LA CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL’ UOMO PROMUOVE UNA VERSIONE DEBOLE DEL DIRITTO DI ACCESSO AL DIFENSORE?
- Autori: Maggio, P
- Anno di pubblicazione: 2019
- Tipologia: Articolo in rivista
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/375998
Abstract
Nel caso Beuze c. Belgio i giudici di Strasburgo, pur riconoscendo la violazione dell’art. 6 §§ 1 e 3 lett. c) CEDU, sembrano allontanarsi dalla dottrina Salduz e sembrano volere sminuire il significato interpretativo della Direttiva 2013/48/UE e delle fonti dell’Unione europea sulle garanzie difensive.