LA MENZOGNA DEI LUOGHI SENZA NOME. EL(I)SA NEL SUO PRIMO ROMANZO
- Authors: Castiglione Marina Calogera
- Publication year: 2024
- Type: Capitolo o Saggio
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/659653
Abstract
Menzogna e sortilegio è il primo romanzo di Elsa Morante, scritto alla fine della Seconda guerra mondiale tra il 1944 e il 1948. Invasa e posseduta da un passato immaginato e immaginario, al cui interno si trovavano ricordi, voci, racconti che di solito si sussurrano all’interno delle famiglie, la vicenda si cuce e scuce anche nell’abbondanza variantistica che investe il titolo. Una ridda di ideonimi formalmente e concettualmente diversi che si chiude sulla scelta del binomio di sostantivi ‘menzogna’ e ‘sortilegio’. In nuce, fatti autobiografici, tra cui la vicenda poco nota della doppia paternità che affiora sin dalla dedica. Ma in quale luogo si svolge la vicenda? Unico indizio l’iniziale, P., e alcuni riferimenti in cui Palermo e Roma si mescolano. I nomi (e anche la loro assenza) rivelano uno spazio disegnato più nella immaginazione che nella memoria.