei conduttori.

Il corso si svolgerà con incontri settimanali della durata di 4 ore ciascuno.

Formatori del laboratorio teatrale saranno gli artisti del Teatro Libero Palermo, centro di produzione riconosciuto dal Mibact, con sede nell’ex-Loggiato della cinquecentesca Chiesa di Santa Maria dei Miracoli, presente da 50 anni sulla scena internazionale. È diretto da Beno Mazzone.                               L’attività didattica e scientifica di Teatro Libero Palermo si caratterizza per l’elevata qualità e rigore, progetti speciali sono stati realizzati con Jerzy Grotowski, Peter Stein, Andrei Wajda, Eugenio Barba, Ludwik Flaszen, Augusto Boal, E. Bond, Marisa Fabbri, Jerzy Stuhr, solo per ricordare alcuni dei tanti.

La Scuola di Lingua italiana per Stranieri dell’Università di Palermo (ItaStra), diretta da Mari D'Agostino, è impegnata nella ricerca di percorsi didattici e formativi finalizzati all’inclusione linguistica e culturale di tutti gli abitanti di Palermo. Utilizza approcci, modelli e metodi innovativi che mettono la persona al centro dell’agire didattico. È sede del laboratorio permanente di narrazione frequentato da studenti di ogni parte del mondo, molti dei quali provenienti da aree del pianeta a forte criticità democratica e sociale. Negli ultimi ha messo in campo un’intensa attività didattica e scientifica rivolta all’inclusione e all’alfabetizzazione di minori stranieri non accompagnati.

 

http://www.teatroliberopalermo.com/

portale.unipa.it/dns/itastra.unipa.it

 

 

Convegno della Commissione Europea “L'Italia e i migranti: le politiche europee e le proposte delle realtà locali”. Partecipazione di ItaStra

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Saperi per l'inclusione

 

Il progetto I Saperi per l’inclusione, rivolto all’inclusione linguistica di donne in condizione di fragilità, e in particolare vittime della tratta, realizzato dalla Scuola di Lingua italiana per Stranieri/Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Palermo sarà presentato da Mari D’Agostino e Rosaria Modica al Convegno su “Le esperienze e le buone pratiche di accoglienza e di integrazione della Sicilia a confronto”.

 L’appuntamento è a Palermo venerdì 7 aprile 2017, ore 10 nell’Aula Magna "Vincenzo Li Donni" del Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche dell'Università degli Studi di Palermo Viale delle Scienze, Edificio 13.

L’iniziativa promossa dalla Rappresentanza della Commissione Europea in Italia, ha un triplice obiettivo: illustrare le attività dell’Unione europea e delle istituzioni nazionali, regionali e locali in tema di migrazione, condividere le buone pratiche di accoglienza e integrazione dei migranti in Sicilia e raccogliere le testimonianze degli operatori coinvolti nell'accoglienza e nell'integrazione dei migranti per poi trasmetterle al Primo Vicepresidente della Commissione europea, Frans Timmermans.

L’incontro è strutturato in due sessioni: la mattina ci sarà la sessione plenaria con gli interventi istituzionali e la presentazione delle buone pratiche, e il pomeriggio ci saranno i gruppi di lavoro con i rappresentanti del terzo settore, gli amministratori locali, gli operatori coinvolti nell'accoglienza e nell'integrazione dei migranti in Sicilia e l'accademia. 

 

Scarica qui Programma Convegno Le esperienze e le buone pratiche 

 

 

Approvata la nuova legge su minori non accompagnati.

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foto minore

Il 2017 si apre come un nuovo anno record per  il fenomeno dell’immigrazione. Negli ultimi mesi le persone sbarcate sul territorio italiano hanno raggiunto un numero complessivo di  10701, 2600 in più rispetto all’anno 2016.

Una situazione critica in Italia, che riguarda anche il fenomeno dei minori non accompagnati, ma che da poco ha portato ad una nuova svolta. Nonostante il caso dei giovani migranti che sbarcano senza genitori sia così in espansione, la legge in discussione al Parlamento dedicata alla loro situazione, è stata approvata, dopo diverso tempo. È una legge che segna una rivoluzione, soprattutto per bambini e adolescenti che arrivano in Italia soli e senza una famiglia. Difatti, nel 2016 i giovani sbarcati hanno raggiunto i  25846, quasi il doppio (13mila e 400 in più) rispetto al 2015.

La precedente normativa prevedeva che i servizi sociali del comune di approdo prendessero in carico i minori e li portassero in delle strutture di accoglienza. Ma in molti casi, la mancanza di organizzazione lasciava i piccoli immigrati in uno stato di abbandono. La conseguenza è che milioni di bambini risultano irreperibili come scomparsi nel nulla, con il rischio di diventare vittime di sfruttamento lavorativo o entrare nel mondo dell’illegalità.

Attraverso questa nuova legge ai giovani sbarcati viene assicurata maggiore assistenza rispetto al passato, e soprattutto sono previste maggiori tutele per il diritto all’istruzione e alla salute. Come ad esempio è possibile procedere all’iscrizione al servizio sanitario nazionale e acquisire titoli di studio.

L’Italia è il primo paese europeo a venerare una legge così importante, che permette di supportare i giovani immigrati che vanno alla ricerca di un nuovo inizio e di un futuro migliore. Quello che è stato fatto, è una scelta di civiltà per la tutela e l’integrazione dei più deboli, e si spera che l’Italia possa diventare un modello e contagiare gli altri Paesi europei.

 

Omaggio a Tullio De Mauro attraverso i suoi testi

Il 31 marzo a Modusvivendi giovani italiani e stranieri leggono il grande linguista

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Un pomeriggio nel nome di Tullio De Mauro. È l’iniziativa della libreria Modusvivendi fissata per il 31 marzo alle ore 18.30, a quasi tre mesi dalla scomparsa del grande linguista.

Protagonisti dell’incontro saranno le cose più care a De Mauro in decenni di militanza intellettuale e accademica: i testi. Infatti momento culminante del pomeriggio sarà la lettura di alcuni degli scritti della sterminata produzione demauriana.

Significativamente ad alternarsi nella lettura saranno i 'lettori ideali' di De Mauro, ovvero i giovani in formazione. Ci saranno gli studenti della Scuola di Lingua italiana per Stranieri (ItaStra) dell’Università di Palermo e del Master  in Teoria, progettazione didattica dell’italiano come lingua seconda e straniera. Presenti e lettori anche gli studenti dei corsi di linguistica italiana dei docenti Luisa Amenta, Marina Castiglione e Giuseppe Paternostro dell'ateneo palermitano.

A Rosa Calò, Mari D’Agostino e Antonella Marchese il compito di delineare il complesso lascito di Tullio De Mauro al settore dell’italianistica, dell’analisi  e della semplificazione dei testi, della didattica.

"Dobbiamo a Tullio De Mauro –dichiara Mari D’Agostino direttrice ItaStra- la sensibilità, oramai diffusa e prima di lui quasi assente, a considerare la comprensione non soltanto un’attività che si ferma al testo, ma che deve essere giocata in termini di diritti e di emancipazione della persona, soprattutto per i più deboli. Pensiamo ad esempio ai giovani e alle donne immigrate per i quali conoscere la lingua d’arrivo, l’italiano nel nostro caso, è una sfida per la sopravvivenza e l’affermazione nella società e nel mondo del lavoro”.

Evento facebook https://www.facebook.com/events/1865214570418680/




Gli studenti di Palermo in Cina tra abiti d'epoca e inchini della tradizione

Video e foto raccontano la loro partecipazione alla cerimonia di passaggio all’età adulta

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In abiti tradizionali cinesi immersi nella lingua e nella cultura del continente asiatico.

Sono gli studenti dell’Università di Palermo in residenza di studio a Chongqing, l’affascinante megalopoli dove sono in residenza di studio.

Nel video e nelle foto li vediamo partecipare alla cerimonia di passaggio dell’età adulta, uno snodo fondamentale nella cultura cinese rievocato con grande partecipazione. Video e foto a questo link http://mp.weixin.qq.com/s/ISL-rByRVTWBwKZ9Erae5A

 

Studenti UniPa a Chongqing

 

I 17 studenti studenti UniPa selezionati con bando pubblico seguono i corsi di lingua  cinese al dipartimento stranieri dell’Università SISU grazie all'accordo di mobilità internazionale siglato dall'Università di Palermo e attivo da 5 anni.

“Partecipare a questo tipo di manifestazioni -dichiara Mari D’Agostino, referente Unipa della mobilità internazionale- arricchisce di significato l’esperienza dei nostri studenti, che hanno la possibilità di studiare nei libri e nelle classi e ma anche di vivere direttamente la cultura e la società cinese”.

Foto e video http://mp.weixin.qq.com/s/ISL-rByRVTWBwKZ9Erae5A

 

ItaStra ancora in Cina con la sua Summer School

La presentazione ufficiale all’Università SISU di Chongqing

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Presentata in Cina la Summer School della Scuola di lingua italiana per Stranieri (ItaStra) dell’Università di Palermo. Nell’aula magna della Sichuana International Studies University – SISU (Chongqing) protagonisti sono stati studenti e studentesse cinesi del corso di italiano dell’Università SISU, appena tornate da Palermo. Hanno raccontato la loro esperienza di studio e di immersione nella cultura italiana (nella foto, una delle studentesse ). Alla presentazione hanno partecipato anche Yang Lin responsabile del corso di lingua e letteratura italiana dell’Università SISU e Fabrizio Leto docente ItaStra che sta insegnando lingua e cultura italiana alla SISU. Entrambi hanno illustrato i corsi ItaStra e le attività di immersione nel territorio, un programma finalizzato alla conoscenza non solo della grammatica e della sintassi ma anche della cultura italiana.

Infatti a  Palermo alla Scuola di Lingua italiana per Stranieri  gli studenti dell’università SISU hanno seguito corsi di lingua e cultura italiana, partendo dal livello B1 e raggiungendo il livello avanzato alla fine della residenza. Il superamento dell’esame di Certificazione di Lingua italiana per Stranieri (CILS) è stato il suggello ufficiale alle competenze acquisite. Numerose le attività culturali e nel territorio che li hanno coinvolti. Inoltre hanno seguito i corsi ordinari dell’università di Palermo superando gli esami di profitto.

Ad oggi sono più di 100 gli studenti cinesi dell’Università SISU che hanno svolto residenze di studio di sei mesi o un anno presso Scuola di lingua italiana per Stranieri di Palermo. E sono circa 80 gli studenti UniPa che hanno svolto residenze di studio presso  il Dipartimento stranieri dell'Università SISU studiando lingua e grammatica cinese.




La poesia di Soyinka per i diritti dei migranti. Il premio Nobel a Palermo nel 2018

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Soyinka

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

È da Palermo che partirà “The Grand Voyage: African Dispersal and Reclamations”, a cui sta lavorando il poeta e drammaturgo nigeriano Wole Soyinka, premio Nobel della letteratura nel 1986. Il progetto dovrebbe partire nel 2018 in occasione di Palermo capitale della cultura. Soyinka si è affermato in Occidente attraverso il teatro e la poesia. La sua presa di posizione contro la dittatura nigeriana gli è costata una condanna a morte, che per molto tempo lo ha costretto all’esilio.

Tornato nel suo paese d’origine, continua a difendere i diritti umani con la raccolta di poesie Migrazioni/Migrations, che esprime versi sui rapporti tra Africa, Italia e Mediterraneo.

Il poeta ha deciso di far partire la sua nuova opera da Palermo perché la Sicilia è stata sempre pronta ad accogliere i migranti, e soprattutto, perché ha dimostrato rispetto per coloro che hanno perso la vita in mare. Inoltre, essendoci molti nigeriani seppelliti, nell’opera si racconta idealmente di un viaggio che parte dalla Sicilia per fare ritorno a Lagos.

 

 

 

 

 

 

8 marzo: storie di inclusione per ogni giorno

L'impegno di ItaStra

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L’8 marzo è un buon giorno per ricordare cosa significhi essere donna, soprattutto ricordare come nel corso degli anni la figura della donna nel nostro paese e nella maggior parte del mondo sia cambiata, evoluta  socialmente e culturalmente. Oggi la società italiana è in profonda trasformazione e in questo le donne hanno, nuovamente, un ruolo primario nella società. Tra loro sono sempre di più le donne che in Italia, tramite vicissitudini e troppo spesso tragedie, ci si trovano o la scelgono per ricostruire se stesse e la propria vita.

Ieri, 7 marzo, vigilia della ormai tradizionale festa delle donne, si sono tenute molte manifestazioni e ancora oggi continuano. In una di queste (“Donne Anche Noi – Storie di fuga e di riscatto”, nella sede dell'Associazione Stampa Estera a Roma, si è tenuto l'incontro) c'è stato spazio soprattutto per le storie di donne immigrate.  

Storie come quella raccontata dall'etiope Agitu Ideo Gudeta che in Italia ha inizialmente frequentato l'Università e successivamente vi ha trovato rifugio dopo che al suo ritorno in Etiopia le cose sono cominciate ad andare male. Infatti, dopo esser tornata nel suo paese natio, la violenza delle autorità sui contadini e sulle fasce più deboli , hanno spinto la giovane a tornare in Italia. Una fuga che l’ha condotta in Trentino Alto-Adige, dove oggi vive, occupandosi di allevamento (possiede ben 80 capre) e di produzione di formaggi e latticini nella Val di Gresta: “Il progetto di agricoltura sostenibile che ho messo in piedi si chiama 'La Capra Felice' ed e  che cerca di promuovere un’economia della felicità".

Poi la storia dell'ivoriana Habiba Ouattara, altrettanto emblematica, che racconta di come la forza d'animo e la voglia di riscatto possano rappresentare un faro da seguire: rifugiata in Italia in seguito alla guerra civile in Costa d'Avorio è stata accolta dal Centro Astalli di Roma, dove ha fondato una piccola impresa di catering. Habiba racconta di Makì, un catering da lei ideato e realizzato che, oltre a diverse attività, occupa molti richiedenti asilo e propone cibi e piatti dalle cucine di tutto il mondo proprio in un'ottica di maggior conoscenza che possa aiutare e migliorare il processo di integrazione.

Sono storie che mostrano il valore del lavoro femminile, del riscatto: se è vero che i migranti uomini che lavorano sono più delle donne è anche vero, che le donne migranti svolgono lavori più qualificati.

