L’imaginaire trichologique dans l’œuvre de Julien Green (1924-1930)
- Authors: Francesco Paolo Madonia
- Publication year: 2015
- Type: Capitolo o Saggio (Capitolo o saggio)
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/299281
Abstract
I capelli e, per estensione, la pelosità occupano generalmente un ruolo importante nel campo dell'antropologia e dell'etnologia, dove sono oggetto di numerosi studi. Trovano anche un posto significativo nella categoria della descrizione e più specificamente in quella del ritratto. Nell’opera letteraria di Julien Green le notazioni sui capelli e, più in generale, sul sistema tricologico dei personaggi sono numerose e partecipano pienamente alla costituzione dell’ "effet-personnage". Questo articolo si propone di esaminare dettagliatamnte il rapporto che intrattengono nell'immaginario dell'autore attraverso una lettura dei suoi primi racconti (Christine, Le Voyageur sur la terre, Léviathan (La Traversée inutile), Les Clefs de la mort) e dei romanzi Mont-Cinère, Adrienne Mesurat, Léviathan, L’Autre Sommeil.