Il riparto di competenze tra l’Unione europea e gli Stati: ossificazione o fluiditÃ
- Autori: Saltari, L
- Anno di pubblicazione: 2010
- Tipologia: Articolo in rivista (Articolo in rivista)
- Parole Chiave: Trattato di Lisbona, principio di sussidiarietà , riparto delle competenze tra Stati e Ue
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/57283
Abstract
La riforma dei Trattati modifica il riparto di competenze tra l’Unione europea e gli Stati membri? Il sistema diviene chiuso e rigido? Ne deriva una dequotazione dell’ordinamento europeo? L’ipotesi di lavoro del presente commento è che, al di là degli accenti retorici, il meccanismo di riparto è rimasto flessibile e, quindi, immutato in profondità . L’allocazione delle competenze scaturirà ancora dall’interazione tra governi (Consiglio), Commissione, Parlamento europeo, Corte di giustizia e, ora anche, parlamenti nazionali. Pericoli per l’integrazione non si celano tanto nelle modifiche ai trattati, quanto nei mutamenti dell’ethos europeo indotti da pronunce come quella della Corte costituzionale tedesca in occasione della ratifica del Trattato di Lisbona