Storie che oramai da anni anche l'Università di Palermo con la sua Scuola di Lingua italiana per Stranieri (ItaStra) ha raccolto e continua a raccogliere, confluite in un archivio sempre in via di crescita.

Proprio a ItaStra l’anno scorso si è tenuto un progetto per le donne migranti della città, per sostenere anche qui il cammino per l’inclusione e favorire scambi di esperienza e nuovi modi di guardare il modo. Il titolo del progetto è "I Saperi per l'inclusione". Le partecipanti provengono soprattutto dal Blangadesh e dallo Sri Lanka. Il progetto si base su quelle che le promotirici, con Mari D'Agostino in testa, hanno chiamato le 5 ELLE: lingue, latte, libri, legalità, lavoro.  Il progetto, quindi, si è sviluppato su questi 5 punti permettendo alle donne partecipanti di imparare la lingua italiana attraverso corsi tenuti dai docenti ItaStra.

All'interno dei percorsi programmatici Latte e Libri le donne sono state guidate in quello che è il 'mestiere' più difficile del mondo, fare la manna, prendersi cura dei loro bambini e istruirle sull’alimentazione dei piccoli e sul corretto sviluppo psico-fisico.

Con Legalità si è sottolineata una funzione chiave per l’accoglienza e l’avvio del cammino verso l’inserimento sociale, quindi rappresenta un obiettivo prioritario nell’ambito degli interventi che il progetto ha messo in atto per l’inclusione delle donne straniere.

Infine all'intenro del punto programatico Lavoro, è nato  il laboratorio di taglio e cucito che ha portato alla realizzazione di diversi tessuti e oggetti etnici realizzati dalle stesse donne, e il laboratorio di Gestione delle strutture di accoglienza che ha permesso di acquisire le conoscenze e le competenze tecniche di base nella gestione e cura degli ambienti interni ed esterni.

Un’esperienza formativa fondamentale, perché questo laboratorio ha avuto come obiettivo principale quello di far entrare le donne in stretto contatto con  una realtà operativa regolata da un sistema in cui sviluppare competenze utili per inserire loro nel mondo lavorativo futuro. 

Pronti per la Summer School! Scarica la brouchure

Corsi di italiano tra mare, sole e cultura

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Download Brochure Summer School 2017 ItaStra


Summer 2017 inglese 

Brochure Summer School 2017 ItaStra

 

Al via dal 3 luglio al 29 settembre la Summer School, tra studio della lingua italiana, scuola mare e cultura.

Anche quest’estate la Scuola di lingua Italiana per Stranieri dell'Università di Palermo propone i corsi di lingua italiana per tutti i livelli e corsi avanzati di letteratura, grammatica e sociolinguistica dell’Italia contemporanea.

I prezzi offerti sono molto convenienti ma sono anche previsti sconti per chi acquista più corsi. Inoltre per gruppi di un minimo di 5 persone ci saranno ulteriori sconti.

L’offerta si amplia con laboratori pomeridiani che spaziano dalla cucina, al cinema, alla fotografia e all’opera, per iscriversi basta solo un piccolo costo aggiuntivo.

Gli studenti iscritti, inoltre, oltre a studiare la lingua italiana, avranno anche la possibilità di vivere delle nuove esperienze trascorrendo delle piacevoli giornate al mare, avvicinarsi alla gastronomia del luogo, fare piccole gite, il tutto gratuitamente.

I nostri tutor, studenti madre lingua italiani, accompagneranno i nostri iscritti alla Summer School per tutta la durata dei corsi e faranno conoscere nuovi aspetti della città e della Sicilia.


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Starting from July 3th to September 29th our Summer School of Italian Language and Culture will begin. Our courses take place in Palermo, the most important city of Sicily.

In the attached brochure, you will find detailed descriptions and information about the courses.

We offer courses of Italian Language for all levels, and special advanced courses of Literature, Grammar and Sociolinguistic of Contemporary Italy.

The prices are very affordable, but a special discount for those who buy more than one course is available. Additional discount for groups of five people will also be applied.

Our offer widens even more with afternoon workshops that go from Cooking, to Cinema, to Photography and to Opera. A small supplementary fee is all you need to enrol to them.

Students will also have the chance, besides studying the Italian Language, to live new experiences while spending enjoyable days at the sea, getting close to the local gastronomy and doing small excursions, all free of charges.

Our tutors, Italian native speaker students, will accompany students enrolled in Summer School for all the duration of the courses and they will show them new aspects of the city and Sicily.   


Studiare in Cina per costruire un futuro

L'Università di Palermo in campo per i propri studenti. In 17 pronti a volare nel continente asiatico

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Al via la quinta residenza di studenti dell’università di Palermo presso Sichuan International Studies University- SISU (Chongqing). Diciassette studenti, selezionati attraverso un bando pubblico, studieranno per un semestre in Cina lingua e grammatica cinese. Il  progetto promosso dalla Scuola di lingua Italiana per Stranieri (ItaStra), ormai da ben 5 anni ha visto un numero sempre crescente di partecipanti. Un aspetto importante  è che diversi studenti scelgono di ripetere l’esperienza di studio a Chongqing, ad esempio quest’anno sono  6 gli studenti UniPa che faranno ritorno in Cina.

 Grazie anche all’impegno della Direttrice ItaStra Mari D’Agostino, il progetto va avanti dal 2011 in collaborazione con l’università SISU.

I ragazzi rimarranno in Cina per un intero semestre e avranno la possibilità non solo di approfondire la lingua cinese e di partecipare ai vari corsi offerti, ma come afferma la Direttrice  “avranno l’occasione di entrare in contatto con un nuovo mondo e una nuova cultura che  permetterà loro di vivere nuove esperienze”.  

I corsi di cinese che gli studenti italiani seguiranno durante la residenza, una volta tornati saranno convertiti in CFU UniPa.

Il progetto prevede per gli studenti di Palermo anche 17 borse di studio UniPa che partono da 2.500 euro, mentre l’Università SISU offrirà loro borse che vanno dai 1.000 ai 7.000 yuan.

Nelle edizioni degli anni passati alcuni degli studenti che hanno partecipato a questo progetto di mobilità internazionale, una volta finiti gli studi, hanno trovato un buon posto di lavoro sia Italia che in Cina. Questo anche grazie al fatto che studiare cinese in Cina  ha permesso di formare studenti per un buon percorso  lavorativo.

Ad oggi, sono oltre 160 studenti coinvolti nella mobilità internazionale.

L’accordo di collaborazione tra i due atenei non è un’opportunità solo per gli studenti, ma anche per i docenti sia italiani che cinesi. Infatti, grazie ad esso, si ha avuta la possibilità di attivare  corsi di lingua cinese presso il Centro Linguistico di Ateneo di Palermo tenuti da docenti  madrelingua proveniente dall’Università SISU. Inoltre il docente ItaStra Fabrizio Leto insegnerà per un anno lingua e cultura Italiana presso la SISU.

Intanto si è appena conclusa la residenza di 18 studenti cinesi provenienti dall’università SISU.  Hanno seguito 54 corsi ItaStra e sostenuto con profitto 36 esami presso l’università di Palermo.

ODISSEO ARRIVING ALONE. Esposizione multimediale dal mondo delle migrazioni

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16-22 dicembre 2016 – Visite ingresso libero dalle ore 9.00 alle ore 21.00

Complesso Universitario S. Antonino, Piazza S. Antonino 1 Palermo


La mostra e il laboratorio

Si inaugura il 16 dicembre (e rimane aperta fino al 22 dicembre) nei locali del Complesso Universitario di Sant’Antonino, la mostra Odisseo arriving alone che nasce dalla collaborazione tra la Scuola di Lingua Italiana per Stranieri (ItaStra) dell’Università degli Studi di Palermo e l’associazione Nuvole Incontri d’Arte, iniziata a luglio con il laboratorio di narrazione Odisseo arriving alone. La mostra è il risultato di anni di impegno di ItaStra nel territorio con soggetti diversi e dell’incontro nelle aule fra immigrati e studenti universitari di tutto il mondo. La mostra rappresenta il punto di arrivo di un percorso che coinvolge migranti adolescenti arrivati da poco sulle coste d’Europa e artisti locali.  L’esposizione testimonia sia l’incontro tra persone di età e di Paesi differenti, sia la fusione tra l’arte e la narrazione e nasce appunto dal desiderio di condividere con la città l'esperienza dell'intero percorso. 



 Il percorso espositivo

I visitatori avranno modo di ammirare  le opere che i giovani migranti hanno realizzato durante il  laboratorio e quelle degli artisti palermitani Gaetano Cipolla e Igor Scalisi Palminteri e  del fotografo Antonio Gervasi.

Verranno esposte in particolare due opere collettive realizzate da ragazzi provenienti da tante parti del mondo con la guida di insegnanti ed artisti,  i ritratti a carboncino eseguiti dai giovani migranti e  i ritratti eseguiti da Gaetano Cipolla.

I sei tableau vivent di Igor Scalisi Palminteri ritraggono i sei mediatori linguistici del laboratorio nelle sembianze di  sei personaggi dell’Odissea, mentre  l’installazione dei sei monitor,  frutto della collaborazione tra Igor Scalisi Palminteri ed Antonio Gervasi, consente al visitatore di ascoltare suoni e parole patrimonio dell’archivio multimediale di ItaStra Storie della lunga distanza.

Per finire, la retrospettiva  fotografica raccoglie  ritratti di giovani i cui volti esprimono l’esperienza della migrazione.

 

Una polifonia di linguaggi

Le opere degli artisti , i volti disegnati dai ragazzi e le fotografie sono parte di un sistema di rimandi incrociati fra il testo omerico, il laboratorio, i disegni dei ragazzi , le storie del loro viaggio. Gli uni e gli altri contribuiscono ad arricchire uno spazio ed insieme ad esso a ridisegnare la nostra maniera di guardare al mondo, a quello di oggi e a quello che verrà, a quello che noi desideriamo costruire nella gioia del fare, del conoscersi e del vivere insieme.

La mostra invita così a dedicare un po' del proprio tempo ad osservare i segni lasciati dai ragazzi e da tutti coloro che hanno preso parte attiva ad un'esperienza dove storie, emozioni, culture, lingue diverse si sono intrecciate in una polifonia di voci dando vita ad un patrimonio collettivo per la città di Palermo.

Alcune delle opere esposte rimarranno patrimonio di ItaStra.

Il volume Odisseo arriving alone, che verrà presentato il 16 dicembre, è anche catalogo della mostra e come tale potrà essere acquistato nei locali dell’ex convento di Sant’Antonino. 




"ODISSEO ARRIVING ALONE". Il programma dei dibattiti e delle presentazioni

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Complesso Universitario S. Antonino, Piazza S. Antonino 1 Palermo


                                                                                                                                                  puoi scaricare qui questo programma Odisseo arriving alone  

 

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"Dai barconi all'Università 'sbarca' a Milano

ITASTRA A BOOKCITY CON IL LIBRO SUI MINORI NON ACCOMPAGNATI

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il 19 novembre ItaStra protagonista al Bookcity Milano, il festival dell'editoria internazionale. La Scuola diretta da Mari D'Agostino, alla libreria "il libro", presenterà uno dei suoi numerosi prodotti editoriali, il volume "Dai barconi all'Università", una intensa testimonianza sul mondo dei minori stranieri non accompagnati, sulle attività delle Scuola e sul modello didattico e formativo messi in atto per questa specifica categorifa di immigrati. Adriana Arcuri, docente esperta e studiosa di glottodidattica dell'italiano L2, illustrerà l'intero percorso di accoglienza, dall'arrivo a ItaStra subito dopo lo sbarco, all'accoglienza, al testing, agli interventi didattici, alle strategie di immissione nel mondo della scuola pubblica e del lavoro. L'incontro di Milano sarà anche l'occasione per la prima presentazione pubblica dell'ultima fatica editoriale della Scuola , i due volumi di didattica per gli apprendenti analfabeti, "Ponti di parole" per i livelli alfa e alfa 1.

Intanto a Palermo fervono i preparativi per il mega evanto che inizierà il 15 dicembre: spazi espositivi, installazioni, performance, libri, musica ... tutto all'insegna delle parole d'ordine "inclusione è partecipazione"

Prestigioso riconoscimento a Mari D’Agostino

PROFESSORE AD HONOREM DELL'UNIVERSITA' SISU DI CHONGQING

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Prestigioso riconoscimento per Mari D’Agostino nominata Professore ad Honorem dell’Università degli Studi Internazionali del Sichuan - SISU, Cina. Il prestigioso titolo è stato consegnato dal rettore dell’università SISU Li Keyong nel corso di un incontro pubblico presso il consolato generale d’Italia a Chongqing. Presenti anche il console generale Sergio Maffettone e un pubblico numeroso e variegato, sia di italiani che cinesi legati in diversi modi alla lingua italiana e all’Italia: docenti, studenti, italianisti, personale diplomatico, imprenditori, operatori economici …

Mari D’Agostino è professoressa ordinaria di Linguistica italiana e direttrice della Scuola di Lingua italiana per Stranieri (ItaStra) dell’Università di Palermo. Si trova in Cina su invito dell’Università SISU. La visita di Mari D’Agostino è stata fortemente voluta dalla responsabile del corso di Lingua e letteratura italiana dell’Università SISU Yang Lin e da tutto l’ateneo cinese di Chongqing . Infatti, tra quest’ultimo e l’università di Palermo, da cinque anni è attivo un accordo di collaborazione di mobilità, studio e ricerca, che ha raggiunto tanti successi. Nell’Ateneo di Palermo è il primo per importanza e in Italia è tra i più apprezzati.

La visita di D’Agostino in Cina coincide con l’imminente partenza per Chongqing di 22 studenti UniPa selezionati per partecipare ad una residenza di studio di lingua cinese per un semestre presso il dipartimento stranieri dell’Università SISU. E 18 studenti del corso di lingua e letteratura italiana dell’Università SISU sono in residenza di studio a Palermo.

“Questo titolo conferitomi da una università così prestigiosa –ha dichiarato Mari D’Agostino- lo sento come un riconoscimento a tutto l’Ateneo di Palermo e alla Scuola di Lingua italiana per Stranieri che in questi cinque ha seguito l’accordo di collaborazione con l’Università SISU”.




