Ruolo delle tradizioni costruttive nella salvaguardia del costruito rurale storico
- Autori: Germanà M L
- Anno di pubblicazione: 2008
- Tipologia: Proceedings
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/35612
Abstract
La salvaguardia del costruito rurale storico possiede forti motivazioni e rappresenta un’emergenza nazionale per mantenere l’identità della maggior parte del nostro territorio. Lo strumento fondamentale per la salvaguardia è l’intervento, in quanto l’abbandono innesca processi di degrado che portano all’inevitabile ruderizzazione. A seconda dei casi, l’intervento potrà comprendere contenuti prevalentemente conservativi o trasformativi; tuttavia dovrà sempre confrontarsi in modo approfondito con le tradizioni costruttive testimoniate da tali manufatti. Se fino ad un recente passato le operazioni sul costruito rurale erano lasciate all’arbitrio o a generiche prescrizioni, oggi da più parti si nota la necessità di guidarle mediante metodi capaci di conciliare i valori da salvaguardare con le istanze di riqualificazione, giustificate dall’innalzamento dei livelli esigenziali o dall’introduzione di nuovi usi. La definizione di orientamenti progettuali sempre applicabili non è scontata né immediata; forse l’unica certezza generalmente condivisibile consiste nella necessità di fondare i metodi d’intervento su una conoscenza sufficientemente ricca, articolata ed interdisciplinare, in grado di cogliere la pluralità dei contenuti presenti nel costruito rurale storico, nella consapevolezza della relativa consistenza materiale e tecnologica.