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GASPARE VENTIMIGLIA

Preservation of the remains and contemporary grafts in the former Mother Church of Santa Margherita di Belice in Sicily: ethics of restoration, conservation science and reuse

  • Autori: Ventimiglia, G; Cimino, A
  • Anno di pubblicazione: 2015
  • Tipologia: Contributo in atti di convegno pubblicato in volume
  • OA Link: http://hdl.handle.net/10447/160135

Abstract

Un restauro di qualità deve rispettare il carattere dell’architettura storica e le stratificazioni, rendere distinguibili le parti aggiunte e suggerire l’uso compatibile. Questo moderno indirizzo culturale e metodologico ha guidato l’intervento sui resti della ex chiesa madre di Santa Margherita di Belice, in Sicilia, ora destinata ad ospitare il “Museo della Memoria”. La ricostruzione filologica delle parti crollate nel 1968 è stata scartata, indirizzando il cantiere verso la rigorosa conservazione dell’autentico frammento architettonico e la ridefinizione del volume perduto mediante un nuovo involucro contemporaneo. Una campagna d’indagini diagnostiche (condotte dal Lirba, Università di Palermo) ha supportato un poderoso programma conservativo delle superfici di finitura a stucco; inoltre le strutture innestate alla preesistenza sono state realizzate con materiali e tecniche attuali. La nuova copertura permette alla luce di entrare all’interno della ex chiesa e attraversare lo schermo di listelli lignei che ripropone idealmente la sagoma della volta crollata. Il contributo intende presentare sinteticamente i risultati delle indagini e le fasi salienti del cantiere di restauro.