Continuano i successi dell’Università di Palermo in Cina

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Continuano i successi della collaborazione fra la Scuola di lingua italiana per Stranieri dell’Università di Palermo e la Sichuan International Studies University -

SISU (Chongqing, Cina). Lo scorso 17 ottobre, nell’ambito delle iniziative per la settimana della lingua italiana del mondo, il Console Generale d’Italia a

Chongqing, Sergio Maffettone, ha conferito al Rettore della SISU, prof. Keyong Li, per conto del Presidente della Repubblica, il titolo di Cavaliere

dell’ordine della Stella d’Italia. La decisione di assegnare al rettore della SISU l’alta onorificenza è stata presa in ragione dei lusinghieri risultati ottenuti dal

corso di laurea in lingua e letteratura italiana dell'ateneo cinese, che hanno contribuito alla promozione della lingua italiana in Cina “Questo riconoscimento”, 

spiega Yang Lin, coordinatrice del corso di laurea, “non sarebbe stato possibile senza la fruttuosa e stretta collaborazione fra la SISU e l’Università di Palermo

e la sua Scuola di Lingua italiana per Straieri, con cui da cinque anni abbiamo un programma integrato di studio che ha portato i nostri studenti a studiare per

lunghi periodi in Italia. Ogni anno, i nostri studenti –continua la prof.ssa Yang- si classificano ai primi posti di tutti i concorsi legati alla conoscenza dell’italiano

organizzati dalle diverse sedi consolari e dagli istituti italiani di cultura presenti nel Paese”.

A conferma della solidità del rapporto fra SISU e Unipa, la professoressa Mari D’Agostino, direttrice della Scuola di Lingua italiana del nostro Ateneo e

referente Unipa dell’accordo con l’Università SISU, sarà a Chongqing dal 6 al 19 novembre prossimi. In quell’occasione, oltre a tenere una serie di conferenze

sullo stato di salute dell’italiano in Italia e all’estero, incontrerà sia il rettore della SISU sia il console Maffettone per rinsaldare ulteriormente i rapporti.  




WINTER SCHOOL 2017. ITALIANO, MUSICA, ARTE, FOTOGRAFIA, CUCINA

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Dopo il successo di iscritti dello scorso anno, torna la Winter School, per altri giorni di italiano e ... cultura, divertimento, escursioni, mare ...

Download  Brochure Winter School 2017 ItaStra

 

 

 

 

QUATTRO TIROCINANTI SI LAUREANO CON TESI SUL MODELLO FORMATIVO DELLA SCUOLA DIRETTA DA MARI D’AGOSTINO

ItaStra laboratorio di ricerca per studenti di Mediazione linguistica Italiano L2

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Quattro tesi di laurea nella sessione in corso all’Università di Palermo sulla didattica della Scuola di Lingua italiana per Stranieri (ItaStra), autori neolaureati Erica Cappellano, Jackie Di Liberto, Noemi Furore, Angelo Lo Maglio studenti del corso di laurea in Mediazione linguistica Italiano L2. Loro relatrice Luisa Amenta professoressa associata di Linguistica italiana. Tutti e quattro gli studenti hanno svolto il loro tirocinio ad ItaStra. Luisa Amenta è membro del comitato scientifico della Scuola. Un incontro di competenze ed esperienze sul campo che ha prodotto ricerca di alto livello sul tema della glottodidattica.

Infatti tutte le tesi sono il frutto di un tirocinio di 150 ore, dei quali 30 ore di formazione nel corso istituzionale dell’Università di Palermo, incarico quest’anno assegnato ad un docente ItaStra, e 120 di osservazione di attività didattica all’interno dei corsi della Scuola e di facilitazione linguistica nel territorio, sempre con la supervisione di ItaStra. Il risultato sono tesi di laurea di ottimo livello tutte incentrate su approcci, modelli e tecniche di glottodidattica messi in pratica da alcuni dei docenti esperti della Scuola. Erica Cappellano e Angelo Lo Maglio hanno lavorato sul task, un nuovo modello didattico che ha sovvertito la struttura tradizionale della lezione e che si sta imponendo nella glottodidattica internazionale. Le tesi di Angelo e Erica analizzano il metodo task utilizzato ad ItaStra nei corsi tenuti dal docente Fabrizio Leto. Ancora i corsi di Leto protagonisti di un’altra tesi, quella di Jackie Di Liberto sull’apprendimento del lessico attraverso il gioco. Anche in questo caso la tirocinante ItaStra ha lavorato in un settore della glottodidattica innovativa, in particolare la glottodidattica ludica, molto adatta a stimolare la sfera cognitiva per un apprendimento rilassante e divertente. Prodotto della collaborazione tra Scuola ItaStra e Cpia Palermo 1, invece, la tesi di laurea di Noemi Furore. La Scuola, infatti, lo scorso anno ha tenuto corsi di lingua italiana presso questa struttura pubblica, corsi rivolti soprattutto a minori stranieri non accompagnati, settore tra i più tenuti in considerazione da ItaStra, con quattro anni di impegno e quasi 1000 minori formati e seguiti. La tesi di Noemi ha riguardato “L’autobiografia linguistica come metodo didattico” ed è il risultato dell’osservazione delle lezioni presso il Cpia delle docenti ItaStra Laura Di Benedetto e Chiara Tiranno.

Sono intanto giunte le congratulazioni pubbliche ai neolaureati della direttrice della Scuola di Lingua italiana per Stranieri Mari D’Agostino. Mari D’Agostino ha sottolineato come questo nuovo traguardo sia anche il frutto dell’impegno quotidiano della Scuola e delle componenti coinvolte nella formazione e nei tirocini. Del resto non è nuovo l’impegno della Scuola ItaStra nell’attività di formazione alla ricerca degli studenti del corso di laurea in mediazione linguistica dell’Università di Palermo. Lo scorso anno Federica Miallo si è laureata con una tesi sul modello didattico della grammatica valenziale per come viene utilizzato dai docenti ItaStra. Durante la sua residenza di studio a Chonging (altro fronte nel quale è impegnata la Scuola) Federica ha studiato il metodo valenziale applicato ad un gruppo di studenti cinesi di italiano dell’Università SISU nei corsi tenuti dal docente ItaStra Vincenzo Pinello, in Cina come visiting professor. E negli anni precedenti altri tirocinanti si sono laureati studiando il modello didattico e formativo della Scuola. Per arrivare ad oggi, con quattro tesi in una sola sessione: un vero record. Ed altre ne sono previste nelle prossime sessioni.

VOGLIA DI CINA ALL’UNIVERSITÀ DI PALERMO. BOOM DI RICHIESTE DI STUDENTI CHE VOGLIONO STUDIARE NEL CONTINENTE ASIATICO

E' il progetto di mobilità internazionale guidato da ItaStra

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Quarantaquattro studenti dell’Università di Palermo sono pronti a lasciare tutto e andare in Cina per studiare lingua cinese. Intanto per 6 mesi, poi si vedrà. E a giudicare dai dati diffusi dalla Scuola di Lingua italiana per Stranieri dell’Università di Palermo per bocca della sua direttrice Mari D’Agostino, nell’Ateneo di Palermo cresce la voglia di Cina. Infatti, ad oggi, sono diverse decine gli studenti palermitani che negli ultimi cinque anni hanno fatto un’esperienza di studio a Chongqing, megalopoli di 32 milioni di abitanti nell’area centromeridionale. Di questi poco meno della metà dopo quell’esperienza ha deciso di trasferirsi definitivamente in Cina per studiare o lavorare.

I quarantaquattro studenti palermitani hanno partecipato alla selezione bandita anche quest’anno dall’Ateneo e che rientra in un accordo di collaborazione con la Sichuan International Studies University  - SISU, con sede per l’appunto a Chongqing. Concorrono a 20 borse di studio messe a disposizione dall’Università di Palermo ed altrettante potranno riceverne dal governo cinese. La collaborazione tra i due Atenei, partita nel 2012, ha attivato un’intensa mobilità internazionale. Infatti, ogni anno, non solo decine di studenti di Palermo raggiungono la megalopoli dell’“impero celeste”, ma anche da Chongqing una nutrita delegazione di studenti cinesi arriva a Palermo per studiare sia alla Scuola di Lingua italiana per Stranieri, sia seguendo i corsi regolari universitari. In questo semestre sono 15 gli studenti cinesi della SISU che si trovano nel capoluogo siciliano e i numeri complessivi della mobilità sull’asse Palermo-Chongqing parlano di oltre 150 studenti coinvolti nella mobilità internazionale. “Questa accordo con i colleghi dell’Università SISU – afferma Mari D’Agostino che è anche la referente del progetto-, è cresciuto di anno in anno ed oggi è il più importante progetto di collaborazione internazionale dell’Ateneo di Palermo”.

Le attività organizzate nell’ambito dell’accordo non si limitano alla mobilità internazionale, ma toccano diversi settori didattici, formativi e culturali. Una delle ultime iniziative in ordine di tempo è  lacollana editoriale “Lettere e pittogrammi” che si propone di far conoscere scrittori e poeti italiani in Cina. Il primo volume raccoglie testi tradotti in cinese di tre fra i più rappresentativi scrittori italiani degli ultimi anni: Evelina Santangelo, Francesco Maino, Viola di Grado.

Il volume sarà presentato ufficialmente in Cina a metà novembre in una importante manifestazione culturale al Consolato di Chongqing alla presenza di Mari D’Agostino, Yang Lin referente del progetto per l’Università SISU e del console generale d’Italia a Chongqing Sergio Maffettone.  




VOGLIA DI CINA ALL’UNIVERSITÀ DI PALERMO BOOM DI RICHIESTE DI STUDENTI CHE VOGLIONO STUDIARE NEL CONTINENTE ASIATICO

E' il progetto di mobilità internazionale guidato da ItaStra

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Quarantaquattro studenti dell’Università di Palermo sono pronti a lasciare tutto e andare in Cina per studiare lingua cinese. Intanto per 6 mesi, poi si vedrà. E a giudicare dai dati diffusi dalla Scuola di Lingua italiana per Stranieri dell’Università di Palermo per bocca della sua direttrice Mari D’Agostino, nell’Ateneo di Palermo cresce la voglia di Cina. Infatti, ad oggi, sono diverse decine gli studenti palermitani che negli ultimi cinque anni hanno fatto un’esperienza di studio a Chongqing, megalopoli di 32 milioni di abitanti nell’area centromeridionale. Di questi poco meno della metà dopo quell’esperienza ha deciso di trasferirsi definitivamente in Cina per studiare o lavorare.

I quarantaquattro studenti palermitani hanno partecipato alla selezione bandita anche quest’anno dall’Ateneo e che rientra in un accordo di collaborazione con la Sichuan International Studies University  - SISU, con sede per l’appunto a Chongqing. Concorrono a 20 borse di studio messe a disposizione dall’Università di Palermo ed altrettante potranno riceverne dal governo cinese. La collaborazione tra i due Atenei, partita nel 2012, ha attivato un’intensa mobilità internazionale. Infatti, ogni anno, non solo decine di studenti di Palermo raggiungono la megalopoli dell’“impero celeste”, ma anche da Chongqing una nutrita delegazione di studenti cinesi arriva a Palermo per studiare sia alla Scuola di Lingua italiana per Stranieri, sia seguendo i corsi regolari universitari. In questo semestre sono 15 gli studenti cinesi della SISU che si trovano nel capoluogo siciliano e i numeri complessivi della mobilità sull’asse Palermo-Chongqing parlano di oltre 150 studenti coinvolti nella mobilità internazionale. “Questa accordo con i colleghi dell’Università SISU – afferma Mari D’Agostino che è anche la referente del progetto-, è cresciuto di anno in anno ed oggi è il più importante progetto di collaborazione internazionale dell’Ateneo di Palermo”.

Le attività organizzate nell’ambito dell’accordo non si limitano alla mobilità internazionale, ma toccano diversi settori didattici, formativi e culturali. Una delle ultime iniziative in ordine di tempo è  la collana editoriale “Lettere e pittogrammi” che si propone di far conoscere scrittori e poeti italiani in Cina. Il primo volume raccoglie testi tradotti in cinese di tre fra i più rappresentativi scrittori italiani degli ultimi anni: Evelina Santangelo, Francesco Maino, Viola di Grado.

Il volume sarà presentato ufficialmente in Cina a metà novembre in una importante manifestazione culturale al Consolato di Chongqing alla presenza di Mari D’Agostino, Yang Lin referente del progetto per l’Università SISU e del console generale d’Italia a Chongqing Sergio Maffettone.  

 

 

 

STUDIARE IN CINA CON BORSA DI STUDIO. DISPONIBILI 20 POSTI

AL VIA LA SESTA EDIZIONE PER STUDENTI DELL’UNIVERSITA’ DI PALERMO

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Domande aperte fino al 29 settembre per partecipare alla selezione per studiare cinese presso il Dipartimento stranieri della Sichuan International Studies University – SISU, in Cina, nella città di Chongqing, megalopoli di oltre 32 milioni di abitanti. Alla selezione possono partecipare tutti gli studenti UniPa di qualsiasi Scuola e Corso di studio. Disponibili 20 posti. Le borse di studio saranno assegnate in base alla graduatoria.

La partenza degli studenti selezionati è prevista a febbraio e la residenza durerà per tutto il secondo semestre accademico.

La docente referente per UniPa è Mari D’Agostino, direttrice della Scuola di Lingua italiana per Stranieri (ItaStra) dell’Università di Palermo e professore ordinario di Linguistica italiana.

Si tratta della sesta residenza di studio presso l’Università SISU e si inserisce nell’accordo di collaborazione tra l’Università cinese e l’Ateneo di Palermo. Infatti, ad oggi, grazie a questo accordo, quasi 100 studenti UniPa hanno svolto la loro residenza presso la prestigiosa università cinese. Alla fine dell’esperienza tutti gli studenti hanno avuto convalidati gli  esami superati in Cina e hanno conseguito la certificazione HSK, l’esame riconosciuto dal governo della Repubblica Popolare Cinese per la valutazione delle competenze linguistiche di coloro la cui madre lingua non è il cinese.

Inoltre, sempre nell’ambito dell’accordo diretto da Mari D’Agostino, attualmente 15 studenti cinesi dell’Università SISU sono  a Palermo per studiare lingua e cultura italiana presso la Scuola e ItaStra e per seguire i corsi universitari. Così come hanno fatto più di 100 loro colleghi durante gli anni scorsi.

