Défis communs et objectifs partagés pour les sites archéologiques, entre la Sicile et la Tunisie
- Authors: Germana', ML
- Publication year: 2014
- Type: Prefazione/Postfazione (Breve introduzione)
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/102296
Abstract
Il Progetto APER (Architettura domestica Punica, Ellenistica e Romana: salvaguardia e messa in valore) è stato finanziato dall’Unione Europea nell’ambito della Cooperazione transfrontaliera Italie Tunisie 2007-2013. Le principali motivazioni del Progetto APER: - aver indicato nel patrimonio archeologico una rilevante testimonianza di quanto sia radicata la comune identità degli uomini vissuti attorno al Mediterraneo sin dai tempi più remoti; - aver individuato nell’ellenismo l’età aurea di tale identità comune, - aver preferito porre attenzione sull’architettura domestica, invece che su edifici specialistici; - aver evidenziato la maggiore vulnerabilità dell’architettura domestica, costruita prodigando impegno finanziario e tecnico minore rispetto a quello profuso nella realizzazione di edifici pubblici; - aver contribuito a definire per la tutela e la valorizzazione dell’architettura domestica punica, ellenistica e romana, strategie condivise e replicabili nelle due realtà transfrontaliere, integrate allo sviluppo sociale ed economico dei luoghi di pertinenza, attraverso il potenziamento del turismo culturale. Per un’applicazione più circostanziata e finalizzata a soluzioni concrete, il Progetto APER ha individuato tre casi di studio (il Quartiere ellenistico romano di Agrigento e i siti di Kerkouane e Utique in Tunisia), accomunati dalla predominanza di architettura domestica ma anche da alcuni fattori di criticità : l’emergenza conservativa, specie dei reperti musivi ancora in situ; la marginalità rispetto ai maggiori flussi di visitatori; la carenza di strutture di accoglienza; la difficile leggibilità da parte dei non addetti ai lavori; l’assenza di apparati museografici e di adeguate strategie di comunicazione.