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SALVATORE TOMASELLI

IL RIORIENTAMENTO DI ALCUNE PATOLOGIE NELLA CREAZIONE DI VALORE DELLE SOCIETÀ DI CALCIO PROFESSIONISTICHE VERSO IL BENE AZIENDALE

Abstract

Dopo avere esposto gli elementi che caratterizzano l’agonismo calcistico, e sintetizzato le caratteristiche salienti delle società di calcio professionistiche, si applica a tale categoria di aziende la concezione di “bene” sviluppata negli interventi di Coda, Sorci e Vergara, e si delinea un approccio economico-aziendale alla creazione del valore in logica di bene dell’azienda. A tale scopo sono stati adattati alla tipologia di aziende in esame gli strumenti della catena del valore, dell’analisi delle forze competitive che caratterizzano la struttura di un settore industriale e dell’analisi degli stakeholder. Si è quindi messo in evidenza come alle tradizionali dimensioni di natura sportiva e sociale che caratterizzano l’attività sportiva, si accompagnino – con rilevanza enormemente accresciuta negli ultimi anni – la dimensione della comunicazione e quella economica. Si sono, infine, messe in risalto alcune patologie comportamentali, derivanti da impostazioni che assolutizzano una (o al più poche) delle dimensioni coinvolte, quando non addirittura scaturiscono dal perseguimento di utilità connesse con finalità extra-sportive, fino a degenerare nel perseguimento delle finalità (sportive o extra-sportive) con mezzi illegali, evidenziando come il superamento di queste criticità richieda una rifocalizzazione dei principi di governo in uno con gli aspetti della competizione sportiva, con la gestione dell’istituto aziendale, e che ponga il giusto accento su equilibri di bilancio correttamente costruiti e solidamente fondati, che individui obiettivi strategici realistici e sostenibili e li persegua attraverso la formulazione di piani strategici attenti all’equilibrio fra le diverse dimensioni ed all’accumulazione di capitale nei diversi ambiti sopra identificati.