Salta al contenuto principale
Passa alla visualizzazione normale.

ANTONIO MOTISI

IL LABORATORIO A CIELO APERTO DEL PROF. PROVENZANO NEL CAMPO DI VILLABATE: INTEGRAZIONE DI NUOVE TECNOLOGIE PER LA GESTIONE DELLʹIRRIGAZIONE TRAMITE SENSORI

  • Autori: Vincenzo Alagna; Dario Autovino; Vincenzo Bagarello; Giorgio Baiamonte; Giuseppe Ciraolo; Dario De Caro; Loris Franco; Mariachiara Fusco; Massimo Iovino; Matteo Ippolito; Antonio Motisi; Girolamo Vaccaro
  • Anno di pubblicazione: 2024
  • Tipologia: Contributo in atti di convegno pubblicato in volume
  • OA Link: http://hdl.handle.net/10447/638703

Abstract

Il sistema continuo suolo‐pianta‐atmosfera, SPAc, è caratterizzato da continui scambi di flussi di massa ed energia il cui monitoraggio è importante ai fini di una efficiente gestione idrica in agricoltura. Il Professore Provenzano, nel corso dei suoi trentʹanni di attività accademica, si è occupato di tematiche relative alla gestione dellʹirrigazione, focalizzando il tema del risparmio idrico a diverse scale spaziali. Dal 2017, ha concentrato i propri sforzi nella realizzazione di un laboratorio a cielo aperto nell’agro di Villabate (Palermo, Italia). Secondo la Sua visione, il concetto di open‐Lab prevedeva lʹintegrazione di nuove tecnologie per la gestione dellʹirrigazione tramite sensori, dando la possibilità all’utenza (industria dellʹirrigazione, gruppi di ricerca, agricoltori, studenti, ecc.) di testare le proprie tecnologie, e di condividere conoscenze ed esperienze pratiche nel campo dellʹirrigazione di precisione. Considerata la complessità degli agrumeti, lʹopen‐Lab di Villabate pone attenzione sulla sensoristica di ultima generazione per il monitoraggio del sistema SPAc, utilizzando anche tecnologie ICT, e sui modelli agro‐idrologici e di bilancio energetico per la gestione esperta dellʹirrigazione. Il sito sperimentale comprende tre parcelle gestite con diverse strategie irrigue, una delle quali dotata di un sistema irriguo a spruzzo e le altre due di un sistema di subirrigazione. Le informazioni acquisite negli ultimi sei anni dal complesso dei sensori presenti presso lʹopen‐Lab rappresentano un robusto set di dati utilizzabile per migliorare la gestione dellʹirrigazione in sistemi di colture sparse come gli agrumeti. In particolare, lʹimplementazione di queste tecniche di monitoraggio in un sistema di supporto alle decisioni può consentire di sviluppare indirizzi gestionali finalizzati al risparmio idrico in un’ottica di adattamento al cambiamento climatico.