EXCERCISING CRITICAL THINKING THROUGH READING: AN EDUCATIONAL USE OF DIGITAL TEXTS
- Authors: Anello, F.
- Publication year: 2016
- Type: Capitolo o Saggio (Capitolo o saggio)
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/207287
Abstract
Questo lavoro si propone di accertare la validità di un percorso formativo incentrato sull’uso della lettura del testo digitale in rapporto allo sviluppo del pensiero critico. Un obiettivo fondamentale da tenere presente nella scuola, a vari livelli, riguarda l’esercizio della capacità critica. La diffusione delle tecnologie tra i nostri giovani provoca una cospicua quantità di stimoli conoscitivi che necessitano di decodifica, attribuzione di senso ed elaborazione costruttiva delle informazioni; i ragazzi devono potenziare abilità che non riguardano soltanto l'uso degli strumenti digitali, ma devono imparare a selezionare ed interpretare i dati, a gestire e valutare le informazioni trovate in quantità e istantaneamente. La competenza di lettura è un punto di partenza imprescindibile per migliorare abilità di analisi, valutazione, sintesi, interessate pure nella promozione della competenza digitale. Ci si chiede soprattutto se e quanto leggere un testo in formato digitale favorisca nello studente attività di interpretazione, formulazione di giudizi ed espressione di idee originali. Nella prima parte del lavoro è presentato l’oggetto di studio; sono esaminate ricerche sul campo ed esperienze relative alle tecnologie emergenti. Il pensiero critico è approfondito per esplicitare quali risorse cognitive mobilita l’allievo quando legge un testo, confronta e mette in relazione dati di conoscenza. La comprensione è confrontata con le abilità di pensiero critico, interagenti con le abilità di pensiero creativo, previste in un modello particolare. Nella seconda parte è descritta la metodologia di ricerca, che mette in pratica le risultanze scientifiche in un percorso realizzato con un gruppo di bambini tra i 9 e 10 anni di una scuola primaria nella provincia di Palermo. Le attività formative si sono svolte da febbraio a giugno 2015. L’azione didattica ha previsto un contesto di apprendimento basato sul lavoro individuale e su quello in coppia; l’intervento dell’insegnante è stato ridotto. Tra le abilità di comprensione nella lettura del testo digitale in rapporto a quelle che si attivano nel testo tradizionale sono state scelte quelle implicate nel pensiero critico: analisi, connessione, valutazione. Sono state indagate inoltre le abilità di pensiero creativo (sintesi, elaborazione di informazioni, immaginazione) e le abilità di problem solving e di assunzione di decisioni. L’indagine è stata realizzata con un piano quasi sperimentale a serie temporali interrotte con gruppo unico ricorrente. La rilevazione dei dati è avvenuta con un prova con quesiti a risposta aperta, appositamente costruita. Nella terza e ultima parte, i dati emersi dall’indagine sono discussi. Le prestazioni pre e post-test sono state confrontate nello stesso gruppo di bambini che hanno partecipato alle attività di sviluppo con utilizzo della lettura del testo digitale. I risultati mostrano che sono migliorate significativamente le capacità di pensiero critico, come anche delle capacità di pensiero creativo.