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Scuola di lingua italiana per stranieri

Accordo fra Unicef, Itastra e CNR per il sostegno allo studio dei minori stranieri non accompagnati

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EVENTI

Accordo fra Unicef, Itastra e CNR per il sostegno allo studio dei minori stranieri non accompagnati

Contattimari.dagostino@unipa.it


Firmato un importante accordo fra Unicef, Itastra e CNR per il sostegno allo studio dei MSNA.

I sempre più numerosi MSNA presenti nel nostro Paese, particolarmente in Sicilia, una volta raggiunta l’alfabetizzazione devono superare gli esami conclusivi del primo ciclo di istruzione per proseguire nel percorso scolastico e formativo e per rispettare le norme sulla loro posizione in territorio italiano.

I MSNA sono inseriti nelle scuole o nei CPIA, ma spesso l’offerta delle istituzioni non è sufficiente per colmare i bisogni linguistici dei migranti, che in questo caso si trovano a fronteggiare contemporaneamente la specificità della lingua per lo studio, assai più complessa della lingua per la comunicazione, e i contenuti disciplinari di tutte le materie oggetto di esame. Inoltre la situazione logistica delle comunità spesso non consente ai MSNA una frequenza regolare e assidua delle istituzioni scolastiche.

Per tutte queste ragioni l’Unicef ha chiesto a Itastra di preparare materiali didattici da fornire ai MSNA che frequentano in modo irregolare le scuole, o comunque per chi ha bisogno di integrare le attività di studio. Si tratta di materiali multimediali interattivi costruiti col supporto tecnico del CNR, per lo studio autonomo, da usare in contesti non formali, attraverso l’utilizzo anche semplicemente degli smartphone. Gli studenti potranno usarli per la massima parte in autonomia, mentre per alcuni passaggi è previsto un supporto di personale anche non specializzato, come gli operatori di comunità o altri volontari.

I moduli saranno sette, due destinati al consolidamento delle competenze per la lingua della comunicazione, uno per preparare alla prova scritta e quattro per preparare al colloquio pluridisciplinare, previsto dalla normativa vigente a conclusione degli esami.


PONTI DI PAROLE LIVELLO INIZIALE: MATERIALI MULTIMEDIALI

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PUBBLICAZIONI

Contattipontidiparole@gmail.com


PONTI DI PAROLE LIVELLO INIZIALE: MATERIALI MULTIMEDIALI

(http://www.pontidiparole.com/)

Sono online i materiali multimediali di Ponti di Parole Livello iniziale, che consentono il funzionamento del manuale  utile per conseguire la certificazione per il permesso di lungo soggiorno. Si tratta di un work in progress, che si arricchisce continuamente anche sulla base delle esperienze di uso del manuale. Al momento sono disponibili i testi audio e video, ma anche immagini e ulteriori proposte di attività.

BOOK-SHARING (PALERMO, 21-22 NOVEMBRE 2017)

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FORMAZIONE

Contatti: egle.mocciaro@unipa.it

BOOK-SHARING (PALERMO, 21-22 NOVEMBRE 2017)

Il 21 e il 22 novembre scorsi ItaStra ha ospitato un programma di formazione rivolto a operatori e docenti che lavorano con bambini dai 12 ai 60 mesi. Il corso è stato tenuto da Peter J. Cooper e Lynne Murray, entrambi docenti della University of Reading, UK, ma attivi anche in Sudafrica.

Un gruppo ristretto di formandi, costituito da operatori ed educatori, ha sperimentato in prima persona le tecniche del book-sharing, un programma che mira a introdurre i bambini a un contatto precoce con il libro per meglio prepararli all’ingresso a scuola (http://www.mikhulutrust.org/programmes/). Il book sharing propone un'interazione stimolante e ricca tra un adulto e un bambino (tipicamente, madre e figlio) su un libro illustrato. Il bambino è coinvolto attivamente nella conversazione sul contenuto dell'immagine ed è incoraggiato a collegarlo alla propria esperienza. Questo modello di condivisione pratica rappresenta, secondo i formatori, un modo efficace di sostenere lo sviluppo linguistico e cognitivo del bambino.

