La versione italiana dell’intervista CECA (Childhood Experience of Care and Abuse): caratteristiche psicometriche su campioni non clinici e clinici.
- Authors: Giannone, F; Schimmenti, A; Guarnaccia, C; Mancuso, L
- Publication year: 2011
- Type: Proceedings
- Key words: CECA (Childhood Experience of Care and Abuse), Validità , Attendibilità , Confronto tra gruppi
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/56009
Abstract
La CECA (Childhood Experience of Care and Abuse: Bifulco et al. 1994) è un’intervista retrospettiva semistrutturata, utilizzabile con soggetti giovani e adulti, che esplora le esperienze vissute con i genitori e con altre figure significative nell’infanzia e nell’adolescenza. L’intervista CECA permette di ottenere misurazioni affidabili e utili, in termini clinici e di ricerca, sui contesti di sviluppo, le cure affettive e materiali ricevute e le eventuali esperienze di maltrattamento e abuso. L’uso dell’intervista CECA risponde all’esigenza di valutare aspetti oggettivi piuttosto che percezioni soggettive dell’esperienza precoce, avendo a disposizione un formato ampio di eventi su cui è possibile effettuare una valutazione (Bifulco, Moran, 1998). Un simile strumento appare in linea con la letteratura che sottolinea l’importanza dei contesti relazionali e delle esperienze infantili nonché il loro ruolo nella strutturazione del Sé, sia in relazione ad uno sviluppo sano che come premesse per un’eventuale psicopatologia (Bifulco, Moran, 1998; Caretti, Craparo, 2008; Fonagy et al. 2002; Giannone, Lo Verso 1994, 1996, Giannone et al., in press, Schimmenti, Bifulco, 2010). In questo contributo vengono sintetizzate le proprietà psicometriche della versione italiana dell’intervista CECA: essa mostra adeguate caratteristiche di affidabilità e di validità fattoriale e convergente su popolazione non referred (Giannone, Schimmenti, et al, submitted), e i dati preliminari ricavati da campioni clinici adulti evidenziano adeguate caratteristiche di validità concorrente e discriminante.