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ANGELO IOVANE

Lesioni funzionali della cuffia dei rotatori; ruolo del “rotator cable” e del “rotator crescent”

  • Autori: Fiamma, ME; Sutera, R; Iovane, A; Candela, F; Cimino, P; Martinoli, C; Silvestri, E
  • Anno di pubblicazione: 2011
  • Tipologia: Proceedings
  • Parole Chiave: Cable, crescent, cuffia dei rotatori
  • OA Link: http://hdl.handle.net/10447/61689

Abstract

OBIETTIVO DIDATTICO. Descrivere due importanti componenti anatomiche del tendine del sovraspinato, il “rotator cable” ed il “rotator crescent”, ed il loro ruolo nelle lesioni della cuffia. Valutare le importanti implicazioni biomeccaniche e cliniche attribuite a questa struttura e la correlazione negativa tra "lesione della cuffia" e quadro clinico in termini di dolore e impotenza funzionale. INTRODUZIONE. La cuffia dei rotatori è un complesso funzionale composto da muscoli e tendini che provvedono a mantenere stabile la spalla. Il tendine del sovraspinato ne rappresenta la componente principale, e nel suo contesto si trova uno spesso gruppo di fibre perpendicolari al suo asse, descritto per la prima volta da Clark e denominato “rotator cable” da Burkhart. Questa struttura circonda la zona distale del tendine del sovraspinato, una zona ipovascolare chiamata “rotator crescent” che facilmente va incontro a lesione. Il rotator cable gioca un ruolo centrale nella biomeccanica della spalla, ed è stato descritto come una struttura simile ad un cavo di supporto di un ponte in sospensione dove le forze sono trasferite dalla cuffia al cable, che funge da “stress shielding”. DESCRIZIONE. Per lesione funzionale di cuffia si intende una lesione valida dal punto di vista meccanico. L'azione di protezione del cable nei confronti del tendine distale ("crescent" - zona avascolare), frequente sede di lesioni, fa riflettere su una maggiore responsabilità biologica più che meccanica, nella patogenesi delle lesioni della cuffia. Alcuni studi sperimentali evidenzierebbero due diversi morfotipi di cuffia, a "Crescent" dominante" e a "Cable dominante" forse influenzati dall'età, nel tentativo di ridurre le sollecitazioni su un "crescent" più degenerato. CONCLUSIONI. Lesioni parziali articolari in posizione centrale e in pazienti “cable dominante” possono essere tollerate e rimanere stabili nel tempo perchè localizzate nella zona crescent protetta, grazie al cable, da tutte le sollecitazioni muscolari e/o meccaniche, mentre le lesioni a posizione eccentrica e/o in pazienti “crescent dominanti” l'evoluzione sarà più rapida e meno tollerata.