Offerta tirocini
La Scuola di Lingua Italiana per Stranieri offre agli studenti della Facoltà di Lettere e Filosofia due tipi di tirocinio:
1 - operare come facilitatori linguistici all'interno di scuole primarie e secondarie di Palermo;
2 - assistere come tutor ai corsi di lingua italiana tenuti da insegnanti esperti e organizzati dalla Scuola (Corsi Erasmus, Corsi Ordinari , Corsi Estivi).
La maggior parte degli studenti che fino ad oggi hanno fatto richiesta sono iscritti al corso di laurea di primo livello in “Traduzione, Italiano L2 e Interculturalità”, seguono gli studenti iscritti ai corsi di laurea in “Lingue e Culture Moderne”, “Lingue Moderne per il Web” (corsi di laurea di primo livello) e “Tecnologie e Didattica delle Lingue” (Laurea magistrale). Fino ad oggi circa 350 studenti e laureati hanno chiesto di svolgere un tirocinio formativo nell’ambito delle attività della Scuola di lingua italiana per stranieri. Solo 1/3 di queste domande sono state accolte.
Ai tirocinanti viene data la possibilità di seguire, parallelamente all’attività di tirocinio, un corso di formazione su vari argomenti. Le lezioni si svolgono per lo più in forma interattiva e laboratoriale in modo che tutto il gruppo dei partecipanti costruisca insieme, attraverso esercitazioni e dibattiti, un sapere comune che si accresce ad ogni incontro (vedi calendario e temi del corso di formazione del 2008-09).
Alla fine del tirocinio, lo studente deve consegnare una relazione dettagliata, mentre la Scuola di Lingua Italiana per Stranieri certifica il tirocinio consegnando un attestato con valutazione.
1. Interventi nelle scuole
Gli interventi nelle scuole si svolgono nell'ambito del protocollo d’intesa firmato fra singoli istituti scolastici e la Scuola di Lingua Italiana per Stranieri. Il lavoro dei tirocinanti è finalizzato al supporto degli alunni stranieri con difficoltà di comprensione e di produzione linguistica. Nella scuola primaria la metodologia privilegiata è quella del Total Phisical Response (TPR). Nei casi in cui il bambino abbia già una buona conoscenza della lingua, il tirocinante aiuta l’alunno a comprendere i testi scolastici, fornendo il necessario bagaglio lessicale attraverso la semplificazione del testo. I tirocinanti sono seguiti da coordinatori esperti che fanno da ponte tra i referenti scolastici e i tirocinanti sia in fase di programmazione dell'intervento sia in fase di verifica e monitoraggio. Vedi attività di tirocinio 2008-09.
2. Tutoraggio nei corsi organizzati dalla Scuola
I tirocinanti vengono inseriti come tutor nei Corsi e Laboratori direttamente gestiti dalla Scuola e guidati, attraverso protocolli di osservazione e momenti seminariali, ad acquisire metodi e tecniche idonee all’insegnamento dell’italiano a stranieri. Al momento il tirocinio all'interno dei corsi organizzati dalla Scuola non è attivo.
Per informazioni: tirocinantiitastra@unipa.it
Sostegno allo studio
Il modello del progetto di tirocinio Ascolta
Da 15 anni ItaStra, Scuola di Lingua Italiana per Stranieri dell'Università degli Studi di Palermo, promuove e organizza, da ottobre a maggio, attività di sostegno allo studio per bambini ed adolescenti con background migratorio.
Cento studenti universitari del Dipartimento di Scienze Umanistiche ogni anno prendono parte al progetto Strane scuole imparando e sostenendo gli apprendimenti di giovani cittadine e cittadini di Palermo.
Gli studenti universitari che partecipano ai percorsi di inclusione linguistica di cui sopra ricevono una formazione relativa a tre aree:
- didattica delle lingue/definizione del ruolo del tirocinante nei corsi di lingua;
- testualità e semplificazione dei testi;
- strumenti analitici degli studenti con svantaggio linguistico nella scuola italiana.
Il tirocinio è suddiviso in tre momenti programmati in sequenza:
- formazione in L2, testualità e semplificazione di testi;
- osservazione nei corsi di lingua italiana di ItaStra e attività pratiche coordinate dal docente d’aula;
- accompagnamento allo studio con studenti con background migratorio delle scuole di Palermo.