 

 

SECONDO MEETING INTERNAZIONALE DI LADECI (LANGUAGE EDUCATION WITHIN DEMOCRATIC CITIZENSHIP EDUCATION) (PALERMO, 11-13 APRILE 2018)

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Contatti: egle.mocciaro@unipa.it


SECONDO MEETING INTERNAZIONALE DI LADECI (LANGUAGE EDUCATION WITHIN DEMOCRATIC CITIZENSHIP EDUCATION) (PALERMO, 11-13 APRILE 2018)

Si terrà a Palermo nella prossima primavera il secondo incontro di LADECI (Language acquisition within democratic citizenship education), un progetto di cooperazione internazionale (Erasmus +, KA2 Cooperation for innovation and exchange of good practices) promosso dal Senatsverwaltung für Bildung, Jugend und Familie di Berlino e che conta tra i suoi partner, oltre alla Scuola di lingua italiana per stranieri di Palermo (ItaStra), la Pädagogische Hochschule Weingarten (Germania), la Stockholms Universitet (Svezia), la University College SydDanmark (Danimarca).           

Intrecciando lingua ed educazione alla cittadinanza democratica, la partnership svilupperà alcuni moduli di formazione per docenti in servizio di tutta Europa, per migliorare la capacità degli insegnanti di creare e condurre azioni didattiche orientate a gruppi multiculturali e multilingui e in grado di promuovere le competenze linguistiche degli studenti all’interno di un ambiente di apprendimento costruttivo, nel quale praticare l’esercizio della gestione democratica dei conflitti e delle differenze.

Nel corso dell’incontro, che si terrà tra l’11 e il 13 aprile 2018, i partner continueranno il proficuo confronto già avviato sui temi cardine del progetto, cioè educazione linguistica ed educazione alla cittadinanza democratica, e definiranno la struttura dei moduli formativi in costruzione, nonché i materiali didattici e di supporto alla docenza pure previsti dal progetto. Il meeting sarà preceduto da un incontro di presentazione con rappresentanti ed esperti del mondo della didattica e della formazione sul territorio, durante il quale si definiranno anche i primi passi verso la sperimentazione del progetto pilota, che dovrebbe avvenire, in ciascuno dei paesi partner, nella seconda metà del 2018.

Sede del terzo meeting sarà l’università di Stoccolma. 

14TH ANNUAL SYMPOSIUM LESLLA – LITERACY EDUCATION AND SECOND LANGUAGE LEARNING FOR ADULTS (PALERMO, 4-6 OTTOBRE 2018)

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Contatti: marcello.amoruso@gmail.com

14th ANNUAL SYMPOSIUM LESLLA – Literacy Education and Second Language Learning for Adults (PALERMO, 4-6 ottobre 2018)

Il prossimo ottobre, l’Università di Palermo ospiterà il 14 Convegno internazionale di LESSLA (Literacy Education and Second Language Learning for Adults). LESLLA è un forum di ricercatori internazionale e interdisciplinare attivo dal 2005 (www.leslla.org), che si pone come osservatorio permanente sulle modalità e le forme di apprendimento delle lingue seconde da parte degli adulti analfabeti nella propria lingua madre.

Da anni intensamente impegnata nel lavoro di alfabetizzazione dei migranti bassamente scolarizzati e attiva anche sul piano della ricerca su questi temi, la Scuola di Lingua italiana per Stranieri metterà a disposizione le proprie strutture e la propria esperienza per ospitare esperti di tutto il mondo che discuteranno di migrazioni, inclusione, formazione.

Tema specifico della conferenza sarà il Mediterraneo e gli attraversamenti e, connesso a ciò, il ruolo della Sicilia come porta verso l’Europa. Grazie alla presenza di autorevoli studiosi in tema di migrazioni, la conferenza sarà un’irrinunciabile occasione di dibattito su un argomento cruciale non solo per la Sicilia, ma per tutta l’Europa, per discutere seriamente di inclusione e formazione.

Il meeting sarà preceduto da una giornata di studio e confronto tra studiosi attivi nel contesto LESLLA, studenti e insegnanti dei CPIA, che avrà particolare focus sulla didattica e le proposte editoriali.

È in costruzione il sito della conferenza.

L’ORDINE DEL DISCORSO SULLE MIGRAZIONI. MANIPOLAZIONI FRA POLITICA, STORIA E DIRITTO ALL’INFORMAZIONE

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EVENTI

Contatti: giuseppe.paternostro@unipa.it

 

L’ORDINE DEL DISCORSO SULLE MIGRAZIONI. MANIPOLAZIONI FRA POLITICA, STORIA E DIRITTO ALL’INFORMAZIONE

Nell'ambito delle iniziative di avvicinamento alla sessione del "Tribunale permanente dei Popoli", tenutosi a Palermo dal 18 al 20 dicembre del 2017, si è svolto il 15 dicembre a S. Antonino un laboratorio dal titolo: "L’ordine del discorso sulle migrazioni. Manipolazioni fra politica, storia e diritto all’informazione".

