L’antica tradizione produttiva, il restauro e la manutenzione delle campane della Fonderia Virgadamo a Burgio, in Sicilia

Abstract

La percezione della città storica è sempre stata segnata dalla presenza dei campanili, uno dei segni architettonici più rilevanti nell’identificazione di un edificio sacro. Oltre a segnare il paesaggio, il campanile, attraverso il suono delle campane, scandisce lo scorrere del tempo, annuncia gli accadimenti e richiama le comunità di fedeli alla preghiera. La campane fanno parte del patrimonio culturale locale ed il loro suono è un bene che appartiene alla collettività. A Burgio, in Sicilia, l’antica tradizione produttiva delle campane di bronzo sopravvive da oltre cinque secoli, preservata e tramandata da generazione in generazione nella fonderia della famiglia Virgadamo. Le realizzazioni siciliane sono diffuse in molti paesi, infatti si ritrovano le campane di Burgio in cima alle torri campanarie di chiese in Italia, nello Zambia, in Madagascar, in Venezuela e nelle Isole Filippine. Il saggio analizza tutti gli aspetti inerenti alle fasi di produzione delle campane e agli interventi di manutenzione e restauro dei manufatti in lega di bronzo; questo aspetto, in particolare è sviluppato mostrando una ampia casistica di fenomeni di degrado individuati sui manufatti, ora in fase di restauro, e gli esiti degli interventi conservativi.