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MARTINA ALBANESE

La mappa concettuale come strumento di auto-valutazione ed etero valutazione

  • Autori: MARTINA ALBANESE; lucia maniscalco;
  • Anno di pubblicazione: 2024
  • Tipologia: Contributo in atti di convegno pubblicato in volume
  • OA Link: http://hdl.handle.net/10447/642453

Abstract

La teoria dell’apprendimento di Ausubel (1963; 1968; 2004) fissa alcuni processi mediante i quali l’apprendimento si concretizza: assimilazione, differenziazione progressiva, integrazione conciliativa e apprendimento sovraordinato. Questo processo, che si basa, peraltro, sulla memoria semantica di tipo gerarchico, conduce ad un apprendimento significativo. Grazie a Novak (1983; 1988; 2001) la teoria della conoscenza di Ausubel viene rivalutata, divulgata e resa operativa attraverso le mappe concettuali. Le mappe concettuali mirano a rendere esplicite le relazioni e la struttura gerarchica sottostante e possono essere considerate strumenti di metacognizione perché rimandano il soggetto apprendente a ciò che sa e a come lo sa. Il presente contributo presenta un’esperienza didattica realizzata con un gruppo di 142 studenti di Scienze Pedagogiche, dell’Università degli Studi di Palermo, frequentanti il laboratorio di Docimologia, in cui si è utilizzata la mappa concettuale come strumento di auto ed etero valutazione. A tal fine, è stata costruita una griglia di correzione basata su quattro dimensioni (selezione dei concetti, classificazione dei contenuti; organizzazione grafica; relazione tra i concetti) e i relativi cinque livelli che ha guidato il processo di valutazione che ha visto gli studenti confrontarsi tra pari. La stessa è stata utilizzata dagli studenti per l’auto-correzione delle proprie mappe.