Info: scuolaitalianostranieri@unipa.it

Qui il bando di selezione e il modello di domanda  http://titulus-new.unipa.it/albo/viewer?view=files%2F002866214-UNPACLE-0d9353f8-d80f-40ff-a989-ecff4bdff3d8-000.pdf

Odisseo Arriving Alone - Un progetto-evento con ragazze e ragazzi migranti minori non accompagnati

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120 minori iscritti ai corsi di italiano della Summer School 2016, 4 corsi di alfabetizzazione, più di 20 lingue coinvolte, 8 mediatori linguistici e 40 tutor dell'Università di Palermo, 20 docenti, un progetto di ricerca che incrocia didattica e acquisizione delle lingue per studenti a bassa scolarizzazione, l'allestimento di un archivio on-line delle lingue e delle narrazioni migranti e un volume di prossima pubblicazione che tutto questo racconterà.

È in questa cornice che si inserisce il nuovo progetto-laboratorio di narrazione della Scuola di italiano per Stranieri dell'Università di Palermo.

 

ODISSEO – ARRIVING ALONE

Un progetto - evento con ragazze e ragazzi migranti minori non accompagnati.

 

LABORATORIO: 30 giugno 2016 – 15 settembre 2016

EVENTO FINALE: dicembre 2016

LUOGO – Sant’Antonino

ORGANIZZATORI: Scuola di Italiano per Stranieri (ITASTRA), Università di Palermo | Associazione Culturale Nuvole – Palermo

 

La Scuola di Italiano per Stranieri (ItaStra) dell’Università degli Studi di Palermo e l’Associazione Culturale Nuvole hanno deciso di intraprendere un progetto comune dal titolo “Odisseo, arriving alone”.

Il progetto nasce dall’idea di integrare la narrazione con le arti figurative ed è rivolto a ragazze e ragazzi migranti minori non accompagnati, in gran parte a bassa scolarizzazione.

Questa iniziativa si pone in continuità con altri progetti legati alla narrazione che la Scuola di Italiano per Stranieri ha portato avanti negli scorsi anni, come il laboratorio di narrazione realizzato nel complesso di S. Chiara e gli spettacoli Butterfly trip, rappresentato all'interno della manifestazione “Le vie dei Tesori”, ed Echi della lunga distanza, messo in scena all'interno della manifestazione “Ballarò in tutte le lingue” e al Teatro Biondo a fine 2015.

 

IL LABORATORIO

Otto episodi dell'Odissea, riscritti in modo semplificato dalle insegnanti e tradotti dai mediatori linguistici nelle varie lingue d’origine dei ragazzi immigrati, hanno aperto di volta in volta i singoli incontri e sono stati materia di elaborazione narrativa, sollecitazione per nuove narrazioni.

La vicenda di Odisseo, infatti, può essere accostata alla storia dei migranti che, come naufraghi o viaggiatori ‘per forza’ alla ricerca di una casa, affrontano un lungo viaggio spesso travagliato e dall'esito incerto.

A condividere i brani del celebre poema omerico come moderni aedi sono stati alcuni giovani migranti, che hanno appreso e perfezionato la lingua italiana proprio tra i banchi ItaStra e che, grazie a un percorso di studio fruttuoso, sono diventati mediatori linguistici. Insieme a loro hanno partecipato anche tutor stranieri e italiani dell'Università di Palermo.

Le vicende di Odisseo sono state narrate in arabo, bambara, fula, mandinga, wolof, bangla, francese e inglese, le numerose lingue parlate dai minori protagonisti del laboratorio.

Ogni studente, dopo aver ascoltato il brano nella propria madrelingua, è stato invitato a condividere verbalmente le proprie esperienze e suggestioni con il gruppo, giovandosi della collaborazione dei compagni interpreti. La storia di Odisseo, il grande naufrago della storia occidentale, si è arricchita così di nuove storie contemporanee.

Attraverso un metodo didattico maieutico, gli allievi sono stati stimolati a operare un processo di svelamento di sé che risponde al bisogno umano di raccontare e di raccontarsi in tutte le forme del linguaggio: la parola e la scrittura certo, ma anche il teatro, il canto, il ballo e, in modo specifico in questo progetto, nelle forme di rappresentazione legate all’arte figurativa.

 

Le fasi della narrazione, dell’ascolto e del dialogo si sono integrate, infatti, con attività laboratoriali di rappresentazione grafica e pittorica con  l’intervento degli artisti Gaetano Cipolla e Igor Scalisi Palminteri.  Questa volta non più da una lingua alle altre, bensì dal linguaggio verbale all’universale linguaggio dell’arte.

 

EVENTO FINALE

Dopo una serie di eventi di presentazione del laboratorio che si terranno in autunno in diverse manifestazioni pubbliche simbolo dell'accoglienza all'interno della città di Palermo, un evento finale  chiuderà questo intenso percorso nella sede della Scuola di italiano per Stranieri a Piazza S. Antonino, dove tutto ha avuto inizio.

In questa occasione i testi e i disegni realizzati dagli studenti migranti, le foto e il video di backstage realizzati da Antonio Gervasi saranno esposti insieme alle opere degli artisti dell'Associazione Nuvole che curerà l'allestimento artistico.

 

 

GRUPPO DI LAVORO

 

Marcello Amoruso – coordinatore del progetto

Marianna Ingrassia – responsabile comunicazione del laboratorio

Valentina Salvato e Chiara Piraneo – docenti di italiano

Nicola Cipolla – reporter

Antonio Gervasi – fotografo

Gaetano Cipolla – artista

Igor Scalisi Palminteri – artista

 

SEGRETERIA - CONTATTI COMUNICAZIONE

ItaStra – Marianna Ingrassia – indirizzo mail scuolaitalianostranieri@unipa.it 

Associazione Nuvole – Nicola Cipolla  - indirizzo mail – nuvole@associazionenuvole.it

 

Informagiovani e ItaStra insieme per l'inclusione di giovani migranti in Europa

Amadaou, Khalifa e Kirolos arrivati da soli da Bangladesh Senegal ed Egittto proseguono in Grecia ed Estonia il progetto di inclusione iniziato a ItaStra. Anche lì da protagonisti

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Arrivati da soli dal Bangladesh, Senegal ed Egittto, Khalifa, Amadaou e Kirolos proseguono in Grecia ed Estonia il progetto di inclusione iniziato a ItaStra. Anche lì da protagonisti. 

Tre giovani migranti da tempo protagonisti dei percorsi di inclusione della Scuola di Lingua italiana per Stranieri dell'Università di Palermo sono partiti per un progetto di Servizio Volontario Europeo coordinato dall'Associazione InformaGiovani e finanziato dal programma Erasmus+ dell’Unione Europea. La Scuola di italiano dell'Ateneo, partner del progetto, ha avuto il compito di selezionare alcuni degli studenti migranti più valorosi e adatti a  sostenere esperienze di mobilità internazionale.

Amadou Kante, Mohammed Khalifa e Kirolos Kamil Zaher Bebawy, arrivati da soli in Italia e privi di riferimenti parentali, hanno frequentato per più di un anno i corsi di lingua italiana all'Università di Palermo raggiungendo un livello avanzato. Oggi, metà settembre 2016, si trovano a Kambija, Tartu (Estonia) e a Lefkas (Grecia), lì supportano operatori locali di centri giovanili e per l'infanzia nella realizzazione e progettazione di attività educative e ricreative rivolte a ragazzi e bambini a rischio di esclusione sociale ed economica. I tre giovani migranti stanno avendo l'opportunità di acquisire competenze pratiche spendibili in ambito lavorativo, conoscono nuove lingue e potenziano l'inglese, conoscono inoltre altri giovani europei che come loro hanno scelto di aiutare chi ha bisogno.

“Alla base del nostro progetto vi è la consapevolezza che una breve esperienza di volontariato all’estero possa rappresentare per i giovani coinvolti una buona occasione per acquisire, in contesti educativi non formali, competenze pratiche e trasversali spendibili nel mercato del lavoro, ma soprattutto per vivere momenti di socializzazione e integrazione in nuovi contesti multiculturali. L’Associazione InformaGiovani sostiene l’idea che la cultura del volontariato e l'educazione non formale sono elementi necessari per la costruzione di una società europea multiculturale basata sul principio di solidarietà e sulla partecipazione attiva dei giovani alla vita comunitaria”, Massimiliano Greco, responsabile e coordinatore del progetto.

Una esperienza nuova fuori dall'Italia dunque ma in stretta continuità con quanto facevano già alla Scuola di italiano dell'Università di Palermo. Anche qui infatti aiutano altri minori straneiri non accompagnati ad affrontare al meglio i corsi di alfabetizzazione affiancando gli insegnati della Scuola nel delicato compito di costruzione di un modello di didattica e ricerca finalizzato a costruire un progetto di inclusione linguistica altamente qualificato. Partecipano da protagonisti ai laboratori di narrazione come mediatori linguistici, consentendo anche a chi non possiede ancora la lingua di raccontare in lingua madre (bangla, bini, wolof, arabo, mandinka, ecc.) la propria storia di vita. Inoltre, insieme ai tutor dell'Università di Palermo, svolgono un ruolo di orientamento e scoperta della città per tutti gli studenti neoarrivati.

"Insomma, continuano a costruire in altre parti d'Europa esperienze di vita che avevano già avviato qui, aiutandoci ad accogliere e a non lasciare solo chi arriverà nelle prossime settimane", Mari D'Agostino, Direttore della Scuola di Lingua italiana per Straneiri.

Per capire al meglio la qualità e l'importanza di queste esperienze, riportiamo un estratto della descrizione che fa Kirolos della sua esperienza: "In queste foto sto facendo animazione con i bimbi della summer school. Sentivo una cosa diversa quando mi guardavano con il giggle innocente, e quando mi parlavano ed io non potevo rispondere perchè non capivo quello che dicevano...potevo soltanto sorridere dicendo "sì" con la testa...e quando mi prendevano per le mani per farmi vedere i giocattoli che avevano fatto ed io facevo i complimenti :)". con foto e testo.

Per una lettura completa, si rinvia al blog di Informagiovani http://evs-youth-empowerment.blogspot.it/2016/09/la-mia-esperienza-sve-lefkas.html

Arte migrante incontra ItaStra. Il 6 luglio un tuffo tra arte, lingua, colori, inclusione

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L'appuntamento è per le ore 17 alla Scuola di lingua italiana per Stranieri. Studenti e tirocinanti di diverse parti del mondo si cimenteranno con l'originale progetto di inclusione linguistica "Arte migrante". Lingua, arte, cultura, movimento ... per vivere insieme un pomeriggio all'insengna del plurilinguismo e del multilinguismo. Vi aspettiamo!

 

SOSTEGNO ECONOMICO PER ESAMI CILS A GIOVANI IMMIGRATI STUDENTI ItaStra

Frutto di un accordo tra la Scuola di Lingua italiana per Stranieri di Palermo e l’Università di Siena

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Sosterranno l’esame CILS di lingua italiana senza dover pagare la tassa d’iscrizione né nessun altro servizio. La felice notizia riguarda quattro giovani immigrati studenti ItaStra, due dei quali minori non accompagnati, ed è il frutto di un accordo tra l’Università di Siena e la Scuola di Lingua italiana per Stranieri (ItaStra) dell’Università di Palermo. 
La CILS (Certificazione Italiana Lingua Straniera) attesta ufficialmente il livello di conoscenza della lingua italiana, è riconosciuta in tutto il mondo ed è molto utile, se non indispensabile, per entrare nel mondo del lavoro. È rilasciata dall’Università di Siena, la Scuola ItaStra è sede d’esame ufficialmente riconosciuta. Quest’anno la data d’esame è fissata per il 9 giugno. I quattro studenti (due ragazzi e due ragazze), come altre centinaia di loro coetanei immigrati, studiano italiano ad ItaStra da diverso tempo e hanno seguito l’apposito programma di formazione e inclusione linguistica messo a punto dai docenti della Scuola di Lingua italiana per Stranieri. Adesso si sentono pronti a sostenere l’esame CILS di livello B2. Un percorso partito dall’alfabetizzazione e giunto al livello avanzato di conoscenza della lingua italiana. Prima di questo traguardo, tanti corsi di lingua e cultura italiana frequentati nelle aule di ItaStra e numerose attività di immersione linguistica nel territorio.


SUMMER SCHOOL 2016

Italian, Sun and Culture

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foto per sito 29 aprile_ridimensionata6
 

 Torna la Summer School di Itastra!

Anche per l’estate 2016 la Scuola di Lingua italiana per Stranieri ha previsto un ricco programma di corsi intensivi, per studiare la lingua italiana nella splendida cornice della città di Palermo.
Come ogni anno, alle lezioni in classe si accompagneranno attività opzionali fuori dall’aula che permetteranno agli studenti di conoscere meglio il territorio siciliano e approfondire aspetti fondamentali della cultura italiana come la cucina, il cinema e l’opera.

Per avere maggiori informazioni, consulta la brochure

brochure-summer-school-2016

brochure-summer-school-2016_english-version

summer-2016-chinese

 

https://workplace.unipa.it/strutture/scuolaitalianastranieri/SUMMER-SCHOOL-2016-/

 

 


Seminari Corso avanzato / STUDENTI STRANIERI A LEZIONE DI ECONOMIA E STRATEGIA AZIENDALE, STORIA DELLA MODA, TECNICHE DI COMUNICAZIONE …

Si inizia il 27 aprile. Alle lezioni di Sintassi e Grammatica avanzata dell'italiano contemporaneo si alterneranno i seminari di Maria Teresa Di Blasi, Alfonso Lo Cascio, Roberto Pagano

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BREVE PRESENTAZIONE DEL CORSO

Il corso si occuperà di indagare, anche con attività pratiche e laboratoriali, le strutture grammaticali e la sintassi dell’italiano di livello avanzato. Argomento del corso è anche la variabilità, cioè i diversi modi in cui si scrive e si parla in relazione ai contesti.

Sarà dedicata attenzione anche alle diverse funzioni comunicative in relazione alle tipologie testuali, sia scritte che orali.

Oggetto di analisi saranno testi complessi, sia orali che scritti.


