Progetto FAMI: "La forza della lingua.Percorsi di inclusione per soggetti fragili"
Il progetto intende integrare l’offerta di formazione civico linguistica per i cittadini dei paesi terzi presenti a Palermo e appartenenti a categorie particolarmente fragili, con percorsi altamente qualificati e innovativi specificamente progettati per facilitare la loro inclusione nel tessuto socio economico locale.
Esso si rivolge dunque a 430 cittadini di paesi terzi appartenenti a tre categorie di migranti: Minori non accompagnati; Donne con bambini piccoli e/o che per motivi culturali preferiscano frequentare corsi femminili; analfabeti (uomini, donne e minori); vittime o ex vittime di tratta, persone che abbiano subito gravi forme di violenza fisica o psicologica.
L’insegnamento della lingua italiana come L2a tali categorie di persone, richiede una particolare attenzione non soltanto per quanto riguarda le metodologie e gli strumenti usati (che saranno oggetto della sperimentazione didattica del progetto e della produzione di strumenti originali anche basati sulle nuove tecnologie) ma anche per quello che riguarda l’aspetto organizzativo, le attività complementari e la formazione degli operatori.
Questi sono tutti elementi che saranno affrontati dal progetto anche alla luce di precedenti esperienze.
Il progetto prevede dunque in estrema sintesi attività destinate a 430 beneficiari:
a) 36 corsi di apprendimento civico linguistico rivolti ai soggetti su menzionati;
b) Una parte di questi corsi sarà dedicata anche a donne con bambini piccoli che potranno usufruire di un servizio qualificato di babysitting durante la loro partecipazione ai corsi;
c) 8 corsi di preparazione alla certificazione CILS e sessioni di esami;
d) 10 laboratori per promuovere l’ascolto reciproco attraverso l’utilizzo del linguaggio dell’arte;
e) Formazione per 40 volontari di associazioni e operatori di comunità per la facilitazione dell’apprendimento della lingua italiana da parte dei cittadini stranieri da loro assistiti;
f) Lo studio, la sperimentazione e la produzione di materiali didattici originali anche multimediali;
g) La comunicazione e la condivisione del percorso e dei risultati raggiunti con altri operatori e realtà associative che si occupano di migranti;
h) Eventi di diffusione e condivisione di buone prassi.
Il progetto è promosso dalla Scuola di Italiano per Stranieri del Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Ateneo palermitano che ha come partner il CPIA Palermo 1, il Comune di Palermo, il Centro Astalli e la società cooperativa Libera..mente.
Chi può partecipare :
- Cittadini migranti regolarmente presenti a Palermo appartenenti alle categorie sopra menzionate che intendano frequentare corsi di per l’apprendimento della lingua italiana o i laboratori;
- Comunità alloggio, Centri Accoglienza Speciale, etc.. che intendano inserire loro ospiti nelle attività del progetto;
- Associazioni, Comunità interessate a inserire loro rappresentanti nei corsi per operatori;
- Singoli volontari che intendano partecipare ai corsi per un primo approccio all’insegnamento della lingua italiana a migranti.
Come:
1) Recandosi in uno dei punti di informazione del progetto presso:
- Scuola di italiano per stranieri – Piazza S.Antonino n.1 – dal Lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 17,00;
- Centro Astalli Piazza SS Martiri al Casalotto – dal Lunedì al Giovedì dalle 9,30 alle 13,30;
- Ufficio Nomadi e Immigrati del Comune di Palermo – Via Lincoln 144 dal Lunedì al Giovedì dalle 9.00 alle 11,30.
2) Mandando una mail a: itastrafami@gmail.com
3) Telefonando allo 09123899255.
Ai singoli, si consiglia di prendere contatto con la segreteria avendo a portata di mano o portando con se i documenti personali, permesso di soggiorno, richieste dello stesso, documenti di procedure avviate per l’ottenimento del permesso, ecc.
Dopo aver compilato una scheda di preiscrizione e sostenuto un test per la determinare il livello del corso da seguire, agli interessati verranno fornite le opzioni di corsi disponibili o in partenza.
La partecipazione ai corsi è gratuita e ai candidati saranno forniti materiale didattico, un piccolo corredo scolastico e, alla fine dei corsi, attestazione della ompetenza linguistica acquisita.