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DARIO OLIVERI

Sentieri interrotti. Musicisti europei nel crepuscolo dell'Occidente

Abstract

Il volume descrive il contesto in cui vedono la luce le due mostre dedicate all’Arte Degenerata (Monaco 1937) e alla Musica Degenerata (Düsseldorf 1938), soffermandosi in modo particolare sui percorsi biografici e artistici di quattro compositori la cui biografia venne sconvolta dalla politica culturale nazista: Franz Schreker, Alexander Zemlinsky, Erich Wolfgang Korngold e Viktor Ullmann. Si tratta di autori di origine ebraica, legati in vario modo alla vita musicale di città come Berlino, Vienna e Praga, assai diversi per formazione e linguaggio, ma tutti travolti da una serie di eventi (l'avvento al potere di Hitler, la guerra, la Shoah) che trasformarono i loro percorsi biografici in altrettanti sentieri interrotti. Il quinto capitolo riprende il tema del ghetto di Theresienstadt e costituisce, in questi termini, un significativo aggiornamento-approfondimento dei temi affrontati nel volume "Hitler regala una città agli ebrei" (2008).