CALENDARIO DELLE LEZIONI

Dal 27 aprile al 20 maggio, tutti i lunedì, mercoledì e venerdì, dalle ore 15.00 alle ore 18.30. Le ultime tre lezioni: dalle ore 15.00 alle ore 19.00.

Sono previsti anche tre seminari tenuti da esperti esterni.

 

I SEMINARI E GLI ESPERTI

6 maggio – Giornalisti e tecniche di comunicazione. Un esempio: la titolazione.
Alfonso Lo Cascio fa parte dell’Ufficio stampa della Soprintendenza del Mare di Palermo. È direttore di “Espero” mensile del comprensorio Termini-Cefalù-Madonie e del sito di informazione esperonews.it. Inoltre dirige il periodico “Sicilia Antica”. È autore di diverse pubblicazioni sul patrimonio artistico e culturale e di inchieste giornalistiche.

11 maggio – L'Abbigliamento nell'antica Roma: gli abiti le acconciature e i gioielli
Maria Teresa Di Blasi è archeologa presso la Soprintendenza ai Beni culturali di Catania. Ha pubblicato diversi lavori sulla storia dell’arte e il turismo culturale. È Console del Toring Club di Catania e Delegato Fai (Fondo Ambientale Italiano) di Catania. È stata professore a contratto di Storia dell’architettura romana all’Università di Catania.

18 maggio – Strategic management. La direzione e le scelte che le aziende devono intraprendere per l'ottenimento del successo
Roberto Pagano, imprenditore da 17 anni. È Database administrator per Wonder S.p.A. Cercolavoro.com, uno dei siti leader in Italia per il recruiting online; CEO di IperTop socialnetwork in fase di lancio per la richiesta di preventivi e pubblicazione di annunci; coadiutore Giudiziario per il Tribunale di Palermo per la pianificazione e il controllo di gestione di aziende sottoposte a Misure di Prevenzione.

I seminari avranno inizio alle ore 15.00

https://workplace.unipa.it/strutture/scuolaitalianastranieri/Seminari-Corso-avanzato---STUDENTI-STRANIERI-A-LEZIONE-DI-ECONOMIA-E-STRATEGIA-AZIENDALE-STORIA-DELLA-MODA-TECNICHE-DI-COMUNICAZIONE-/

 

Mobilità internazionale sull’asse Palermo-Cina. Protagonisti studenti dell’Università di Palermo e dell’Università cinese SISU. Il programma di mobilità internazionale della Scuola di Lingua italiana per Stranieri con borse di studio

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incontro sisu

Un ponte Italia-Cina per gli studenti UniPa

Inizia in questi giorni la residenza di studio di 18 studenti UniPa presso l’Università SISU di Chongqing (Cina) e si conclude la residenza presso UniPa di 21 studenti della medesima università cinese. Uno scambio di lingue, culture, esperienze, reso possibile grazie all’accordo di mobilità internazionale guidato per l’Ateneo di Palermo dalla direttrice della Scuola di Lingua italiana per stranieri Mari D’Agostino.

 

I dati sulla residenza di studio

«Dal 2011, anno in cui è stato siglato l’accordo, gli studenti di entrambi gli atenei coinvolti nella mobilità sono stati 150 –afferma Mari D’Agostino-. Alla fine della residenza che ha appena avuto inizio presso l’Università SISU di Chongqing, i nostri studenti conseguiranno 340 crediti che, secondo le nostre previsioni, potranno essere convertiti in almeno 400 CFU UniPa. Sono dati che si riferiscono solo a questo semestre accademico e che, insieme ai risultati ottenuti negli anni precedenti, fanno di questo programma di mobilità il primo e più importante tra quelli Extra-Eu per numero di studenti e CFU conseguiti”.

 Il percorso formativo e didattico

Ma al di là dei numeri, le residenze di studio, di lingua italiana a Palermo e di lingua cinese a Chongqing, hanno valorizzato soprattutto la dimensione formativa ed umana.

Presso la Scuola di Lingua italiana per Stranieri, seguiti da docenti esperti in Italiano L2, gli studenti cinesi in residenza hanno portato a termine un fitto programma didattico e formativo: corsi di lingua italiana, project work, seminari specialistici di letteratura, storia, economia, sociologia, partecipazione a convegni internazionali. Hanno inoltre superato 42 esami universitari nelle aule del nostro Ateneo e compilato 7 tesi di laure, tutti seguiti da docenti relatori UniPa. Inoltre, sempre presso la Scuola di Lingua italiana per Stranieri, sede d’esame riconosciuta, hanno conseguito i livelli B2 e C1 di Certificazione Italiana Lingua Straniera (CILS) rilasciata dall’Università di Siena.  “Voglio ancora una volta ringraziare i colleghi docenti dell’Università di Palermo –aggiunge D’Agostino-, che seguono i nostri studenti in residenza con grande professionalità e passione”.

 

Un progetto di tutto l’Ateneo. La testimonianza di una studentessa

Per quanto riguarda gli studenti UniPa che si stanno cimentando nello studio della lingua cinese in Cina e quindi a diretto contatto con la lingua d’uso quotidiano, va segnalata la progressiva e trasversale diffusione dell’accordo in tutto l’Ateneo. Infatti il gruppo di studenti UniPa quest’anno è ancora più ricco e rappresentativo della pluralità delle aree di studio dell’Università di Palermo,  ci sono tre studentesse di Giurisprudenza (Giulia Pernice, Beatrice Randazzo, Carlotta Speciale), due di Scienze politiche e relazioni internazionali (Erminio Nicolocchia, Maria Antonia Pileio) e 12 di Mediazione linguistica e italiano lingua seconda (Julieta Giselle Aloise, Chiara Amormino, Alessia Campisi, Michol Dafne Lo Coco, Alessia D'Apa, Francesca Fabio, Daniele Di Filippo, Serafina Genzardi, Flavia Librizzi, Carla Miranti, Giorgia Musumeci, Deianira Mistretta). Fa parte del variegato gruppo anche il neodottore Anthony Passantino, laureatosi in Mediazione linguistica poco prima di prendere l’areo per Chongqing.

“L'interesse per la cultura cinese è  maturata durante le lezioni di diritto cinese  corso tenuto dalla professoressa Elena Consiglio –racconta la studentessa di Giurisprudenza Beatrice Randazzo-. Sono poi venuta a conoscenza del bando di questo progetto di mobilità dalla mail list d’Ateneo, ho cercato altre informazioni sul web e ho trovato il video nel quale le mie colleghe raccontano la loro esperienza dello scorso semestre.  Sono molto soddisfatta di essere rientrata in graduatoria e di poter approfondire le mie conoscenze in questo settore sempre più importante”.

 

Borse di studio e agevolazioni economiche

15 degli studenti UniPa in residenza riceveranno le borse di studio che coprono le spese di mobilità, borse messe a disposizione dall’Ateneo di Palermo e dal settore relazioni internazionali. Inoltre gli studenti classificatisi ai primi sei posti nella graduatoria della selezione pubblica saranno esonerati dal pagare all’università ospitante le tasse di frequenza, così come previsto dagli accordi UniPa/SISU. Ma non è finita con le agevolazioni economiche per i nostri studenti perché, sulla base delle disponibilità di bilancio, l’Ateneo di Palermo verificherà la possibilità di rimborsare alcune spese di soggiorno.

 

Competenza linguistica e sbocchi occupazionali

Inoltre, sempre a Chongqing, avranno la possibilità di conseguire la certificazione HSK, Standard internazionale di competenza della lingua cinese, così come hanno fatto molti dei loro colleghi che li hanno preceduti. E dopo quattro anni di mobilità, emerge un importante dato che fa emergere la qualità del percorso formativo tra Palermo e Chongqing: quasi il 40% degli studenti UniPa che hanno partecipato al progetto di scambio hanno già trovato un'occupazione nel paese asiatico o lì stanno per iniziare un nuovo percorso lavorativo o di formazione al lavoro. 

 

Pubblicato il nuovo bando per partecipare al Master di II livello in "Teoria, progettazione e didattica dell'italiano come Lingua straniera”

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E' stato pubblicato il nuovo bando per partecipare al Master promosso dal Dipartimento di Scienze Umanistiche in collaborazione con la Scuola di Italiano per Stranieri. Il Master di II livello in "Teoria, progettazione e didattica dell'italiano come Lingua seconda e straniera" permetterà ai corsisti di diventare figure professionali legate all’ambito della didattica, con competenze relative non soltanto all’insegnamento, ma anche alla progettazione e realizzazione di dispositivi per l’apprendimento della lingua italiana. Nel corso di studio sono previsti approfondimenti teorici e sperimentazioni in campo linguistico, approfondimenti teorici e sperimentazioni in campo glottodidattico e realizzazione di prototipi di materiali didattici. La formazione è erogata in modalità blended.
Almeno una delle esperienze di tirocinio si svolge presso la Scuola di Italiano. Le restanti ore di tirocinio potranno essere realizzate nei paesi di provenienza dei corsisti o in altre istituzioni fuori dall’Italia, sotto la supervisione dei docenti. Le iscrizioni si chiudono il 22 gennaio e anche quest'anno sono disponibili diverse Borse di Studio.

Per il bando clicca qui –
http://bit.ly/1Y9fNNv
Per informazioni sul Master, per scoprire le attività svolte dagli studenti e le testimonianze, visita il sito
www.masteritalianostranieri.com

Winter School 2016

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copertina

Pubblicato il nuovo programma del corso intensivo invernale di lingua e cultura italiana "Winter School 2016", anche quest'anno arricchito da un corso di Italiano&Cucina, da escursioni e gite alla scoperta delle bellezze naturali artistiche della città e delle principali località turistiche della Sicilia. 
L'offerta 2016 si amplia con un periodo più lungo (dal 18 gennaio all'11 marzo) e con lezioni dedicate ai "Sapori di Musica".
Per maggiori informazioni: clicca qui  - oppure scarica la brochure 
English version - Chinese version  

Tutto esaurito al Teatro Biondo per Echi Della Lunga Distanza

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i minori al biondo

Dalle coste dell'Africa al Teatro Biondo di Palermo, dopo aver attraversato la furia del Mediterraneo sopra barconi fatiscenti. È questa la storia a lieto fine dei minori stranieri non accompagnati della Scuola di Lingua italiana per Stranieri ItaStra che ieri pomeriggio hanno debuttato in uno dei teatri più importanti della città con il loro spettacolo "Echi della lunga distanza". Pubblico accalcato per un tutto esaurito che premia mesi di lavoro sul campo soprattutto della didattica e della formazione. Ospite speciale della giornata, Giovanni Ruffino, studioso di fama internazionale di lingua e dialetti e fondatore dell’Atlante Linguistico della Sicilia, che ha ricevuto la medaglia di Benemerito dell'Ateneo di Palermo.

Non a caso, la giornata è stata intitolata “Ascoltare – La città, i nuovi venuti, i Maestri”, a voler sottolineare la virtuosità del dialogo, una sorta di filo conduttore, tra generazioni in apparenza tanto lontane e diverse per esperienze di vita. Il tutto nella cornice dell’inaugurazione del nuovo anno accademico del dottorato di ricerca in “Studi letterari, filologico-linguistici e storico culturali” del Dipartimento di Scienze Umanistiche. Momenti di teatro, parola ed emozioni scanditi dalla musica e dalla voce di Francesco Giunta.


Nello spettacolo “Echi della lunga distanza”, regia di Yousif Latif Jaralla, con le foto di Antonio Gervasi e la musica di Riccardo Palumbo, i ragazzi e le ragazze migranti hanno dato voce alle esperienze vissute dai loro coetanei, incontrati tra i banchi di ItaStra, per raggiungere le coste dell'Italia da soli, senza famiglia. E la platea, i palchi e la galleria del teatro si sono riempiti di un pubblico variegato: ragazzi migranti che, come loro, hanno vissuto esperienze molto simili, donne straniere con i loro bambini in braccio, studenti cinesi, studenti UniPa, tirocinanti, ragazzi provenienti da tutto il mondo e che seguono i corsi di lingua italiana della Scuola ItaStra. E poi ancora insegnanti, docenti universitari, rappresentanti dell'amministrazione comunale (il vicesindaco Emilio Arcuri e gli assessori Catania, Evola e Ciulla) e dei vertici del mondo accademico. Accanto al neo rettore Fabrizio Micari, anche i due già rettori Roberto Lagalla e Giuseppe Silvestri. 
E poi ancora tanti operatori delle comunità della città che accolgono questi giovani, associazioni che si muovono nel sociale, semplici curiosi, appassionati di teatro. Allo spettacolo hanno anche assistito oltre venti scrittori e poeti: sararanno loro a compiere il prossimo passo per l'inclusione linguistica e sociale dei minori. Infatti, dopo aver assistito allo spettacolo, prenderanno carta e penna per mettere nero su bianco le emozioni e le sensazioni provate. Creeranno quindi un testo che sarà pubblicato in antologia sul tema dell’immigrazione a cura di ItaStra. Scopo dell'iniziativa è quello di continuare a narrare le storie di mobilità determinate dalle depressioni e dagli squilibri globali, ma anche quello di continuare a farle ascoltare.

 

Subito dopo lo spettacolo, la consegna del titolo di Benemerito dell’Ateneo di Palermo a Giovanni Ruffino al culmine di una carriera lunga quarant'anni. A consegnare la Medaglia è stato il rettore Fabrizio Micari e l'importanza del momento è stato sottolineata anche dall’intervento del predecessore di Micari, Roberto Lagalla. 

Prima del conferimento di questo importante titolo, hanno preso la parola il linguista Tullio Telmon con un intervento dal titolo "Il dialettologo in ascolto: Scuola, società, territorio" e Franco Lorenzoni della Casa laboratorio di Cenci che ha parlato della” Fatica del rompere le distanze".

A conclusione della tanto partecipata manifestazione, UniCredit ha donato 25 suoi computer che sarebbero stati dismessi alle comunità di accoglienza. Per l'occasione, i pc sono stati rimessi a nuovo e sono tornati totalmente funzionanti. 

