SENZA COMMETTERE UN FALSO STORICO. Il restauro della ex chiesa Madre di Santa Margherita di Belice dopo il terremoto del 1968 / The restoration of the former Mother-Church in Santa Margherita di Belice after the earthquake of 1968
- Autori: Ventimiglia, Gaspare; Cimino, Alfonso
- Anno di pubblicazione: 2018
- Tipologia: Monografia (Monografia o trattato scientifico)
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/284580
Abstract
Il restauro persegue l’obiettivo di preservare il carattere autentico dell’architettura storica e le sue stratificazioni, rendere distinguibili le aggiunte e proporre un uso compatibile. Questa posizione culturale ha sostenuto l’intervento condotto sui resti dell’ex chiesa Madre a Santa Margherita di Belice in Sicilia, distrutta da un terremoto nel 1968, che oggi ospita il Museo della Memoria. Esclusa l’iniziale proposta di ripristino delle parti crollate, il progetto di restauro è stato indirizzato verso la conservazione critica del frammento autentico, la reintegrazione della fabbrica lacunosa e la ridefinizione dell’involucro architettonico con componenti strutturali dal carattere potenzialmente reversibile. Una campagna scientifica di test diagnostici ha guidato il consolidamento delle finiture a stucco, e le parti reintegrate sono state realizzate con materiali e tecniche attuali. La nuova copertura consente alla luce di entrare all’interno della ex chiesa attraversando uno schermo di listelli lignei che, idealmente, ripropone la forma della volta crollata. Il volume restituisce un quadro completo delle riflessioni e delle fasi operative legate alla definizione del progetto di restauro, agli approfondimenti scientifici, alla proposta di riuso e al cantiere d’intervento.