Si tratta di un tirocinio guidato: i tirocinanti vengono assegnati a un coordinatore che li affianca durante tutte le attività. Il coordinatore-tutor programma la formazione; assegna i tirocinanti ai corsi di lingua italiana; assegna i tirocinanti agli studenti e alle studentesse dell’accompagnamento allo studio. Entrando nel dettagli. Il coordinatore-tutor segue l’andamento delle attività dei tirocinanti monitorando partecipazione, motivazione e qualità degli interventi dei tirocinanti, dall’avvio del percorso alla chiusura.
Quando il tirocinante termina le ore di tirocinio nel corso dell’accompagnamento allo studio, il coordinatore-tutor provvede a una nuova assegnazione con un breve passaggio di testimone in cui i due tirocinanti si troveranno a seguire lo stesso studente fino a ultimazione del passaggio di consegne.
Compito del coordinatore-tutor è quello di prendere contatto con le scuole a partire da quelle con altissima e alta densità di studenti con background migratorio. Le scuole dovranno redigere un elenco di studenti con bisogni speciali legati allo svantaggio linguistico a partire da quelli neoarrivati. Il coordinatore li assegnerà ai tirocinanti disponibili e seguirà l’intero andamento dell’accompagnamento allo studio attraverso contatti individualizzati con tirocinanti e referenti della scuola e attraverso la creazione di una chat di gruppo in cui vengono inseriti tirocinanti e referenti scuole. La chat fungerà da registro per segnare presenze e assenze e da luogo virtuale per condivisione di materiali di studio, risultati dell’attività e comunicazioni generiche.
L’attività di tirocinio si conclude con una intervista realizzata dai tirocinanti alle studentesse e agli studenti seguiti tesa a descrivere il profilo linguistico dell’alunno e il vissuto. Si tratta di una parte irrinunciabile che si lega a un modello più ampio di ItaStra che nel lavoro di inclusione linguistica di migranti mette in evidenza di stabilire un contatto forte con l’alunno, che va in profondità nel vissuto per ragioni che hanno a che fare con l’approccio relazionale che non vuole essere solo di tipo didattico ma si spinge fino a un rapporto di cura.
Nelle classi di lingua, e in partolare nelle sessione della winterschool e summer school i tirocinanti hanno anche il ruolo di facilitatori linguistici e di guide turistiche che accompagnano studenti e studentesse alla scoperta della città e dei suoi tesori.
TIROCINIO 75 ore Attività del tirocinante che frequenta la specialistica
Ripartizione oraria e durata
tipo attività |
n. ore e durata |
FORMAZIONE SU: - Semplificazione testi (accompagnamento allo studio) - Didattica delle lingue e ruolo del tirocinante nei corsi di lingua italiana - Studio individuale e di gruppo
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4 ore (precede l’attività didattica)
4 ore (precede l’osservazione in aula)
7 ore (3 +2+2) (attraversa l’intero periodo) |
OSSERVAZIONE IN AULA |
20 ore (durata 1 mese, si sovrappone in parte all’attività di accompagnamento allo studio) |
ACCOMPAGNAMENTO ALLO STUDIO |
36 ore (durata 2 mesi) |
INCONTRI CON IL COORDINATORE DI TIROCINIO |
4 ore incontri di presentazione del tirocinio e di monitoraggio in itinere |
DURATA COMPLESSIVA |
2 MESI |
TIROCINIO 150 ore Attività del tirocinante che frequenta la triennale.
Ripartizione oraria e durata
tipo attività |
n. ore e durata |
FORMAZIONE SU: - Semplificazione testi (accompagnamento allo studio) - Didattica delle lingue e ruolo del tirocinante nei corsi di lingua italiana - Studio individuale e di gruppo |
4 ore (precede l’attività didattica)
4 ore (precede l’osservazione in aula)
10 ore (4 +3+3) (attraversa l’intero periodo) |
OSSERVAZIONE IN AULA |
40 ore (durata 1 mese, si sovrappone in parte all’attività di accompagnamento allo studio) |
ACCOMPAGNAMENTO ALLO STUDIO |
80 ore (durata 4 mesi) |
INCONTRI CON IL COORDINATORE DI TIROCINIO |
12 ore incontri di presentazione del tirocinio e di monitoraggio in itinere (8 ore) + incontri di preparazione attività Winter School (4 ore) |
DURATA COMPLESSIVA |
4 MESI |