Poste italiane sempre più banca (del mezzogiorno)?
- Autori: Saltari, L
- Anno di pubblicazione: 2011
- Tipologia: Articolo in rivista (Articolo in rivista)
- Parole Chiave: Liberalizzazione del settore postale, intervento pubblico diretto in economia, crisi economico finanziaria
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/57284
Abstract
La società Poste Italiane deve costituire un patrimonio destinato alle attività di Bancoposta per le finalità di vigilanza prudenziale. Inoltre, l’incumbent nel settore postale può acquisire il controllo d’imprese bancarie al fine di rendere operativa l’istituzione della Banca del Mezzogiorno. Queste misure hanno due implicazioni. Vi è anzitutto il perfezionamento delle “credenziali” di Poste Italiane come operatore creditizio e finanziario. In secondo luogo, lo Stato chiede che il capitale e gli altri mezzi di questa impresa pubblica divengano strumento per la realizzazione di un progetto di politica economica.