Laideur et libertinage au XVIIIe siècle
- Authors: Madonia Francesco Paolo
- Publication year: 2021
- Type: Monografia
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/509597
Abstract
La bruttezza nelle arti pone domande complesse ai teorici del XVII e XVIII secolo, spesso seguaci del principio aristotelico che ne sostiene la redenzione attraverso la mimesi. I romanzieri vi dedicano poca attenzione. Essendo oggetto di descrizioni convenzionali, la bruttezza del corpo è spesso associata alla bruttezza morale, di cui è il corollario fisico. Tuttavia, ci sono enclave narrative che testimoniano un uso originale e disinibito della bruttezza che questo saggio si propone di illustrare con esempi tratti dal romanzo libertino. Sovvertendo i valori consacrati, irridendo nobili, cortigiane e monaci, mettendo alla prova il desiderio stesso del lettore, la bruttezza colta al cuore di Eros forgia una chiave di lettura ulteriore per comprendere la marcia della ragione nell'Età dell'Illuminismo.