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DANIELA SANTORO

Dentro il palazzo dell'arcivescovo. Un inventario palermitano del 1476

Abstract

Lo studio si propone di fare luce su alcuni aspetti legati alla vita dell’arcivescovado palermitano alla fine del XV secolo attraverso l’analisi dei beni mobili elencati in una fonte inedita che viene integralmente trascritta. Si tratta di un inventario compilato dal notaio Giacomo Randisi nel dicembre 1476, dopo la morte dell’arcivescovo Paolo Visconti, a evitare che i beni fossero sottratti alla Chiesa di Palermo o portati lontano dalla città: l'elenco degli oggetti esistenti nelle due sedi arcivescovili del Palazzo cittadino e in quello dello Scibene, consente di mettere a fuoco il contesto sociale, economico e culturale dell’arcivescovado palermitano e di gettare nuova luce su un monumento, lo Scibene, di cui si conserva qualche traccia.