Paesi abbandonati e il ritorno della vita con l'arte
- Autori: SCADUTO, Rosario
- Anno di pubblicazione: 2020
- Tipologia: Articolo in rivista
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/439498
Abstract
In Italia, nella seconda metà del Novecento, numerosi furono i centri abbandonati a causa, ad esempio, dell’emigrazione, dei dissesti idrogeologici e degli eventi sismici. In particolare nella Sicilia occidentale, il terremoto che colpì, nel 1968, la Valle del Belice, una vasta area posta fra la provincia di Agrigento, Palermo e Trapani, fu causa di numerose perdite di vite umane e danni rilevanti ai paesi interessati dal sisma. I danni più i gravi si contarono nei paesi di Gibellina, Montevago, Salaparuta e Poggioreale e pertanto fu deciso di abbandonarli e ricostruirli in altri e anche distanti siti. L’antica Poggioreale è in parte ancora esistente ed però abbandonata e pertanto nel saggio si ipotizzano alcuni idonei interventi di restauro architettonico e l’inserimenti di nuove opere d’arte, per poterla rendere fruibile e farla rinascere. Si auspica che ciò che resta dei paesi abbandonati, preservati e recuperati, anche con l’aggiunga delle nuove opere d’arte, possano acquisire una nuova vita, anzi continuare la loro vita, ma con una diversa prospettiva.