950 grazie

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il teatro pieno

950 grazie a tutti coloro che hanno affollato fino all'inverosimile il Teatro Biondo per assistere all'inaugurazione del Dottorato in “Studi letterari, filologico-linguistici e storico culturali”, allo spettacolo "Echi della lunga distanza", alle emozioni che ci hanno suscitato le parole di Franco Lorenzoni e Tullio Telmon, e all'assegnazione del titolo di benemerito a Giovanni Ruffino da parte del Rettore Fabrizio Micari e alla presenza di due precedenti rettori, Roberto Lagalla e Giuseppe Silvestri;

grazie alle comunità di accoglienza dei minori stranieri non accompagnati: Porta Felice, Casa Arcobaleno, Stellaria, Casa Salvatore, Casa dei Mirti, Adesso Noi, Casa Federica, Rosa dei Venti, Aiscia, Cielo sereno, Costanza D'Altavilla, Aggiungi un posto a tavola, Hansel Gretel, Gugliemo I, Sviluppo Solidale Cordova – Palagonia-Amari, Federico II, Giovani in crescita, Albatros, L'Airone, Apriti cuore, La mimosa e Centro Astalli;

grazie al vicesindaco Emilio Arcuri, all'assessore alla migrazione Giusti Catania, all'assessore alla cittadinanza sociale Agnese Ciulla e all'assessore alla scuola Barbara Evola;

grazie agli scrittori Beatrice Monroy, Cetta Brancato, Anna Maria Bonfiglio, Daniela Gambino, Davide Camarrone, Francesco Giunta, Gian Mauro Costa, Gilda Terranova, Gisella Modica, Leonora Cupane, Marina Galici, Marinella Fiume, Mario Valentini, Nicola Romano, Santo Piazzese, Tommasina Squadrito, Vanessa Ambrosecchio, Antonio Pagliaio, Evelina Santangelo, Pier Giorgio Di Cara e Giacomo Cacciatore;

grazie all'Ufficio Nomadi e Immigrati;

grazie alla dirigente del Cpia Palermo 1 Giuseppina Sorce e molti docenti dei centri per adulti;

grazie al Responsabile del Public Sector e Sviluppo del Territorio Sicilia, dott. Roberto Cassata, e al Responsabile del Centro Public Sector Sicilia, dott. Giuseppe Consiglio di UniCredit;

grazie alle donne che hanno partecipato ai corsi di lingua e cultura italiana del progetto Fei “I Saperi per l'Inclusione”

grazie all'associazione Le Balate;

grazie al dirigente responsabile di Sicilia Film Commission della Regione Alessandro Rais;

grazie agli studenti UniPa in partenza per il progetto di scambio con l’Università Sisu - Sichuan International Studies University (Cina);

grazie agli studenti Sisu Sichuan International Studies University (Cina) in residenza di studio a Palermo;

grazie ai docenti e agli studenti del corso "Luoghi letterari. Voci e suoni del Mediterraneo" dell’Università Popolare del Tempo Libero e dell'Educazione Permanente dell'Auser "L. da Vinci";

grazie ai docenti e agli studenti della Scuola di scrittura narrativa d’invenzione "Nientetrucchi. Percorso base";

grazie alle decine di professori UniPa;

grazie al prorettore vicario Fabio Mazzola, al prorettore alla didattica Laura Auteri, al direttore del Dipartimento Culture e Società dell'Ateneo Maria Concetta Di Natale e al direttore del Dipartimento di Scienze Umanistiche Leonardo Samonà;

grazie a Franco Lorenzoni e a Tullio Telmon per le belle parole che hanno saputo dire;

Ma soprattutto grazie a tutti i ragazzi di Echi della lunga distanza, Ama Isele, Khalifa Mohammed, Kirolos Kamel Zaher, Bebawy, Amadou Kante, Saikou Omar Sonko, Rosemary Aiyobalor, Lamin Sawo, Joy Amadin, Shoag Miah e Ahmed Koyes, per la loro forza e per la loro determinazione;

grazie a Riccardo Palumbo per la sua musica che ha accompagnato lo spettacolo;

grazie ad Antonio Gervasi per le sue foto emozionanti;

e grazie a Yousif Latif Jaralla per la sua magnifica regia.

L'augurio di don Corrado Lorefice ai ragazzi di Echi Della Lunga Distanza

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lorefice

Carissimi Amici,
desidererei tantissimo essere con voi, uno di voi. Datemi almeno la possibilità di dirvi che sono felice di questo segno di speranza che domani verrà posto nella nostra cara città. Ascoltare......i più piccoli!!!! E' l'unica via per costruire la città degli uomini, perdare un volto umano e bello a questo nostro mondo. Il vangelo di Gesù ci parla di un Dio che è "piccolo": Emmanuele, Dio con noi, uno di noi, semprecon noi. Il vangelo ci annunzia il movimento che Dio conosce abbassarsi, scendere dal piedistallo. Se ascoltiamo i piccoli ascoltiamo Dio!!!!
Un abbraccio a tutti. Don corrado
E comunque, a presto!!!

Echi della lunga distanza - le adesioni delle istituzioni e delle associazioni

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al biondo prove

Oggi pomeriggio, alle 17, i minori stranieri non accompagnati che seguono i corsi di lingua e cultura italiana di #ItaStra saliranno sul palco del Teatro Biondo per presentare alla città il loro spettacolo, #EchiDellaLungaDistanza (clicca qui per leggere informazioni sullo spettacolo -  http://bit.ly/1iNpaiD).

I giovani daranno voce alle loro esperienze vissute per attraversare l'Africa ed il Mediterraneo e per giungere, infine, sulle coste italiane. Lo spettacolo inaugurerà il nuovo anno accademico del dottorato in in “Studi letterari, filologico-linguistici e storico culturali” e durante la giornata sarà consegnata la medaglia di Benemerito dell'Ateneo di Palermo al prof. Giovanni Ruffino. La consegna sarà preceduta dagli interventi di Tullio Telmon e Franco Lorenzoni.

Hanno già dato la loro adesione, sedendo oggi pomeriggio nella platea del teatro:

il vicesindaco Emilio Arcuri
l'assessore alla migrazione Giusti Catania
l'assessore alla cittadinanza sociale Agnese Ciulla
l'assessore alla scuola Barbara Evola

il rettore Fabrizio Micari
il prorettore vicario Fabio Mazzola
il prorettore alla didattica Laura Auteri
il già rettore Roberto Lagalla

il direttore del Dipartimento Culture e Società dell'Ateneo Maria Concetta Di Natale
il direttore del Dipartimento di Scienze Umanistiche Leonardo Samorà

decine di professori UniPa

gli scrittori Antonio Pagliaro, Beatrice Monroy, Clelia Bartoli, Stefania Auci , Cetta Brancato, Evelina Santangelo, Eleonora Lombardo, Anna Maria Bonfiglio, Daniela Gambino, Davide Camarrone, Francesco Giunta, Giacomo Cacciatore, Gian Mauro Costa, Gilda Terranova, Gisella Modica, Leonora Cupane, Marina Galici, Marinella Fiume, Mario Valentini, Nicola Romano, Piergiorgio Di Cara, Santo Piazzese,Tommasina Squadrito e Vanessa Ambrosecchio

l'Ufficio Nomadi e Immigrati

la dirigente del Cpia Palermo 1 Giuseppina Sorce e molti docenti dei centri per adulti

il Responsabile del Public Sector e Sviluppo del Territorio Sicilia di UniCredit, dott. Roberto Cassata
il Responsabile del Centro Public Sector Sicilia di UniCredit, dott. Giuseppe Consiglio

le comunità di accoglienza dei minori stranieri non accompagnati: Porta Felice, Casa Arcobaleno, Stellaria, Casa Salvatore, Casa dei Mirti, Adesso Noi, Casa Federica, Rosa dei Venti, Aiscia, Cielo sereno, Costanza D'Altavilla, Aggiungi un posto a tavola, Hansel Gretel, Gugliemo I, Sviluppo Solidale Cordova – Palagonia-Amari, Federico II, Giovani in crescita, Albatros, L'Airone, Apriti cuore, La mimosa, Centro Astalli

le donne che hanno partecipato ai corsi di lingua e cultura italiana del progetto Fei “I Saperi per l'Inclusione” (durante la giornata riceveranno gli attestati Cils)

per l'associazione Le Balate Donatella Natoli

il dirigente responsabile di Sicilia Film Commission della Regione Alessandro Rais

gli studenti UniPa in partenza per il progetto di scambio con l’Università Sisu - Sichuan International Studies University (Cina)

gli studenti Sisu Sichuan International Studies University (Cina) in residenza di studio a Palermo

i docenti e gli studenti del corso "Luoghi letterari. Voci e suoni del Mediterraneo" dell’Università Popolare del Tempo Libero e dell'Educazione Permanente dell'Auser "L. da Vinci"

i docenti e gli studenti della Scuola di scrittura narrativa d’invenzione "Nientetrucchi. Percorso base"

Gli scrittori incontrano le storie dei migranti al Teatro Biondo

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Le voci dei giovani migranti si incontreranno con le penne di ventuno scrittori che, dopo aver ascoltato le loro storie, daranno vita ad un'antologia curata dalla Scuola di Lingua italiana per Stranieri (ItaStra) dell’Università di Palermo. 

Succederà al Teatro Biondo, in 3 dicembre, il occasione dello spettacolo “Echi della lunga distanza”, una performance dove si intreccia la recita in lingue diverse, la proiezione di fotografie, musiche e racconti di episodi veri e vissuti dai giovani che hanno affrontato la furia del Mediterraneo pur di raggiungere le coste italiane.

Sono ragazzi in fuga dalla guerra e dalla fame e giunti in Europa da soli, alla ricerca di un futuro migliore. Da quattro anni, in più di 600 sono stati inseriti nei percorsi di integrazione linguistica della Scuola di Lingua italiana per Stranieri. Alcuni di loro presenteranno alla città uno spettacolo prodotto da ItaStra, dove la realtà si intreccia con la poesia del regista iracheno Yousif Latif Jaralla,con le foto di Antonio Gervasi e le musiche di Riccardo Palumbo.

E sono ventuno gli scrittori che hanno scelto di dare il loro contributo per continuare a dare voce a storie che altrimenti rischierebbero di perdersi in fondo al mare, come tante altre. 
Invitati da  ItaStra, saranno presenti il 3 dicembre nella platea del Teatro Biondo per assistere allo spettacolo. Alla fine, a partire dalle suggestioni e dalle emozioni provate durante la performance,creeranno un testo sul tema dell'immigrazione. Tutti i lavori saranno raccolti in un'antologia curata dalla Scuola di Lingua italiana per Stranieri dell’Università.

Gli autori che hanno aderito sono:
Antonio Pagliaro, Beatrice Monroy, Cetta Brancato, Evelina Santangelo, Eleonora Lombardo, Anna Maria Bonfiglio, Daniela Gambino, Davide Camarrone, Francesco Giunta, Giacomo Cacciatore, Gian Mauro Costa, Gilda Terranova, Gisella Modica, Leonora Cupane, Marina Galici, Marinella Fiume, Mario Valentini, Nicola Romano, Piergiorgio Di Cara, Santo Piazzese,Tommasina Squadrito, Vanessa Ambrosecchio.

L'iniziativa si inserisce all'interno della giornata “Ascoltare - La città, i nuovi venuti, i bambini, i Maestri” che inaugura il nuovo anno accademico del Dottorato in “Studi letterari,filologico-linguistici e storico-culturali”. Durante la giornata,che vedrà anche l'intervento di Tullio Telmon e Franco Lorenzoni, il prof. Giovanni Ruffino riceverà la medaglia di Benemerito dell'Ateneo.

 

Ascoltare - La città, i nuovi venuti, i bambini, i Maestri. I giovani migranti inaugurano al teatro Biondo l’anno accademico del dottorato UNIPA in “Studi letterari, filologico-linguistici e storico-culturali”

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Saranno i giovani migranti che seguono i corsi di italiano presso la Scuola di lingua italiana per Stranieri dell’Università di Palermo (ItaStra) a inaugurare, il prossimo 3 dicembre, l’anno accademico del dottorato in “Studi letterari, filologico-linguistici e storico culturali” del Dipartimento di Scienze Umanistiche. In continuità con la linea culturale del dottorato e di tutto l’Ateneo, che mira a promuovere un’idea di cittadinanza basata sull’apertura culturale e sull’inclusione linguistica, il palcoscenico del teatro Biondo darà voce agli “Echi della lunga distanza”, spettacolo ideato dal regista e narratore iracheno Yousif Latif Jaralla, che racconta storie di ragazzi che hanno attraversato il Mediterraneo per sfuggire alla guerra, alle persecuzioni, alla fame.
(continua a leggere...)
(scarica la locandina dell'evento) 


La fatica del rompere distanze - Franco Lorenzoni a Palermo - L' abstract del suo intervento / 3 dicembre 2015 / Teatro Biondo

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Il 3 dicembre l'autore di "I bambini pensano grande. Cronaca di una avventura pedagogica", sarà in città in occasione dell'inaugurazione del nuovo anno del Dottorato in Studi letterari, filologico-linguistici e storico culturali. L'evento sarà aperto dallo spettacolo ‎Echi Della Lunga Distanza‬ dei minori stranieri non accompagnati della Scuola.
Di seguito l'abstract dell'intervento del maestro.  

Ci sono esperienze e pratiche interculturali di grande interesse che si stanno diffondendo sempre più nelle scuole, ma il nodo culturale resterà irrisolto, fin quando una relazione attiva tra culture non diventerà fondamento di una radicale innovazione didattica. Una relazione viva e vivace con il sapere si può dare solo quando lingue, culture, arti e tradizioni diverse diventano specchio per incontrare e conoscere noi stessi “sfregando e limando il nostro cervello contro quello degli altri”, come suggeriva Montaigne. Per fare questo è decisivo lavorare alla creazione di piccole comunità nelle quali non si trasmetta, ma si costruisca cultura giorno dopo giorno, dandoci il tempo di dialogare ed apprendere, costruendo con cura un contesto capace di generare ascolto reciproco.

La cultura di cui abbiamo bisogno infatti è una cultura della convivenza ancora da costruire. E, per farlo, dobbiamo smontare ogni retorica perché la diversità può essere bellezza solo se si libera dalle tante piccole e grandi discriminazioni che l’accompagnano. La diversità è, infatti, prima di tutto fatica, come sanno tutte le donne e gli uomini che provano ad amarsi. Fatica e distanza, tuttavia, possono generare desiderio. Tentare di colmare le distanze, che società e media amplificano, è possibile solo assumendosi lo sforzo necessario a rompere pregiudizi e pigrizie mentali, attraverso pratiche che ricerchino sul terreno dell’immedesimazione. La capacità di ascoltare ed accogliere il punto di vista dell’altro si nutre di esperienze insieme intime e sociali, che possono grandemente giovarsi dell’arte, a partire dalla letteratura e dal teatro, che nella mia esperienza è il miglior luogo dove dare corpo alla propria capacità di immedesimazione perché - come ha detto un bambino di Giove – “è una cosa messa insieme tra quello che sei e quello che non sei”.

