Le storie “ben formate” per bambini: il modello di Stein e Glenn al video
- Authors: Cappuccio, G
- Publication year: 2016
- Type: Articolo in rivista (Articolo in rivista)
- Key words: Narration, media education, cartoons
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/226100
Abstract
La narrazione contribuisce fin dall’infanzia alla costruzione della identità personale e culturale della persona. La fruizione della narrativa chiama infatti in causa non solo le conoscenze di base del bambino (relative al linguaggio, al mondo, alle azioni umane) ma anche alle concezioni del mondo e del sé che possiede. Gli studi sui bambini di età prescolare hanno ampiamente sottolineato come la narrazione costituisca una strada privilegiata affinché il bambino possa entrare precocemente in contatto con la lingua scritta e ricavarne insieme piacere e competenza (Catarsi, 2001, p. 48). La narrazione è una delle esperienze che ha un ruolo rilevante nell’espressione dell’immaginazione e dei vissuti emotivi, e nella sistematizzazione delle proprie conoscenze e credenze. L’articolo descrive la metodologia di Glenn e Stein (1978) per la rilevazione di storie ben formata adeguandola ai cartoni animati per bambini.