Il laboratorio, della durata di 20 ore, è stato rivolto agli studenti dei corsi di laurea L20 in Scienze della comunicazione per i media e le istituzioni e Scienze della comunicazione per le culture e le arti e della L37 (Sviluppo economico e cooperazione internazionale – Sviluppo economico, cooperazione internazionale e migrazioni). Oltre alle sedute del Tribunale, esso ha previsto una giornata preparatoria, che si è svolta venerdì 15 dicembre nella sede della Scuola di lingua italiana per Stranieri dell’Università di Palermo. Il seminario di apertura aveva l’obiettivo di affrontare, da punti di vista diversi, uno dei temi sottesi alla sessione palermitana del Tribunale dei Popoli, ossia quello della manipolazione del discorso pubblico sulle migrazioni. Tale manipolazione, che coinvolge non soltanto il mondo politico ma anche quello dell’informazione, pare negli ultimi tempi (come mostrano le polemiche sui soccorsi in mare dei migranti da parte delle ONG) sconfinare nella distorsione dei fatti allo scopo di trasformare il fenomeno migratorio in un fenomeno legato alla sicurezza sociale più che ai diritti umani.

La giornata del 15 dicembre si è articolata in due momenti. La mattina (dalle 10 alle 13 in aula 101), si è tenuta una tavola rotonda sulla manipolazione del discorso sulle migrazioni fra politica, storia e diritto all’informazione. Alla tavola rotonda, moderata da Giuseppe Paternostro, hanno partecipato Federico Faloppa (linguista, Università di Reading, UK), Matteo Di Figlia (storico, Università di Palermo), Salvo Vaccaro (filosofo della politica, Università di Palermo), Rino Cascio (giornalista RAI) e Pasqua De Candia (CISS, Cooperazione Internazionale Sud-Sud).

Il pomeriggio è stato dedicato alla proiezione del docufilm Calais Children della reporter e regista inglese Sue Clayton. A discuterne con l’autrice saranno Alessandra Rizzo (anglista) e Gabriella D’Agostino (antropologa), entrambe dell’Università di Palermo.

BOOK-SHARING - FORMAZIONE (PALERMO, 21-22 NOVEMBRE 2017)

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BOOK-SHARING - FORMAZIONE (PALERMO, 21-22 NOVEMBRE 2017)

(foto tratta dal sito internet http://www.mikhulutrust.org)


ItaStra ospiterà il 21 e il 22 novembre un programma di formazione rivolto a operatori e docenti che lavorano con bambini di età compresa tra i 12 e 60 mesi. Il corso, tenuto da Peter J. Cooper e Lynne Murray (University of Reading, UK; Stellenbosch University, South Africa), introdurrà un gruppo ristretto di formandi al book-sharing, un programma che mira a introdurre i bambini a un contatto precoce con il libro per meglio prepararli all’ingresso a scuola (http://www.mikhulutrust.org/programmes/).

Ampiamente sperimentato in diversi paesi, il book sharing propone un'interazione stimolante e ricca tra un adulto e un bambino (tipicamente, madre e figlio) su un libro illustrato. Piuttosto che leggere un testo ad un ascoltatore passivo, il programma coinvolge attivamente il bambino nella conversazione sul contenuto dell'immagine, collegandolo all’esperienza e incoraggiandone la curiosità e la capacità di pensare. Questo modello di condivisione pratica rappresenta, secondo i formatori, un modo efficace di sostenere lo sviluppo linguistico e cognitivo del bambino. Si tratta, inoltre, di un'esperienza emotiva arricchente e gratificante sia per il bambino che per l'adulto.

Il corso coinvolgerà alcune coppie di mamme e bambini di diversa età e sarà rivolto a un gruppo ristretto di formandi, che lo sperimenteranno nei propri contesti di lavoro nel periodo immediatamente successivo. A questo primo incontro farà seguito, nei prossimi mesi, una sessione di follow-up durante la quale i formandi potranno confrontare e approfondire i risultati della propria pratica di book sharing con i due formatori.

Il corso è gratuito e si svolgerà in inglese.

All'evento sarà presente un facilitatore italiano.

Sono aperte le iscrizioni (max 10 persone).


