Un'infanzia fatta di scienza e arte
- Autori: Mignosi E.; Nuti G.
- Anno di pubblicazione: 2020
- Tipologia: Curatela
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/425531
Abstract
I contributi presentati in questo volume echeggiano tra di loro come un gioco di risonanze che travalicano ogni confine tra discipline per scavare tra le radici dell’umanità . Il testo è diviso in due parti idealmente collegate da una comune prospettiva sui bambini e sul loro modo conoscere e di entrare in relazione col mondo con gli occhi delle scienze e delle arti. L’approccio olistico, la curiosità e l’immaginazione, la libertà esplorativa e il piacere di creare connessioni tra le cose su piani diversi coinvolge totalmente singoli soggetti e gruppi, menti e corpi secondo una logica che rende impossibile segnare una demarcazione netta tra scienza e arte, soprattutto quando si parla di bambini. Nello stesso tempo, scegliere, da adulti, di guardare la realtà in modo multiprospettico può aiutare a cogliere, con occhi mobili, particolari preziosi e illuminanti di fenomeni, processi e oggetti in una cornice in cui trovano spazio emozioni e desiderio. Questo comporta, soprattutto per la prima infanzia, la messa a punto di strategie educative adatte a promuovere l’apprendimento e lo sviluppo di capacità e di modalità d’elaborazione del pensiero differenti tra di loro, capaci d’adattarsi a realtà fluide e polifoniche con più strumenti e maggiori sensibilità , mantenendo parallelamente la meraviglia e la capacità d’improvvisare e anche di immaginare mondi nuovi.