Earth as a building material between past and future / Terra cruda nelle costruzioni tra passato e futuro

Abstract

Nel tema della terra cruda spesso ricorre una sorta di dualismo tra passato e futuro: da un lato, il patrimonio architettonico in crudo costruito sin dall’antichità più remota costituisce un campo di indagine rilevante per il valore documentario e per gli specifici problemi di conservazione. Dall’altro, la terra cruda è posta come valida alternativa per le costruzioni di oggi, all’interno di una diffusa tendenza verso la sostenibilità. Tanto la necessità di conservare meglio le testimonianze del passato quanto l’istanza di gravare meno possibile sull’ambiente con nuovi edifici, portano ad una sola certezza: la centralità della conoscenza. Dopo decenni di studi, si può affermare che non manchino affatto le nozioni base sul materiale e sulle tecniche di impiego e si deve riconoscere piuttosto avanzato lo sforzo di innovare i processi produttivi del passato. Forse quello meriterebbe di essere più sviluppato, è l’intreccio tra una conoscenza riferita agli impieghi remoti del materiale e una conoscenza mirata al futuro di questa tecnologia antica.