Contatti: egle.mocciaro@unipa.it

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PRIMO MEETING INTERNAZIONALE DI LADECI – LANGUAGE EDUCATION WITHIN DEMOCRATIC CITIZENSHIP EDUCATION (BERLIN, 8-10 NOVEMBRE 2017)

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PRIMO MEETING INTERNAZIONALE DI LADECI – LANGUAGE EDUCATION WITHIN DEMOCRATIC CITIZENSHIP EDUCATION (BERLIN, 8-10 NOVEMBRE 2017)



Si è svolto a Berlino il primo incontro del progetto LADECI (Language acquisition within democratic citizenship education), un progetto di cooperazione internazionale (Erasmus +, KA2 Cooperation for innovation and exchange of good practices) promosso dal Senatsverwaltung für Bildung, Jugend und Familie di Berlino e che conta tra i suoi partner, oltre alla Scuola di lingua italiana per stranieri di Palermo (ItaStra), la Pädagogische Hochschule Weingarten (Germania), la Stockholms Universitet (Svezia), la University College SydDanmark (Danimarca).
Intrecciando lingua ed educazione alla cittadinanza democratica, la partnership svilupperà moduli di formazione per migliorare la capacità degli insegnanti di creare e condurre azioni didattiche orientate a gruppi multiculturali e multilingui e in grado di promuovere le competenze linguistiche degli studenti all’interno di un ambiente di apprendimento costruttivo, nel quale praticare l’esercizio della gestione democratica dei conflitti e delle differenze.
Nel corso dell’incontro, che si è tenuto tra l’8 e il 10 novembre scorsi, i partner si sono confrontati sui temi cardine del progetto, cioè educazione linguistica ed educazione alla cittadinanza democratica, hanno definito diversi punti in agenda (struttura dei moduli formativi da costruire, distribuzione del lavoro tra partner, prossimi incontri internazionali). I portavoce di ItaStra hanno condiviso con gli altri partner le esperienze di formazione iniziale e in servizio che la vedono coinvolta ormai da anni (tra cui il Master in “Teoria, progettazione e didattica dell’italiano come lingua seconda e straniera”, www.masteritalianostranieri.com; e i recenti percorsi formativi rivolti a docenti e operatori del territorio, http://www.unipa.it/strutture/scuolaitalianastranieri/fami/).
Il prossimo incontro internazionale LADECI si terrà a Palermo nel mese di aprile 2018.

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PRIMO MEETING INTERNAZIONALE DI LADECI – LANGUAGE EDUCATION WITHIN DEMOCRATIC CITIZENSHIP EDUCATION (BERLIN, 8-10 NOVEMBRE 2017)

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PRIMO MEETING INTERNAZIONALE DI LADECI – LANGUAGE EDUCATION WITHIN DEMOCRATIC CITIZENSHIP EDUCATION (BERLIN, 8-10 NOVEMBRE 2017)

 

Si è svolto a Berlino il primo incontro del progetto LADECI (Language acquisition within democratic citizenship education), un progetto di cooperazione internazionale (Erasmus +, KA2 Cooperation for innovation and exchange of good practices) promosso dal Senatsverwaltung für Bildung, Jugend und Familie di Berlino e che conta tra i suoi partner, oltre alla Scuola di lingua italiana per stranieri di Palermo (ItaStra), la Pädagogische Hochschule Weingarten (Germania), la Stockholms Universitet (Svezia), la University College SydDanmark (Danimarca).
Intrecciando lingua ed educazione alla cittadinanza democratica, la partnership svilupperà moduli di formazione per migliorare la capacità degli insegnanti di creare e condurre azioni didattiche orientate a gruppi multiculturali e multilingui e in grado di promuovere le competenze linguistiche degli studenti all’interno di un ambiente di apprendimento costruttivo, nel quale praticare l’esercizio della gestione democratica dei conflitti e delle differenze.
Nel corso dell’incontro, che si è tenuto tra l’8 e il 10 novembre scorsi, i partner si sono confrontati sui temi cardine del progetto, cioè educazione linguistica ed educazione alla cittadinanza democratica, hanno definito diversi punti in agenda (struttura dei moduli formativi da costruire, distribuzione del lavoro tra partner, prossimi incontri internazionali). I portavoce di ItaStra hanno condiviso con gli altri partner le esperienze di formazione iniziale e in servizio che la vedono coinvolta ormai da anni (tra cui il Master in “Teoria, progettazione e didattica dell’italiano come lingua seconda e straniera”, www.masteritalianostranieri.com; e i recenti percorsi formativi rivolti a docenti e operatori del territorio, http://www.unipa.it/strutture/scuolaitalianastranieri/fami/).
Il prossimo incontro internazionale LADECI si terrà a Palermo nel mese di aprile 2018.

TERZO PROLANGUAGE MEETING (Beirut, 30 ottobre – 1 novembre 2017)

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TERZO PROLANGUAGE MEETING (Beirut, 30 ottobre – 1 novembre 2017)


Si è svolto a Beirut, dal 30 ottobre all’1 novembre scorsi, il terzo incontro del progetto The protective role of language in global migration and mobility: language policies and practices in refugee settings (ProLanguage). Il progetto, finanziato dall’Economic and Social Research Council del Regno Unito, riunisce un network formato da università europee e non europee (Reading, Palermo, Patrasso, American University of Beirut) e da enti di ricerca e organizzazioni non accademiche (ad esempio, Translator without borders), oltre che da studiosi di altre università europee (Murcia, Coimbra, Ginevra).

