Codice dei contratti pubblici e verifica preventiva dell’interesse archeologico

Abstract

La verifica preventiva dell'interesse archeologico (Vpia) ha assunto un rilievo crescente nella disciplina dei beni culturali e dei contratti pubblici. Il codice dei contratti pubblici del 2023 recepisce il percorso sinora svolto dalla legislazione offrendo nuove e più flessibili forme di regolazione. Al contempo, si assiste all’introduzione di talune deroghe introdotte nell’ambito della speciale disciplina degli investimenti connessi al PNRR. Emerge un tessuto regolativo articolato ed in fieri, nel quale, tuttavia, assume una nitida configurazione la rilevanza dell’interesse archeologico nella realizzazione di lavori pubblici.