 

Link all'evento -- http://on.fb.me/1Qr5MWc

"Educazione linguistica e plurilinguismo"

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La presentazione del volume di Rosa Calò "Educazione linguistica e plurilinguismo" si terrà mercoledì 2 dicembre nell'Aula magna del complesso di Sant'Antonino, dalle 16.00 - 18.30.
Interverranno e presenteranno il lavoro Silvana Ferreri e Gisella Langé.
Clicca qui per scaricare la locandina.  

SUCCESSO PER IL BANDO DI MOBILITA' INTERNAZIONALE UNIPA – SISU. LA DIRETTRICE DI ITASTRA: “UN PATRIMONIO DI TUTTO L'ATENEO”

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Grande successo del bando di selezione per studenti dell'Università di Palermo che potranno studiare per un semestre in Cina, alla SISU di Chongqing, con borsa di studio. Infatti, sono stati 31 gli studenti UniPa che hanno presentato la domanda di partecipazione, con un incremento di oltre il 70% rispetto all’edizione precedente. Inoltre, altro dato significativo, la mobilità presso l’Università cinese gemellata con UniPa è ormai diventata un patrimonio dell’intero Ateneo palermitano e si è estesa a tutta la popolazione studentesca. Gli studenti partecipanti sono iscritti infatti a diversi corsi di studio: Mediazione linguistica e italiano come lingua seconda, Giurisprudenza, Scienze statistiche, Scienze Politiche, Formazione primaria, Scienze e tecniche psicologiche. La graduatoria della selezione sarà pubblicata nei prossimi giorni.

La crescita del numero dei candidati e la loro eterogeneità dimostrano come il bando sia ormai di tutto l'Ateneo – commenta Mari D'Agostino, referente Unipa dell’accordo di mobilità e direttore della Scuola di Lingua italiana per Stranieri che ogni anno accoglie un numero sempre più alto di studenti asiatici – Ringrazio i colleghi docenti per l'attenzione che hanno dato e danno a questa attività, ma anche alle tante altre rivolte al mondo degli studenti stranieri e per incrementare i processi di internazionalizzazione dell'Università. Tra queste, non posso non ricordare la grande dedizione con la quale i docenti UniPa seguono, da relatori, gli studenti dell’Università SISU in residenza a Palermo per la compilazione della tesi di laurea ”.

La sede della residenza di studio è la Sichuan International Studies University della città Chongqing, una megalopoli di 32 milioni di abitanti a due ore di volo da Pechino. Qui, presso il Dipartimento stranieri della SISU, gli studenti studieranno e sosterranno esami di lingua e cultura cinese. Tutto questo grazie all’accordo di collaborazione tra i due Atenei stipulato quattro anni fa.

Dati in crescita anche per i posti messi a disposizione dal bando: quindici borse di studio, cinque in più rispetto allo scorso anno, del valore di 800 euro ciascuna, che permetteranno agli studenti di coprire il costo del biglietto aereo. A questo incentivo si aggiunge la possibilità di accedere ad altre borse di studio erogate dall'università accogliente, dal valore mensile di 1000 yuan ciascuna, consentendo così ai beneficiari di avere vitto e alloggio gratuiti. Questa ulteriore opportunità è stata riconosciuta dall’università partner dopo aver constato il successo, l'eccellenza formativa e gli importanti traguardi raggiunti dagli studenti durante le passate edizioni dei bandi di mobilità.  

Successo per Echi della lunga distanza - Performance dei minori stranieri non accompagnati di ItaStra

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“Che fine hanno fatto le mie lacrime?” chiede al pubblico la voce della giovane Maris. “Chiedimi come e con chi sono venuto” sprona il disertore. A seguire, tre laboratori di tecniche didattiche per insegnare le lingue.

Studenti, insegnanti, tirocinanti, operatori del sociale, ragazzi e ragazze di tutto il mondo giunte a Palermo per lavorare e studiare, ma anche cittadini che hanno voluto manifestare la loro sensibilità ai temi dell’accoglienza e dell’inclusione sociale. In tantissimi si sono ritrovati, ieri pomeriggio, nella stracolma aula 101 del Complesso Sant'Antonino dell’Università di Palermo, per il tutto esaurito della performance “Echi della lunga distanza. Laboratorio. Letture dopo lo sbarco”, con il coordinamento artistico di Yousif Latif Jaralla ed in scena alcuni dei minori stranieri non accompagnati inseriti da mesi nei programmi di inclusione linguistica della Scuola di Lingua italiana per Stranieri (ItaStra - Università di Palermo). Un pubblico variegato che si è anche seduto per terra pur di ascoltare le storie di viaggi della disperazione e di sbarchi della speranza raccontati dalla viva voce dei giovani protagonisti. Tantissimi quelli che non sono riusciti ad entrare e che potranno vedere lo spettacolo in una delle prossime repliche.
Le foto di Antonio Gervasi e le musiche di Riccardo Palumbo sono stati realizzati dai due artisti appositamente per questo spettacolo.

Nei panni di attori Sadik, Ama, Rosemarym, Mad, Khlifa, Amadou, Saikou e Kirolos. Hanno dato voce alle storie di molti coetanei che, come loro, hanno attraversato da soli il Mediterraneo. Un lungo viaggio alla ricerca di una vita diversa, che è stata trovata e che è stata raccontata al pubblico in sala. Un album di ricordi con schegge di vita tra i banchi di ItaStra, che li accolti sin da subito al loro arrivo a Palermo con corsi di lingua italiana. Ma anche tra i luoghi simbolo della città, nei campetti di calcio di Mediterraneo Antirazziasta o nelle visite guidate nel territorio. I frammenti fotografici della nuova vita si sono intrecciati durante la performance con i ricordi della vecchia, lasciata al di là del Mediterraneo.

Come quella della giovanissima Maris che in Nigeria ha salutato sua madre. Spera di poterla portare in Italia grazie ai soldi che potrebbe guadagnare nel giorno in cui realizzerà il suo sogno: aprire un negozio. E poi c'è il disertore. Non vuole che gli si chieda come vive in Italia: fa le stesse cose ogni giorno. Vuole che gli si chieda perché è scappato, come e con chi è giunto in Italia.
E poi c'è anche la narrazione di quei momenti tragici della traversata, tra onde alte come palazzi e una barca con cento persone sopra. Ma alla partenza erano in 250. E chi è sopravvissuto ai tre giorni di torture in mare è stato spogliato dalle onde.

Queste sono solo alcune delle storie narrate ieri pomeriggio tra applausi, commozione e lingue diverse che si intrecciavano per dare ancora più autenticità a quei vissuti tragici ma carichi di speranza.
“Se vuoi giudicarmi, indossa le mie scarpe” ha detto alla fine dello spettacolo il narratore e regista iracheno Yousif Latif Jaralla, curatore artistico dello spettacolo. Perché solo mettendosi nei panni dei giovani migranti si potrà, forse, comprende il loro vissuto e la voglia di un nuovo futuro al di là delle coste della Libia.

A seguire i tre previsti laboratori di tecniche didattiche per l’apprendimento linguistico condotti da docenti della Scuola di Lingua italiana per Stranieri: l’Autobiografia linguistica, il Total Physical Response e Fonetica e teatro. Alla fine dei laboratori, i volti rilassati dei partecipanti che lasciavano alla spicciolata il complesso di S. Antonino. Come Alessandra, una tesi sull’autobiografia linguistica nei testi letterari in corso di redazione: “Il modo migliore per chiudere un pomeriggio iniziato con l’intensa performance dei ragazzi. Torno a casa riempita di tanti stimoli e suggestioni che adesso ho bisogno di mettere in ordine per assaporarli ancora di più ed utilizzarli nel mio percorso formativo”.

Guarda tutte le foto di Antonio Gervasi - clicca qui 

Università e Cooperazione allo sviluppo: un partenariato strategico

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Seminario "Università e Cooperazione allo sviluppo: un partenariato strategico" - 26 ottobre - Sala Capriate - Palazzo Steri / Palermo 
Durante la giornata sarà presentata l'agenda 2030, appena definita alle Nazioni Unite e che sarà il cuore della cooperazione Italiana e Internazionale nei prossimi anni.
Clicca qui per leggere la locandina.  

“Le vie dell’accoglienza” - Performance teatrale, laboratori didattici, interculturalità

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Il 9 ottobre la Scuola di Lingua italiana per Stranieri (ItaStra) dell’Università di Palermo presenterà alla città una manifestazione all’insegna della multiculturalità e dell’inclusione: “Le vie dell’accoglienza” - Performance teatrale, laboratori didattici, interculturalità”, un pomeriggio di spettacoli e laboratori didattici inserito nel calendario del Festival le Vie dei Tesori. Protagonisti della giornata i minori non accompagnati che da mesi prendono parte attiva ai percorsi di inclusione linguistica della Scuola ItaStra.
L’appuntamento è alle ore 17.30 nella sede della Scuola, il Complesso di Sant’Antonino (Piazza Sant’Antonino n.1) che sarà il set di tanti momenti in cui si presenteranno i lavoro e i risultati di anni di formazione, didattica e accoglienza.

“Le vie dell’accoglienza” inizierà con la performance “Echi della lunga distanza. Laboratorio 2. Letture dopo lo sbarco”. In scena i minori non accompagnati, con il coordinamento artistico di Yousif Latif Jaralla. Nella performance si intrecciano storie reali vissute nel Mediterraneo o in attesa di attraversarlo, lotte e sacrifici per approdare sulle coste dell’Italia, immagini, fotografie e lingue differenti: bangla, walof, bini, francese, jola, inglese, ma anche italiano per raccontare al pubblico di Palermo il loro vissuto.
La proiezione delle foto di Antonio Gervasi accompagnerà le interpretazioni. Lo spettacolo è stato realizzato anche con il supporto dei docenti ed è il prodotto dei percorsi di inclusione linguistica della Scuola di Lingua italiana per Stranieri, da anni impegnata nell’accoglienza della popolazione migrante della città. Lo spettacolo, emozionante quanto reale, è stato già presentato in versione ridotta il 27 settembre nello spazio di San Giovanni Decollato, all’interno della manifestazione “Palermo in tutte le lingue – Ballarò d’autunno”, suscitando applausi ed emozione.

(Scarica la brochure dello spettacolo - download)

A seguire tre laboratori didattici condotti dai docenti della Scuola: “Suoni in movimento. La fonetica con il teatro”; “L’autobiografia linguistica come strumento di apprendimento didattico”; “Apprendere con il corpo: il Total Physical Response”. Con i laboratori i partecipanti potranno sperimentare le tecniche utilizzate nel Master di II livello in “Teoria, progettazione e didattica dell’italiano come lingua seconda e straniera”. Inoltre scopriranno come avviene nella pratica l’incontro fra le lingue e le storie dei migranti e degli operatori che li accolgono. L’iscrizione ai laboratori è gratuita ed aperta ad un massimo di 20 partecipanti. Per iscriversi occorre inviare una email a masteritastra@unipa.it.

 Echi dalla lunga distanza” non è letteratura migrante ma poesia creata da migranticommenta la direttrice della Scuola Mari D’Agostino - Questa giornata è rivolta a docenti, operatori di comunità, studenti e in generale a tutti quelli che vogliono scoprire o conoscere meglio un frammento del sistema accoglienza di Palermo che funziona 365 giorni l’anno ma anche una realtà, quella dei giovani migranti, che sceglie di presentarsi alla città con le sue lingue e le sue storie che dovranno avere posto nell'Italia del futuro”.

 

Durante la giornata le donne migranti di Palermo che hanno partecipato ai corsi di lingua italiana, di educazione civica e alla salute del bambino promossi dal progetto Fei “I Saperi per l'inclusione” esporranno i loro prodotti sartoriali artigianali realizzati all'interno del laboratorio di taglio e cucito.  

“Milo De Angelis: la mia poesia oltre la soglia del visibile e nell’ombra del mondo” Il grande poeta discute con cinque ragazze cinesi che studiano lingua italiana

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In questa intervista Milo De Angelis, una delle voci più rappresentative della poesia italiana ed internazionale, risponde a dieci domande postegli da apprendenti cinesi di lingua italiana. Le domande sono il prodotto finale di un corso di letteratura italiana tenuto da Vincenzo Pinello, docente della Scuola di Lingua italiana per Stranieri (ItaStra) dell’Università di Palermo, durate il suo visiting professor presso la Sichuan International Studies University di Chongqing (Cina). Più in particolare, esse sono nate da una serie di attività di scrittura e produzione orale su specifici argomenti riguardanti la poesia contemporanea e la teoria dell’interpretazione e dell’analisi del testo poetico.

Il corso, della durata di 36 ore, si è svolto da marzo a giugno 2015. Il gruppo apprendente era costituito da 24 soggetti che hanno partecipato a tutte le attività; le cinque  studentesse che firmano l’intervista sono rappresentative dell’intero gruppo. Concluso il semestre accademico, le domande sono state inviate a Milo De Angelis che ha subito aderito all’iniziativa e ha scritto le risposte. Questa intervista non sarebbe stata possibile senza la disponibilità del grande poeta.

Leggi l'intervista  Clicca qui 
http://www.unipa.it/strutture/scuolaitalianastranieri/Milo-De-Angelis-la-mia-poesia-oltre-la-soglia-del-visibile-e-nellombra-del-mondo-Il-grande-poeta-discute-con-cinque-ragazze-cinesi-che-studiano-lingua-italiana/

APERTE LE ISCRIZIONI AI NUOVI CORSI DI LINGUA DELLA SCUOLA

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Cominceranno il 5 ottobre i nuovi Corsi Semi Intenvisi di lingua e cultura italiana, aperti a tutti gli stranieri (studenti, lavoratori ecc...) che vogliono iniziare a studiare la lingua o approfondirla.