I primi due incontri si erano svolti in maggio (a Patrasso) e in settembre (a Palermo). I temi affrontati nel corso dell’incontro libanese hanno riguardato in particolare il sistema di accoglienza dei rifugiati siriani in Libano. Le comunicazioni hanno spaziato dagli aspetti più strettamente linguistico-educativi a quelli psicologici, medici (di grande interesse il lavoro fatto sulle questioni alimentari). Nella seconda giornata, la visita ai campi profughi ha fatto toccare con mano quanto grande sia lo sforzo, da parte di governo e agenzie educative pubbliche e private, oltre che di fondazioni e organizzazione non governative, per garantire alle centinaia di migliaia di bambini siriani rifugiati il loro diritto all’istruzione.

Il meeting ha anche dato un suo importante frutto operativo, cioè la decisione di presentare un progetto di ampio respiro sul tema dell’inserimento dei bambini migranti nei sistemi scolastici europei nell’ambito del programma dell’UE Horizon 2020.

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PONTI DI PAROLE LIVELLO INIZIALE: NUOVO VOLUME

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PONTI DI PAROLE LIVELLO INIZIALE: NUOVO VOLUME

PONTI DI PAROLE LIVELLO INIZIALE: NUOVO VOLUME

(http://www.pontidiparole.com/)

Contatti: pontidiparole@gmail.com

Dopo Ponti di Parole Livello Alfa e Ponti di Parole Livello Alfa 1, dedicati rispettivamente ai migranti analfabeti e a bassa scolarizzazione, è ora disponibile Ponti di Parole Livello Iniziale, dedicato ai migranti già in possesso della letto-scrittura e utile per conseguire la certificazione per il permesso di lungo soggiorno.

Il volume si caratterizza, come i precedenti, per un approccio strategico ai testi scritti e orali e per il sostegno all’autonomia nel proprio percorso di apprendimento. Le attività proposte forniscono infatti agli apprendenti linee di azione ben precise, guidandoli passo passo a svolgere i compiti comunicativi. Proprio la trasparenza e il dettaglio delle operazioni richieste nell’esecuzione dei compiti rendono le strategie facilmente riconoscibili e così riutilizzabili in contesti analoghi. Anche l’uso di accorgimenti tipografici (colori, icone) e la cura nell’organizzazione dello spazio delle pagine permettono agli apprendenti di orientarsi nelle attività che stanno svolgendo concentrandosi sulla o sulle abilità di volta in volta mobilitate.

Ciascuna delle sette unità di lavoro è aperta da un’attività introduttiva che ha lo scopo di definire il contesto e opera su abilità integrate, mentre nelle attività successive ognuna è trattata in modo più analitico.

Anche questo volume è orientato all’utilizzo pragmatico dei testi, scritti e orali, e gli studenti si confrontano con forme dei tipi descrittivi, espositivi e regolativi legate all’interazione sociale. Tutte le attività di lettura e scrittura sono sviluppate nell’ambito della testualità, in modo che ciascun segmento di apprendimento della lingua sia comunque legato a scopi comunicativi.

Come nei precedenti volumi, ampio spazio è dato all’oralità: le attività di ascolto e parlato sono ben incardinate in contesti comunicativi autentici e sono finalizzate anche a consolidare la consapevolezza metalinguistica.

Diversamente dai primi due volumi, dove la riflessione esplicita sulla lingua è nulla (Livello Alfa) o limitata (Livello Alfa1), questo volume le dedica ampio spazio. Coerentemente con l’impostazione di fondo l’approccio è completamente deduttivo e marcatamente legato al contesto comunicativo.

Il manuale, come i precedenti, è affiancato da un sito (www.pontidiparole.com) pensato per i docenti, ma accessibile anche agli studenti, da cui sono scaricabili gratuitamente i materiali audio e video, che permettono di sviluppare le attività previste dal manuale, altri materiali come test, verifiche ed esercizi integrativi, alcuni dei quali da svolgere fuori dall’aula, tutorial e suggerimenti.

L’articolazione minuziosa delle attività e i numerosi materiali e supporti a ciascuna di esse presenti nel sito rendono il lavoro del docente molto snello in fase di progettazione sia iniziale che in itinere e in fase di reperimento dei materiali, permettendogli di dedicarsi con serenità alla gestione delle lezioni.

