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RITA DAILA COSTA

Part-time fittizio e sfruttamento lavorativo

Abstract

Con la sentenza Cass. Sez. IV pen., 24 giugno 2022, n. 24388, la Suprema Corte svolge importanti precisazioni con rifermento alla natura della fattispecie di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, fornisce anche un contributo utile alla messa a fuoco delle possibili forme di realizzazione del reato di cui all’art. 603-bis c.p., ritenendo configurabile il reato anche a fronte di ipotesi di part-time fittizio. Tuttavia, la Cassazione, definendo lo stato di bisogno come la necessità stessa di mantenere l'occupazione, fornisce anche l'occasione per una riflessione sulle criticità di un approccio panpenalistico allo sfruttamento lavorativo.