Il corso prevede 40 ore di lezione con docenti di madre lingua specializzati nell'insegnamento dell'italiano come lingua seconda e straniera, due o tre incontri settimanali e certificato finale.
Il primo corso parità il 5 ottobre, il secondo il 16 novembre.
Per maggiori informazioni scuolaitalianostranieri@unipa.it

“STORIE E LINGUE MIGRANTI. LETTURE DOPO LO SBARCO”. I MINORI MIGRANTI DI ITASTRA A BALLARO' D'AUTUNNO

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usaAnche gli studenti della Scuola di Lingua italiana per Stranieri ItaStra, minori non accompagnati e donne migranti, saranno i protagonisti di “Palermo in tutte le lingue _ Ballarò d'Autunno 2015”.
La tre giorni prenderà ufficialmente il via il 25 settembre con “Le lingue a Palermo. Racconti d’esperienza”. Durante l'incontro a Palazzo delle Aquile prenderanno la parola, insieme al Sindaco Orlando e ai tanti esponenti del comitato organizzativo dell'evento, anche Mari D’Agostino, Direttrice della Scuola di Lingua italiana per Stranieri dell’Università di Palermo, e Marcello Amoruso, referente per i progetti di inclusione linguistica minori non accompagnati ItaStra.

Proprio i minori, giovani approdati senza famiglia sulle coste dell'Italia ed inseriti gratuitamente nelle classi di lingua italiana della Scuola, saranno i protagonisti della giornata di domenica.
Il 27 settembre, alle ore 19 in piazza San Giovanni decollato, si darà il via a “Echi della lunga distanza. Laboratorio Uno. Letture dopo lo sbarco”, una lettura multimediale a più voci in tante lingue del mondo (compreso l’italiano). La performance è frutto di un laboratorio di movimento, traduzione e lettura condotto da docenti esperti di ItaStra con studenti minori e richiedenti asilo dei Sud del mondo che seguono i corsi della Scuola. “La performance – spiegano D'Agostino e Amoruso – nasce dalla nostra scelta di unire alla programmazione dei corsi di italiano momenti laboratoriali in cui i minori si confrontano con linguaggi espressivi di verso genere: dalla foto ai video, dal teatro alla lettura ad alta voce. Linguaggi utili per sviluppare il loro senso critico, la loro capacità di osservare e di osservarsi e per ridurre il senso di disorientamento, inevitabile dopo l'arrivo in una dimensione culturale estranea”.

In questo modo continuano le attività promosse all'interno del più vasto progetto di inclusione linguistica di ItaStra e rivolto alle donne, agli uomini e ai giovani migranti che abitano in città.
“L'appuntamento con Ballarò d'Autunno – continua la Scuola - è quindi un nuovo punto di inizio, sempre in continuità con quanto abbiamo già fatto fino ad oggi soprattutto con i minori. Il laboratorio e la performance sono solo la prima parte di un percorso che prevede altre tappe e che sarà guidato dalla regia iracheno Yousif Latif Jaralla”. A questo evento, infatti, seguirà una seconda giornata inserita nel programma della manifestazione “La vie dei tesori”, all'inizio di ottobre. L'ultimo incontro sarà invece in prossimità del Natale, in occasione della festa di fine anno della Scuola”
Per maggiori informazioni sui progetti di inclusione linguistica di ItaStra si può consultare il blog  www.minorinonaccompagnatialluniversita.wordpress.com. Lì si possono trovare anche brani tratti dal volume “Dai barconi all'università”. Nel libro edito dalla Scuola, docenti e tirocinanti raccontano la loro esperienza di insegnamento della lingua italiana a questi studenti speciali. 

Guarda le foto del laboratorio (clicca qui

IL CENTRO IMPASTATO SPIEGA LA MAFIA A STUDENTI DI TUTTO IL MONDO

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Donne, mafia e antimafia: di questo parlerà mercoledì 16 settembre Anna Puglisi, del Centro di Documentazione Giuseppe Impastato, a studenti di tutto il mondo: Cina, Russia, Giappone, Egitto, Bangladesh, Ucraina. Il seminario fa parte delle attività didattiche e formative del corso speciale avanzato della Scuola di Lingua italiana per Stranieri (ItaStra) dell’Università di Palermo. Uno dei tanti corsi, per tutti i livelli linguistici, attivati per la Summer School 2015 di lingua e cultura italiana.

Anna Puglisi, con Umberto Santino, ha fondato il Centro Siciliano di Documentazione Giuseppe Impastato subito dopo l'omicidio per mano mafiosa del giovane militante di Cinisi. Il Centro, di cui Puglisi è un esponente di punta, affronta lo studio della criminalità organizzata con un approccio rigorosamente scientifico, pubblicando saggi e volumi autorevoli e spesso tradotti nelle lingue più diffuse.

Anna Puglisi ha ricevuto nel 2008 dal presidente della Repubblica Napolitano l'onorificenza di Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana per "i suoi studi e la sua attività di raccolta di testimonianze di vita, svolta soprattutto attraverso il Centro Siciliano di Documentazione, intitolato a Giuseppe Impastato, ha valorizzato il contributo delle donne nella mobilitazione antimafia".
Continuano così  le attività targate ItaStra per far conoscere la cultura e lingua italiana, attraverso lo studio dei principali scrittori, storici ed intellettuali di Italia, ma anche di chi ha combattuto contro il fenomeno mafioso.

Un’altra attività qualificante in questo settore è il corso Italiano & Pupi Antimafia che si sta svolgendo proprio in questi gironi e durerà due settimane. Il corso, tenuto da Angelo Sicilia, coniuga lingua italiana, cultura dei pupi siciliani, storie di eroi antimafia. 

Pupi siciliani vestiti da eroi antimafia nelle aule della Summer School

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Storia dei pupi siciliani e degli eroi antimafia durante l'ultima settimana di Summer School 2015, il corso intensivo di lingua e cultura italiana organizzato, come ogni estate, dalla Scuola di Lingua italiana per Stranieri dell'Università di Palermo. Nelle ultime due settimane, infatti, le lezioni mattutine dedicate alla lingua italiana e ad approfondimenti sul lessico, sulla sintassi e sulla semantica saranno accompagnate anche dal corso speciale Italiano & Pupi Antimafia.

Il laboratorio pomeridiano, condotto da Angelo Sicilia, non ha solo l'obiettivo di far conoscere ai ragazzi l'opera dei Pupi Siciliani. Perché Angelo Sicilia da diversi anni porta nelle aule delle scuole, nelle piazze e in manifestazioni pubbliche i suoi “Pupi Antimafia”. Spogliando le marionette da spade, elmi e corazze, li riveste per farli diventare Falcone, Borsellino, Padre Pino Puglisi e Peppino Impastato. In questo modo riesce a raccontare a tutti, grandi e piccoli, italiani e stranieri, la storia degli eroi antimafia.

“La Scuola ha scelto di inserire tra i propri corsi anche uno dedicato all'opera dei Pupi Antimafia per far conoscere l'altra faccia della Sicilia: una terra che non è solo mafia. Il nostro obiettivo è quello di scardinare i luoghi comuni – spiega il direttore della Scuola, la prof.ssa Mari D'Agostino. - Per questo motivo, durante ogni edizione della Summer School e anche della Winter School, i nostri studenti sono coinvolti in attività che li portano a conoscere realtà come Addiopizzo, Libera e Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato. In quest'ultimo luogo si sono recati molto spesso e hanno avuto l'occasione di incontrare e dialogare con Giovanni Impastato”.

Quest'anno al corso “Italiani & Pupi” hanno deciso di prendere parte, oltre a studenti provenienti da diversi paesi europei ed extraeuropei, anche un numeroso gruppo di studenti dell'università cinese Sisu. Iscritti al corso di laurea in lingua italiana del loro ateneo, hanno scelto di trascorrere l'estate a Palermo e hanno seguito per tre mesi le lezioni della Summer School.

“In questo modo, quando torneranno nel loro paese, potranno raccontare anche ai loro coetanei e ai loro colleghi di università le storie di lotta alla mafia”.

Oltre alle lezioni standard del mattino e agli incontri con la storia dei Pupi Siciliani e degli eroi antimafia, l'ultimo corso Summer School sarà anche dedicato al Corso Avanzato Speciale.
Già attivato durante il mese di agosto, il programma rivolto a studenti con un livello più alto di conoscenza della lingua italiana ha riscosso un notevole successo. Incontri con giornalisti, avvocati antimafia e con seminari sulla storia della Resistenza in Sicilia hanno arricchito le lezioni dedicate alla storia linguistica dell’Italia e all'analisi di testi letterari. 

ANCHE ITASTRA E I SUOI STUDENTI STRANIERI ALLA MARCIA DELLE DONNE E DEGLI UOMINI SCALZI

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Ci sarà anche la Scuola di Lingua italiana per Stranieri dell'Università di Palermo, con i suoi numerosi studenti provenienti da tutto il mondo, alla Marcia delle donne e degli uomini scalzi, organizzata da associazioni e organizzazioni di Palermo che hanno scelto di portare anche in Sicilia la manifestazione che sta attraversando tutta l'Europa. L'obiettivo è chiedere più diritti per i migranti, i rifugiati politici e i richiedenti asilo.
Per prepararsi all'evento del 10 settembre (ore 19, piazza Verdi) numerosi ragazzi della Scuola hanno preso carta e penna e hanno tradotto in tante lingue la frase di adesione alla manifestazione: arabo, bangladese, mandinka, giapponese, cinese, turco, francese, inglese.
Tra i giovani traduttori anche “minori stranieri non accompagnati”, ragazzi sbarcati senza famiglia sulle coste italiane e inseriti gratuitamente nelle classi di lingua italiana della scuola.
“Insieme, Giovedì 10 settembre, con tanti cittadini di Palermo, cammineremo a piedi nudi in segno di solidarietà con i migranti, i rifugiati, i richiedenti asilo, per una Europa senza muri”. Questa la frase scelta dagli studenti e le traduzioni si possono trovare nell'evento facebook creato dalla Scuola “ItaStra aderisce alla Marcia delle donne e degli uomini scalzi” (link: https://www.facebook.com/pages/Marcia-delle-donne-e-degli-uomini-scalzi-Palermo/904616626298425?fref=ts )

"In questi anni migliaia di giovani, donne, uomini, molti dei quali in fuga dalle guerre e dalla fame, tanti arrivati sulle coste italiane da soli ancora adolescenti, hanno condiviso le loro storie e le loro lingue presso la Scuola di Lingua italiana per Stranieri dell’Università di Palermo - scrive la Scuola di lingua italiana per Stranieri - Dentro e fuori le classi di italiano, ragazzi asiatici e africani, donne dell’Europa dell’est e rifugiati, studenti e docenti dell’Ateneo, hanno costruito insieme quel sentire comune che in questi giorni in tutta Europa sta scendendo per le strade per dire no ai respingimenti e sì all’accoglienza e alla solidarietà" 

MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI SUPERANO GLI ESAMI E OTTENGONO LA CERTIFICAZIONE DI ITALIANO COME LINGUA STRANIERA

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Ce l’hanno fatta. Hanno raggiunto un altro importante obiettivo. Dopo aver affrontato le intemperie del Mediterraneo su un barcone e dopo tanti mesi trascorsi nella Scuola di Lingua italiana per Stranieri, sei giovani migranti ospitati gratuitamente all’interno delle aule di ItaStra sono riusciti ad ottenere la Cils - Certificazione di Italiano come Lingua Straniera. Ad annunciarlo l’Università per Stranieri di Siena, ente che rilascia il prestigioso attestato e di cui ItaStra è sede ufficiale di esame. Il documento permetterà ai ragazzi di ottenere il permesso di soggiorno CE di lungo periodo ed è una carta essenziale per accedere al mondo del lavoro e all’università.

All’esame del 9 giugno, offerto gratuitamente da Siena, avevano partecipato sei dei tanti minori stranieri non accompagnati che la Scuola ha inserito nelle sue aule a partire dal 2012. Un risultato che presto sarà raggiunto anche da tanti altri loro compagni. Vengono dal Bangladesh, dalla Tunisia, dal Senegal,dal Gambia e si sono impegnati al massimo per superare questa nuova sfida. Adesso il passo in avanti per l’integrazione linguistica e sociale è stato fatto.

Soddisfatti per il risultato ottenuto i docenti. Per tanto tempo hanno seguito e formato i giovani che non conoscevano una parola in lingua italiana. Al loro arrivo in Italia, molti di loro sanno parlare solo nella propria lingua madre. Alcuni conoscono anche una seconda lingua, come inglese o francese. Altri ancora non hanno mai preso in mano una penna ed un foglio. Condizioni di povertà e realtà violente hanno spesso impedito a questi giovani, che in Europa cercano una nuova possibilità, di frequentare la scuola o comunque di raggiungere livelli di scolarizazione adeguati a un inserimento lavorativo e sociale che vada al di là del bisogno di sopravvivenza e punti a una reale integrazione. 

Per loro ItaStra ha anche attivato, oltre ai corsi di lingua ordinari, appositi programmi di alfabetizzazione: un esempio formidabile della grande attenzione che la Scuola ripone nei bisogni formativi di questio giovani studenti. E ora si raccolgono i primi eccellenti risultati. “È l'ennesimo traguardo della Scuola che da sempre si muove per una integrazione reale della popolazione migrante di Palermo. Ma è, soprattutto, un traguardo importantissimo per questi giovani sbarcati senza famiglia sulla coste della Sicilia. Per raggiungere questo obiettivo hanno dovuto faticare di più rispetto ai loro compagni di banco (studenti del progetto Erasmus, Marco Polo e dottorandi), perché giunti in Italia con un basso livello di scolarizzazione e perché provenienti da situazioni di privazione – commentano Mari D'Agostino, direttore della Scuola e Marcello Amoruso, docente di ItaStra referente del progetto minori – Il superamento delle prove Cils è la dimostrazione che l'incontro tra universitari e minori migranti non è solo possibile ma anche doveroso. Se adeguatamente seguiti, anche i minori che hanno vissuto storie di povertà e di stenti possono raggiungere livelli di conoscenza della lingua italiana che li colloca sullo stesso piano linguistico di futuri medici, ingegneri, architetti o agronomi”.

Per maggiori informazioni sul progetto www.minorinonaccompagnatialluniversita.wordpress.com - Foto di Antonio Gervasi