 

Contatti: pontidiparole@gmail.com

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LADECI – Language acquisition within democratic citizenship education

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LADECI – Language acquisition within democratic citizenship education

Nel prossimo triennio, ItaStra parteciperà a LADECI – Language acquisition within democratic citizenship education, un programma europeo (Erasmus +, KA2 Cooperation for innovation and exchange of good practices) che ha come capofila il Senatsverwaltung für Bildung, Jugend und Familie (Dipartimento per l’educazione, la gioventù e la famiglia) di Berlino e annovera tra i suoi partner, oltre all’ateneo palermitano, la Pädagogische Hochschule Weingarten (Germania), la Stockholms Universitet (Svezia), la University College SydDanmark (Danimarca).

Il progetto nasce dalla necessità di affrontare adeguatamente la sfida posta ai sistemi educativi europei dalla presenza di nuovi gruppi di apprendenti, multiculturali e multilingui, legati alle nuove forme di migrazione che coinvolgono l’Europa. Si tratta, in particolare, di includere nei sistemi scolastici e formativi un numero crescente di individui con background assai diversificati sul piano linguistico, culturale, sociale e politico, una parte non marginale dei quali patisce traumi di vario tipo, quali quelli causati dalla fuga dalla guerra, da abusi o da povertà estrema.   L’attenzione è soprattutto focalizzata sulla formazione in servizio per gli insegnanti, allo scopo di sostenerli nell’affrontare alcune di queste sfide. Intrecciando corsi di lingua ed educazione alla cittadinanza democratica, la partnership svilupperà quindi moduli di formazione per migliorare la capacità degli insegnanti di creare e condurre azioni didattiche modernamente concepite, orientate a gruppi multiculturali e multilingui e in grado di promuovere le competenze linguistiche degli studenti all’interno di un ambiente di apprendimento costruttivo nel quale praticare l’esercizio della gestione democratica dei conflitti e delle differenze.

Il primo incontro tra i partner di LADECI si terrà a Berlino dall’8 al 10 novembre prossimi. Una delegazione di ItaStra esporrà i percorsi di formazione dei docenti che la vedono coinvolta ormai da anni, sia attraverso il Master in “Teoria, progettazione e didattica dell’italiano come lingua seconda e straniera” (www.masteritalianostranieri.com), sia come formazione in servizio per docenti e operatori del territorio (http://www.unipa.it/strutture/scuolaitalianastranieri/fami/), che ha avuto tra i suoi frutti più rilevante la costruzione di un manuale per apprendenti con basso livello di scolarizzazione, Ponti di parole. Percorso integrato multimediale di lingua italiana per apprendenti adulti dai più bassi livelli di scolarità (www.pontidiparole.it)


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Dalla Svezia a Palermo per uno scambio di pratiche e idee.

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Dalla Svezia a Palermo per uno scambio di pratiche e idee

Il 25 e il 27 settembre scorsi ItaStra ha incontrato una delegazione di docenti svedesi in visita a Palermo per conoscere le attività della scuola, in particolare quelle connesse all’analfabetismo e alla bassa scolarità, e per presentare il lavoro che su questi temi si svolge in Svezia.

Nel corso del workshop, che ha impegnato la Scuola in due dense giornate di scambi di idee e ipotesi, Tommaso Milani e Qarin Franker (Università di Göteborg), Inger Lindberg, Karin Sandwall e Lena Sjöqvist (Università di Stoccolma) hanno illustrato i progetti in corso nelle rispettive università e le pratiche didattiche lì sperimentate, mentre la rappresentanza di ItaStra, composta da Mari D’Agostino, Adriana Arcuri, Rosaria Modica, Egle Mocciaro, ha presentato le principali linee di ricerca e lavoro che da anni coinvolgono la scuola.

Il progetto FAMI “La forza della lingua” (http://www.unipa.it/strutture/scuolaitalianastranieri/fami/), il percorso di formazione “docente di italiano L2 per apprendenti a bassa scolarità” sviluppato all’interno del Master in “Teoria, progettazione e didattica dell’italiano come L2/LS”, Ponti di parole. Percorso integrato multimediale di lingua italiana per apprendenti adulti dai più bassi livelli di scolarità (www.pontidiparole.it) sono, dunque, stati al centro delle due giornate di studio, che sono state inoltre arricchite da un’esperienza di osservazione partecipante in classi di livello Alfa e Alfa1, in cui i docenti ospiti hanno avuto modo di verificare dal vivo la pratica didattica che caratterizza i corsi di ItaStra, e da un percorso guidato tra i volti e le immagini di "Odisseo arriving alone", la mostra permanente ospitata nei locali della Scuola di Lingua italiana per Stranieri.


