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ANNALISA CONTATO

Le periferie interne come luoghi di interconnessione e dinamismo reticolare

Abstract

I territori periferici risultano essere caratterizzati da una scarsa dotazione infrastrutturale, da un continuo decremento della popolazione e da insediamenti rur-urbani in precario stato di manutenzione. Ma non sono solo questo. I territori periferici, o meglio, le periferie interne sono dense di risorse paesaggistiche, naturali, culturali e portatrici di valori legati alle produzioni artigianali e agricole. Sono territori propensi al cambiamento e alla sperimentazione, capaci di generare straordinarie interrelazioni tra innovazione e tradizione, dove il capitale umano    soprattutto negli ultimi anni    sta dimostrando il suo potenziale e la capacit  di adeguarsi alla sfida imposta dai processi globali. Le periferie interne offrono una qualit  di vita diversa da quella offerta dai grandi poli urbani, in cui   possibile instaurare relazioni pi  salubri con il territorio e con gli abitanti, in cui le dinamiche relazionali e di condivisione rafforzano la componente umana dell  insediamento urbano. Queste aree,   territori di mezzo   tra i grandi centri abitati, assumono un nuovo ruolo poich  possiedono il potenziale per diventare quello spazio di interfaccia, connettivo e poroso che genera il passaggio da un sistema formato solo da linee e punti a un sistema reticolare policentrico, in cui la forza del reticolo crea nuove trame per condividere identit , ruoli e gerarchie, generando nuovi metabolismi urbani.