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GIUSEPPA CAPPUCCIO

EdenMed: innovazione sostenibile. Il modello Inquiry based Learning in educazione

Abstract

Il tema della sostenibilità è oggi al centro di un dibattito che si va progressivamente articolando e arricchendo, mettendone in luce la complessità e sottolineando al contempo la necessità di un approccio olistico ed ecosistemico (Bhattacharjee, Debnath; Hinzen, Schmitt, 2016; Leicht, Heiss, Byun, 2018; Lundvall, Fröberg, 2022; Malavasi, 2020; Stein et alii, 2022;). L’Agenda 2030, firmata da tutti i Paesi dell’ONU nel 2015, impegna governi, comunità educanti e singoli verso un nuovo modello di sviluppo sostenibile, capace di ristabilire un equilibrio tra i diversi sistemi prima che si arrivi ad un punto di non ritorno. La sostenibilità non è una questione puramente ambientale. Con l’agenda 2030 si introducono percorsi mirati: la scuola diviene il luogo che, prima di ogni altro, può sostenere il lavoro dei giovani verso i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Ministero dell’istruzione). Al centro dell’Obiettivo 4 vi è, infatti, un’istruzione di qualità quale base per migliorare la vita delle persone e raggiungere lo sviluppo sostenibile. Il progetto Transnazionale EdEn-MED (2021-2022): Educazione Ambientale per un Mediterraneo Sostenibile che coinvolge UNIPA, Tunisia, ARPA e CNR, si muove in questa linea per realizzare un approccio integrato e misure concrete e affrontare le numerose e complesse sfide ambientali educative e istituzionali nella scuola del 1° e 2° ciclo. Il contributo presenta la prima fase del progetto relativa alla costruzione e validazione di un percorso di qualità sostenibile nella scuola. Il modello teorico e metodologico di riferimento è l’Inquiry based Learning (Linn, Davis, Bell, 2004; Zacharias et al., 2015; Cappuccio, Maniscalco, 2022).