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INCONTRI DI FORMAZIONE PER VOLONTARI, OPERATORI, DOCENTI CPIA (FAMI 2014-2020)

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INCONTRI DI FORMAZIONE PER VOLONTARI, OPERATORI, DOCENTI CPIA (FAMI 2014-2020)

Nell’ambito del progetto FAMI “La forza della lingua”, la Scuola di Lingua italiana per Stranieri ha organizzato negli ultimi mesi alcuni incontri di formazione rivolti ad operatori di comunità, volontari o docenti dei CPIA. Gli incontri si sono svolti secondo due modalità: incontri di formazione teorica e incontri laboratoriali.

Gli incontri teorici sono stati strutturati attorno ai seguenti temi: focus su approcci, modelli e tecniche utilizzate nell’insegnamento della lingua a soggetti scarsamente alfabetizzati. Particolare attenzione è stata rivolta all’utilizzo di tecniche didattiche come il TPR (Total Physical Response) e all’applicazione di metodi come il Task-based language learning. Sono stati, inoltre, introdotti i test di valutazione linguistica prodotti dalla Scuola di Lingua italiana per Stranieri, come ausilio nella valutazione degli studenti e formazione delle classi.

Ampio spazio è stato riservato alla discussione e all’approfondimento delle abilità previste dai volumi Ponti di parole. Percorso integrato multimediale di lingua italiana per apprendenti adulti dai più bassi livelli di scolarità (www.pontidiparole.it), cioè ascolto, testualità, letto-scrittura, riflessione linguistica, produzione orale.

Durante gli incontri laboratoriali, i partecipanti ai corsi di formazione sono stati messi nelle condizioni di sperimentare il senso di smarrimento che un individuo scarsamente alfabetizzato può provare di fronte a testi sia orali sia scritti sconosciuti; a questo scopo, sono stati proposti alcuni laboratori in lingua spagnola, francese, inglese, ungherese, pulaar. Durante gli incontri finali, gli stessi partecipanti sono stati chiamati ad elaborare delle attività originali a partire da un input dato dal conduttore del corso: in particolare, è stata loro chiesta la didattizzazione di materiali didattici sulla base dei modelli precedentemente forniti.

 

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La forza della lingua. Percorsi di inclusione per soggetti fragili (FAMI 2014-2020)

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Contatti: itastrafami@gmail.com

Il progetto arricchisce l’offerta di apprendimento di italiano L2 con percorsi altamente qualificati e innovativi progettati per facilitare l’integrazione nel tessuto socio economico locale dei cittadini dei paesi terzi appartenenti a categorie particolarmente fragili, tra cui minori non accompagnati, donne con bambini piccoli e/o che per motivi culturali preferiscano frequentare corsi femminili, analfabeti (uomini, donne e minori), vittime o ex vittime di tratta, persone che abbiano subito gravi forme di violenza fisica o psicologica.

L’insegnamento dell’italiano L2 richiede in questi casi particolare attenzione non solo alle metodologie e agli strumenti usati (oggetto della sperimentazione didattica del progetto e della produzione di strumenti originali anche basati sulle nuove tecnologie), ma anche all’aspetto organizzativo, alle attività complementari e alla formazione degli operatori. 

Il progetto prevede:

a)       36 corsi intensivi e semintensivi di apprendimento della lingua italiana come L2 di diversi livelli;

b)       corsi dedicati a donne con bambini piccoli che potranno usufruire di un servizio qualificato di babysitting durante la loro partecipazione ai corsi e a donne che preferiscono frequentare corsi femminili;

c)       8 corsi di preparazione alla certificazione CILS e sessioni di esami;

d)       10 laboratori per promuovere l’ascolto reciproco attraverso l’utilizzo del linguaggio dell’arte;

e)       formazione per 40 volontari di associazioni e operatori di comunità per la facilitazione dell’apprendimento della lingua italiana da parte dei cittadini stranieri da loro assistiti;

f)        studio, sperimentazione e produzione di materiali didattici originali anche multimediali;

g)       comunicazione e condivisione del percorso e dei risultati raggiunti con altri operatori e realtà associative che si occupano di migranti;

h)       eventi di diffusione e condivisione di buone prassi.

Promosso dalla Scuola di Lingua italiana per Stranieri del Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Ateneo palermitano, il progetto ha come partner il CPIA Palermo 1, il Comune di Palermo, il Centro Astalli e la società cooperativa Libera.mente.

