The restoration of Santa Maria delle Grazie Church in Santa Margherita di Belice (Sicily): conservation of the of the architectural remains and critical redefinition of the structural casing
- Autori: Ventimiglia, G; Benfari, M
- Anno di pubblicazione: 2015
- Tipologia: Contributo in atti di convegno pubblicato in volume
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/158166
Abstract
Nelle zone terremotate della Valle del Belice in Sicilia, molte demolizioni e ripristini stilistici sono stati effettuati, ma – tra i pochi interventi condotti secondo i canoni condivisi della disciplina del restauro – deve essere ricordato lo pseudo-completamento della chiesa di Santa Maria delle Grazie a Santa Margherita di Belice. L’intervento ha tradotto nella prassi esecutiva del cantiere un gesto progettuale fondato sulla conservazione dell’irriproducibile sostanza materica superstite e la raffinata e sensibile ridefinizione dell’involucro. Una teca di legno, vetro e metallo ha riformato il volume della chiesa accostandosi alla porzione absidale e alla parete ancora presenti. La scansione dei sostegni lignei è stata modulata sulla partitura dei paramenti murari originari e le parti aggiunte ai resti della chiesa rappresentano un’espressione progettuale autentica, inscritta nel volume originario. Il restauro ha avuto anche il merito di definire un efficace elemento di connessione tra i ruderi del quartiere San Vito e la nuova struttura del centro urbano ricostruito, risanando, in parte, la frattura tra le due dimensioni storiche.