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LICIA SIRACUSA

Oblio e memoria del reato nel sistema penale

Abstract

La prescrizione del reato è istituto penalistico straordinariamente complesso e di indubbio rilievo strategico per l’equilibrio del sistema penale. Il nesso indissolubile con le funzioni della pena ed il regime giuridico di tipo oggettivo, improntato a sostanziale automatismo ne rivelano il reale significato di elemento strutturale della repressione penale, indispensabile per assicurare la conformità delle dinamiche punitive al naturale decorso delle cose e della vita. Più che una fattispecie di mera non-punibilità sopravvenuta, la prescrizione del reato costituisce dunque una condizione essenziale in negativo per l’applicazione delle norme incriminatrici di parte speciale, per ognuna delle quali – salva l’eccezione dei crimini imprescrittibili – vige in sostanza una norma complementare che ne condiziona l’applicazione rispetto ai fatti remoti nel tempo. A partire dalla proposta di una nuova collocazione dogmatica e grazie ad un approccio di analisi di tipo integrato – incline a coniugare categorie teoriche e istanze di politica criminale, ragioni di diritto sostanziale e risvolti processuali –, il volume giunge ad ipotizzare un modello di disciplina alternativo a quello vigente, capace di sincronizzare i tempi dell’oblio del reato con quelli della memoria alimentata dal processo, senza però snaturare o svilire l’autentica ratio e le funzioni costitutive della prescrizione del reato, quale istituto di diritto penale sostanziale.