Chi può partecipare

-          cittadini extracomunitari regolarmente presenti a Palermo appartenenti alle categorie sopra menzionate che intendano frequentare corsi di per l’apprendimento della lingua italiana o i laboratori;

-          comunità alloggio, centri cccoglienza speciale, etc. che intendano inserire loro ospiti nelle attività del progetto;

-          associazioni, comunità interessate a inserire loro rappresentanti nei corsi per operatori;

-          singoli volontari che intendano partecipare ai corsi per un primo approccio all’insegnamento della lingua italiana a migranti.

Come contattarci per avere informazioni

Da metà maggio è attiva una segreteria per ogni sede del progetto dove ci si potrà recare personalmente (un calendario con gli orari di apertura verrà pubblicato quanto prima).

Si può prendere contatto con il progetto o ottenere maggiori informazioni scrivendo una mail all’indirizzo itastrafami@gmail.com o telefonando da lunedì a Venerdì dalle 10,00 alle 12,00 al numero 091/23899255.

Si consiglia di prendere contatto con la segreteria avendo a portata di mano o portando con sé i documenti personali, permesso di soggiorno, richieste, documenti di procedure avviate per l’ottenimento del permesso, ecc.

Gli interessati verranno invitati in una delle sedi del progetto dove, dopo aver compilato una scheda di preiscrizione e sostenuto un test per determinare il livello del corso da seguire, verranno fornite le opzioni di corsi disponibili o in partenza.

La partecipazione ai corsi è gratuita e ai candidati saranno forniti materiale didattico e un piccolo corredo scolastico.

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VERSO LA CERTIFICAZIONE: IN USCITA PONTI DI PAROLE LIVELLO INIZIALE

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VERSO LA CERTIFICAZIONE: IN USCITA PONTI DI PAROLE LIVELLO INIZIALE

(http://www.pontidiparole.com/)

Contatti: pontidiparole@gmail.com

 

Dopo Ponti di Parole Livello Alfa e Ponti di Parole Livello Alfa 1, dedicati rispettivamente ai migranti analfabeti e a bassa scolarizzazione, è in uscita Ponti di Parole Livello Iniziale, dedicato ai migranti già in possesso della letto-scrittura e utile per conseguire la certificazione per il permesso di lungo soggiorno.

Il volume si caratterizza, come i precedenti, per un approccio strategico ai testi scritti e orali e per il sostegno all’autonomia nel proprio percorso di apprendimento. Le attività proposte forniscono infatti agli apprendenti linee di azione ben precise, guidandoli passo passo a svolgere i compiti comunicativi. Proprio la trasparenza e il dettaglio delle operazioni richieste nell’esecuzione dei compiti rendono le strategie facilmente riconoscibili e così riutilizzabili in contesti analoghi. Anche l’uso di accorgimenti tipografici (colori, icone) e la cura nell’organizzazione dello spazio delle pagine permettono agli apprendenti di orientarsi nelle attività che stanno svolgendo concentrandosi sulla o sulle abilità di volta in volta mobilitate.

Ciascuna delle sette unità di lavoro è aperta da un’attività introduttiva che ha lo scopo di definire il contesto e opera su abilità integrate, mentre nelle attività successive sono trattate in modo più analitico.

Anche questo volume è orientato all’utilizzo pragmatico dei testi, scritti e orali, e gli studenti si confrontano con forme dei tipi descrittivi ed espositivi legate all’interazione sociale. Tutte le attività di lettura e scrittura sono sviluppate nell’ambito della testualità, in modo che ciascun segmento di apprendimento della lingua sia comunque legato a scopi comunicativi.

Come nei precedenti volumi, ampio spazio è dato all’oralità: le attività di ascolto e parlato sono ben incardinate in contesti comunicativi autentici e sono finalizzate anche a consolidare la consapevolezza metalinguistica.

Diversamente dai primi due volumi, dove la riflessione esplicita sulla lingua è nulla (Livello Alfa) o limitata (Livello Alfa1), questo volume le dedica ampio spazio. Coerentemente con l’impostazione di fondo l’approccio è completamente deduttivo e marcatamente legato al contesto comunicativo.

Il manuale, come i precedenti, è affiancato da un sito (www.pontidiparole.com) pensato per i docenti, ma accessibile anche agli studenti, da cui sono scaricabili gratuitamente i materiali audio e video, che permettono di sviluppare le attività previste dal manuale, altri materiali come test, verifiche ed esercizi integrativi, alcuni dei quali da svolgere fuori dall’aula, tutorial e suggerimenti.

L’articolazione minuziosa delle attività e i numerosi materiali e supporti a ciascuna di esse presenti nel sito rendono il lavoro del docente molto snello in fase di progettazione sia iniziale che in itinere e in fase di reperimento dei materiali, permettendogli di dedicarsi con serenità alla gestione delle lezioni.

 

 

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